IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico – Striato – La maggior parte della massa muscolare corporea – Volontario Cardiaco – Striato – Cuore – Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario • Lente – Metabolismo aerobico – Molta mioglobina (ROSSE) • Veloci – Metabolismo anaerobico – Molti mitocondri – Ricche di glicogeno ed enzimi glicolitici – Elevata vascolarizzazione – Pochi mitocondri (BIANCHE) – Contrazione prolungata – Contrazioni brevi ma intense CONTRAZIONE MUSCOLARE Lega e idrolizza l’ATP Alta affinità per l’ADP https://www.youtube.com/watch?v=Ct8AbZn_A8A ADENILATO CHINASI AMP : attivatore allosterico Fdella PFK (glicolisi) BIOENERGETICA DELLA CONTRAZIONE: LE FIBRE BIANCHE FOSFOCREATINA – una FONTE ADDIZIONALE di ATP nelle Fibre Bianche gruppo guanidinico “DEPOSITO” di ATP VELOCITA’ Fino a 6 volte la [ATP] Conferisce un’autonomia di 5-6 secondi. Interviene tutte le volte che si effettuano sforzi improvvisi di elevata intensità. Arginina Sintesi a livello epatico e renale. Trasporto al muscolo (scheletrico e cardiaco) Glicina Metionina Creatina chinasi – enzima abbondante nel muscolo scheletrico e nel cuore. La sua presenza a livello ematico segnala citolisi a livello di questi due tessuti. Es: infarto del miocardio; distrofie muscolari; lesioni muscolari di origine traumatica o infiammatoria. CREATININA : metabolita inattivo, eliminato con le urine BIOENERGETICA DELLA CONTRAZIONE: LE FIBRE BIANCHE Fosforilazioni a livello del substrato (minore rendimento dispetto alla fosforilazione ossidativa) AUMENTI DI Ca2+ STIMOLANO LA DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO Glicogeno Sintasi Glicogeno Fosforilasi CAM chinasi (Ca2+) FONTI DI ATP NELLE FIBRE BIANCHE ADENILATO CHINASI FOSFOCREATINA GLICOGENO GLICOLISI AUMENTI DI Ca2+ STIMOLANO LA DEMOLIZIONE DEL GLICOGENO LA CONTRAZIONE STIMOLA LA GLICOLISI glicogeno ADENILATO CHINASI Glucosio-6P Fruttosio-6P êê ATP PFK Fruttosio 1-6 dP Fosfoenolopiruvato Pir K Piruvato êê ATP ãã AMP AMP : attivatore allosterico Fdella PFK (glicolisi) L’intensa attività glicolitica consuma elevate quantità di NAD+ Elevato rapporto NADH/NAD+ Un’elevata produzione di lattato induce il fenomeno dell’AFFATICAMENTO Gli ioni H+ derivati dalla dissociazione dell’acido inibiscono allostericamente la PFK rallentando la glicolisi (mentre l’ATP continua ad essere consumato nella contrazione) IL MUSCOLO CESSA DI CONTRARSI PER SCARSITA’ DI ATP Metabolismo del glucosio nelle fibre bianche durante la contrazione Esportazione di Lattato e Alanina Esportazione di Lattato e Alanina BIOENERGETICA DELLA CONTRAZIONE: LE FIBRE ROSSE Basso contenuto di FOSFOCREATINA OSSIDAZIONE di: Piruvato Lattato Corpi chetonici Acidi grassi Parte del lattato prodotto dalle fibre bianche viene utilizzato dalle fibre rosse per produrre piruvato. Nelle fibre rosse c’è un elevato rapporto NAD+/NADH nel citosol. defosforilazione Ca2+-dipendente La PIRUVATO DEIDROGENASI è attiva solo se NON è FOSFORILATA Aumenti di Ca2+ STIMOLANO l’ossidazione del piruvato nel Ciclo di Krebs Aumenti di Ca2+ STIMOLANO il Ciclo di Krebs attivando le DH Regolazione a breve termine (fosforilazione): PKA e CAM chinasi → fosforilano e attivano l’ enzima 3 H 2O Regolazione a lungo termine (espressione del gene " mRNA): PKA e CAM chinasi (via CREB) → h mRNA Il lavoro muscolare mobilizza le riserve lipidiche: - contrazione muscolare (Ca2+) • Le fibrocellule muscolari rosse (a contrazione lenta e prolungata) contengono piccoli depositi di TAG • il muscolo non esprime recettori per il glucagone: il digiuno non modifica le riserve di TAG muscolari • Il muscolo contiene recettori, e quindi risponde a: - insulina (la lipasi è inibita mediante defosforilazione) adrenalina (recettori b legati a Gs: la lipasi è attivata mediante fosforilazione da PKA) Nel muscolo non ci sono gli enzimi per la Acetil CoA carbossilasi sintesi degli AG. L’enzima quindi controlla UNICAMENTE Chinasi Ca2+/CAM dipendente la concentrazione dell’inibitore allosterico del trasporto mitocondriale PKA Riducendo la concentrazione dell’inibitore allosterico della Carnitina-acil transferasi, la fosforilazione porta ad un AUMENTO del trasporto degli ACIDI GRASSI nel mitocondrio Ýb-ossidazione Acetil-CoA NADH FADH2 Catena respiratoria Ciclo di Krebs Velocizzato dal complesso Ca2+-calmodulina Le fibre rosse esprimono gli enzimi (assenti nel fegato), grazie ai quali i corpi chetonici di origine epatica sono convertiti in Acetil-CoA Fibre MUSCOLARI ROSSE Calmodulina e CAM chimasi Demolizione glicogeno Attivazione glicolisi Attivazione Piruvato DH Idrolisi dei trigliceridi b-ossidazione AG Conversione di corpi chetonici in Acetil-CoA Attivazione Ciclo di Krebs CONSUMO DI O2 Il lavoro muscolare stimola la circolazione attraverso meccanismi neuroendocrini. Il flusso di sangue per 100 g di tessuto muscolare è 5 ml/min nel muscolo a riposo e 50 ml/min nel muscolo in contrazione MUSCOLO e NUTRIZIONE – stato post-prandiale Assenza di recettori per il glucagone: l’ipoglicemia non ne altera il metabolismo. Il muscolo esprime recettori per l’insulina: dopo un pasto aumenta la captazione del glucosio dal sangue Muscolo = 35 kg Tessuto Adiposo = 10-15 Kg questo processo insulino-dipendente è il principale responsabile del recupero dai carichi glicemici dello stato post-prandiale. GLICEMIA SISTEMICA e GLICEMIA PORTALE Volume di sangue totale: 5l Volume del circolo enteroepatico: 20% = 1l Volume circolo “sistemico”= 4l In fase post-prandiale il fegato trattiene PARTE del glucosio assorbito. Il maggior volume del circolo sistemico, tuttavia, fa sì che la quantità di glucosio non trattenuta dal fegato si diluisca di circa 4 volte, riducendone la concentrazione. Assieme all’attività glucostatica del fegato, questo spiega le differenze tra la glicemia portale e la glicemia sistemica e i loro livelli di fluttuazione. L’aumento della captazione del glucosio insulina-dipendente, nel muscolo e nel tessuto adiposo, è responsabile della riduzione della glicemia sistemica dopo un pasto. RECETTORE per l’INSULINA VIA DELLE MAP CHINASI - MAPK - VIA di PKB Akt MAPK Espressione genica P FOSFORILAZIONI Protein fosfatasi-1 ATTIVA La fusione delle vescicole contenenti GLUT4 sulla loro membrana condivide molti passaggi con il processo di SECREZIONE. Come tale, può essere stimolato ANCHE da incrementi del Ca2+ intracellulare, oltre che dall’insulina. La contrazione determina un simultaneo aumento di uptake del glucosio da parte delle cellule muscolari E con conseguente riduzione della glicemia E’ il meccanismo biochimico che spiega l’effetto ipoglicemizzante dell’attività fisica. Una regolare attività fisica previene l’insorgenza e allevia molti disturbi associati al diabete. MUSCOLO e NUTRIZIONE – stato post-prandiale INSULINA: aumento la captazione del glucosio dal sangue Muscolo = 35 kg Tessuto Adiposo = 10-15 Kg Destino del glucosio assorbito MUSCOLO e NUTRIZIONE: stato post-prandiale INSULINA: aumenta la captazione del glucosio dal sangue e viene attivata la Protein fosfatasi-1 Fibre bianche Rallentamento della glicolisi per effetto inibitorio dell’ATP su PFK e Pir K. Attivazione sintesi di glicogeno per azione della Protein fosfatasi-1 (attivazione della glicogeno sintasi e inattivazione della glicogeno fosforilasi) La maggior parte del glucosio viene immagazzinata come glicogeno Fibre rosse Minor presenza degli enzimi del metabolismo del glicogeno Il carico di glucosio 6P non viene smaltito per questa via, ma viene utilizzato per la glicolisi. › Tra gli intermedi glicolitici sono importanti i triosi fosfati (DHP) che vengono utilizzati per la sintesi di glicerolo 3-P Questa reazione DRENA gli intermedi dal flusso glicolitico Nel muscolo non ci sono gli enzimi per la sintesi degli AG. Non c’è LIPONEOGENESI Gli Acidi Grassi arrivano, attraverso il sangue, sotto forma di TAG nei chilomicroni (intestino) e VLDL ( fegato- sintesi stimolata da insulina) La LIPASI LIPOPROTEICA è attivata dall’insulina Lipoproteina Lipasi (membrana delle cellule endoteliali) La sua presenza e la sua attività sono stimolate dall’insulina Acil CoA sintetasi OH S-CoA CH3-(CH2)n -C CH -(CH ) + HS-CoA 3 2 n C + H2O O O ATP AMP + 2Pi Malonil CoAã Viene inibito il trasporto degli AG nel mitocondrio Pi Protein H2O fosfatasi -1 Insulina Elevate concentrazioni di Glicerolo 3P (dalla glicolisi) e di acidi grassi favoriscono la sintesi dei trigliceridi - parte della riserva energetica delle fibre rosse