Tossicità e reazioni avverse PIETRO SCALERA Naturale = Innocuo Questa convinzione va ridimensionata Pietro Scalera Una credenza popolare diffusa rapporta che erbe e prodo9 “naturali”, perché tali, non possono nuocere. Se è vero che ogni molecola di pianta viva partecipa della vita in generale, e che i meccanismi di riproduzione cellulari sono iden@ci, è anche vero che i veleni più poten@ trova@ dall’umanità sono vegetali: la cicuta, il curaro, ecc.... Pietro Scalera •  Il sale è una alimento indispensabile ma la sua carenza o la sua presenza in quan@tà eccessive possono causare danni, anche gravi, alla salute •  Il glucosio è una molecola semplice, naturale e tra le più abituali, tanto nel regno animale che vegetale. Se però la sua concentrazione nel sangue non è moderata dall’insulina, ci sono turbe serie e diabete.. Pietro Scalera •  TuFo è sempre ques@one di quan@tà e le nostre piante aroma@che, le nostre spezie specie gli Oli Essenziali sono estra9 naturali comple@, estremamente concentra@ e poten@. Potenzialmente tossici e dannosi per chi li assume in modo non controllato e a seconda la pianta, la sua dose e il tempo di somministrazione. Pietro Scalera •  L'assunzione degli oli essenziali per via orale può comportare qualche rischio, principalmente legato o a reazioni allergiche o alla tossicità degli oli essenziali. •  Prima di assumere un olio essenziale per via orale bisogna meFerne 1-­‐2 gocce sulla pelle per verificare che non ci siano reazioni allergiche. •  La tossicità degli oli essenziali dipende, come per ogni prodoFo, dalla quan@tà assunta. Siccome sono molto concentra@, le quan@tà massime sono generalmente di poche gocce al dì. Pietro Scalera •  Un gruppo di oli essenziali, se somministra@ ad alte dosi, da 10 a 20 ml, può causare l'insorgenza di un avvelenamento acuto anche letale, con sintomi che interessano generalmente il sistema neuromuscolare (spasmi, convulsioni, ecc.) e alcuni dei più importan@ organi interni (fegato, reni, polmoni, ecc.). Pietro Scalera •  Diversi cos@tuen@ degli oli essenziali possiedono delle proprietà che impongono sempre un loro uso controllato nelle dosi: •  i fenoli sono più o meno caus@ci e possono provocare fenomeni di irritazione renale e lesioni alle mucose del tubo digerente; •  i chetoni si caraFerizzano per uno spiccato neurotropismo e per una loro tendenza ad accumularsi nell'organismo, perché difficilmente eliminabili; •  i terpeni sono irritan@ per la pelle e le mucose; •  gli esteri (anetolo) sono stupefacen@ a dosi molto elevate. •  Può altresì manifestarsi una idiosincrasia verso alcuni oli essenziali con la comparsa di manifestazioni allergiche. •  Pietro Scalera Le spezie Pietro Scalera Peperoncino •  Uso interno: non tossica (Classe 1 AHPA). Può causare irritazione gastrica a dosi elevate in sogge9 sensibili •  Uso esterno: rare reazioni allergiche; non usare su pelle lesionata o vicino agli occhi •  Controindicazioni: asma acuta, eruzioni cutanee eczematose, inalazione, pirosi gastrica, sindrome dell’intes@no irritabile, ulcera pep@ca. Pietro Scalera Pepe •  Il pepe non è tossico ma non si deve esagerare nel suo uso. In dosi elevate può causare irritazione della mucosa gastrica. E' sconsigliato in caso di gastrite, ulcera, emorroidi e ipertensione. Pietro Scalera Zenzero •  L’assunzione di prodo9 a base di Zenzero, in Italia presen@ anche in integratori diete@ci, in gravidanza dovrebbe essere comunque sconsigliata, nessun aumento provato della frequenza di malformazioni o altri effe9 nega@vi sul feto nonostante il consumo da parte di un gran numero di donne. •  In gravidanza non superare i 2 g/die a breve termine e 1 g/die a lungo termine. Pietro Scalera Curcuma Nessuna tossicità riportata a dosaggi standard. Nessun aumento provato della frequenza di malformazioni o altri effe9 nega@vi sul feto nonostante il consumo da parte di un gran numero di donne. E' compa@bile con l'allaFamento al seno Ad al@ dosaggi potrebbe causare danni al traFo gastrointes@nale (la curcumina, a dosaggi di 100 mg/kg, è ulcerogenica in modelli animali). E' un debole sensibilizzante, che ha portato a rari casi di derma@te allergica. Può causare defecazione frequente e fas@dio gastrointes@nale..
Pietro Scalera Cinnamomo o cannella •  Alle dosi medie provoca agitazione-­‐esagerazione dell´a9vità muscolare-­‐
aumento di: pulsazioni cardiache-­‐salivazione-­‐lacrimazione-­‐peristalsi intes@nale. seguono fenomeni depressivi. può essere mutagenica e provocare derma@@. •  L´olio essenziale è moderatamente irritante sia a livello cutaneo che delle mucose, a causa del contenuto in eugenolo, si suppone un potenziale epatotossico e di inibizione della coagulazione. L’eugenolo é infa9 un potente inibitore della aggregazione piastrinica e un epatotossico Pietro Scalera Cardamomo •  Non tossica (Classe 1 AHPA). •  Un forte rimedio aroma@co per problemi di conges@one con dolori addominali e distensione, diarrea, nausea, emesi ed anoressia. •  Usato tradizionalmente per problemi della gravidanza come nausea e vomito, ver@gini, mal di testa, anoressia, stanchezza e minaccia di aborto spontaneo.
Pietro Scalera Chiodi di garofano •  LD50: orale 2.7 -­‐ 3.7 gr/kg; cutanea > 5 gr/kg Irritante: no al 5%; alcune reazioni eritematose al 20% Sensibilizzante: no al 5% •  E’ un olio moderatamente irritante sia a livello cutaneo che delle mucose A causa del contenuto in eugenolo, si suppone un potenziale epatotossico e di inibizione della coagulazione. L’eugenolo é infa9 un potente inibitore della aggregazione piastrinica e un epatotossico Cautela in caso di u@lizzo orale in pazien@ con problemi di alcolismo o che u@lizzino an@coagulan@ o paracetamolo. cautela in pazien@ che soffrano di emofilia, di patologie renali ed epa@che, di cancro alla prostata e di Lupus Sistelico Eritematoso Pietro Scalera Zafferano •  La dose massima giornaliera è di 1 -­‐5 g (nessun rischio) oltre 5 g può provocare emorragia e aborto, diarrea sanguinolenta, epistassi e ver@gini. controindicato in gestazione. •  La dose abor@va è di 10 g. La dose letale di 20 g. Pietro Scalera Noce moscata •  L'impiego in terapia è pra@camente assente poiché possono insorgere disturbi psichici (allucinazioni) e neurologici (crisi convulsive). •  A alte dosi (l0-­‐l5 ml) è stupefacente per la presenza di compos@ fenilpropenici (miris@cina) struFuralmente analoghi alla mescalina; •  U@lizzare con cautela anche in cucina: la dose di una sola noce moscata (superiore ai 5 grammi) può provocare avvelenamento. Pietro Scalera Le erbe aroma?che Pietro Scalera Finocchio •  Tossicità LD50: orale 3.8 gr/kg; cutanea > 5 gr/kg Irritante: no al 4%. Severamente irritante al 100% su raFo Sensibilizzante: no al 4% Fototossica: no Classificata come non tossica dall'AHPA (Classe 1). L’olio essenziale è potenzialmente carcinogenico (alto contenuto in estragolo), e ha causato alcuni rari casi di reazione allergica incrociata in pazien@ sofferen@ della sindrome allergica incrociata a sedano, carota, artemisia e spezie (“celery-­‐carrot-­‐mugwort-­‐spice syndrome”). •  Cautela in gravidanza sopraFuFo per forme concentrate (ad es. olio essenziale).Dosaggi molto eleva@ dovrebbero essere evita@ in pazien@ con problemi epa@ci. Pietro Scalera Prezzemolo •  L'olio di questa pianta rientra nella lista del ministero della salute per l'impiego non ammesso nel seFore degli integratori alimentari. •  La tossicità del prezzemolo non è ben definita. evitare l´uso in sogge9 con insufficienza epa@ca o renale e in gravidanza. ad alte dosi proprietà abor@va [specie nei fru9 e nell´essenza] a causa del suo contenuto in apiolo. Pietro Scalera Basilico •  L’estragolo è un carcinogenico ed epatotossico, per cui il @po canfora-­‐
estragolo può causare sensibilizzazione in alcune persone, può essere carcinogeno ed epatotossico e non dovrebbe quindi essere u@lizzato in terapia in gravidanza-­‐allaFamento-­‐laFan@ e prima infanzia. Il Basilico è sconsigliato negli ipertesi, poiché può aumentare la pressione arteriosa. Evitare l’uso prolungato. Evitare l'uso per infan@ e bambini Evitare l'uso interno dell'olio essenziale Pietro Scalera Maggiorana •  La pianta fresca può provocare in sogge9 sensibili irritazione oculare e cutanea. •  l´olio essenziale ha effeFo an@baFerico, an@mico@co, ipotensivo, diure@co, diges@vo e an@spasmodico, tuFavia è consigliabile nun usarlo in autoterapia. , a dosi elevate, ematuria.
Pietro Scalera Origano •  Non sono note controindicazioni nell’uso di quest’olio essenziale anche se l’applicazione cutanea deve essere prudente a causa dell’elevato contenuto in fenoli. Evitarne l’u@lizzo in gravidanza. Pietro Scalera Rosmarino •  Per dosaggi eleva@ si possono manifestare disturbi renali e gastrointes@nali. a forte dosi l'olio essenziale provoca convulsioni. •  Nessuna controindicazione alle dosi terapeu@che normali ecceFo in gravidanza per a9vità procine@ca. Pietro Scalera Salvia •  Tossicità dipendente dalla percentuale di tujone presente: in generale l’olio essenziale di Salvia officinalis non dovrebbe essere u@lizzato in terapia, a causa del potenziale neurotossico del tujone. Evitare l’uso prolungato e non superare le dosi consigliate (a meno di non u@lizzare varietà a basso tenore di tujone). Può scatenare ad alte dosi aFacchi epile9formi. •  L’esposizione a grandi quan@ta@vi di principi a9vi contenu@ in quest’olio essenziale tujone e canfora possono creare problemi nei bambini, anziani, donne in gravidanza (abor@vo può causare malformazioni cardiache nel feto ), sogge9 con epatopa@e ed epile9ci. Pietro Scalera Timo •  Il @molo potrebbe provocare avvelenamento con nausea vomito e depressione cardiaca. •  In caso di infiammazione acuta del traFo urinario. Oli essenziali vengono elimina@ per via renale. Quando i reni o il traFo urinario sono infiamma@ in maniera acuta, queste sostanze possono aggravare l’infiammazione e la sensazione di dolore. •  Occasionalmente reazioni allergiche •  L´u@lizzo prolungato in colluFori può produrre @reotossicosi. Pietro Scalera Alloro •  Non vengono descriFe precise controindicazioni nell’u@lizzo dell’olio essenziale di Alloro, in quanto esso viene generalmente considerato rela@vamente atossico e non irritante, anche se, in alcuni casi, può provocare allergie e derma@@ allergiche da contaFo. Inoltre, dosi eccessive di questo estraFo vegetale sono irritan@ per il traFo gastrointes@nale e possono indurre nausea, vomito e diarrea. Comunque, a causa della presenza di Me@leugenolo, che ne conferisce potenziali effe9 narco@ci, è preferibile u@lizzare l’olio essenziale di Alloro con estrema moderazione, evitandone l’impiego in gravidanza. Pietro Scalera Menta •  OLIO ESSENZIALE, ad alte dosi puo’ provocare agitazione, tremi@, convulsioni e quindi una forte depressione,. Va data con cautela, nelle persone affeFe da gastralgie, e ulcere. •  I l mentolo puro e’ tossico anche 1 solo cucchiaino da te’ puo’ essere letale, mentre l’olio essenziale puo’ causare aritmie cardiache, •  L’olio essenziale, non va somministrato senza prescrizione medica, provoca reazioni allergiche ed e’ irritante, Somministrato a dosi elevate la sera, induce disturbi del sonno. •  Non somministrare alle donne che allaFano o in gravidanza e ai bambini. Pietro Scalera Dragoncello •  Non ci sono segnalazioni o controindicazioni riguardo l'uso del Dragoncello.
Pietro Scalera Melissa •  A dosaggi orali bassi, l’olio essenziale di Melissa può causare un aumento della pressione oculare o può aggravare eventuali disturbi prosta@ci. In conseguenza di ciò, la Melissa deve essere decisamente sconsigliata in caso di sogge9 affe9 da Glaucoma o da Iperplasia prosta@ca. •  L'essenza pura di Melissa è considerata uno stupefacente ma poco tossica ed in piccole dosi provoca torpore e rallentamento dei ba9@ cardiaci. •  L’olio essenziale di Melissa è raro e molto costoso. Di conseguenza, esso è frequentemente adulterato. Pietro Scalera Santoreggia •  L'olio essenziale della santoreggia è par@colarmente a9vo per cui va u@lizzata con molta cautela, a concentrazioni elevate è in grado di irritare la pelle e le mucose. •  Usare con cautela e soFo controllo medico. Pietro Scalera Crescione •  Consumato crudo, in determina@ sogge9 potrebbe provocare delle cistalgie, anche se transitorie, causate probabilmente dall'azione irritante che viene svolta dal componente solfocianico. •  Il crescione non deve essere consumato da tu9 quei sogge9 che sono colpi@ da infiammazioni alle vie urinarie, dato che potrebbe anche portare ad un aggravamento della mala9a. •  Pietro Scalera Rafano •  L´azione eupep@ca del rafano si ha per piccole dosi-­‐aumentando le quali diventa irritante determinando gastrite-­‐enterite-­‐nefrite e cis@te con diarrea e irritazione gastrica. controindicato ad alte dosi nella calcolosi della colecis@. •  Anche in caso di uso esterno, occorre però fare aFenzione: sogge9 par@colarmente sensibili ai suoi componen@ e ai suoi principi a9vi potrebbero infa9 sviluppare un senso di nausea, mal di testa, bruciore agli occhi. Tende a ridurre la funzionalità della @roide, per cui va usato con prudenza in sogge9 con insufficiente funzionalità @roidea. E´ meglio evitare l´uso prolungato delle Crucifere come Cavolo -­‐ Rafano -­‐ Rapa -­‐ Senape -­‐ ecc. perché favorire l´insorgere di gozzo @roideo. Pietro Scalera Cumino •  Non esporre al sole la pelle traFata con olio di cumino. •  Nessuna controindicazione alle dosi terapeu@che normali ecceFo ipersensibilita´ individuale. Pietro Scalera Coriandolo •  Pericoloso l´uso dell´olio essenziale per via interna. •  Nessuna controindicazione alle dosi terapeu@che normali. Pietro Scalera Spinaci •  Nell’ immaginario colle9vo gli spinaci sono associa@ a benessere e salute. Chi non ricorda i muscoli d’ acciaio rinvigori@ dagli spinaci di Braccio di Ferro? Ma sono davvero così ricchi di proprietà nutri@ve , Vitamine e Sali Minerali? •  Acido ossalico + Calcio ossalato di calcio •  Poco co9 o crudi perché ? •  Nitra@ Nitrosamine Cancerogene •  Carotenoidi an@ossidan@ Pietro Scalera AFenzione…!!! •  Anice, Badiana e Finocchio (anetolo): a dosi elevate provoca torpori muscolari, diminuzione della frequenza respiratoria, analgesia con senso di euforia. Occasionalmente possono presentarsi anche delle crisi convulsive cloniche; •  Garofano (eugenolo): a dosi elevate è caus@co delle mucose; •  Menta (mentolo): a alte dosi è stupefacente; •  Noce moscata: a alte dosi (l0-­‐l5 ml) è stupefacente per la presenza di compos@ fenilpropenici (miris@cina) struFuralmente analoghi alla mescalina; •  Prezzemolo (apiolo): a dosi elevate è tossico e abor@vo perché molto a9vo sulla musculatura uterina; •  Salvia (tujone): a dosi elevate provoca convulsioni; Pietro Scalera Grazie per l’aFenzione Grazie per l’attenzione Pietro Scalera