COMMISSIONE ESCURSIONI DA VENERDÌ 3 A DOMENICA 5 LUGLIO 2015 Trekking nei Sibillini Piani di Castelluccio (PG) L'altopiano (Piani di Castelluccio) tra i più vasti dell'Italia Centrale ed inserito nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, ad una altitudine di 1.452 m s.l.m. che ne fanno uno dei centri abitati più elevati degli Appennini. Di fronte ad esso si erge imponente la sagoma del Monte Vettore (2.476 m). PROGRAMMA Primo Giorno: Venerdì 3 Luglio 2015 Località Le Piascarelle (900 m) – Cascate Nascoste (1.225 m) Difficoltà: E (Escursionistica) Durata: 3:40 h m circa (Escluse le pause) Dislivello: Salita 700 m. circa, Discesa 700 m. circa Sviluppo plan.: 9 Km Da Rubbiano di Montefortino proseguiamo in auto per ca. 2 km fin al piazzale parcheggio. Proseguiamo a piedi sulla strada che in breve termina in corrispondenza delle Pisciarelle. Traversiamo l'incerto ponticello e seguiamo il sentiero 221 (segni biancorossi) che sale inoltrandosi nello stretto canyon roccioso dell'Infernaccio. Superata la gola tra suggestivi scorci sul fiume, il sentiero traversa a sinistra sul ponticello in legno per poi tornare a destra poco dopo, dove si mantiene entrando nella faggeta di S. Leonardo. Prendiamo sulla destra un largo sentiero 229 che sale nella faggeta con ampi tornanti e conduce sullo sperone dove è situato l'Eremo di S. Leonardo (1.128 m). Volgiamo le spalle all'eremo ed alla fontana antistante, prendiamo il sentiero 223 che inizia 50 m dopo questa ed entra a destra nel bosco tagliando in leggera discesa il versante sinistro del vallone dove scorre il Rio. Si continua oltrepassando i ruderi di un casale e, giunti ad altri ruderi, dopo ca. 150 m ad una biforcazione ci teniamo a sinistra superando un tratto di sentiero panoramico che taglia un pendio roccioso. Continuiamo sino a quando il vallone, prima si apre, poi si richiude tra le rocce dove precipita la cascata, già annunciata dal rumore, ma visibile solo alla fine (1.200 m). Si rientra seguendo il percorso dell’andata. Secondo Giorno: Sabato 4 Luglio 2015 Forca di Presta (1.452m) – Monte Vettore (2.476 m) – Lago di Pilato (1.940 m) Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti) Durata: 6:50 h m circa (Escluse le pause) Dislivello: Salita 1.240 m. circa, Discesa 1.240 m. circa Sviluppo plan.: 12.9 Km Da Forca di Presta (1.536 m) prendiamo il sentiero 101 che sale a destra della larga cresta, a monte di un casale per pastori con fonte, teniamo il filo di cresta da dove ci si affaccia sulla sottostante strada. Seguiamo la traccia esile ma evidente fin quando si apre facendosi meno ripido poi, spostandosi sulla sinistra, per prendere l'evidente sentiero. Si raggiunge in breve il punto in cui la cresta si allarga decisamente ed il sentierino si tiene sul bordo destro (1.759 m). Prima del successivo salto, il sentiero volge decisamente a sinistra sempre più marcato, e lo aggira. Pieghiamo poi a destra della creata dove il sentiero s'incassa tra l'erba, sino a raggiungere una larga sella (Stazzo CAI - SEZIONE DI REGGIO EMILIA Viale dei Mille 32, Reggio Emilia - Tel. 0522 436685 - [email protected] - www.caireggioemilia.it Orari di apertura: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 18.00 alle 19.30; sabato dalle 17.30 alle 19.00 CAI – Sezione di Reggio Emilia – Commissione Escursioni \ Petrucci, 1922 m). Risaliamo ora il ripido e ghiaioso salto soprastante, (Croce Zilioli,1.930 m), sino a raggiungere la sella tra il Vettoretto (2.052 m) e l'alta creata di sinistra. Obliquiamo a sinistra per tracce e prendiamo quello che con pendenza crescente attraversa tutto il ghiaioso pendio (Sud Est) della Cima di Prato Pulito sino al Rif. T. Zilioli ed alla Sella delle Ciaule (2.240 m ). Seguiamo ora a destra la cresta, sino a raggiungere il sentiero che con tornanti risale ii cono sommitale giungendo sulla cima M. Vettore (2.476 m) Ritorniamo sui nostri passi fino a Sella delle Ciaule (2.240 m). Dalla sella ci abbassiamo ora decisamente a destra tenendosi in prossimità di un inciso canale erboso. Sempre senza sentiero (3) scendiamo in un intaglio che costituisce il punto più basso della conca erbosa (2.145 m) da dove, tra ghiaie, inizia il sentierino (non segnato) che, portandosi subito a destra, taglia obliquamente la zona delle Roccette. Superiamo con piccole svolte (attenzione, pass. di I grado) gli ultimi saltini rocciosi, il sentiero inizia a traversare obliquamente l'ampio ghiaione sovrastante il Lago di Pilato fino a raggiungerne il lato a valle (1.940 m). Rientriamo a Forca di Presta seguendo il percorso dell’andata (Sella delle Ciaule, M. Vettoretto). Terzo Giorno: Domenica 5 Luglio 2015 Catelluccio (1.536 m) – Monte delle Rose (1.861 m) Difficoltà: E (Escursionistica) Durata: 4:00 h m circa (Escluse le pause) Dislivello: Salita 700 m. circa, Discesa 700 m. circa Sviluppo plan.: 13.4 Km Da Castelluccio (1.452 m) prendiamo la strada bianca che sale alla Sella di Poggio di Croce (1.742 m), tagliando il versante che guarda il piano. Seguiamo la strada per ca. 1 km sino alla prima sella (1.536 m) a sinistra del M. Veletta. Dalla sella, lasciamo la strada e seguiamo la cresta sinuosa prima in breve saliscendi, poi lungo il ripido pendio (Coste le Prata) vicino alla macchia, sino a raggiungere la prima e più alta cima (1.850 m) e, dopo essere scesi ad una sella verso sinistra, la seconda di Poggio di Croce (1.833 m). Scendiamo (Ovest) e percorriamo la dorsale, spartiacque tra la Valle Canatra e quella di Patino, seguiamo in parte una pista a destra della cresta, sino alla cima del M. delle Rose (1.861 m). Scendiamo sulla destra, scavalcando la pista, per i dossi dalla cresta Nord Est; evitarne un ripido e breve tratto (salti di roccia a Nord) attraversando, vicino al filo di cresta, una macchia alla sua destra. Subito dopo per prati pieghiamo a destra (Sud Est), incontrando dopo 100 m una pista inerbata che inizia tra gli alberi. Seguiamo la pista che prima scende nella macchia con qualche tornante, poi percorre lo stretto fondovalle fino alla Ponte di Canatra (1.370 m). Da qui verso destra una strada di 2 km risale comodamente a Castelluccio, aggirando il M. Velletta. Avvertenze: E’ richiesto un abbigliamento adatto ad un’escursione per di media montagna; scarponi, zaino, bastoncini telescopici, capo pesante, gicca a vento tecnica, lampada frontale o a mano, cappello invernale ed estivo, occhiali, guanti, borraccia piena, pranzo al sacco per tre giorni, sacco lenzuolo e quanto necessario per la notte in rifugio, ricambio da lasciare in auto. Luogo di ritrovo: Orario di ritrovo: Mezzo di trasporto: Orario indicativo di rientro: Cartografia: Punto d’appoggio: Parcheggio automobilistico di P.zale del Deportato (RE) 05.45 Orario di partenza: 06.00 Mezzi propri 21.00 circa Ed. SER 1:25.000 Monti Sibillini Rifugio degli Alpini (tel. 0736.809278 cell.347.0875331) Capigita: Bertolini Umberto (tel.339 6936486) Posti limitati a 10 partecipanti. Prenotazione obbligatoria con versamento della intera quota presso la Segreteria entro il giorno 30 MAGGIO 2015. La partecipazione comporta la conoscenza integrale e l’accettazione del presente programma e del Regolamento Sezionale disponibile sul sito www.caireggioemilia.it. NON tutte le zone alpine (sopratutto valli strette e gole) sono coperte da rete radiomobile. Se il tuo telefono cellulare non ha copertura di rete, puoi tentare di telefonare usando un'altro gestore (p.e.: TIM, VODAFONE, WIND etc): Spengni e riaccendi il tuo telefonino, al posto del Codice Pin digiti il Numero di Soccorso Europeo 112. Il cellulare individua automaticamente la rete più forte e forse è possibile effettuare una chiamata di soccorso. CAI - SEZIONE DI REGGIO EMILIA Viale dei Mille 32, Reggio Emilia - Tel. 0522 436685 - [email protected] - www.caireggioemilia.it Orari di apertur a: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 18.00 alle 19.30; sabato dalle 17.30 alle 19.00