Il Bocavirus umano (HboV)
Fulvio Moramarco
possa avere un qualche ruolo anche in patologie
gastrointestinali;
- l’infezione da HBoV non è stata riscontrata in
soggetti sani, sebbene ulteriori studi sulla reale
prevalenza del virus in soggetti senza patologia
respiratoria sono necessari.
In Italia (4), di recente il HBoV è stato rilevato in
campioni respiratori con la tecnica della PCR; è
stato descritto un bambino atopico affetto da
polmonite, con storia di wheezing. Sono stati
cercati numerosi batteri i virus respiratori nel
tampone rinofaringeo; solo il bocavirus umano è
stato rilevato con la PCR per cui si è concluso che
il ritrovamento del HboV, come unico agente
microbico, in campioni di bambini con le malattie
respiratorie acute e wheezing supporta l’ipotesi
che questo virus emergente potrebbe avere un
ruolo eziologico nella patogenesi delle malattie
respiratorie.
In uno studio condotto in Spagna (2) per
valutare la frequenza delle infezioni da HBoV
sono stati selezionati pazienti di età < 14 anni,
ospedalizzati per infezioni respiratorie fra l'ottobre
2004 e giugno 2005 e sono state descritte le
caratteristiche cliniche ed epidemiologiche di
questi pazienti. La diagnosi virologica è stata
basata su RT-PCR multiplo per il virus sinciziale
respiratorio (RSV) A e B, l’influenza A, B e C, la
parainfluenza 1-4, adenovirus e rhinovirus; la
PCR è stata usata per il metapneumovirus umano
(hMPV) e la PCR nell’aspirato rinofaringeo per la
ricerca del HBoV. Sono state analizzate le
caratteristiche cliniche ed epidemiologiche dei
pazienti. Sono stati riscontrati 52 casi di'infezione
da HBoV, rappresentanti il 17.1% dei pazienti
ospedalizzati per le infezioni respiratorie. HBoV è
stato il terzo agente virale dopo RSV (30%) e il
rhinovirus (25%) per frequenza. In 39 pazienti
(71.1%) è stata rilevata una coinfezione con altro
virus respiratorio. Il 50% dei pazienti aveva meno
di 13.6 mesi e il 75% aveva meno di 2 anni. Le
diagnosi più frequenti erano wheezing ricorrente
(55.8%), bronchiolite (21.2%) e polmonite
(15.4%). In due pazienti è stata riscontarta una
sepsi con esantema petecchiale. La febbre >
38°C è stata trovata nel 72.1% e infiltrati all’RX
nel 44%. L'ipossia era presente nel 55.8% dei
pazienti. Per episodi distinti, l’ HBoV è stato
isolato in due pazienti. La coinfezione era simile
alle infezioni semplici salvo che per l'ipossia che
era più frequente (p = 0.038). L’HBoV è uno di
virus più frequenti nelle infezioni respiratorie
severe in pazienti di età < 14 anni. Soltanto il RSV
e il rhinovirus sono più frequenti. Le Coinfezioni
sono molto frequenti. La maggior parte dei
pazienti presentano wheezing e bronchiolite
ricorrente.
In uno studio prospettico (3) effettuato nella
stagione invernale (dal novembre 2005 al maggio
Dal 2005 è comparso in letteratura un nuovo
virus che con il tempo si sta dimostrando in grado
di determinare patologie in età pediatrica specie
delle alte e basse vie respiratorie: la variante
umana del Bocavirus.
‘Le infezioni respiratorie provocate da virus sono
una delle principali cause di malattia nei bambini
e, sebbene oggi esistano metodi di indagine
sensibili per la ricerca di molti agenti virali, molto
spesso risulta difficile effettuare una diagnosi
eziologica certa. Questo fa supporre l’esistenza di
altri agenti patogeni respiratori ancora sconosciuti.
Uno di questi agenti è stato scoperto di recente in
secrezioni nasali di bambini svedesi affetti da
malattie delle vie respiratorie. Il virus è un nuovo
membro della famiglia Parvoviridae e il confronto
della sua sequenza con quelle degli altri
parvovirus ha mostrato una elevata omologia con
due virus animali classificati nel genere Bocavirus:
il Canine minute virus e il Bovine parvovirus. Per
questo motivo il virus è stato temporaneamente
denominato Bocavirus umano (HBoV). Si tratta di
un virus diffuso in tutto il mondo e altamente
conservato; HBoV è stato infatti rinvenuto in
Australia, America, Asia ed Europa e i campioni
provenienti da queste regioni geografiche hanno
mostrato una elevata identità di sequenza’ (1).
Il Bocavirus è presente in numerose aree
geografiche ed anche in Italia recenti studi hanno
dimostrato che rappresenta un importante fattore
eziologico per patologie del tratto respiratorio
superiore ed inferiore.
In una ricerca dell’HBoV condotta utilizzando
una metodica di reazione polimerasica a catena
che amplifica un frammento della regione NS1 del
genoma virale ha dimostrato che :
- l’infezione di HBoV è presente nella nostra
area geografica;
- la prevalenza del virus (3,5% circa dei soggetti
analizzati) è più elevata nei bambini (4,5%) che
nei soggetti adulti (1,2%) con malattie respiratorie;
- HBoV è presente in bambini con gravi malattie
respiratorie spesso in associazione con altri virus
respiratori, ma può anche essere l’unico agente
infettante in casi ad eziologia sconosciuta. Ciò
suggerisce
un
suo
possibile
ruolo
nell’eziopatogenesi della malattia osservata;
- il virus non sembra avere una prevalenza
stagionale, distinguendosi così sia dai virus
respiratori, che hanno un picco in inverno, sia dal
Parvovirus B19 (finora unico Parvovirus
conosciuto come patogeno per l’uomo) che ha
picchi di incidenza in primavera-estate;
- il virus non rimane confinato nel tratto
respiratorio, in quanto è stato possibile ritrovarlo
anche nel sangue e nelle feci. In particolare la sua
presenza nelle feci di un bambino con diarrea e
sintomi respiratori, porta a ipotizzare che HBoV
-1-
2006) con bambini ospedalizzati utilizzando la
tecnica della PCR il DNA del HBoV è stato
rilevato in 11 (2.8%) di 389 aspirati rinofaringei dai
bambini ospedalizzati sintomatici (età mediana
9.0 mesi; range: 3-17 mesi). RSV, HMPV, HCoV e
virus influenza B sono stati rilevati in 13.9%
(n=54), in 5.1% (n=20), in 2.6% (n=10) e in 1.8%
(n=7), rispettivamente. Non è stato rilevato DNA
dell’influenza A in alcun campione. Le diagnosi
cliniche erano wheezing acuto (bronchite) in
quattro pazienti, polmonite radiologicamente
confermata in sei pazienti (55%) e croup in un
paziente. In cinque dei sei pazienti con polmonite,
HBoV era l'unico agente patogeno rilevato.
Nessun paziente ha avuto necessità di
ventilazione meccanica, ma la supplementazione
di ossigeno è stata necessaria nel 73%. In quattro
(36.4%) pazienti è stato trovato almeno altro un
agente patogeno virale (più RSV n=3; 27.3%;
Norovirus n=1; 9.1%).
2. An Pediatr (Barc). 2007 Sep;67(3):212-9:
Human bocavirus infections in Spanish 0-14
year-old:
Clinical
and
epidemiological
characteristics of an emerging respiratory
virus.-García-García ML, Calvo Rey C, Pozo
Sánchez F, Vázquez Alvarez MC, González
Vergaz A, Pérez-Breña P, Casas Flecha I.
3. J Clin Virol. 2007 Sep 10 - Prospective study
of Human Bocavirus (HBoV) infection in a
pediatric university hospital in Germany
2005/2006. - Völz S, Schildgen O,
Klinkenberg D, Ditt V, Müller A, Tillmann RL,
Kupfer B, Bode U, Lentze MJ, Simon A.
4. J Clin Virol. 2007 Sep;40(1):43-5 -Human
bocavirus detection in an atopic child affected
by pneumonia associated with wheezing.Terrosi C, Fabbiani M, Cellesi C, Cusi MG.
5. J Infect Dis. 2007 Oct 1;196(7):994-7 Detection of Human Bocavirus in Children
Hospitalized because of Acute Gastroenteritis.
- Lee JI, Chung JY, Han TH, Song MO,
Hwang ES.
6. Clin Microbiol Infect. 2007 Sep 10 - Detection
of human bocavirus in children with Kawasaki
disease. - Catalano-Pons C, Giraud C,
Rozenberg F, Meritet JF, Lebon P, Gendrel D.
Ma ancora di ricente il Bocavirus è stato
chiamato in causa come agente etiologico di altre
patologie.
L'idea che l'infezione da bocavirus umano(hBoV)
possa svolgere un ruolo nella gastroenterite è
stata suggerita a causa di frequenti manifestazioni
di sintomi gastrointestinali (5). Sono stati studiati
gli agenti etiologici in 962 bambini ospedalizzati
con gastroenterite. Un agente virale è stato
trovato nel 44.4% della popolazione studiata: il
rotavirus, il norovirus, l'adenovirus e l’astrovirus
sono stati rilevati nel 25.7%, 13.7%, 3.0% e
1.1% rispettivamente; l’ HBoV è stato rilevato
nello 0.8% dei casi; ciò suggerisce che potrebbe
svolgere un ruolo minore nella gastroenterite.
Brindisi 30.09.2007
Il bocavirus umano (HboV) è stato ricercato con
la tecnica della PCR nei campioni rinofaringeo,
siero o campioni di feci di 16 pazienti con malattia
di Kawasaki (6). HBoV è stato identificato con la
PCR in cinque (31.2%) pazienti, e ciò suggerisce
che questo virus emergente può anche svolgere
un ruolo patogeno in alcuni casi della malattia di
Kawasaki.
CONCLUSIONI: HBoV causa infezioni severe
delle vie respiratorie in età pediatrica.
Probabilmente i quadri clinici più gravi possono
essere imputati ad infezione primaria o a
confezione. Il suo ruolo come copatogeno delle
infezioni respiratorie e come agente etiologico di
infezioni che colpiscono altri organi o apparati
dovrà essere meglio definito in ulteriori futuri studi.
BIBLIOGRAFIA
1. Tesi di Laurea SCIENZE BIOLOGICHE anno
2006. Univ. Pisa : Prevalenza e
caratterizzazione molecolare del Bocavirus, un
virus respiratorio dell'uomo di recente
identificazione. – Albani Melania
-2-