PE DIA PREZZEMOLO Petrosilium hortense Generalità ET OI LE “Prezzemolo” significa in greco “sedano di roccia” ed è infatti in prossimità di rocce e muri che questa pianta cresce allo stato selvatico. Tuttavia, fin dai tempi dei Romani, quando si cominciarono ad apprezzare le sue qualità aromatiche e benefiche, il prezzemolo è diventato una pianta da orto, oggi coltivata praticamente in tutta Italia. Il prezzemolo da orto può essere alto dai 30 ai 90 cm ed ha la radice robusta come quella della carota. Le foglie hanno dentellature ed incisioni lungo il margine, sono lucide e di colore verde vivace: basta strofinarle con le mani per sentirne l’aroma. I fiori, con corolla bianco-giallastra, sono riuniti in ombrelli vistosi, mentre i frutti sono quasi rotondi, con due piccoli uncini alla punta. Il periodo di fioritura è tipicamente primaverile, nei mesi di maggio e giugno. Il prezzemolo cresce anche allo stato spontaneo nei luoghi erbosi, generalmente in prossimità di rocce e muri, in tutt’Italia tranne che in Sicilia. La varietà selvatica (petrosilium crispum) è un’ombrellifera dalle foglie verdi e lucide, presenta fusti alti 20-45 cm ed è molto simile alla pianta coltivata, anche se le sue foglie sono meno arricciate ed increspate di quelle del prezzemolo da orto. Fiorisce da maggio ad agosto ed essendo molto simile alla cicuta maggiore e alla cicutaria, piante molto velenose, è facile confonderlo con esse, per cui è opportuno stare molto attenti nella sua raccolta allo stato selvatico. Comunque, la cicuta ha la particolare caratteristica di avere sui fusti delle macchie viola e di emanare un cattivo odore; mentre la cicutaria cresce vicino a corsi d’acqua o lagune ed ha fiori bianchi con stami porpora o viola. Più difficile è invece distinguerlo dal falso prezzemolo (aethusa cynapium), pianta anch’essa altamente velenosa e dalle caratteristiche estetiche molto simili a quelle del prezzemolo. Tuttavia, si può riconoscere dai fiori biancastri posti sempre all’estremità di un ramo e opposti ad una foglia. PE DIA Funzioni bionutrizionali ET OI LE Il prezzemolo è un’ottima fonte di vitamina C (un cucchiaio di foglie di prezzemolo sminuzzate fornisce i 2/3 della quantità di vitamina C giornaliera raccomandata). E’ particolarmente ricco anche di vitamine A e B, nonché di sali minerali, fra i quali una notevole quantità di ferro altamente biodisponibile, di potassio e di calcio. In Bioterapia Nutrizionale il prezzemolo viene aggiunto alle varie preparazioni alimentari, in quanto costituisce uno stimolo metabolico (soprattutto per la vitamina C) e, in virtù del suo apporto di ferro, funziona come un vero e proprio “veicolo”, in grado di velocizzare il trasporto dei principi nutritivi contenuti negli altri alimenti. Il prezzemolo contiene una sostanza potenzialmente tossica che si chiama apiolo, la cui tossicità si verifica solo per consumi di gran lunga superiori a quelli ordinari. In quantità normali, l’apiolo svolge un ruolo metabolicamente utile, in quanto funziona da catalizzatore di numerose reazioni organiche. Per l’azione fluidificante del sangue, il prezzemolo è controindicato in modo assoluto ai nefritici ed alle donne gravide, nelle quali può facilitare o provocare l’aborto. In generale, il suo impiego sarà evitato o limitato in tutte le situazioni cliniche caratterizzate da una ridotta coagulabilità ematica: malattie emolitiche, sindromi emorragiche di qualsiasi tipo, ematuria e metrorragie. Per la ragione opposta, in Bioterapia Nutrizionale viene usato nel trattamento delle sindromi caratterizzate da aumento della viscosità del sangue e nelle poliglobulie. Esistono in commercio numerosi preparati fitoterapici a base di prezzemolo, compreso l’olio essenziale, i quali possono causare intossicazioni ed avvelenamenti anche mortali, come si verificava in passato nelle donne gravide, che assumevano grandi quantità di prezzemolo a scopo abortivo. Parte edibile Acqua Carboidrati Amido Proteine Lipidi Ferro Calcio Sodio Potassio Fosforo Tiamina Riboflavina Niacina Vit. A ret. eq. Vitamina C 80 % 87.2 g tr 0 3.7 g 0.6 g 4.2 mg 220 mg 20 mg 670 mg 75 mg 0.10 mg 0.21 mg 0.60 mg 943 microg 162 mg PE DIA Prezzemolo Composizione per 100 g di parte edibile ET OI 1998 LE Tabelle di Composizione degli Alimenti Ist. Naz. della Nutrizione