Piano di lavoro di Scienze
Anno scolastico 2016 - 2017
Classe II A Liceo Scientifico Scienze Applicate
Prof.ssa Silvia Tafaro
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
Lo studio delle scienze tende a promuovere da una parte l’acquisizione di conoscenze e dall’altra di
competenze e capacità trasversali, comuni a tutte le discipline, in parte specifiche o estese all’area
scientifica.
Per l’anno scolastico in corso le più significative sono:
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L’abitudine alla riflessione
La disponibilità alla verifica ed al confronto di idee
Lo sviluppo della curiosità correlata alla razionalità
La capacità di analizzare, sintetizzare, astrarre
La capacità di modellizzare e organizzare in maniera coerente saperi e concetti
L’abilità di comunicare in modo chiaro ed appropriato utilizzando codici diversi
L’abilità nel cogliere l’unicità e la variabilità dei fenomeni naturali
La capacità di accedere alle varie fonti di informazione
2. OBIETTIVI COGNITIVI
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La capacità di operare una classificazione, dal punto di vista chimico, della materia e le relative
definizioni operative
La capacità di rilevare le caratteristiche qualitative di molecole e macromolecole biologiche e
le strutture biologiche anche attraverso le tecniche di laboratorio comunemente utilizzate sia
in biologia che in chimica non tanto e non solo da un punto di vista addestrativo quanto per
comprenderne il significato
La comprensione graduale dei problemi di fondo posti dalle caratteristiche peculiari del
fenomeno vita, anche in chiave evolutiva.
La capacità di descrivere la struttura della cellula e di riconoscere particolari organuli o
molecole mediante l’analisi chimica e la strumentazione microscopica
La capacità di individuare il livello di organizzazione tissutale e, mediante microscopio,
effettuare il riconoscimento di particolari campioni.
La capacità di utilizzare il metodo scientifico sperimentale in semplici attività di laboratorio.
L’acquisizione e l’utilizzo di un lessico appropriato.
3. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’
Per ogni obiettivo gli standard minimi si riferiscono ad una conoscenza completa ma non approfondita
ed alla capacità di applicare autonomamente e correttamente le conoscenze minime.
4. PIANO E METODO DI LAVORO: CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE:
a) I periodo (Settembre-Novembre):
 Le trasformazioni della materia
Chimica
Le proprietà fisiche e le proprietà chimiche
Le trasformazioni fisiche e le trasformazioni
chimiche
La legge della conservazione della massa
La legge delle proporzioni definite
La legge delle proporzioni multiple
Gli atomi
Le molecole
Classificazione dei composti chimici
 Il linguaggio della chimica
La rappresentazione degli atomi e delle
molecole
La massa degli atomi e delle molecole
La quantità chimica: la mole
L’uso della mole
La composizione percentuale di un composto
 La struttura dell’atomo
Struttura dell’atomo (Dalton, Thompson e
Rutherford)
Il numero atomico e il numero di massa.
Gli isotopi e la media ponderata.
La radioattività.
Fusione e fissione nucleare.
 Attività di laboratorio:
La legge di conservazione della massa
Massa relativa di un seme e misurazione di
una mole di semi.
Osservazioni del tubo di Crooks.
I/II periodo (Dicembre-Maggio):
Biologia
 Le molecole della vita
Elementi, composti e legami
I carboidrati
i lipidi
Le proteine
Gli acidi nucleici
 Viaggio all’interno della cellula
Introduzione alla cellula
Le strutture cellulari coinvolte nella sintesi e
nella demolizione delle molecole
Gli organuli che forniscono energia alla cellula
Le strutture che danno sostegno alla cellula e
ne consentono il movimento
 La cellula al lavoro
Struttura e funzioni della
plasmatica
La cellula e l’energia
Come funzionano gli enzimi
membrana
 Come si dividono le cellule: mitosi e
meiosi
La divisione cellulare e la riproduzione
Il ciclo cellulare delle cellule eucariote e la
mitosi
La meiosi e il crossing over
Le alterazioni del numero e della struttura dei
cromosomi
 Evoluzione e classificazione dei viventi
La terra primordiale e l’origine della vita
Darwin e la teoria dell’evoluzione
La filogenesi e l’albero della vita
 Progetto interdisciplinare
Percorso di Affettività.
 Attività di laboratorio:
La gemmazione del lievito
L’osmosi
Riconoscimento di molecole biologiche
Osservazione di cellule in mitosi
b) METODI DI INSEGNAMENTO:
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Lezioni frontali
Attività di laboratorio
Lavori di gruppo
Uscite didattiche
Progetto CLIL: un modulo di 5 ore di biologia verrà proposto in lingua inglese (copresenza
insegnante disciplinare ed insegnante madrelingua inglese)
c) STRUMENTI DI LAVORO
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Libro di testo
Schede di laboratorio fornite dal docente
Schede di approfondimento
Strumentazione e materiali di laboratorio
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
a) STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo formativo)
In itinere, la verifica del processo formativo avverrà attraverso prove orali (almeno 1 nel primo periodo e 2 nel
secondo periodo) e relazioni di laboratorio, nelle quali si valuterà:
- la conoscenza dei contenuti
- l’utilizzo di un lessico appropriato nell’esposizione
- l’abilità di seguire operativamente un percorso di ricerca a livello di laboratorio
- la capacità di raccogliere, tabulare (anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici) e discutere dati
b) STRUMENTI PER VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
La verifica sommativa verrà effettuata attraverso prove scritte (almeno 1 per periodo).
I criteri di valutazione sono quelli espressi nella griglia di valutazione contenuta nel P.O.F.
6. PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO
Le strategie che si prevede di mettere in atto per il sostegno e recupero sono quelle proposte nella
programmazione di classe, cioè:
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Interventi in orario curricolare (in itinere)
Attività di sostegno in orario pomeridiano
Corsi di recupero in orario pomeridiano
Varese, 14 novembre 2016
L’insegnante