GENETICA la scienza dell’ereditarietà e della variabilità 1° incontro Regiroli Giovanni, biologo Storia della genetica • Da Mendel all’inizio degli anni ‘50: genetica classica • Dagli anni ‘50 (struttura del DNA) agli anni ‘70: genetica molecolare • Dagli anni ‘70 (enzimi di restrizioni e PCR) in poi: DNA ricombinante (ingegneria genetica) L’inizio: Gregor Mendel, Leggi mendeliane, 1866 Mendel incrociò linee pure di piselli che differivano per un carattere alternativo, es. pianta alta e pianta bassa; seme giallo e seme verde; seme liscio e seme rugoso. Mendel notò che nella prima generazione F1 (ibrido) appariva uno solo dei due caratteri, chiamato quindi dominante. Incrociando tra di loro i semi della generazione F1 riappariva in F2 il carattere parentale rimasto nascosto in F1, inoltre questo carattere, chiamato recessivo, riappariva nella proporzione di 3 dominanti : 1 recessivo (3:1 = 75%:25%) P F2 Dominanza Linea pura: costituita da individui sempre incrociati tra di loro che presentano un solo tipo di carattere, non c’è variabilità. Es. linea pura di piante tutte alte e linea pura di piante tutte basse Legge della dominanza dei caratteri e della segregazione Dominanza: tutti i semi della F1 sono gialli Segregazione: riappare il colore recessivo verde nella proporzione 3 gialli : 1 verde Lettera maiuscola: carattere dominante; lettera minuscola: carattere alternativo recessivo. Perché ogni carattere è indicato da due lettere (AA o aa o Aa)? Perché i caratteri si trovano sui cromosomi e di ciascun cromosoma ne abbiamo due copie: una che ci arriva dal padre e uno dalla madre. Nella riproduzione sessuata in ogni gamete andrà uno dei due cromosomi, portando uno solo dei due caratteri presenti nell’individuo. esercizio • P: pomodoro a pianta vigorosa VV x pomodoro esile vv: F1 e F2? generazione parentale P VV x vv gameti di P V V v v prima generazione finale F1 tutte piante vigorose Vv prima generazione finale F1 gameti di F1 seconda generazione finale F2 Vv x Vv V v V v VV Vv Vv vv rapporto 3:1 3 piante vigorose: 1 pianta esile esercizio • Bovini Holstein-Friesian, due alleli per il colore del manto: Bianco nero, N, carattere dominante Bianco rosso, n, carattere recessivo. In omozigosi recessiva i bovini sono bianco rossi, nn, e hanno un minore valore economico rispetto ai bovini bianco neri • Toro bianco nero (quindi può essere NN o Nn): come assicurarsi che non sia eterozigote Nn e che quindi non potrà generare vitelli bianco rossi se incrociato con una mucca eterozigota? Si fa un Test Cross, cioè si incrocia il toro con una mucca omozigote recessiva bianco rossa, nn: Se il toro è NN: incrociato con nn darà solo vitelli bianco neri, Nn Se il toro è Nn: incrociato con nn darà 50% vitelli bianco neri, Nn, e 50% vitelli bianco rossi, nn (Nn x nn = gameti N n n n = discendenza in rapporto 1 Nn:1 nn) – Il Test Cross (incrocio con omozigote recessivo) è utile per stabilire se un carattere dominante è presente in un individuo in omozigosi o eterozigosi Legge dell'assortimento indipendente esempio: due caratteri indipendenti. Colore del seme (giallo A – verde a); aspetto della superficie del seme (liscio B – rugoso b). Colore giallo dominante su colore verde; superficie liscia dominante su superficie rugosa. In F2, dall’incrocio di F1, i due caratteri assortiscono indipendentemente, dando origine non solo ai due caratteri parentali P (giallo liscio e verde rugoso) ma anche a nuovi caratteri ricombinanti (giallo rugoso e verde liscio). Il tutto nella proporzione ben definita di 9:3:3:1 AABB aabb tutti AaBb AABb AaBB AABB AaBb aaBB aaBb Aabb AAbb aabb Legge dell'assortimento indipendente Tabella 4x4 che mostra la produzione dei 4 gameti degli ibridi F1 AaBb e le 16 combinazioni che ne derivano e che generano i fenotipi giallo-liscio, giallorugoso, verdeliscio, verde-rugoso nella proporzione di 9:3:3:1 esercizio • P: pomodoro resistente alle malattie fungine RR (non necessita di trattamenti fungicidi) e con frutto insapore ss incrociato con pomodoro sensibile alle malattie fungine rr e con frutto saporito SS: F1 e F2? generazione parentale P gameti di P prima generazione finale F1 RRss x rrSS Rs Rs rS rS tutte piante resistenti alle malattie fungine e con frutti saporiti RrSs Questo esempio simula la produzione di sementi ibride commerciali F1, cioè di sementi che sommano caratteri positivi ottenuti incrociando linee pure. In questo caso una linea omozigote per il carattere positivo di resistenza alle malattie fungine ma con frutto insipido e una linea non resistente ma con frutto saporito. L’ibrido porta i caratteri positivi di entrambe le linee parentali: resistente alle malattie e con frutto saporito continuo esercizio Incrociamo ora gli ibridi F1 per ottenere la generazione F2: prima generazione finale F1 gameti di F1 RrSs x RrSs RS Rs rS rs RS Rs rS rs seconda generazione finale F2 16 combinazioni diverse (ottenute con tabella 4x4) con 4 fenotipi diversi nel rapporto 9:3:3:1, cioè 9 Resistenti con frutto Saporito : 3 Resistenti con frutto insapore : 3 sensibili ai funghi con frutto Saporito : 1 sensibile ai funghi con frutto insapore. Quanto sopra mostra perché chi acquista semi ibridi non deve seminare i semi ottenuti dai frutti della F1. NON perché i semi sono sterili (negli ibridi di linee pure della stessa specie gli ibridi sono fertili) ma perché le piante in F2 segregano per i caratteri parentali recessivi indesiderati. Nel nostro esempio solo 9 piante su 16 (56%) mostrano entrambi i caratteri positivi di pianta Resistente e frutto Saporito, mentre le restanti piante (44%) segregano per almeno uno dei caratteri indesiderati (pianta sensibile e/o frutto insapore). Definizioni (le forme alternative dello stesso carattere) (la combinazione di alleli in un individuo) (i caratteri visibili in un individuo) Le leggi di Mendel: riassunto • Legge della dominanza dei caratteri (o della uniformità degli ibridi) Incrociando tra loro individui che differiscono per un solo carattere, si ottengono alla prima generazione ibridi tutti uguali. Indicando gli alleli con le lettere dell'alfabeto e precisamente con A il carattere dominante e con a il carattere recessivo, nell'incrocio di due linee pure si avrà: generazione parentale P gameti di P prima generazione finale F1 AA x aa A A a a tutti Aa • Legge della segregazione Alla seconda generazione, ottenuta incrociando tra loro gli ibridi della prima generazione, gli alleli che controllano un determinato carattere si separano (segregano) e vengono trasmessi a gameti diversi. Si ottengono 1/4 degli individui con il carattere recessivo e 3/4 con il carattere dominante. Di questi ultimi 2/3 sono eterozigoti, 1/3 è omozigote. prima generazione finale F1 Aa x Aa gameti di F1 A a A a seconda generazione finale F2 AA Aa aA aa Richiamo: si definisce fenotipo il complesso dei caratteri visibili di un individuo; genotipo la combinazione di alleli posseduta da un individuo. Da questi incroci si osserva che il fenotipo dominante è espresso sia dagli omozigoti dominanti sia dagli eterozigoti. • Legge dell'assortimento indipendente Incrociando individui che differiscono tra loro per due o più caratteri, ogni coppia di alleli per ciascun carattere viene ereditata in maniera del tutto indipendente dall'altra. Si hanno così tutte le possibili combinazioni degli alleli di ciascuna coppia e la comparsa di individui con caratteri nuovi. Incrociando tra loro 2 ibridi AbBb, ogni individuo dà origine a 4 tipi di gameti (AB, Ab, aB , ab) che possono combinarsi in 16 modi diversi dando origine a 4 fenotipi diversi nella proporzione di 9:3:3:1 Variazioni alle leggi di Mendel Dominanza incompleta: omozigote dominante rosso x omozigote recessivo bianco da in F1 eterozigote rosa. In questo caso un solo allele R non riesce a produrre tanto pigmento rosso come nell’omozigote RR Nella dominanza incompleta il fenotipo rivela il genotipo: Fenotipo fiore rosso = genotipo omozigote dominante RR Fenotipo fiore bianco = genotipo omozigote recessivo rr Fiore rosa = genotipo eterozigote Rr esercizio Talassemia uomo (anemia mediterranea): mutazione del gene che sintetizza l’emoglobina dei globuli rossi. L’allele T è dominante incompleto Talassemia maior TT (omozigote, letale in giovane età); Talassemia minor Tt (eterozigote, emoglobina modificata ma vitale); Emoglobina normale tt – Figli da incrocio di padre con Talassemia minor e madre sana? generazione parentale P gameti di P prima generazione finale F1 Tt x tt T t t t 50% figli normali (tt) e 50% figli affetti da Talassemia minor (Tt) • La Talassemia (come pure l’anemia falciforme) è presente nelle aree malariche del Mediterraneo. Il plasmodio della malaria non riesce a riprodursi nei globuli rossi degli eterozigoti affetti da Talassemia minor, pertanto le persone affette presentano un vantaggio nei confronti della malaria rispetto agli omozigoti recessivi normali. Caratteri poligenici Il fenotipico è dato dell’espressione di più geni indipendenti, ciascuno con i propri alleli Esempio: caratteri quali il colore degli occhi e il colore dei capelli. Il colore scuro è comunque dominante sul colore chiaro ma con molteplici sfumature di colore Esempio di 2 geni indipendenti che controllano il colore degli occhi Alleli multipli (più di due forme alternative) e codominanza (contemporanea dominanza completa e dominanza incompleta) Gruppi sanguinei umani AB0 3 alleli (A B Zero) di cui 2 dominanti sul terzo (A e B dominanti su Zero) e codominanti tra di loro (entrambi vengono espressi nel gruppo AB) Possibili combinazioni Gruppi sanguinei AB0 Presenza di antigeni sulla superficie dei globuli rossi e di anticorpi nel plasma sanguineo (antigene: qualsiasi molecola complessa che induce la produzione di un anticorpo specifico che vi si lega neutralizzandola). Il gruppo AB ha gli antigeni sui globuli rossi sia del gruppo A che del gruppo B ma nessun anticorpo nel sangue, pertanto può ricevere il sangue da tutti i gruppi ma donare il sangue solo al gruppo AB. Il gruppo 0 non ha antigeni sulla superficie dei globuli rossi ma ha gli anticorpi sia anti A che anti B, pertanto può donare il sangue a tutti i gruppi sanguinei (donatore universale) ma può riceverlo solo dal gruppo 0. con gli antigeni presenti sulla loro superficie nel plasma del sangue sulla superficie dei globuli rossi Un altro fattore presente nel sangue è il Fattore RH: Rh+ Rh-. Presenza di antigeni sulla superficie dei globuli rossi Rh + che inducono la produzione di anticorpi se trasfusi in individui Rh-. • Esercizio: esclusione del gruppo sanguigno del possibile padre di un figlio A Rh+ con madre 0 Rh-. Il genotipo del figlio è A0 RH+RH- (il genotipo dei gameti della madre è 0 RH-), quindi il genotipo del padre deve avere l’allele A e l’allele RH+: il suo gruppo sanguineo non può essere ne B ne 0 e neppure Rh- • In una visione moderna, sconosciuta al tempo di Mendel, l'informazione genetica degli organismi è contenuta all’interno del nucleo della cellula, in entità chiamate cromosomi costituiti da molecole di DNA • I "caratteri" mendeliani dell'individuo corrispondono a sequenze di DNA chiamate geni. Ciascuno gene può esprimersi in diverse forme (dominanti, recessive o codominanti) chiamate alleli. • L’insieme di tutti i geni costituisce il genoma, proprio di ogni specie vivente. Il CROMOSOMA e i GENI Basi del DNA Adenina Citosina Guanina Timina I cromosomi e il cariotipo (la forma e il numero di cromosomi sono specifici in ogni specie vivente) Cariotipo umano: 46 cromosomi. 23 coppie, di cui 22 coppie di autosomi (comuni a maschi e femmine) e 1 coppia di cromosomi sessuali X e Y (XX femmina e XY maschio). femmina Dei due cromosomi di ciascuna coppia (cromosomi omologhi) uno viene ereditato dalla madre e uno dal padre maschio Il dimezzamento del numero di cromosomi nei gameti MEIOSI: è la divisione cellulare con la quale si ottiene il dimezzamento del numero di cromosomi, da 2n=46 (cariotipo di tutte le cellule del corpo) a n=23 (nei gameti) 2 divisioni cellulari con una sola duplicazione del DNA. Da una cellula germinale 2n si ottengono 4 gameti n. Per mantenere un numero sempre uguale di cromosomi negli individui, durante la formazione dei gameti (cellule sessuali) avviene il loro dimezzamento: i gameti maschili e femminili contengono la metà del numero di cromosomi della specie (1 cromosoma per ciascuna coppia) per far si che l’uovo fecondato contenga di nuovo tutti i cromosomi. Nella specie umana: 46 cromosomi (2n) nelle cellule del corpo e 23 cromosomi (n) nei gameti. Uovo fecondato: 23 + 23 = 46 cromosomi (n + n = 2n) La Mitosi è invece la divisione delle cellule somatiche dell’individuo (tutte le cellule a partire dall’uovo fecondato). Mantiene inalterato il numero 46= 2n di cromosomi, così ogni cellula figlia ha lo stesso numero di cromosomi della cellula madre. Cellule in varie fasi di divisione mitotica nell’epidermide della cipolla Duplicazione del DNA prima di ogni divisione cellulare Come si duplica il DNA e quindi i cromosomi? Il DNA è una lunga molecola con la configurazione di una doppia elica che si apre per duplicarsi e ciascuna singola elica fa da stampo per la sintesi di una nuova elica così da ottenere due nuove doppie eliche identiche al DNA originario Il DNA è “impacchettato” nei cromosomi, quindi la duplicazione del DNA porta alla duplicazione dei cromosomi Qui sotto: esempio di cromosoma prima e dopo la duplicazione del DNA. Nel cromosoma duplicato ciascuno dei due bracci prende il nome di cromatide. I cromatidi si separano nella divisione cellulare e ciascuno finisce nelle due cellule che ne derivano, assicurando che ciascuna cellula abbia lo stesso patrimonio genetico Cromosoma non duplicato Cromosoma duplicato, formato dai due cromatidi Sommario della a duplicazione cellulare: confronto tra mitosi e meiosi Deviazioni dalle leggi di Mendel Trasmissione di geni associati Con la terza legge di Mendel (dell'assortimento indipendente) abbiamo appreso che incrociando individui che differiscono tra loro per due o più caratteri, ogni coppia di alleli per ciascun carattere viene ereditata in maniera del tutto indipendente dall'altra. Si hanno così tutte le possibili combinazioni degli alleli di ciascuna coppia e la comparsa di individui con caratteri nuovi. Dall’incrocio qui sotto illustrato - moscerini eterozigoti per due caratteri (colore grigio e ali normali) x moscerini omozigoti recessivi (colore nero e ali vestigiali=corte) - in base all’assortimento indipendente ci si aspetta un rapporto 1:1:1:1 tra moscerini grigi con ali normali : moscerini neri con ali corte : moscerini grigi con ali corte : moscerini neri con ali normali. Incrocio fatto dal grande genetista Thomas Morgan nel primo quarto del XIX° secolo utilizzando il moscerino della frutta, la Drosophila melanogaster Gametii Gameti Risultati attesi in base all’assortimento indipendente Dati su un totale di 1000 individui I risultati ottenuti sono invece ben diversi da quelli attesi: 82% di individui con fenotipi parentali (moscerini grigi con ali normali e moscerini neri con ali corte) in rapporto 1:1 e una piccola percentuale, 18%, di fenotipi ricombinanti in rapporto 1:1 tra di loro. Non si è verificato l’assortimento indipendente. COME SPIEGARE QUESTI RISULTATI? Incrocio fatto dal grande genetista Thomas Morgan nel primo quarto del XIX° secolo utilizzando il moscerino della frutta, la Drosophila melanogaster Gametii Gameti Risultati attesi in base all’assortimento indipendente RISULTATI REALI Dati su un totale di 1000 individui La spiegazione è nel linkage dei geni associati Si definiscono geni associati i geni che si trovano sullo stesso cromosoma e che non si assortiscono indipendentemente. Infatti poiché è il cromosoma l'unità che si trasmette durante la divisione cellulare, tutti i geni associati sullo stesso cromosoma non sono liberi di distribuirsi in modo indipendente gli uni dagli altri e si dice che mostrano associazione (linkage) negli incroci genetici. In questo esempio A e B stanno sullo stesso cromosoma e i loro alleli recessivi a e b stanno sul cromosoma omologo. Quando i due cromosomi omologhi duplicati si appaiano e poi si ripartiscono nelle due cellule figlie nella prima divisione meiotica, ognuno si porta con sé i propri alleli. Nelal seconda divisione meiotica si separeranno i cromatidi formando gameti AB e ab. Ma se questo è quanto succede, come mai nei risultati reali dell’incrocio dei moscerini non appaiono solo i fenotipi parentali ma anche un18% di ricombinanti ? Il 18% di ricombinanti è dovuto ad uno scambio di DNA tra i cromatidi dei cromosomi omologhi durante l’appaiamento della prima divisione meiotica. Questo scambio prende il nome di Crossing Over Altro esempio di Crossing Over Crossing Over osservato al microscopio ottico Utilizzando la frequenza di ricombinazione tramite crossing over dei geni associati sono state costruite le mappe relative dei cromosomi (a destra un esempio dei geni associati sul cromosoma n.9 del mais). Più i geni sono distanti e maggiore sarà la percentuale di ricombinanti, più i geni sono vicini tra di loro e minore sarà la probabilità che un crossing over avvenga nel breve spazio cromosomico che li separa. Qual è il significato evolutivo del Crossing Over? Alla natura piace creare variabilità tra gli individui e questo lo fa tramite la riproduzione sessuale, che include anche la ricombinazione dei geni associati. I figli prendono dai propri genitori un riassortimento casuale di cromosomi che erano dei loro nonni paterni e materni, in più tramite il crossing over prendono dai loro genitori anche ricombinazioni di geni associati, che creano nuove combinazioni prima inesistenti. La variabilità serve per adattarsi ai cambiamenti ambientali e a colonizzare nuove aree. Se gli esseri viventi non avessero la variabilità non sarebbero in grado di adeguarsi ai cambiamenti. Quando si diventa tutti uguali e ci si iperspecializza si rischia di estinguersi di fronte ai cambiamenti. Vedi la fine dei dinosauri! Trasmissione di geni portati dai cromosomi sessuali X e Y Il cariotipo dell’uomo è costituito da 23 coppie di cromosomi di cui 22 coppie di autosomi (cromosomi non sessuali) e una coppia di cromosomi sessuali, XX nella femmina e XY nel maschio. Sull'Y è localizzato il principale gene responsabile del differenziamento dell'embrione in senso maschile: senza l'intervento di tale gene ogni individuo sarebbe geneticamente programmato a differenziarsi in senso femminile. Dato che il maschio possiede un solo cromosoma X e un cromosoma Y diverso, l’ereditarietà dei caratteri genetici che non segue le leggi di Mendel. Eredità legata alla Y I caratteri sono dominanti (c’è una sola X) presenti solo nei maschi e trasmessi solo ai maschi Eredità legata alla X Caso in cui il carattere è recessivo Da femmina portatrice sana (eterozigote) x maschio sano: 50 % maschi sani e 50% maschi affetti; 50% femmine sane omozigoti e 50% portatrici sane (eterozigote) del carattere Da maschio affetto x femmina sana: 100% maschi sani (dal padre prendono solo la Y); 100% femmine portatrici sane (eterozigoti) del carattere Eredità legata alla X Caso in cui il carattere è dominante Da femmina malata (eterozigote) x maschio sano: 50 % figli sani e 50% figli affetti (eterozigoti), indipendentemente dal sesso Da maschio affetto x femmina sana: 100% maschi sani (dal padre prendono solo la Y); 100% femmine affette (eterozigoti) Esempio di malattia recessiva legata al cromosoma X: l’emofilia (mancanza di un fattore funzionante per la coagulazione del sangue) Emofiliaco Altri esempi di difetti/malattie legate al cromosoma X nella specie umana: daltonismo (difetto o mancanza di pigmenti oculari per la percezione dei colori); distrofia di Duchenne (colpisce i muscoli striati determinandone l’incapacità a contrarsi) Nota: è inesatto dire che si ammalano di emofilia solo i maschi. E’ vero che normalmente sono i maschi affetti in quanto hanno un solo cromosoma X e quindi l’emofilia, anche se recessiva, nei maschi si comporta da carattere dominante. Per manifestarsi nelle femmine occorre che il gene sia presente in omozigosi, cioè entrambe le X portanti il gene dell’emofilia: evento molto improbabile se non in incroci tra consanguinei o in popolazioni molto chiuse che favoriscono l’espressione in omozigosi di geni recessivi Esercizi • Uomo con padre emofiliaco ma con tempo di coagulazione normale sposa una donna normale senza traccia di emofilia tra i suoi antenati. Qual è la probabilità che i loro figli siano emofiliaci? - L’uomo ha preso dal padre solo il cromosoma Y, non l’X portante il gene per l’emofilia, quindi è sano e i suoi figli avranno una probabilità uguale a zero di essere emofiliaci. La donna normale senza presenza di emofiliaci tra gli antenati è con tutta probabilità omozigote per il gene normale, quindi non solo la probabilità che i loro figli siano emofiliaci è zero ma anche quella che siano eterozigoti per il gene dell’emofilia è zero. • Donna con padre emofiliaco ma con tempo di coagulazione normale sposa un uomo normale senza traccia di emofilia tra i suoi antenati. Qual è la probabilità che i loro figli siano emofiliaci? - La donna è sicuramente portatrice del gene dell’emofilia (ha ricevuto la X dal padre emofiliaco) pertanto le figlie femmine saranno sane o portatrici (50%:50%) mentre i maschi saranno sani o emofiliaci (50%:50%) pertanto la probabilità che un figlio sia emofiliaco è del 25% (50% dei figli maschi) • Qual è la probabilità che nascano figli maschi emofiliaci dal matrimonio di una figlia della donna precedente con un uomo sano? - La probabilità che la figlia sia portatrice del gene dell’emofilia è del 50% (vedi punto precedente), pertanto, nel caso che effettivamente sia portatrice, sposando un uomo normale avrà la probabilità del 50% di avere un figlio maschio emofiliaco. 50% la probabilità che sia portatrice x 50% che un figlio maschio sia emofiliaco = 25% che dal matrimonio della donna nascano figli maschi emofiliaci Un gene del colore del pelo dei gatti legato alla X: nelle femmine il genotipo yy da pelo giallo, Yy da pelo chiazzato nero e giallo (calico), YY da pelo nero; nel maschio y(-) da colore giallo e Y(-) colore nero. Una gatta chiazzata ha una nidiata di 8 gattini: 1 maschio con pelo giallo, 2 maschi neri, 2 femmine gialle e 3 chiazzate. Supponendo un solo padre, qual è il suo probabile colore? Il genotipo della gatta chiazzata è Yy, quindi i suoi gameti saranno Y e y. I maschi della nidiata hanno ereditano uno dei due cromosomi X dalla madre, con l’allele y o l’allele Y. Le femmine hanno anche loro ereditato un cromosoma X dalla madre con l’allele Y o y. Le due femmine gialle hanno il genotipo yy, quindi hanno ereditato la X del padre con l’allele y, conseguentemente il padre è y(-), cioè di colore giallo. Gatta chiazzata o calica Trasmissione mitocondriale I mitocondri sono organelli che si trovano nel citoplasma delle cellule, in essi avvengono la maggior parte delle reazioni chimiche (respirazione) per la produzione di energia a partire da zuccheri e ossigeno I mitocondri contengono una piccola molecola di DNA, diverso e indipendente dal DNA nel nucleo della cellula. Dato che i mitocondri sono presenti nel citoplasma della cellula uovo ma non nello spermatozoo, questi, compreso il loro DNA, vengono trasmessi per via materna, sempre e solo dalla madre ai figli. Il DNA mitocondriale non è importante per lo studio dei caratteri ereditari ma viene utilizzato in genetica forense e in genetica delle popolazioni. Lo studio delle sue mutazioni nelle popolazioni della terra ha portato a quella che è stata definita “L’Eva primordiale”, cioè l’origine e i tempi della migrazione dei nostri antenati di Homo sapiens