ettore marre - Digital for Academy

USO ED ABUSO DEI FARMACI
Venerdì 17 aprile 2015
Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI)
ETTORE MARRE
DIGITAL FOR BUSINESS
www.digitalforacademy.com
Appropriatezza prescrittiva
e aderenza alla terapia
Sesto San Giovanni, 17 Aprile 2015
Ettore Marre
Digital for Business.
I test genetici a supporto della prescrizione
La terapia del futuro
Una medicina
personalizzata
I test genetici a supporto della prescrizione
Dal Progetto Genoma sappiamo che la sequenza nucleotidica del DNA è
identica in tutti gli individui per il 99,9%, ma il restante 0,1% fa sì che ognuno di
noi sia diverso dagli altri.
Quella piccola differenza dello 0,1% è in grado di dar luogo a qualcosa come 3
milioni di polimorfismi, il più comune di essi caratterizzato dal polimorfismo di
un singolo nucleotide (SNP).
Alcuni polimorfismi nei centomila o più geni del genoma umano non danno
effetti. Altri invece influenzano l’espressione e la funzione delle proteine e
risultano in fenotipi che influenzano le malattie o la risposta farmacologica.
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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I test genetici a supporto della prescrizione
Non più un farmaco così detto blockbuster, universale uguale per tutti, ma sempre più
farmaci per sottogruppi di pazienti con una grande personalizzazione questo sarà e
questo è il risultato delle recenti acquisizioni della Farmacogenetica e della
Farmacogenomica.
Nel 1959 è stato coniato il termine di farmacogenetica, ovvero lo studio della variabilità
nella risposta ai farmaci su base ereditaria.
Recentemente è stato introdotto il termine farmacogenomica che in senso più vasto è lo
studio di tutti i geni che possono determinare la risposta alla terapia. La distinzione è
molto sottile ed entrambi i termini sono spesso usati scambievolmente.
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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I test genetici a supporto della prescrizione
SCOPO DELLA FARMACOGENETICA
Identificare le varianti genetiche responsabili delle diverse risposte ad un determinato
farmaco per:
 determinare l'appropriato dosaggio farmacologico
 prescrivere alternative farmacologiche più efficaci
 ridurre gli effetti avversi.
L’utilità del test di farmacogenetica consiste nella possibilità di poter valutare la risposta
di un paziente ad un certo farmaco sulla base di un test genetico di routine, per arrivare
ad una personalizzazione della terapia: “il farmaco giusto al paziente giusto”.
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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I test genetici a supporto della prescrizione
I TEST DI FARMACOGENETICA
I test di farmacogenetica vengono effettuati utilizzando metodiche di biologia
molecolare relative al genotipo per quel determinato pannello di SNPs.
I test possono essere suddivisi in:
TEST PREDITTIVI: in grado di fornire indicazioni relative all'efficacia terapeutica ad un
determinato trattamento farmacologico.
TEST PROGNOSTICI: in grado di fornire indicazioni cliniche in riferimento al rischio di
insorgenza di effetti avversi conseguenti ad un determinato trattamento
farmacologico
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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I test genetici a supporto della prescrizione
Il campo è quello della medicina personalizzata, infatti lo scopo della farmacogenomica è
quello di consentire al clinico di prescrivere per ogni singolo individuo il farmaco o la
posologia più adatta al fine di ottenere la massima efficacia clinica contro la minore tossicità
possibile, basandosi su un test genetico.
Tests sul DNA, basati su queste variazioni genetiche, possono predire come un paziente
risponderà a quel particolare farmaco. I clinici li useranno per decidere la terapia ottimale e
per personalizzare il dosaggio; i benefici consisteranno in una ridotta incidenza di reazioni
avverse, in migliori esiti clinici ed in costi ridotti.
La Farmacogenomica sta facendo sensazionali progressi nello sviluppo di test per prevedere
quali pazienti potranno trarre beneficio da un farmaco e quali avere effetti tossici.
I test basati sul DNA, studiati per uso clinico, daranno la possibilità ai medici di prevedere la
risposta del paziente ad un ampio range di terapie farmacologiche.
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I test genetici a supporto della prescrizione
Due esempi di polimorfismo in enzimi farmaco-metabolizzanti, che hanno una
considerevole importanza clinica, includono l’importante famiglia del citocromo P450,
CYP2D6, e l’enzima tiopurina metiltransferasi (TPMT). Tali variazioni genetiche
coinvolgono una significativa percentuale di popolazione e influenzano il risultato
terapeutico di farmaci comunemente usati per trattare malattie cardiovascolari, cancro,
disordini del sistema nervoso centrale e dolore.
Il CYP2D6, o 2D6, è responsabile del metabolismo di circa il 25% di tutti i farmaci. Ci sono
più di 20 farmaci conosciuti che sono substrati del 2D6. Essi includono agenti
cardiovascolari, antidepressivi, antipsicotici, e derivati morfinosimili. Sono un esempio la
amitriptilina, la fluoxetina, la perfenazina, il timololo, il propafenone, la codeina e il
destrometorfano. Variazioni genetiche nei livelli di espressione o funzione del 2D6
causano effetti profondi sulla efficacia e sulla tossicità di questi farmaci.
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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I test genetici a supporto della prescrizione
Il TPMT ( Tiopurina Metil Transferasi) è responsabile del metabolismo dei farmaci
contenenti tiopurina: gli antileucemici 6-mercaptopurina e 6-tioguanina, e
l’immunosoppressore azatioprina. L’attività del TPMT è essenziale per il normale
metabolismo di questi farmaci e ne determina sia l’efficacia che la tossicità. Pazienti con un
deficit congenito di TPMT soffrono di severa e potenzialmente fatale tossicità ematopoietica
quando esposti a dosi standard di farmaci contenenti tiopurina.
Un giorno considereremo quella odierna come un’era primitiva per ciò che riguarda la scelta
del farmaco e della dose.
Nel futuro, verrà considerato non etico esporre i pazienti al rischio di reazioni avverse senza
aver prima effettuato questi rapidi e semplici test del DNA . Migliorando i risultati nei
pazienti e evitando le reazioni avverse verranno ridotti i costi di ospedalizzazione, il numero
di visite in ambulatorio e il grande spreco per terapie inefficaci.
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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I test genetici a supporto della prescrizione
l’EMEA (European Medicine Agency), l’equivalente europeo dell’FDA, ha creato
commissioni per la farmacogenetica ed obbliga l’esecuzione preventiva di alcuni test di
farmacogenetica, come nel caso della terapia del carcinoma colo rettale metastatico con
anticorpi monoclonali.
L’AIFA sta emanando direttive per l’esecuzione di test che permettono di indagare
determinati geni prima della terapia con alcuni farmaci al fine di prevederne la tossicità
e/o l’efficacia. Un esempio di “gene-spia” della tossicità associata ad uno dei farmaci più
diffusi in terapia oncologica come l’irinotecano.
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I test genetici a supporto della prescrizione
In futuro tutti noi avremo una carta d’identità genetica, con la
quale accederemo a trattamenti del tutto personalizzati.
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Appropriatezza prescrittiva e aderenza alla terapia
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