Cenni di Logica Matematica Matematica Generale Cenni di Logica Matematica Logica Formale: codifica delle regole formali cui devono obbedire le teorie deduttive. La logica matematica e` di tipo binario: ogni proposizione e` necessariamente o vera o falsa. – Le proposizione “indecidibili” non fanno parte della logica matematica: – “La presente proposizione e` falsa” – “Il barbiere rade solo chi non si rade da se`” Un Teorema e` un enunciato che collega due proposizioni: una proposizione supposta vera (ipotesi) ed una proposizione (tesi) che “segue” o “discende” dalla prima tramite un ragionamento logico. Per dimostrazione si intende il ragionamento che permette di concludere che la tesi sia vera assumendo che l’ipotesi sia vera. Questo ragionamento deve seguire le regole della logica formale. 2 Matematica Generale Una Teoria e` una collezione di proposizioni. La teoria e` consistente se non si puo` dedurre in essa P e il contrario di P. Esempio: la seguente teoria (composta dalle proposizione P1, P2 e P3) e` consistente? P1: Mario ha i capelli rossi P2: Ogni studente di questo corso ha i capelli neri P3: Mario e` uno studente di questo corso Una proposizione P e` indipendente dalla teoria consistente T se la teoria che si ottiene aggiungendo P a T e` consistente ed anche la teoria che si ottiene aggiungendo “non P” a T e` consistente. Esempio: P1 e` indipendente dalla teoria composta da P2 e P3? Esempio: la proposizione P4: Mario ha i baffi E` indipendente dalla teoria composta da P2 e P3? 3 Matematica Generale Due proposizioni P e Q sono equivalenti se sono entrambe vere o entrambe false. Si indica con: "P ! Q" oppure con "P sse Q" (se e soltanto se) Si definisce “somma logica” delle proposizioni P e Q ( P ! Q) la proposizione che e` vera se almeno una tra P e Q sono vere. – Nota: la somma logica non denota un’alternativa tra le proposizioni. P e Q possono essere entrambe vere. Si definisce “prodotto logico” delle proposizioni P e Q (P ! Q ) la proposizione che e` vera se P e Q sono entrambe vere. Si definisce “negazione” della proposizione P ( e` falsa ed e` falsa se P e` vera. L’implicazione logica ( !P) la proposizione che e` vera se P !) e` la relazione fondamentale tra proposizioni. L’affermazione P ! Q significa che se P e` vera, anche Q e` vera. – P e` condizione sufficiente per Q. – Q e` condizione necessaria per P. Osservazione: P ! Q e` essa stessa una proposizione (puo` essere vera o falsa) 4 Matematica Generale Se si verifica che P ! Q e Q ! P allora le due proposizione P e Q sono equivalenti P ! Q – P e` condizione necessaria e sufficiente per Q – P se e soltanto se Q (P sse Q) Proprieta` dell’implicazione: se P ! Q allora !Q ! !P – Di conseguenza le due affermazioni P ! Q e !Q ! !P sono equivalenti. Tecniche dimostrative (per dimostrare che “P implica Q”): – Dimostrazione Diretta: dimostro P ! Q – Dimostrazione Inversa (Contronominale): dimostro !Q ! !P – Dimostrazione per Assurdo: dimostro che assumendo vere P e !Q si arriva ad una contraddizione (teoria non consistente: una affermazione vera e falsa contemporaneamente). 5 Matematica Generale Esempio: – Definizione: un numero intero x e` “primo” se e` divisibile solo per 1 e x – Definizione: un numero intero x e` “dispari” se non e` divisibile per 2 – P = “x e` un numero intero primo diverso da 2” – Q = “x e` un numero intero dispari” – Teorema: P implica Q ( P – Dimostrazione Diretta: ! Q) Per ipotesi x e` un numero primo diverso da due, quindi e` divisibile solo per 1 e x (x diverso da 2), quindi x non e` divisibile per 2 – Dimostrazione Inversa: Per ipotesi (!Q) x e` un numero intero non dispari, ovvero e` divisibile per 2. Vogliamo dimostrare che !P e` vera, ovvero che o x non e` primo oppure x e` uguale a 2. Supponiamo quindi x diverso da 2 (altrimenti !P e` vera automaticamente). Per l’ipotesi (!Q) x e` divisibile per 2 oltre che per 1 e per x. Quindi necessariamente x non e` primo e quindi !P e` vera. – Dimostrazione per Assurdo: Supponiamo vere P e !Q. Per l’ipotesi P x e` divisibile solo per 1 e x e x diverso da 2. Quindi per l’ipotesi P, x non e` divisibile per 2. Per l’ipotesi !Q x e` non dispari, ovvero divisibile per 2. La proposizione “x e` divisibile per 2” risulta quindi contemporaneamente vera e falsa. 6