Slides PUL FC 3 (Evoluzionismo

annuncio pubblicitario
L’ Evoluzionismo
come storicità della natura
L’Origine delle specie (1859)
Charles Darwin
Questione:L’interpretazione dialettica
dell’evoluzionismo in Engels
Patrizia Manganaro
Storia della Filosofia Contemporanea - PUL
L’affermarsi di un’idea:
la storicità della natura
SulfiniredelSe+ecento,sieraaffacciatanellascienzal’ideadella
storicitàdellanaturaedellespecieviven1.
Questeul7menonsarebberostatecreateagliinizideitempi,
secondolavisionebiblica,maderiverebberodaspeciepiù
semplicie/oelementari,secondolaleggeevolu1va.
IlbotanicoezoologofranceseJean-Bap7stedeLamarck(1744-1829)
futraiprimiaproporreunacompiutateoriadell’evoluzionedella
specie,basatasuiseguen7principi:
1.Auto-organizzazionedellamateriaegenerazionespontanea
perfiliazione
2.Usoedisusodegliorgani
3.Ereditarietàdeicara8eriacquisi:
Dal Dizionario Filosofico
Specie
Sidicespecieunconce+oinquantopartediunaltroconce+o,più
ampio(genere).Ilterminedesignal’a+ributoessenzialechesi
predicadiunapluralitàdiindividuielidifferenziadaglialtridello
stessogenere.
Inetàmoderna,conl’empirismoeiresiduidinominalismo,iterminidi
speciesonovis7comenomi,applica7perconvenzioneaindividui
che,perlelorosomiglianzeeaffinità,vengonoriuni7inunastessa
classe,grazieaun’operazionedelpensiero:pertanto,lespecienon
avrebberoalcunarealtàextra-mentale.
ConlarivoluzionediDarwin,naturalis7cabritannico(1809-1882),le
speciehannoun’esistenzareale,cheperònonsiiden7ficaconun
certonumerodiproprietàstabilicomuni(comevolevanoirealis7
classici),maconunaclassediindividui,collega7traloroda
peculiarirelazionibiologiche.
Specie
Mentreperilconce+orealis1codi“specie”essepermangono
iden7cheneltempo,eperquellonominalis1coessepossono
esseremodificatearbitrariamente,perquellodarwinianole
speciesonosusceYbilidievoluzioneneltempo,conilmaturare
emutuaredellecara+eris7cheedellerelazionibiologichetragli
individuiappartenen7aunastessapopolazione.
Jean-Bap7stedeLamarckpresentòunacompiutateoria
dell’evoluzionedellespecienell’operadel1809,dal7tolola
Filosofiazoologica.
Taleteoriasarebbeingradodispiegarel’origineelatrasformazione
dellespecie.
J.B. Lamarck (1744-1829)
Filosofia zoologica, 1809
naturalista francese
curatore del Museo di Storia naturale di Parigi
■ 
■ 
■ 
■ 
SecondoLamarck,innaturaèpresenteunaspontaneatendenza
all’organizzazione,dasempreincontrastoconlaspinta
disgrega7va,deltu+oopposta.
Lavitatendeaprodurre,perfiliazione,formediorganizzazione
semprepiùcomplesse,culminan7neimammiferieinpar7colare
nellaspecieumana.
Perconservarsidifronteallesfidedell’ambiente,l’organismodeve
modificarelapropriaorganizzazione,etendequindiaprivilegiare
l’usodiunorganopiu+ostochediunaltro,peradaCarsi.I
caraCerinuovi,acquisi7daunindividuonelcorsodellavita,
vengonotrasmessiaidiscenden1,comecaraCeridellaspecie.
Tu+ociòspiegherebbel’origineelatrasformazionedellespecie.
Ch. Darwin (1809-1889)
naturalista britannico - Teoria dell’evoluzione
■ 
■ 
■ 
Darwinesponelasuateoriadell’evoluzionenell’operaL’origine
dellespecie,pubblicatanel1859.Lespeciesonopopolazioni,o
insiemidiindividui,cheinteragiscononellariproduzione,nella
lo+aperilciboeperlasopravvivenza,ecc.
Taliindividuipresentanodifferenze,trasmissibiliaidiscenden7,a
livellomorfologico,fisiologicoecomportamentale:peres.,in
unapopolazionediserpen7,allanascitalametàpuòaverela
testacopertadascaglie,mentrel’altrametàpuòessernepriva:si
tra+adelprincipiodivariazione.
Gliindividuichesisonomeglioada+a7all’ambientehannopiù
probabilitàdisopravvivereediriprodursi,trasme+endocosìi
cara+eri“vantaggiosi”aidiscenden7:èquestoilprincipiodella
selezionenaturale,a+raversocuilevariazionifavorevolisi
accumulanoinunadirezioneprecisa.
L’estensione della teoria evolutiva alla specie umana
Darwin, Origine dell’uomo (1874)
■ 
■ 
■ 
■ 
Nell’Originedellaspecieerarimastoimplicitochel’uomoavesse
avutoorigine,perevoluzione,daun’altraspecieanimale.
Questaconseguenzaèesplicitataprimadalbiologoinclineal
materialismofilosoficoThomasHuxley(1825-1895),chenelsuo
libroIlpostodell’uomonellanatura(1863)rilevaleaffinitàtra
l’uomoelescimmiesuperiori,affermandochedovevanoavereun
antenatoincomune;epoi,anchedaDarwin,cheaffrontala
ques7onedell’originedellefacoltàintelleCualiemorali
dell’uomo.
Darwinsiproponedimostrarechetralequalitàpsichichedegli
animalisuperioriequelledell’uomovièunadifferenzadigradoe
nondiessenza,edunquequestepossonoesserederivateda
quelleaseguitodiunprocessocon1nuo,dinaturaevolu1va.
Sitra+apropriodell’ideadellastoricitàdellanatura,diun
con$nuumevolu7vo.
SecondoDarwin,
«Vièunadifferenzamoltopiùgrandetrailpoterementaledi
unpesceinferioreequellodellescimmiesuperiori,chetra
unascimmiael’uomo;etraques:dueestremivisono
infinitegradazioni».
Certo,ilsensomoralesembrerebbedifferenziarel’uomo
dall’animale,eppuresipuòtrovarel’originedellacoscienza
moralenelsensodisocievolezzaesolidarietàdigruppo,che
tantealtrespeciemanifestano(Sipotrebbequiosservareche
Darwinconfondelasocialitàconlamoralità).
L’uomoperdecosìlasuaeccezionalitàederiva,perprocessi
biologici,daunesserenaturale,chelohapreceduto.Lesue
qualitàintelle+ualiemoralinonsonoaltrochel’affinamentodi
cara+eriinqualchemodogiàpresen7neglialtrianimali
superiori,daiqualideriva.
Le conseguenze filosofiche dell’evoluzionismo
ConDarwinel’evoluzionismosia+uaunanuova“rivoluzione”nell’ambito
dellaconoscenza.
Ildarwinismodecentraancorpiùl’uomonell’universo,facendoneuna
formapar7colareepasseggeradelgeneraleprocessodievoluzione
dellavita(=con$nuum).
Lacoscienzanonèpiùunafacoltàdellaragioneumana,
maunarealtàcoestensivaconlavitastessa.
D’altrolato,questarivoluzioneradicalizzaincertosensolasvolta
kan7anarispe+oalproblemagnoseologico:ilmondononèchela
rappresentazionepropriadiunaspeciepar7colare,l’homosapiens
sapiens,cheorganizzaifenomenisecondocategorieereditarie,
funzionaliallasopravvivenzainuncertoambiente.
Rispe+oaKant,però,iterminidelproblemagnoseologicosono
sposta7:nonsitra+apiùdellafondazioneedellagius7ficazione
dellaconoscenza(=condizionidipossibilitàdellaconoscenza,in
quantoapriori),poichéglievoluzionis7laconsideranoun“fa+o
naturale”.
Segliorganismichesirappresentanoilmondosecondodeterminate
formeecategoriesonopotu7sopravvivere,ciòèdovutoalfa+oche
illoroapparatocogni7voèilpiùadaCoall’ambientecircostante.
Taleapparatocogni7voèsoltantolapre-condizionedellaconoscenza,
infaY,leleggicheregolanoleideesonoanalogheaquelle
dell’evoluzionebiologica:lascienzaprocedeformulandoipotesi
corrisponden7allecasualieciechemutazionideiviven1;sitra+adi
ipotesichedevonoessereso+oposteallaverificasperimentaleealle
cri7che,echevengonopoieliminatesenonsiada+anoaifaY.
■ 
Naturalismoversusspiritualismo
■ 
Genealogianaturalis1cadello“spirito”
■ 
Naturalizzazionedello“spirito”
La mano, il lavoro e l’umanizzazione della scimmia.
L’interpretazione dialettica dell’evoluzionismo in Engels
■ 
■ 
■ 
■ 
Sullateoriadell’evoluzioneEngelshascri+oun
interessantesaggio,Parteavutadallavoronelprocessodi
umanizzazionedellescimmie,presumibilmentegiànel
1876,cherestòperòineditofinoal1896echenonfumai
portatoatermine.
Inesso,EngelsreinterpretadialeTcamente
l’evoluzionismo:sel’evoluzionedellamanodellascimmia
haresopossibileillavorodell’uomo,ciòasuavoltaha
trasformatol’animalenell’uomo.
L’uomo,comeinsegnaDarwin,certamenteèpartedella
natura,magrazieallavoropuòdominarelanatura.
Illavoro,quindi,èlacondizionefondamentaledellavita
umana;inuncertosenso,illavoroèilcreatoredell’uomo.
LETTURA
Engels, Dialettica della natura (1896)
«Illavoroèlafontediogniricchezza,diconoglistudiosidi
economiapoli7ca.Loè,accantoallanatura,cheoffreal
lavorolamateriagrezzacheessotrasformainricchezza.Ma
illavoroèancorainfinitamentepiùdiciò.Èlaprima,
fondamentalecondizioneditu+alavitaumana;eloèatal
punto,chenoipossiamodireinuncertosenso:illavoroha
creatolostessouomo.
Allafinedell’eraterziaria,vivevaunafamigliadiscimmie
antropomorfegiuntaaunostadiopar7colarmentealtodi
sviluppo.Darwincihadatounadescrizioneapprossima7va
diques7nostriantena7.Eranopelosi,avevanolabarba,le
orecchieappun7te,evivevanoinbranchisuglialberi.
LETTURA (segue)
Engels, Dialettica della natura
Conlemani,lescimmiesicostruiscononidisuglialberio
addiri+ura,comeloscimpanzé,te+oieso+oiramiperripararsi
daitemporali.
Conessecompionoinprigioniatu+aunaseriedipiccole
operazioniimitandogliuomini.
Maproprioinquest’ul7mocasosivedequantoègrandela
differenzatralamanosviluppatadellascimmiaelamano
dell’uomo,altamenteperfezionatadallavorodicen7naiadi
migliaiadianni.
Ilnumerodellear7colazioniedeimuscoli,lalorodisposizione
generalesono,neiduecasi,glistessi:malamanodelselvaggio
piùarretratopuòcompierecen7naiadioperazionichenessuna
scimmiariesceaimitare.
LETTURA – Engels (segue)
Perciòleoperazioniallequaliinostriantena7impararonoad
abituarelaloromano,apocoapoco,nelcorsodimol7
millenni,nonpossonoesserestateall’iniziosenonmolto
semplici.
Perchésiarrivassealmomentoincuiilprimocio+olofu
lavoratodallamanodell’uomofinoaesseretrasformatoin
coltello,possonoesseretrascorseepochedilunghezzatale
che,alconfronto,l’epocastoricaanoinotapuòapparire
insignificante.
Mailpassodecisivoeracompiuto:lamanoeradivenuta
autonomaepotevaoraacquistareunacrescentedestrezza:
lamaggiorescioltezzacosìacquistatasitrasmiseesiaccrebbe
digenerazioneingenerazione.
LETTURA – Engels (segue)
Lamanoquindinonèsolol’organodellavoro:èancheilsuo
prodoCo.
A+raversol’abitudineasemprenuoveoperazioni,a+raversola
trasmissioneereditariadelpar7colaresviluppodeimuscoli,dei
tendini,eanchedellear7colazioni,sonoresepossibilinuovee
semprepiùcomplicateoperazioni.
Malamanononeraisolata.Essaerasoltantounsingolomembro
diunorganismocompleto,estremamentecomplesso.Eciò
cheeraacquisitoperlamano,eraacquisitopertu+oilcorpo,
alserviziodelqualelamanolavorava.
Comeabbiamogiàde+o,inostriantena7scimmieschierano
socievoli.Ildominiosullanaturainiziatosiconlosviluppo
LETTURA – Engels (segue)
dellamano,conillavoro,ampliòl’orizzontedell’uomo.Egli
andavascoprendo,dicon7nuo,nuoveproprietà,finoadallora
sconosciute,nellecosedellanatura.
D’altrolato,losviluppodellavoroebbecomenecessaria
conseguenzaquelladiavvicinaredipiùtraloroimembridella
società,aumentandoleoccasioniincuieranecessariol’aiuto
reciproco,lacollaborazione.
Insomma:gliuominigiunseroalpuntoincuiavevanoqualcosada
dirsi.Ilbisognosviluppòl’organoadessonecessario:lecorde
vocali,nonsviluppate,dellascimmia,siandaronoaffinando,
lentamentemasicuramente,abituandosiaunamodulazione
semprepiùaccentuata;laboccaegliorganivocaliimpararono
aeme+ereunasillabaar7colatadopol’altra.
Lettura – Engels (segue)
Ilparagoneconlebes7edimostrachequestaspiegazionedella
nascitadellinguaggiodallavoroeconillavoroèl’unica
giusta.
Inprimoluogoillavoro,dopodiessoeconessoillinguaggio:
eccoidues7molipiùessenzialiso+olacuiinfluenzail
cervellodiunascimmiasiètrasformatogradualmenteinun
cervelloumano,moltopiùgrandeeperfe+o.
Losviluppodelcervelloedeisensialsuoservizio,della
coscienza,dellacapacitàdiastrarreediragionare,esercitòdi
rimandolasuainfluenzasullavoroesullinguaggio,dandoa
entrambiimpulsoperunnuovosviluppo.
Lettura – Engels (segue)
Talesviluppononarrivòaunaconclusionedefini7vaquando
l’uomoarrivòadis7nguersidallascimmia.
Talesviluppoèproseguitopossente,essofudaunlato
potentementes7molato,dall’altroindirizzatoinunsenso
determinatodaunnuovoelemento,checomparequando
l’uomodivieneveramentetale:lasocietà.
Sonotrascorsicen7naiadimigliaiadianniprimachedai
branchidiscimmiearrampicatricivenissefuoriunasocietà
diuomini.Maallafineessasitrovòformata.
Equalèladifferenzatraibranchidiscimmieeletribùdegli
uomini?Illavoro.
Lettura – Engels
L’animalesilimitaausufruiredellanaturaesterna,eapporta
adessamodificazionisoloconlasuapresenza;l'uomola
rendeu7lizzabileperisuoiscopimodificandola:ladomina.
Questaèl'ul7ma,essenzialedifferenzatral'uomoeglialtri
animali,edèancoraunavoltaillavorocheoperaquesta
differenza».
Scarica