THALASSEMIA Lezione 8 By NA 1 ancora eredita’ autosomica recessiva Perche’ le thalassemie? Perche’ sono un modello perfetto sia dal punto di vista della genetica formale che molecolare L’emoglobina e’ stata una delle prime proteine ad essere studiata, i geni corrispondenti sono stati tra i primi ad essere clonati, e gli studi hanno permesso di ricavere informazioni sulla genetica di popolazione e sull’evoluzione By NA 2 Sintesi globine nella vita fetale ed adulta α quantita’ β δ ε 6 γ 12 18 24 30 36 nascita 6 prenatale 12 18 24 30 36 42 postnatale Settimane di vita α2ε2, emoglobina embrionale By NA α2γ2, emoglobina fetale α2β2, emoglobinaA α2δ2, emoglobinaA2 3 Cluster delle globine Derivano da duplicazione genica, per effetto della conversione genica rendono un locus hot-spot di mutazione Raggruppamento α−globine 16p13 ξ2 ψξ1 ψα2 Raggruppamento β−globine 11p15 ε Gγ Aγ By NA ψα1 ψβ α2 α1 δ θ β 4 Evoluzione delle globine Derivano da duplicazione genica e accumulo progressivo di mutazioni pressione selettiva A lenta duplicazione diversificazione genica rapida A o o By NA Funzione originale Funzione A2 correlata Nessuna ψA funzione 5 Controllo dei cluster globinici Le LCR si trovano a monte dei raggruppamenti e la loro funzione sarebbe quella di organizzare il raggruppamento in un dominio di cromatina attiva, agendo come enhancer. La cromatina attiva si presenta sensibile alla Dnasi I e grazie a questa caratteristica sono state identificate le LCR per i due aggruppameni globinici. E’ stato anche possibile riconoscere che questa ipersensibilita’ e’ modulata nei diversi stadi di sviluppo HS-40 ψξ1 ψα2 ξ2 ψα1 α2 α1 θ α−globina HS-4 HS-3 HS-2 β−globina By NA ε Gγ Aγ Ψβ δ β 6 Le thalassemie Gruppo di malattie ereditarie determinate dall’alterato rapporto fra le catene alfa e beta, per cui si hanno molecole di emoglobina aberranti. Thalassemia alfa : catene alfa ridotte o assenti Thalassemia beta: catene beta ridotte o assenti Sono autosomiche recessive, se considero il fenotipo anemia, sono dominanti se considero il fenotipo del globulo rosso, o fenotipo quantita’ delle catene globiniche Non sono uniformemente distribuite nel mondo, hanno prevalenza massima in alcune aree. In ogni popolazione si trovano un numero molto limitato di mutazioni, ma una mutazione rara o assente in una popolazione puo’ risultare frequente in un’altra By NA 7 α−Thalassemia Originata principalmente da delezioni dei geni alfa: su ogni cromosoma 16 sono presenti 2 copie espresse del gene alfa : la delezione puo’ riguardare una o due copie, in cis o in trans Raggruppamento α−globine 16p13 ξ2 Viene definito allele ψξ1 ψα2 ψα1 α2 α1 θ l’insieme dei due geni: αα, −α, −− Nel sud est asiatico sono presenti entrambi i tipi di delezione, mentre in Africa e’ praticamente assente l’allele -- I genotipi possibili sono 6 e i fenotipi sono diversi a seconda delle combinazioni By NA 8 Genotipi e fenotipi nella α-thalassemia Assetto genomico N. Geni α Stato Anemia α α α α 4 omozigote wild-type nessuna α α α 3 eterozigote 1 allele wild type lieve α α 2 eterozigote 1 allele wild type lieve α α 2 omozigote nessun allele wild-type! lieve α 1 eterozigote nessun allele wild-type! grave HbH 0 omozigote letale Alcune forme di α−thalassemia sono dovute all’instabilita’ dell’mRNA o dell’emoglobina:mutazione nel sito di poliadenilazione, perdita del codone di stop... By NA 9 Possibile progenie dei portatori α α α genotipi 1 1 x 2 α 1 x 3 By NA α 2 α α α α α α normale α tratto talassemico α α α α α tratto talassemico 3 α anemia lieve 4 HbH α α anemia lieve α α α HbH α 2 x 3 α α α tratto talassemico HbH 10 β−Thalassemia Raggruppamento β−globine 11p15 ε Gγ Aγ δ ψβ β Originata principalmente da mutazioni il cui effetto attraverso meccanismi diversi e’ quello di avere un deficit di catene β. I siti di mutazione sono caratteristici di una popolazione 1 5’ 3 By NA 3 esone1 introne1 esone2 2 1 2 3 4 3 2 3 introne2 4 esone3 3’ 2 mutazioni nel promotore portano diminuzione del livello promotore mutazioni puntiformi all’interno degli esoni causano sostituzioni aa o fine traduzione mutazioni introni, alterazione splicing mutazione in siti di poliadenilazione 11 β−Thalassemia β0 thalassemia: tutte le forme in cui manca la catena β. l’mRNA puo’ mancare completamente, degradato o inattivo β+ thalassemia: tutte le forme la catena β e’ sottorappresentata l’mRNA puo’ non venire processato in maniera corretta o essere poco rappresentato. A questa categoria appartengono l’emoglobine Lepore: per effetto di un crossingover fra i geni δ e β (che hanno una parziale omologia di sequenza) si ottiene un gene δβ che viene trascritto in minor quantita’ (il promotore di δ e’ piu’ debole) Anti-Lepore Gγ Aγ ε ε By NA δ Gγ Aγ ε β δ Gγ Aγ δ βδ β β+thalassemia β ε Gγ Aγ δβ 12 Le mutazioni della β−Thalassemia nelle diverse popolazioni Sardegna: codone 39 da glutamina a stop codone 6 perdita di una base codone 76 perdita di una base introne1 110 G A introne2 745 C G proteina tronca frameshift = splicing alterato == 95 % β0 2.1% β0 0.7% β0 0.5% β+ 0.4% β+ Nel delta del PO la mutazione piu’ frequente provoca una β+ per un segnale di splicing ambiguo Grecia: By NA codone 39 da glutamina a stop introne1 1 G A introne1 6 T C introne1 110 G A introne2 745 C G proteina tronca splicing alterato splicing alterato == == 17.4 % β0 13.6 % β0 7.4 % β+ 43.7 % β+ 7.1% β+ 13 Le mutazioni della β−Thalassemia nelle diverse popolazioni Cina : codone 41/42 introne2 654 codone 71/76 -28G codone 17 Pakistan -TCTT C T + una base A G A T codone 8/9 + una base introne1 5 G C delezione di 619bp introne1 1 G T codone 41/42 -TCTT Afro americani: -29 -88 codone 24 codone6 By NA A G C T T A - una base frameshift frameshift frameshift frameshift 38.6% β0 15.7% β0 12.4% β0 11.6% β+ 10.5% β0 28.9 % β0 26.4 % β+ 23.3% β+ 8.2% β0 7.9% β0 60.3% β+ 21.4% β+ 7.9% β+ 0.8% β0 14 Perche’ queste differenze? HARDY- WEINBERG In una popolazione infinitamente grande, in cui gli incroci avvengono casualmente , in cui non vi siano mutazioni,ne’ migrazioni, ne’ selezione le frequenze alleliche in locus con 2 alleli non cambiano nel tempo, e le frequenze genotipiche si stabilizzano secondo le proporzioni: p2 + 2pq + q2. Va sempre tenuto presente che H-W e’ un modello matematico che ci fornisce “un’ipotesi zero” cioe’ un punto di partenza per saggiare gli effetti che possono modificare le frequenze alleliche: ci permette di individuare le forze che fanno evolvere una popolazione naturale Quando esaminando una popolazione trovo che le frequenze genotipiche si discostano significativamente dall’atteso vuol dire che una delle condizioni e’ venuta meno By NA 15 Distribuzione della thalassemia By NA 16 Domande Perche’ gli alleli “thalassemici” hanno questa frequenza? Non dovrebbero sparire? Si : gli omozigoti e gli eterozigoti composti sono gravemente compromessi e non si riproducono quindi ad ogni generazione una quota di alleli si dovrebbe perdere e la frequenza dell’allele”malato” dovrebbe diminuire drasticamente. Evidentemente c’e’ stato qualcosa nel corso dell’evoluzione che in alcuni ambienti a favorito gli eterozigoti. E perche’ le mutazioni hanno frequenze diverse nelle popolazioni? Effetto del fondatore o del collo di bottiglia. By NA 17 test mutazioni globina N βN β39 β39/ β39 Test per la mutazione β39 basato sul dot-blot. Ibridazione con oligonucleotide normale (N) e mutante (β39) 18 By NA Il materiale didattico e’ presente in rete: http://www.biologia.uniba.it/DIGEMI/Didattica.html NON sono dispense, ma un ausilio allo studio sul libro By NA 19