La logica dei predicati- proposizioni aperte Una proposizione aperta è composta da un predicato e da uno o più argomenti dei quali tutti o solo qualcuno sono delle variabili (cioè non sono specificati). Esempio: p(x)=” x è più alto di Marco”. x è la variabile , e solo quando ad essa viene assegnato un valore la proposizione p(x) aperta assume un valore V o F e quindi diventa una proposizione. I valori che le variabili possono assumere dovranno appartenere ad un particolare insieme, se vogliamo che la proposizione abbia senso. Tale insieme è detto insieme AMBIENTE o DOMINIO della proposizione aperta p(x). Esempio: p(x)=” x è un numero pari” . L’insieme ambiente o dominio di p(x) è l’insieme dei numeri naturali A=N, ma potrebbe essere anche un qualunque sottoinsieme di N per esempio A= {x ∈ N | x<30}. Nell’insieme A che costituisce il dominio di un predicato , ci saranno dei valori che rendono vera la proposizione aperta p(x) e ce ne saranno altri che la rendono falsa. L’insieme P dei valori che rendono vera una proposizione aperta p(x) prende il nome di insieme di verità di p(x). Il dominio A di p(x) è quindi composto da due parti , l’insieme di verità P e l’insieme complementare di P rispetto ad A. Il complementare è l’insieme degli elementi che rendono falso p(x). Date due proposizioni aperte p(x) e q(x) l’insieme di verità di : p(x) ∧ q(x) Quantificatori p(x) ∨ q(x) è P ∩ Q è P ∪ Q ∀ x ∊U Il quantificatore universale indicato con il simbolo ∀ ( per ogni , tutti) esprime il fatto che una proprietà è vera per tutti gli elementi x di un insieme U. ∃ x ∊U Il quantificatore universale indicato con il simbolo ∃( esiste, c’è qualche, alcuni) esprime il fatto che una proprietà è vera per almeno un elemento x di un insieme U. <Sj¯ÆS¯Ýô"S¯jS9PgÝS¯9~9SôS¯jS¯~¯ PP~¬SÃSg"S¯ ¯ ¯ ñ6M<M¯ î¯ ç¯ ,¯ C¯ Z¯ q¯ ¯ ¯ 䯯䯯 ¯ ¯ "jS~9S¯ ñd{©À×M¯ Ý~¯ ÆS¬~jg¯þÆSjÝ~¯ ôSô¯Ý~¯ 9S"g~¯ 9Sg~¯ 9S"g~¯g¯Ý~¯ 9Sg~¯g¯Ý~¯ ¶Sͯg¯9~"g¯ ¬Ýg~¯jjgÝg¯þ9gÆÝg¯ÆS¯¯ ÆSjôS9S""~¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ñ~¯À¯~¯6¯jg"g¯Æ~¯)Ý")~¯S"jS~9S¯jS¯@W¯¯ À¯"Sg"~¯6¯ À¯n¯6¯ À¯S"~j~ÃSg"~¯6¯ À¯ ¯6¯ À¯³¯ôg"~"g¯gƯ³¯Ý~¯¯6¯þg¬¬~gW¯À¯³¯jggÊS"jS~9~¯ÆS¯6¯ À¯¯6¯ À¯ôg"S~"~¯gƯ³¯Ý~¯¯6¯þg¬¬~gW¯À¯³¯jg¶ÊS"jS~9~¯ÆS¯6¯ À¯á¯6¯ ¶¶S~"~¯ ø¯ "g"¯¶¶S~"~¯ ¯ ~jSj~¯ &¯ ¶~¯g"S¯ =¯ S"jS~9~¯¬gg¯ T¯ ¯ ¯ "jS~9S¯"9~SôS¯ ¯ ¯ ¯ °¯ ǯ Þ¯ ¯ <gSô¯ ¯ ¯ õ#¯ õ#¯ Q¯ ¯ ¯ į ¯ "9~S¯"ÝS¯ "9~S¯S"~S¯ "9~S¯ÃSg"ÝS¯ "9~S¯~ÝS¯ {9~S¯ôg9¶Ý~jjS¯ ¯ ¯ ¯ ¬~g¯ :Ýjg¯ g¯þS"ôÝjS¬gh¯¬~Ýh¯g¯þÆSjS"ÃSg"~¯S"ôÝjS¬¯ ~h¯~h¯"Ưþôg"S"ÃSg"~¯ j~­ÝÝg­þÆ~ÆÃSg"~¯ j~¯~¯jgÝg¯j~¯¯