Pietro Scalera Elencazione delle spezie ed erbe aromatiche

annuncio pubblicitario
Elencazione delle spezie ed erbe aroma1che: loro cara4eris1che erboris1che Pietro Scalera Le Monografie Ufficiali Integratore
alimentare
Alimento fortificato
Attività terapeutica
Dosaggio
Medicinale
tradizionale
Le spezie Pietro Scalera Via dell’Incenso Via delle Spezie Pietro Scalera •  Le spezie furono il mo1vo principale per cui il navigatore portoghese Vasco da Gama aprì la ro4a per l‘India, e furono anche uno dei mo1vi che spinsero Cristoforo Colombo a cercare una ro4a rapida e sicura per le Indie. Colombo cercò finanziatori a4raI dalla possibilità di avere nuove spezie da commerciare. La guerra delle spezie Colonialismo Pietro Scalera Pietro Scalera Pietro Scalera Noce moscata Myris/ca fragrans Myris1caceae Sud-­‐est asia1co, isola Molucche Droga cos1tuita dal fru4o, la noce Amido, lipidi, olio essenziale(monoterpeni, diterpeni, eugenolo, miris1cina, safrolo). •  L'impiego in terapia è pra1camente assente poiché possono insorgere disturbi psichici (allucinazioni) e neurologici (crisi convulsive).
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Peperoncino Capsicum frutescens Solanaceae India e regioni tropicali La droga è cos1tuita dai fruI maturi essicca1 Capsaicinoidi (capsaicina), aminoacidi, acidi grassi, proteine. Usato in fitoterapia per la sua aIvità vasodilatatrice locale ed an1dolorifica (deplezione della sostanza P dai neuroni sensi1vi coinvol1 nella trasmissione degli s1moli nociceIvi). •  Il componente aIvo della pianta è la capsaicina e l'effe4o antalgico è dovuto alla capacità di interferire con i nervi sensoriali cutanei nella trasmissione dello s1molo doloroso.
• 
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Pepe • 
• 
• 
• 
• 
• 
Piper nigrum L. Piperaceae Originario dell’India Droga u1lizzata fruI e olio essenziale Olio essenziale, alcaloidi, piperina, piperidina, pipereIna e cavicina Il pepe aumenta la secrezione dell’amilasi salivare, della lipasi pancrea1ca, dell’amilasi, della tripsina, della chimotripsina e della lipasi intes1nale. Le proprietà diges1ve del pepe sono correlate alla riduzione del tempo di transito del cibo a livello del tra4o gastrointes1nale, grazie all’effe4o sia sugli enzimi diges1vi che sulla secrezione biliare. Al pepe si a4ribuiscono inoltre proprietà an1seIche, an1infiammatorie, diure1che ed un blando potere afrodisiaco. Il pepe è universalmente conosciuto come il re delle spezie. Nell'an1chità era una merce molto preziosa tanto da essere una moneta di scambio. Pietro Scalera Zenzero Zingiber officinale Zingiberaceae India Droga cos1tuita dai rizomi decor1ca1 (freschi o essicca1), olio essenziale(bisabolene, zingiberene, gingerolo, canfene) •  usato in terapia come eupep1co, stomachico e carmina1vo nella cura di flatulenze e coliche, e nel tra4amento dei sintomi da as1nenza da droghe. Inoltre, è in grado di s1molare i normali movimen1 peristal1ci dello stomaco e dell‘intes1no fungendo così da procine1co, esplicando anche un effe4o an1nausea e an1vomito.
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Curcuma Curcuma longa L. Zinziberaceae India Droga data dai rizomi, olio essenziale(canfora, cineolo, turmerone) Gli estraI di curcuma presentano aIvità an1nfiammatoria, an1ossidante ed immunos1molante. I meccanismi d'azione responsabili di queste proprietà sono sta1 accerta1 e comprendono l'inibizione delle ciclossigenasi e delle lipossigenasi. •  Le indicazioni comuni all'impiego di estraI di curcuma sono rappresentate da dispepsia funzionale, calcolosi della colecis1, dispepsia biliare epatopa1e croniche, malaIe infiammatorie e degenera1ve croniche.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Cinnamomo o cannella Cinnamomum zeylanicum, Cinnamomum Verum Lauraceae Cina ed isola di Ceylon Droga cos1tuita dalla corteccia, olio essenziale ricco in aldeide cinnamica e una piccola percentuale di eugenolo, Terpeni, Tannini, Mucillagini, Polifenoli. •  La cannella è usata nella preparazione di prodoI an1nfluenzali, spesso insieme ai chiodi di garofano L'olio essenziale di cannella ha proprietà an1microbiche ed eupep1ca: trova infaI applicazione nel tra4amento delle patologie gastrointes1nali,diarrea infan1le, nelle cis11 ba4eriche, nelle vagini1 e nelle infezioni del cavo orale.
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Cardamomo Ele=aria cardamomum Zinziberaceae pianta di col1vazione orientale Droga cos1tuita dai semi, da cui si ricava l‘olio essenziale (limonene, alcoli, esteri ed eucaliptolo) •  Quando vengono mas1ca1, i semi bianchi del cardamomo rilasciano un par1colare odore e sapore; per questa loro peculiarità vengono u1lizza1 contro l‘alitosi e per la correzione del gusto di 1sane. La medicina popolare lo indica anche come ingrediente funzionale eupep1co di infusi o 1nture. • 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Chiodi di garofano Eugenia caryophyllus C. Spreng, Eugenia caryophyllata Thumberg Myrtaceae Isole Molucche, Madagascar, Indonesia, Zanzibar Della pianta si usano i boccioli floreali essicca1 Olio essenziale è cos1tuito al 90% da eugenolo; tannini, flavonoidi, polifenoli. •  chiodi di garofano sono u1lizza1 comunemente come spezia in cucina e per decoI disinfe4an1 ed an1nfiammatori. L'olio essenziale di chiodi di garofano, che veniva u1lizzato dagli Egizi per imbalsamare i cadaveri, è dotato di elevato potere an1microbico contro funghi e ba4eri, an1nfiammatorio ed analgesico: infaI, è u1lizzabile in soluzioni alcoliche per gargarismi e per assunzione orale, in capsule, creme ed ovuli vaginali.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Zafferano Crocus sa/vus Iridaceae Asia Minore Droga cos1tuita dagli s1mmi Glicosidi: crocina, picrocrocina; olio essenziale, coloran1, carotenoidi, licopene •  lo zafferano è conosciuto da tempo in medicina popolare come eupep1co, seda1vo ed an1spas1co; indicato nella dismenorrea dove agirebbe sulla muscolatura uterina(picrocrocina) e come seda1vo( olio essenziale) diminuendo gli spasmi e le algie lombari.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Le erbe aroma;che Pietro Scalera Finocchio • 
• 
• 
• 
• 
• 
Foeniculum vulgare Apiaceae (Umbelliferae) Regione mediterranea La droga è cos1tuita dai fruI essicca1 di finocchio Olio essenziale(transanetolo, estragolo e fencone) L'olio essenziale di finocchio esercita un‘aIvità an1spas1ca senza ridurre la fisiologia peristalsi intes1nale; il risultato finale è una miglior progressione del contenuto enterico, una minor formazione di grosse bolle di gas ed un rido4o tempo di permanenza e transito nel tubo gastrointes1nale. Per questo, il finocchio può essere considerato un buon rimedio vegetale ad aIvità pro cine1ca, carmina1va e spasmoli1ca, indicato in sta1 spas1ci del tubo digerente, ernia iatale, flatulenza, diges1one lenta e s11chezza.
Pietro Scalera Prezzemolo • 
• 
• 
• 
• 
• 
Petroselinum sa/vum Apiaceae Europa, bacino del Mediterraneo La droga è data dalla pianta intera, quindi fruI, radici e foglie. Olio essenziale(apiolo, miris1cina), flavoniodi, furocumarine. Il prezzemolo viene u1lizzato a scopo diges1vo e carmina1vo so4oforma di infuso(semi); il deco4o, invece, trova applicazione come potente diure1co, a scopo spasmoli1co e nei disturbi dolorosi lega1 al ciclo mestruale. Occorre porre parecchia a4enzione poiché l'olio essenziale di prezzemolo, a dosi elevate, comporta danni al parenchima epa1co e renale, neuro tossicità, e può essere abor1vo, quindi né l'olio essenziale né i fruI dovrebbero essere u1lizza1 a scopo cura1vo, se non privi di apiolo. Pietro Scalera Basilico Ocimum basilicum L. Labiatae Pianta importata dall'Asia e dall'Africa. Droga cos1tuita da foglie e par1 aeree. Olio essenziale ricco di estragolo (sino all'85%), linalolo, canfora, geraniolo, cinnamato di me1le, acetato di linalile, eugenolo (in relazione ai vari chemio1pi). •  l basilico si acrivono, come ad altre piante del genere Labiatae, proprietà an1spasmodiche, an1infiammatorie, s1molan1, stomachiche (u1li in caso di inappetenza), carmina1ve e diure1che. Impacchi locali con foglie fresche di basilico, applica1 sulla zona arrossata, placano le irritazioni cutanee. L'olio essenziale di basilico presenta aIvità an1elmin1ca. • 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Maggiorana Origanum majorana Labiatae Africa, Asia Droga cos1tuita dalle sommità fiorite Flavonoidi, Tannini, Sostanze amare; Olio essenziale(monoterpeni e terpineolo); Arbu1na, Idrochinone. •  Poco usata in fitoterapia, l'olio essenziale e i flavonoidi presen1 nelle foglie e nei fiori presentano aIvità an1spas1ca e favoriscono i processi diges1vi. L'olio essenziale in vitro ha dimostrato aIvità an1ba4eriche e fungicida.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Origano Origanum vulgare Labiatae Europa Droga cos1tuita dalle sommità fiorite Olio essenziale(1molo, carvacrolo), flavonoidi. L'origano è una spezia molto u1lizzata a scopo gastronomico, ma come olio essenziale trova impiego anche in fitoterapia: rappresenta un potente an1ba4erico ed an1mico1co . Il suo impiego è limitato dal basso indice terapeu1co, essendo irritante per cute e mucose. Le sommità in deco4o sono considerate emmenagoghe ed eccitan1 , mentre in infuso trova applicazione come an1spas1co e diges1vo. •  Secondo le s1me del Dipar1mento dell’Agricoltura statunitense, quest’erba aroma1ca avrebbe una potenza an1ossidante 42 volte superiore rispe4o a quella delle mele, 12 volte superiore a quella delle arance e 4 volte superiore a quella dei mir1lli.
• 
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Rosmarino Rosmarinus officinalis Labiatae Europa meridionale, bacino del Mediterraneo Droga cos1tuita dalle sommità fiorite Polifenoli (acido rosmarinico), Olio essenziale ricco in eucaliptolo (1,8-­‐cineolo), terpeni e triterpeni, acidi fenolici; flavonoidi (diosmina, nepitrina), acido glicolico, acido nico1nico, acido glicerico, colina, vitamina C, tannini. •  Il rosmarino è usato in erboristeria come diges1vo eupep1co, ma l'olio essenziale, poiché ricco in eucaliptolo, viene sfru4ato per l'aIvità balsamica e ancora come ba4eriosta1co, colere1co, colagogo e spasmoli1co. Mol1 studi hanno a4ribuito ai componen1 del rosmarino anche una potente aIvità an1ossidante: si è dimostrata la capacità di inibire l'anione superossido.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Salvia Salvia officinalis, Salvia sclarea Labiatae Europa Droga data dalle foglie e dalle sommità fiorite Flavonoidi, tannini, oli essenziali(chetoni, acetato di borneolo, pinene e canfora. La salvia è dotata di spiccate proprietà medicinali; occorre però fare una dis1nzione in base alla forma farmaceu1ca u1lizzata. InfaI, estraI idroalcolici e deco4o esibiscono aIvità disinfe4ante, ma devono essere assun1 solo per via esterna, dato che l'olio essenziale, in cui è presente tuione, può avere effeI neurotossici (necessaria la prescrizione medica). •  Sempre per applicazioni esterne, sono in commercio ovuli vaginali a base di salvia contro vagini1, ma anche per applicazioni cutanee (alla concentrazione dell'1-­‐3%). • 
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Timo • 
• 
• 
• 
• 
• 
Thymus vulgaris Labiatae Europa meridionale, Balcani Droga cos1tuita dalle sommità fiorite Flavonoidi, olio essenziale: (1molo, carvacrolo, borneolo, linalolo, pinene). Le foglie essiccate di 1mo sono usate in infuso per l'aIvità stomachica ed an1spasmodica (quest'azione è dovuta ai flavonoidi); l'olio essenziale ha principalmente aIvità an1microbica (a seconda del chemo1po), dell’olio essenziale esistono diversi chemo1pi ed in base alla composizione ognuno ha una sua cara4eris1ca azione. Il chemo1po tollerato meglio è quello al linalolo (an1microbico), mentre quello meno tollerato è proprio l'olio essenziale al 1molo/
carvacrolo. Il 1mo può essere usato anche esternamente come collu4orio o gargarismi per il tra4amento delle infezioni del cavo orofaringeo.
Pietro Scalera Alloro Laurus nobilis Lauraceae Clima mediterraneo La droga sono le Foglie e i FruI terpeni. Dalla DRUPA nerastra si estrae un olio grasso da cui si ricava il Burro di Lauro. Dalle foglie si oIene un olio essenziale con1ene il cineolo come cos1tuente predominante, oltre a sesquiterpeni e alcaloidi isochinolinici. •  L’Olio essenziale di Alloro è u1le per favorire l’eliminazione dei gas intes1nali. Secondo la tradizione erboris1ca ha anche proprietà balsamiche, aroma1zzan1, ba4ericide, depura1ve, analgesiche ed an1nfiammatorie.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Menta • Mentha piperita •  Labiatae •  Ibrido o4enuto da tre specie (M. longifolia x M. rotundifolia —> M. spicata x M. aqua1ca). •  Droga cos1tuita dalle foglie •  Olio essenziale (mentolo, mentone, mentofurano, eucaliptolo, limonene), Flavonoidi (mentoside, diosmina), Acidi fenolici (rosmarinico, caffeico, clorogenico), Triterpeni, Tannini, Azuleni. •  Per l’importante aIvità an1spas1ca sulle cellule muscolari lisce dell'apparato digerente e respiratorio è u1lizzato nelle turbe diges1ve funzionali, colon irritabile, affezioni catarrali delle alte vie aeree e del distre4o orecchio-­‐naso-­‐gola.
Pietro Scalera Dragoncello Artemisia dracunculus Asteraceae Pianta originaria della Russia meridionale e della Siberia. Droga u1lizzata parte erbacea Olio essenziale con estragolo, capillene, ocimene, nerolo, tuione, 1-­‐8-­‐
cineolo, α-­‐pinene, limonene, β-­‐fellandrina, γ-­‐terpinene; cumarine, flavonoidi, steroli, tannini proteine. •  Per le Proprietà carmina1ve e an1fermenta1ve è u1lizzato per il tra4amento sintoma1co di disturbi diges1vi.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Melissa Melissa officinalis Labiatae Bacino del Mediterraneo, Asia occidentale Droga cos1tuita dalle foglie di melissa Flavonoidi (querce1na, apigenina), Deriva1 dell'acido caffeico e clorogenico, Acido rosmarinico, Triterpeni, Olio essenziale (citrale, citronellale e cariofillene), Sostanze amare, Polisaccaridi, Mucillagini, Glicosidi. •  La melissa viene usata con efficacia nelle soma1zzazioni viscerali dell'ansia, avendo questo duplice ruolo di an1spas1co e seda1vo al tempo stesso (u1le in presenza di colon irritabile, gastrite, nausea e vomito, dispepsie biliari, cefalea, ansietà, insonnia, tremori, ver1gini psicogene e tachicardia). E' importante so4olineare come l'azione seda1va della melissa sul SNC possa essere mediata pure da un'azione inibente sul funzionamento della ghiandola 1roidea, che è stata studiata e confermata. Esistono interessan1 studi circa le proprietà an1virali sull'herpes simplex esercitate da estraI di foglie fresche di melissa, disponibili anche in preparazioni farmaceu1che specifiche.
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Santoreggia •  Satureja montana L. •  Lamiaceae •  Cresce spontanea nelle regioni dell'Italia centro -­‐ se4entrionale fino a 1500 m di al1tudine. •  Droga u1lizzata sommità fiorite •  Olio essenziale (acido ursolico , fenoli carvacrolo, 1molo ed eugenolo) •  Tradizionalmente usata per il tra4amento di disturbi diges1vi e di affezioni respiratorie. Essa ha la peculiarità di svolgere anche un’azione an1seIca per piccole piaghe e per l’igiene della bocca. L’estra4o vegetale di Santoreggia è un tonico nervoso che, contemporaneamente, funge da s1molante psico-­‐fisico. Ciò rende la Santoreggia ada4a a contrastare l’astenia e lo stress psico-­‐fisico. Pietro Scalera Crescione Nastur1um officinale (DC.) R. Br. Brassicaceae Droga u1lizzata pianta intera fresca Olio Essenziale con1ene coclearina, vitamina A, β-­‐carotene, vitamina C, B1, B2, acido nico1nico, ferro, zinco, rame, manganese, arsenico, iodio, glucosidi solfo1ocianici. •  Proprietà medicinali,con effeI depura1vi, diure1ci e an1ba4erici, un concentrato di vitamine e vari oligoelemen1. •  La presenza del ferro e di altri minerali, come ad esempio zinco, rame e manganese ha un oImo ruolo terapeu1co per il tra4amento delle anemie ipocromiche microci1che. •  Conosciuta fin dai tempi an1chi come “l'insalata che guarisce”. • 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Rafano •  Cochlearia Armoracia L. Fries. •  Brassicaceae •  Originaria della vicina Europa sudorientale •  Droga u1lizzata radice fresca (vit. C, glucosinola1). •  Tra le proprietà principali che, sopra4u4o nei secoli addietro, ne facevano una pianta preziosa, vi è la forte presenza di vitamina C: oggi assunta semplicemente per contrastare raffreddori e influenze stagionali o rafforzare il sistema immunitario, cos1tuiva nei secoli passa1 una importante risorsa contro lo scorbuto. L´azione terapeu1ca del rafano è molto variabile in funzione della quan1tà di droga assunta, l’azione eupep1ca si ha per piccole dosi . Pietro Scalera Glucosinola1 •  Glucosinola1 nell'uomo inibiscono alcune fasi della carcinogenesi ed inducono l'apopotosi di numerose linee cellulari. •  Tra gli iso1ociana1 più studia1 per le proprietà an1tumorali ricordiamo il sulforafano, che -­‐ concentrato sopra4u4o nei germogli dei broccoli -­‐ si è dimostrato aIvo contro il neuroblastoma (un tumore maligno embrionario cara4eris1co del bambino) ed il carcinoma della mammella, del colon e della prostata. Il feniliso1ocianato, originatosi dalla gluconasturzina, glucosinolato aroma1co, ha mostrato analoghe proprietà, sopra4u4o nella prevenzione del carcinoma polmonare dei fumatori. Pietro Scalera Cumino • 
• 
• 
• 
• 
Cuminum cyminum L. Apiaceae (Umbelliferae) Italia (Alpi). Droga cos1tuita dai fruI (impropriamente chiama1 semi di cumino) Olio essenziale (carvone e limonene). •  I fruI del cumino contengono un olio essenziale ad aIvità an1spas1ca sul tubo digerente e diges1va, capace di ridurre la formazione di bolle gassose (anche nei neona1). Il cumino trova quindi impiego in caso di aerofagia, . meteorismo e flatulenza Per uso esterno estraI della pianta si rivelano efficaci nei riguardi di eritemi, sco4ature ed infiammazioni della pelle.
Pietro Scalera Coriandolo Coriandrum sa1vum L Apiaceae (Umbelliferae) Oriente Droga data dai fruI maturi (impropriamente chiama1 semi di coriandolo) Olio essenziale (linalolo 60%, alcoli, aldeidi e terpeni), Flavonoidi, Steroli. Il coriandolo è una pianta i cui fruI, similmente a quelli del finocchio e del carvi, contengono alcoli e terpeni ad aIvità an1spas1ca sulla muscolatura liscia del tubo digerente; per questo mo1vo, i semi di coriandolo sono u1lizza1 in 1sane come aroma1zzan1 e diges1vi. •  Proprietà medicinali ascri4e al coriandolo: stomachico, carmina1vo, an1spasmodico, s1molante, eccitante, vulnerario, an1seIco, ba4ericida, fungicida, diges1vo, aperi1vo, aroma1zzante
• 
• 
• 
• 
• 
• 
Pietro Scalera Spinaci •  Spinacia oleracea •  Chenopodiaceae. •  Originario dell'Asia sudoccidentale •  La maggior parte delle sostanze nutri1ve flavonoidi e carotenoidi (beta-­‐
carotene, luteina e zeaxan1na)presen1 nei spinaci forniscono benefici an1-­‐
infiammatori oltre ai benefici an1ossidan1. Vitamina C, vitamina E, beta-­‐
carotene, e manganese -­‐ così come una buona fonte di zinco, an1ossidante e una buona fonte di selenio an1ossidante – non c’è da meravigliarsi che gli spinaci aiutano ad abbassare il rischio di numerosi problemi di salute lega1 allo stress ossida1vo. •  una par1colare ricchezza in nitra1, che potrebbe contribuire a definirne un profilo salu1s1co (cardioprotezione, aIvità an1ulcera) di par1colare interesse; tu4o ciò, molto probabilmente, grazie a ba4eri presen1 nella cavità orale
Pietro Scalera Nitra1 •  I nitra1 presen1 nel cibo sono assorbi1 nell’intes1no ed entrano nel circolo sanguigno. Da qui essi passano nella saliva (circolo entero-­‐salivare dei nitra1), dove vengono ridoI a nitri1 da parte dei ba4eri orali. La saliva, che viene deglu1ta in con1nuazione (circa 1,5 litri al giorno), porta alla formazione di ossidi di azoto, fra cui l’ossido nitrico (NO), nell’ambiente acido dello stomaco. L’ossido nitrico è un’importante “molecola segnale”, dotata di spiccata aIvità farmacologica: gastroprotezione e cardioprotezione Pietro Scalera Pietro Scalera Grazie per l’attenzione
Pietro Scalera 
Scarica