La morale - Liceo Statale Alessandro Manzoni Caserta

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LA MORALE
IL TERMINE IDENTIFICA UNA SERIE DI
MODELLI COMPORTAMENTALI TIPICI
DI DETERMINATI CONTESTI SOCIALI,
REALIZZATI MEDIANTE IL
PERSEGUIMENTO DI DETERMINATE
CONDOTTE ISPIRATE DA NORME DI
COMPORTAMENTO.
GIORDANO FEDERICA IV Fs
DEMOCRITO
Per vivere bene
è necessario
controllare le
passioni
LA MORALE: la ricerca della felicità
Democrito dice
che è l’anima a
causare
problemi al
corpo
La soluzione è:
L’anima è la
sede del
desiderio in cui
risiede l’ansia
dei piaceri
La moderazione, l’equilibrio
interiore e la pace
dell’anima che si ottengono
quando l’uomo si lascia
guidare dalla ragione
SOCRATE
LA MORALE: l’anima e l’intellettuale etico
L’anima
•La psiche è l’unica cosa che conta
•Attraverso la psiche possiamo esercitare la ricerca filosofica e la virtù
umana
La
coscienza
•Per Socrate in ognuno di noi vi è un demone che rappresenta la voce
della coscienza
•L’uomo deve affidarsi alla voce della coscienza è tanto più conforme
alla verità quanto è più lontana dagli istinti e dalle passioni, i quali
ottenebrano la mente allontanandola dalla verità.
Intellettuale
etico
•L’uomo non segue mai volontariamente il male ma è sempre
orientato verso ciò che crede sia il bene.
•L’uomo scambia il male per il bene e lo fa per ignoranza.
PLATONE
LA MORALE: Il Filebo
La vita umana è basata
sulla ricerca del piacere e
l’esercizio dell’intelligenza.
Tutto sta nel rendersi conto
della misura.
Per l’uomo è una
forma di vita
Problema del Bene
L’esercizio dell’intelligenza
deve entrare a far parte
della vita umana
I piaceri che devono
entrare a far parte della
vita umana devono essere
piaceri puri
PLATONE
LA MORALE: la gerarchia dei lavori (il Filebo)
L’ordine, la
misura e il
giusto mezzo
Ciò che è
proporzionato,
bello e
compiuto
La scienza e
l’opinione
L’intelligenza
I piaceri puri
ARISTOTELE
Ogni azione dell’uomo è
finalizzata verso il bene
La felicità si raggiunge
mediante la ragione
LA MORALE: le scienze pratiche (etica)
Questo bene
sarà poi
finalizzato ad un
altro bene
Si arriva così al
bene supremo
che rappresenta
la felicità
Anche il beni
materiali sono
importanti per il
raggiungimento
della felicità
La felicità nasce
anche
dall’esercizio
della virtù
ARISTOTELE
LA MORALE: le virtù
Tipi di virtù
Virtù etiche
Virtù dianoetiche
Caratteristiche
Raggiungono il tutto attraverso il
giusto mezzo controllando le passioni
Si basano sul comportamento della
ragione
Le più importanti
la giustizia
l’arte, l’intelligenza, la scienza e la
sapienza
ARISTOTELE
LA MORALE: l’amicizia
Amicizia per utilità  scopi personali
Amicizia di piacere  interessi
Amicizia di virtù  necessità
NICCOLO MACCHIAVELLI
La politica è
laica e
realistica
È una politica dolorosa
perché basata su mezzi
crudi e violenze dal
momento che l’uomo è
ingannatore, egoista,
astuto e ignorante.
È contro la
morale e la
religione
Si occupa
dei problemi
della società
L’utilizzo del male in
alcuni momenti
permette la
salvezza dello Stato
Il suo scopo è
mantenere uno Stato
pacifico e solido
tramite la virtù e la
fortuna del principe
LA MORALE
BERNARDINO TELESIO
•Come
avviene la
conoscenza?
La conoscenza
avviene mediante
la sensibilità
(riprende
Aristotele)
•Nascita
del
piacere e
del dolore
Ad ogni
sensazione
corrisponde un
emozione:
piacere o dolore
•L’importanza
dell’istinto
È l’istinto che porta
alla ricerca del
piacere e a fuggire
dal dolore
LA MORALE
BERNARDINO TELESIO
LA MORALE
Telesio propone una sorta si utilitarismo,
perché l’uomo attraverso i comportamenti
può analizzare i vantaggi e gli svantaggi
che ne può trarre.
Tematiche
epicuree
Anima
vizio
sofferenza
virtù
piacere
materiale
divina
conoscenza
Ci priva di
scegliere
GIORDANO BRUNO
L’uomo non
occupa una
posizione
privilegiata nel
cosmo
L’uomo può
acquistare una
posizione
privilegiata
identificandosi
con Dio
Può tornare
come se fosse
un Dio sulla
terra e creare
un mondo
nuovo
LA MORALE: L’UOMO
Bruno nega
l’immortalità
dell’anima
individuale
GIORDANO BRUNO
LA MORALE: LA RELIGIONE
La religione è
superstizione
Religione
positiva
Santa asinità
È una forma di
sapienza che inoltre
collega lo studio della
religione a quello
della natura
Bruno non accetta il
cattolicesimo e la tesi luterana
a causa dello scisma.
Armato delle virtù, l’uomo può
decidere il proprio destino,
optando di seguire Dio o la
bestia.
GIORDANO BRUNO
LA MORALE: ETICA
L’etica è costituita da due scopi
fondamentali:
• Finalizzata alla contemplazione attraverso
le opere quali lo studio e la preghiera.
• Finalizzata all’azione.
Tutto questo per creare una forma di vita superiore in
quanto lui vive in un periodo di decadenza e vuole
cercare di cambiare il mondo tramite le opere.
RENATO CARTESIO
LA MORALE PROVVISORIA
LE 4 REGOLE
FONDAMENTALI
Seguire e rispettare le
leggi del proprio
paese.
Essere fermi e risoluti su
una scelta,
nonostante ci siano
dubbi.
Preoccuparsi di ciò
che dipende da noi e
non dagli altri.
Condurre una vita
progredendo alla
scienza.
Cartesio non scrisse mai una
morale definitiva ma conferì
un valore definitivo alle
regole provvisorie.
BARUCH SPINOZA
LA MORALE
Gioia o letizia
Favorisce lo sforzo
di
autoconservazione
Amore
Tristezza
Ostacola lo sforzo
di
autoconservazione
Odio
Conatus (sforzo di
autoconservazione)
BARUCH SPINOZA
LA MORALE
• I GRADO DI CONOSCENZA  Immaginazione incapace
di cogliere le cause dei fenomeni.
• II GRADO DI CONOSCENZA  Ragione  conoscenza
discorsiva che riconosce le cause e gli effetti dei
fenomeni
• III GRADO DI CONOSCENZA  Intelletto  conoscenza
intuitiva che coglie l’universo nella sua unità in modo
immediato, comprende che la natura è un tutto unitario.
BARUCH SPINOZA
LA MORALE
II momento
della
conoscenza
Liberazione
delle passioni
negative
Serenità
dello spirito
III momento
della
conoscenza
La serenità
dello spirito
diventa
beatitudine
Amore
intellettuale
di Dio
DAVID HUME
Ragione
Non è in grado di
aiutare gli uomini
a capire ciò che
è bene e ciò che
è male.
LA MORALE
Cosa c’è
alla
base
della
realtà?
sentimenti
simpatia
DAVID HUME
LA MORALE
Dipendenza dalla
simpatia della
genesi delle 4
passioni principali
ORGOGLIO
UMILTA’
AMORE
ODIO
IMMANUEL KANT
Critica della
ragion pratica
Il soggetto è
autonomo
Mostra i limiti e le
possibilità
dell’azione
Tale visione è
influenzata dal
pensiero
copernicano
Ha superiorità
rispetto alla
ragione
teoretica
Anche n
quest’opera vi è
una visione
soggettivistica
LA MORALE: Critica della ragion pratica
L’autonomia si
differenzia dalle
morali
eteronome
IMMANUEL KANT
LA MORALE: felicità e virtù
Possibilità di unire
felicità e virtù
Postulati: ci
permettono di
raggiungere il
Sommo Bene
Libertà
Immortalità
dell’anima
Esistenza di Dio
IMMANUEL KANT
LIBERTA’
LA MORALE: i postulati
• È la facoltà di dare a se stessa la
legge  è autonomia
IMMORTALIA’
DELL’ANIMA
• Per raggiungere la perfezione
morale c’è bisogno di un’altra
vita oltre quella fisica
ESISTENZA DI
DIO
• È l’essere onnisciente ed
onnipotente che ha il potere di
commisurare felicità e virtù
IMMANUEL KANT
LA MORALE: gli imperativi
IMPERATIVO IPOTETICO
• Prescrive mezzi attraverso i quali vengono
raggiunti degli scopi. Si tratta di regole di
abilità o consigli di prudenza
IMPERATIVO CATEGORICO
• Non prevede dei mezzi, ma dei doveri, fini
a se stessi, che comandando
imponendoti il raggiungimento di un fine.
IMMANUEL KANT
LA MORALE: la religione
La religione può essere ridotta a
moralità
Kant
appoggia la
fede razionale
Basata sul
rispetto delle
regole morali
Le religioni positive impongono
la fede e i riti spirituali creando
contrasti
Garantisce la
pace nella
società
IMMANUEL KANT
LA MORALE: l’uomo
Questione
dell’essere
umano
Misto di istinto ed
intelligenza
3 attitudini:
tecnica, morale e
pragmatica
Società civile
È basata sui
principi di libertà
e di legge dove il
rispetto è
fondamentale
«Pace perpetua»
«Il cielo stellato
sopra di me la
legge morale
dentro di me»
Cielo stellato: è
riferito al mondo
fenomenico
Legge morale: è
riferita al mondo
noumenico
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