Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Introduzione Obiettivo del corso Affrontare e approfondire l’uso di strumenti informatici per la comprensione, analisi e rappresentazione di specie chimiche e fenomeni chimico-fisici Strumenti informatici Specie chimiche Fenomeni chimico-fisici Strumenti informatici Programmi di uso specifico (proprietari o privi di licenza) utili per specifiche applicazioni. Rappresentazione delle molecole Symyx Draw, Jmol, Avogadro Analisi e rappresentazione dei dati: Excel, Origin, Kaleidagraph Visualizzazione e analisi delle immagini: ImageJ Rappresentazione di strutture cristalline: Powdercell, Crystal maker, Carine Interfaccia computer-strumento e analisi di proprietà e fenomeni specifici (spettroscopie, diffrazioni, fenomeni magnetici, meccanici, etc.) Previsione di proprietà di specie chimiche da modelli chimico-fisici (VASP, Gaussian, Amber, GAMESS, CrystalXX, QuantumEspresso….) Specie chimiche Atomi, molecole, ioni, solidi cristallini o amorfi Atomi costituente minimo di ogni sostanza elementare che ne conserva inalterate le proprietà chimico-fisiche. E’ a sua volta formato di protoni, neutroni ed elettroni. Molecole insieme di almeno due atomi legati assieme da un legame chimico covalente. Ioni atomi o molecole anioni=negativa) con carica netta non nulla (cationi=positiva, Solidi cristallini oggetto solido avente una data composizione chimica costituito da atomi, molecole o ioni aventi una disposizione geometricamente regolare, che si ripete indefinitamente nelle tre dimensioni spaziali, detta reticolo cristallino. Solidi amorfi oggetto solido avente una data composizione chimica in cui non c'è ordine a lungo raggio nelle posizioni degli atomi o delle molecole che lo costituiscono. Fenomeni chimici Reazioni chimiche, processi chimico-fisici. Reazione chimica processo di trasformazione della material in cui alcune specie chimiche (reagenti) interagiscono scambiando atomi, molecole, ioni o elettroni per produrre nuove specie chimiche (prodotti) aventi composizione chimica generalmente differente rispetto ai reagenti. Esempi: H2O(g) = ½ O2(g) + H2 (g) MnO4-(aq)+7 e- + 8H+(aq) = Mn2+(aq) +4H2O(aq) C(s) + O2(g) = CO2(g) CH3CH=CHCH3(cis) = CH3CH=CHCH3(trans) Processi chimico-fisici vasto insieme di processi che riguardano alterazioni della struttura della materia (molecole, ioni, solidi cristallini amorfi) e trasformazioni delle sue proprietà chimico fisiche (struttura elettronica, proprietà vibrazionali e rotazionali, struttura cristallina) Esempi: H2O(l) = H2O(g) transizione di fase del primo ordine H2(g, v=0) = H2(g, v=1) transizione tra stati vibrazionali Rappresentazione di specie chimiche Specie chimiche ?? Strumenti informatici acetone Mano libera Molecular drawing tool Modello chimico-fisico 3D 2D Disposizione nello spazio degli atomi Interpretazione di fenomeni complessi Specie chimiche ?? Strumenti informatici Fenomeni chimico-fisici Manca una tessera del puzzle!!! Gli strumenti informatici non sono in grado di fornire un’interpretazione di una data fenomenologia Strumenti informatici e realtà sperimentali Fenomenologia sperimentale Interpretazione Strumenti informatici Specie chimiche Fenomeni chimico-fisici Modello chimico-fisico Gli strumenti informatici consentono di elaborare i dati sperimentali alla luce di un dato modello chimico-fisico Obiettivo dell’uso degli strumenti informatici: supportare un modello chimicofisico mediante una elaborazione coerente dei dati sperimentali e la valutazione di proprietà chimico-fisiche sperimentali Strumenti informatici e realtà sperimentali Specie chimiche Dati Fenomeno chimico Esperimento Esempio: l’evaporazione dell’Acetone Specie chimica: acetone CH3C(=O)CH3 3 2.5 Fenomeno chimico-fisico: Evaporazione Osservabili sperimentali: Temperatura vs. tensione di vapore dati P / bar 2 1.5 1 0.5 0 300 320 340 360 380 400 T/K Strumenti informatici e realtà sperimentali Specie chimica: acetone CH3C(=O)CH3 Fenomeno chimico-fisico: Evaporazione P / bar dati 3 2.5 2 1.5 1 0.5 0 Log (P / bar) Esempio: l’evaporazione dell’Acetone 1 0.8 0.6 0.4 0.2 0 -0.2 -0.4 -0.6 -0.8 -1 -1.2 0.002 Regressione lineare Log p/bar = 4.9696 – 1636 / (T/K) 0.0025 0.003 0.0035 1 / (T/K) Modello chimico-fisico: Equazione di Van’t Hoff 300 320 340 360 380 400 T/K Log p/bar = A + B/(T/K) 0.004 Strumenti informatici ed elaborazioni computazionali Fenomenologia sperimentale Fenomenologia computazionale Strumenti informatici Specie chimiche Fenomeni chimico-fisici Modello chimico-fisico Gli strumenti informatici consentono di produrre dati computazionali alla luce di un dato modello chimico-fisico Obiettivo dell’uso degli strumenti informatici: produrre previsioni di proprietà chimico-fisiche da confrontare con analoghe determinazioni sperimentali al fine di supportare un dato modello chimico-fisico Strumenti informatici ed elaborazioni computazionali Fenomenologia computazionale Fenomenologia Strumenti informatici Specie chimica: acetone CH3C(=O)CH3 Modello chimico-fisico Fenomeno chimico-fisico: Equazione di Antoine Evaporazione per l’acetone Log p/torr = 7.1 – 1210 / (T/C+229) 2500 P / torr 2000 1500 1000 500 0 0 20 40 60 T/C 80 100 Strumenti informatici ed elaborazioni computazionali Fenomenologia sperimentale Fenomenologia computazionale Specie chimica: acetone CH3C(=O)CH3 Strumenti informatici Modello chimico-fisico Equazione di Antoine per l’acetone Fenomeno chimico-fisico: Evaporazione 2500 P / torr 2000 1500 1000 500 0 0 20 40 60 T/C 80 100 Perché usare il PC (o il Mac)? Specie chimiche Modello chimico-fisico Fenomeni chimico-fisici Strumenti informatici Finalità di supporto alla rappresentazione di specie chimiche e all’interpretazione delle fenomenologie sperimentali mediante elaborazione matematica dei dati Finalità predittiva di dati computazionali mediante elaborazione matematica di modelli chimico fisici “Condizioni a contorno” 1.Il corso è di 5 crediti e si articola in 24 ore di lezione e 24 ore di esercitazioni al PC 2.Le esercitazioni sono 12, ciascuna di circa 2 ore. 3.Le esercitazioni si terranno all’aula A del CIGAS il giovedì dalle 11:30 alle 13:30 4.Alla fine di ogni esercitazione ogni studente deve consegnare un file con la risposta al quesito proposto. L’elaborato sarà valutato. 5.Per chi segue il corso le esercitazioni sono obbligatorie, nel caso di assenza dovranno essere recuperate. Il recupero avverrà in corso di semestre secondo le modalità concordate con il docente 6.Se le esercitazioni verranno completate tutte, la valutazione media degli elaborati costituirà circa l’80% della valutazione finale di profitto (esame) 7.Per chi segue il corso e al suo termine avrà completato tutte le esercitazioni l’esame consisterà in un breve colloquio orale. 8.Per chi non segue il corso o non ha completato le esercitazioni l’esame consisterà di una prova incognita al PC e di una prova orale. Dispense e materiale didattico Le dispense che verranno proiettate durante questo corso si possono scaricare al sito internet del docente: http://www2.unibas.it/sbrutti In tale sito, oltre alla descrizione del gruppo di ricerca, dei progetti in cui sono coinvolto e dei miei collaboratori (oltre alle tesi disponibili), saranno via via caricate le dispense (in anticipo rispetto alle lezioni). Per accedere dovrete entrare nell’area riservata mediante le seguenti credenziali: UserID: 2012_2013 Password: dispense Sono confidenziali, non divulgatele troppo.