Storia contemporanea dei paesi mediterranei LA NASCITA DELLO STATO TURCO Università di Macerata A.A. 2016/17 Valeria Deplano: valeria.deplano@unimc,it Trattato di Sevres “Pace punitiva” per l’ex Impero Ottomano. Ai Turchi viene richiesto di pagare ingenti riparazioni, di ridimensionare l’esercio esercito, e, sotto il punto di vista territoriale, di: ● ● ● ● ● internazionalizzare gli stretti Cessione alla Grecia della Tracia orientale, isole egee e Smirne Cessione all'Italia di Rodi e Dodecaneso Armenia indipendente e stato Curdo Francia e Inghilterra il Medio Oriente. CONSEGUENZE ● ● ● ● Grecia: vede solleticata la MEGALI IDEA di riunire le popolazioni elleniche in un unico stato. Già durante la guerra la Grecia era stata incaricata di fermare I tentativi insurrezionalisti dei nazionalisti turchi Da parte turca: nel 1919 Mustafà Kemal lancia l’idea di nuovo stato turco entro confini nazionali, accettata poi dal Parlamento nel 1920 GUERRA GRECO-TURCA (1920-22) → vittoria kemalisti, che liberano Smirne -> si ridefiniscono i rapporti di forza nel Mediterraneo (ridimensionamento Greci) Le potenze vincitrici cercano di far firmare il trattato di Sevres al Sultano, formalmente ancora rappresentante del potere ufficiale. Rottura Giovani Turchi/Sultano La nascita dello Stato turco 1921: riconoscimento del governo nazionalista da parte dell'Unione Sovietica. 1922: occupazione Costantinopoli e abolizione sultanato 1923: - proclamazione repubblica con capitale Ankara - Trattatto di Losanna → restituzione Costantinopoli, Tracia orientale, parte asiatica, controllo sugli stretti, no cessioni territoriali ad armeni e curdi. Questa nuova divisione causa spostamenti di popolazione: 2 milioni di Greci allontanati da Smirne; mezzo milioni di turchi allontanati dalla Grecia Il Kemalismo ● ● ● ● ● ● ● Mustafà Kemal riceve titolo di Ghazi (vincitore) e quando viene proclamata la Repubblica e poi di Ataturk (padre dei turchi) Di fatto è Presidente e capo delle forze armate STATO MODERNO, che supera i tradizionali rapporti sociali della tradizione islamica (Kemal è laico, ritiene l'Islam responsabile dei mali della Turchia) Il Partito Repubblicano del popolo (PRP) è di fatto l'unico partito, anche se sarebbe possibile crearne di altri Nel 1924 l'Assemblea nazionale ha una nuova Costituzione Laicizzazione società -> a partire dalle scuole Culto personalità La laicizzazione dello stato ● ● ● ● ● eliminazione formule religiose dalla Costituzione soppressi i tribunali e gli ordini religiosi Divieto di usare la religine per motivi politici chiuse le scuole coraniche e sostegno scuole laiche soppressi gli habous o vaqs (beni formazioni religiose) diritto modellato sul codice civile svizzero e penale italiano Legge per il mantenimento dell’ordine ● ● ● ● ● Tribunali civili regolano controversie relative a persone e beni Consiglio degli affari religiosi si occupa solo di problemi religiosi Soppressione calendario islamico 1928: Islam non è più religione di Stato 1937: proclamati i 6 principi su cui si regge la Repubblica Turca Repubblicanesimo; Nazionalismo; Populismo; Statalismo Secolarizzazione; Rivoluzione Obiettivo di Kemal: trasformare identità turca Obiettivo: modernità ● ● ● ● Scuola elementare obbligatoria → il maestro pilastro della Turchia di Ataturk introduzione alfabeto latino (l'arabo era considerato sacro perché lingua del Corano) suffragio universale (1934) → donne da anni non obbligate a portare il velo introduzione cognome e abbigliamento europei (divieto usare fez) Ataturk padre dei Turchi Le minoranze della penisola anatolica Impero Ottomano: ● Tutela principio della comunità e delle appartenenze (millet) ● Unica entità multiculturale ● Appartenenza sociale e politica legata a questioni dinastiche Nazione e nazionalismo in Turchia ● Nasce sul modello tedesco, e si concretizza attorno al culto della personalità di Ataturk ● Costituzione del 1924: è turco chi ha passaporto turco e parla turco ● National Pact del 1929: Turchia come una entità unica e indivisibile; è prevista la tutela delle minoranze Minoranze e Repubblica Turca ● ● ● Trattato di Losanna prevede la tutela delle minoranze, ma soprattutto delle minoranze non musulmane (Armeni, Greci ed ebrei) → esclusione dalla tutela delle minoranze musulmane, che semplicemente vengono ignorate o di cui viene negata l'esistenza Dopo la proclamazione della Repubblica le tutele di Losanna vengono rispettate sempre meno CONSEGUENZE → minoranze costrette a negare la loro identità non turca, a non parlare la loro lingua, rappresentate in maniera stereotipata nei libri si scuola; violenze quotidiane ● ● ● Concetto di nazione turca da un lato simile a quello tedesco, da cui trae il concetto di omologazione; dall'altro simile a quello francese, da cui trae il concetto di assimilazione L'Assimilazione nel caso turco significa adesione ad un modello specifico: il cittadino turco previsto è il turcoparlante, sunnita e laico. Cosa significa questo per le minoranze? Significa da una parte, essere esclusi dalla comunità nazionale; dall'altra essere sottoposti ad un processo di turchizzazione. Viene creato un ministero apposito Diyanet Dyanet per gli affari religiosi Abolizione del Califfato: la principale autorità normativa in ambito religioso, lo Şeyh-ül İslam, fu sostituita da un ufficio statale, il Diyanet İşleri Başkanlığı ( Presidenza degli affari religiosi,) La sfera politica e quella religiosa non vengono separate, ma prima controlla la seconaa, con il paradosso di un’autorità laica che controlla e regola quanto concerne la fede religiosa. La concezione liberale della laicità è quindi ribaltata. Il Dyanet Diyanet (che si occupa tra le altre cose di fornire l’obbligatoria educazione religiosa nelle scuole), rappresenta esclusivamente la componente sunnita dell’Islam turco, discriminando automaticamnte le minoranze Quali minoranze? KURDI (origini indoeuropee; provenienti da regione di Palmira; nomadi, cavalieri, Islamici. Si spostano verso ovest nel X secolo, occupando un'area che dopo le spartizione del 1918-20 è divise tra 4 realtà territoriali. Restano sempre truppe speciali e partecipano al massacro degli armeni Altre minoranze ARMENI; GRECI DEL PONTO; ALEVITI: Sciiti, classe intellettuale, costituiscono la minoranza più numerosa della Turchia. vengono esclusi dal processo di creazione della Turchia, e sottoposti a sunnizzazione Altre minoranze DONMEH Ebrei convertiti all'Islam, costantemente guardati con sospetto e accusati di cospirazione. Vengono dapprima emarginati poiché considerati inconciliabili col modello turco pensato dall'alto. Poi vengono accusati, dopo la svolta islamista, di essere kemalisti ASSIRI O SIRIACI. Minoranze cristiane appartenenti a diverse chiese (Siriano ortodossa, cattolica siriana, e cattolic caldea) vendono deportati. Tra il 1915-16 muoiono tra le 250 e le 700mila persone. La maggior parte di loro fugge in Europa Conclusioni Ufficialmente per la costituzione è turco chi parla turco e ha il passaporto turco. Di fatto: minoranze costrette a negare la loro identità non turca, a non parlare la loro lingua, rappresentate in maniera stereotipata nei libri si scuola; violenze quotidiane In realtà distingue tra veri turchi e chi è in posizione di sospetto → sindrome del nemico interno contro le minoranze.