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Come arrivare
A24/A25/A14 RM-PE uscita Ortona/ proseguire in direzione Orsogna/ Guardiagrele/
Arielli
da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ proseguire direzione in direzione Isernia/ SS 650
direzione A14/ prendere A14 direzione Pescara uscita Ortona/ proseguire in direzione
Orsogna/ Guardiagrele/ Arielli
Emergenze culturali
Chiesa della Madonna delle Grazie
Il santuario della Madonna delle Grazie fu datato da Anton Ludovico Antinori
(arcivescovo cattolico, storico ed epigrafista italiano al quale si devono numerosi
documenti di storia abruzzese) al 1395 anche se della struttura originaria non si
conserva più nulla poiché, nel corso dei secoli, l’edificio ha subito parecchie
modifiche sia strutturali che nell’apparato decorativo.
Il corpo della chiesa è suddiviso da una cornice marcapiano. Sulla sobria facciata
a capanna spicca il portale costituito da due pilastri ed un piccolo cornicione con
archi tronchi. Al di sopra della cornice marcapiano si apre una finestra
rettangolare sovrastata da un timpano con al centro una piccola apertura
circolare. Nei prospetti laterali, sopra la cornice marcapiano, si trovano altre
finestre ad arco ribassato.
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Il campanile è posto nella parte posteriore rispetto al corpo di fabbrica principale
e presenta una cella campanaria con delle aperture squadrate ed una cuspide
piramidale.
Fig. 1 - Chiesa della Madonna delle Grazie, facciata (foto tratta da: www.viaggioinabruzzo.it)
L’edificio presenta una pianta a T con profondo transetto e due cappelle laterali
dedicate a S. Mauro e S. Rocco. Originariamente al centro della navata erano
poste quattro cappelle laterali decorate da pale d’altare dipinte dal pittore
Bontempi di Orsogna, databili alla seconda metà dell’Ottocento.
Il fabbricato fu gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale e
venne restaurato in un primo momento tra il 1946 e il 1947 ed in seguito tra il
1963 e il 1964, intervento che portò al rifacimento dell’altare maggiore in marmo
e alla soppressione di due degli altari laterali nonché alla ridipintura dell’intero
edificio ad opera del pittore lancianese Candeloro.
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All’interno, completamente ridipinto anche dopo il terremoto del 1981, è
possibile ammirare una statua lignea policroma raffigurante una Madonna in
trono con Bambino databile al XV secolo.
Nella chiesa è inoltre conservata una statua processionale, una delle pochissime
statue in Abruzzo e in Italia di terracotta tutta di un pezzo, datata 1590-1600 e
raffigurante la Madonna delle Grazie che reca sulle ginocchia il Bambino Gesù.
Per la sua importanza artistica e la grande devozione dei fedeli, con decreto
pontificio dell’8 agosto 1909 essa è stata solennemente incoronata con le corone
d’oro appositamente confezionate e benedette.
Chiesa di S. Rocco
La piccola chiesa di S. Rocco risale al XIII secolo ma nel corso dei secoli subì
pesanti modifiche che ne stravolsero completamente l’aspetto originario.
Essa fu dedicata a S. Rocco dal popolo di Arielli nel 1741.
La facciata, incorniciata da laterizio, è a capanna ed è decorata sotto il cornicione
con archetti ciechi. Al centro il pregevole portale incorniciato da motivi
decorativi tortili in stucco e sovrastato da una lunetta strombata.
Nella parte superiore, sopra la lunetta, vi è un classico rosone centrale.
L’interno è a navata unica con due piccoli altari laterali.
Alla fine degli anni cinquanta la chiesa fu sconsacrata; fu abbattuto l’altare
barocco e l’edificio fu adibito a cinema parrocchiale.
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Fig. 2 - Chiesa di S. Rocco, facciata (foto tratta da: www.viaggioinabruzzo.it)
Chiesa di S. Michele Arcangelo
La chiesa parrocchiale di Arielli, oggi intitolata a S. Michele Arcangelo, nasce
sulle preesistenze di una chiesa del XIII secolo e fino al 1671 era dedicata a S.
Giovanni Battista.
Essa conserva ancora una facciata di aspetto rinascimentale, suddivisa in due
livelli da una cornice marcapiano. La parte centrale del corpo principale è
prominente e presenta al centro il portale d’ingresso sormontato da una lunetta.
Sopra la cornice marcapiano si apre una finestra rettangolare sormontata da un
piccolo cornicione. La facciata è chiusa in alto da un timpano che presenta
all’interno un’apertura circolare. Due archi a tutto sesto discendono dal timpano
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verso la cornice marcapiano conducendo a due corpi minori; in quello di sinistra
spicca un orologio con sopra un campanile a vela realizzato in ferro.
L’interno dell’edificio si presenta a navata unica. Sulla sinistra, partendo
dall’ingresso, si trovavano originariamente la cappella del SS. Rosario, la
cappella del Sacro Cuore di Gesù, la cappella di S. Antonio e quella
dell’Addolorata; sulla destra il Battistero, la cappella del Purgatorio, la cappella
dell’Assunta e la cappella dedicata alla Madonna delle Grazie e a S. Antonio di
Padova. Queste otto cappelle laterali vennero eliminate nel 1968 e da esse
vennero ricavate due piccole navate. In questo stesso anno venne abbattuto anche
l’altare maggiore sostituito da un altro altare conciliare ricurvo.
Altri lavori si susseguirono nel 1915, nel 1936 e nel 1942 quando la chiesa venne
decorata a finti marmi. Nel 1991 l’edificio è stato oggetto di ulteriori
ammodernamenti comprendenti anche l’inserimento di un nuovo altare e di un
nuovo ambone realizzato dallo scultore di Crecchio Tonino Santeusanio.
Fig. 3 - Chiesa di S. Michele Arcangelo, facciata (foto tratta da: www.pattochietinortonese.it)
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Sala S. Nicola ex chiesa di S. Nicola
La chiesa nasce nel medioevo come cappella del cimitero sito fuori le mura del
piccolo centro, in quanto sotto di essa vi era la fossa comune e annesso
all’edificio un piccolo fabbricato ad uso di ossario; entrambi vennero rimossi con
il restauro avvenuto nel 1935.
L’aspetto originario della chiesa andò quasi del tutto perduto con i
bombardamenti della seconda guerra mondiale e oggi, pur mantenendo il valore
storico e la memoria dell’antica struttura, l’edificio si presenta completamente
ricostruito sulle antiche preesistenze.
Fig. 4 - Sala S. Nicola ex chiesa di S. Nicola, veduta (foto tratta da: www.pattochietinortonese.it)
Chiesa di S. Brigida
La chiesa di S. Brigida, in stile moderno, presenta una facciata a capanna in
laterizio incorniciato da cemento. Il portale rettangolare è sormontato da una
vetrata pentagonale. Altre vetrate di forma esagonale irregolare sono poste ai lati
del portale, due per lato. Il campanile è a vela.
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STORICI
Fig. 5 - Chiesa di S. Brigida, facciata (foto tratta da: www.viaggioinabruzzo.it)
Informazioni: Municipio tel. 0871-930111
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