Micro e Nanotecnologie per la Vaccinazione Orale Dr Paolo BLASI, Dip. Chimica e Tecnologia del Farmaco Università degli Studi di Perugia Organizzazione della Presentazione Introduzione Somministrazione orale di farmaci e vaccini: Luci ed ombre Immunizzazione Orale Immunizzazione Orale in Pescicoltura Sistemi micro e nanoparticellari come carriers di vaccini Considerazioni Conclusive e Prospettive Future Introduzione Che cos’è un vaccino? Quali sono le finalità della vaccinazione? Quali sono le possibili vie di somministrazione di un vaccino? Perché la via orale è così appetibile? Perché c’è bisogno delle micro e nanotecnologie per lo sviluppo di un vaccino ideale? Introduzione Che cos’è un vaccino? Vaccini inattivati Vaccini vivi attenuati Vaccini basati sulla tecnologia del DNA ricombinante In ogni caso gli antigeni che devono essere veicolati e stimolare la risposta sono macromolecole biologiche, come peptidi, proteine, glicoproteine o frammenti di materiale genetico facilmente denaturabili... Introduzione Quali sono le finalità della vaccinazione? Protezione dalla patologia Memoria Il vaccino ideale... Sicuro, immunogenico e protettivo! Vie di Somministrazione di Vaccini Esseri Umani: fatta qualche eccezione (polio) la via più utilizzata è quella parenterale1 Pesci:2,3 Parenterale Orale Per immersione/spray 1. Li Wan Po A. et al., Adv. Drug Deliv. Rev., 1995, 18, 101-109; 2. Ellis A.E., Fish Vaccination, Academic Press 1988 ; 3. Gudding R., et al., Vet. Immunol. Immunopathol. 1999, 72, 203-212; Strategie/Vie di Somministrazione per Vaccini Parenterale Immersione/spray ü Bassa compliance (stress) ü Più rapida ü richiede anestesia e ü Richiede quantità di vaccino manipolazione più elevate ü Costosa (~1000 fish/h) ü Non adatta a tutte le dimensioni (15g) ü Ritenzione nella cavità peritoneale ü Molto efficace (adj) anche se non conferisce Immunità mucosale ü Possibilità di automatizzazione ü Spray - più stressante dell’immersione ü Spray - meno efficace dell’immersione Ellis A.E., Fish Vaccination, Academic Press 1988 ; Gudding R., et al., Vet. Immunol. Immunopathol. 1999, 72, 203-212; Perché la via orale è così appetibile? Pro ü Economica e rapida ü Incluso nei mangimi ü Permette l’utilizzo degli adiuvanti ü stimola la risposta mucosale Ellis A.E., Fish Vaccination, Academic Press 1988 ; Gudding R., et al., Vet. Immunol. Immunopathol. 1999, 72, 203-212; Somministrazione orale di vaccini Perché la via orale è così appetibile pur essendo una delle più “sconvenienti”? Contro Degradazione da parte del pH gastrico Degradazione da parte degli Enzimi Peristalsi Adsorbimento su cibi non digeribili Degradazione da parte della flora batterica e dei loro prodotti metabolici Ma dove deve arrivare l’antigene per esplicare la sua azione? Epitelio associato ai follicoli (FAE), raffigurante la generica struttura in sezione del tessuto linfoide associato alla mucosa intestinale (GALT) Le cellule M (microfolds) sono cellule epiteliali specializzate in grado di facilitare il trasferimento di Materiale particolato dal lume verso la componente immunoattiva delle placche del Peyer muco via intracellulare via paracellulare enterociti cellule M e placche del Peyer endocitosi linfociti Placche del Peyer: macrofagi Lamina basale Sono raggruppamenti di tessuto linfatico (linfociti B e C) localizzato nella sottomucosa dell' intestino Fattori che Influenzano l’Uptake1 Dimensioni (<10 µm)2 In generale “the smaller the better”; 0,05 µm ~34% vs 1 µm ~5% Caratteristiche superficiali: lipofilia3,4 Polistirene>PLA>PLGA>Cellulose Caratteristiche superficiali: carica5 La carica negativa sembra aumentare l’uptake mentre la carica positiva sembra essere meglio fagocitata Caratteristiche superficiali: Presenza di specifici ligandi Anticorpi monoclonali6, Yersinia pseudotuberculosis invasin7 Caratteristiche e volume del veicolo Stato dell’animale N.B. La lipofilia aumenta la capacità delle particelle di fungere da adiuvante8 1. Cohen, S., Microparticulate systems for the delivery of proteins and vaccines. Marcel Dekker, New York; 2. Jani P.U. et al., J. Pharm. Pharmacol. 1990, 42, 821; 3. Eldridge I.H., et al., J. Control. Release 1990, 11, 205; 4. Jepson M.A. etal., J. Drug Target. 1993, 1, 245; 5. Tomizawa H et al., Pharm. Res. 1993, 10, 549; 6. Pappo J. et al., Immunology 1991, 73, 277; 7. Hussain N. and Florence A.T. Pharm. Res. 1998, 15, 153; 8. Kreuter J. et al., Vaccine 1988, 6, 253 Pareri Discordanti… Studi effettuati su roditori... Traslabili all’uomo? ed ai pesci? Influenza delle condizioni sperimentali... Capacità di uptake... Importanza dell’uptake da parte degli enterociti nel processo di immunizzazione... Starch microparticles as vaccine adjuvant: Only uptake in Peyer’s patches decides the profile of the immune response, Vaccine 2006, 24, 3661 Cohen, S., Microparticulate systems for the delivery of proteins and vaccines. Marcel Dekker, New York Differenze tra Pesci e Mammiferi Sistema immunitario più rudimentale. Tuttavia i pesci sono gli organismi più primitivi ad avere un’immunità adattativa Nei pesci non sono presenti le Placche del Peyer e quindi le cellule M deputate al trasporto dell’antigene! Tuttavia, la presenza di enterociti che presentano una certa capacità di trasporto degli antigeni e di molte cellule linfoidi e macrofagi tra le cellule epiteliale e la lamina propria assicura funzioni simili a quelle delle cellule M. Poikilothermic (metabolismo e intensità della risposta immunitaria dipendenti dalla temperatura) Nel caso della vaccinazione per via orale (ed anche per immersione) non sono ancora del tutto chiari i meccanismi di uptake e presentazione dell’antigene. Riassumendo… Il vaccino necessita di un carrier adeguato che: Gli consenta di superare indenne lo stomaco e la prima parte dell’intestino Consenta l’incapsulamento sia del vaccino che dell’adiuvante o che funga da adiuvante Faciliti o coadiuvi l’uptake dell’antigene da parte delle cellule preposte e/o che rilasci l’antigene se interamente fagocitato Sistemi micro e nanoparticellari come carriers di vaccini Tipologie di particelle MICRO- e NANOSFERE: consistono di una matrice solida polimerica contenente il principio attivo che può essere disciolto nel polimero (a), intrappolato tra le maglie della matrice (b) e/o semplicemente adsorbito sulla superficie esterna della particella (c). a c b MICRO- e NANOCAPSULE: sono sistemi vescicolari (“reservoir”) costituiti da una membrana di natura polimerica, che racchiude un nucleo in cui è disciolto o sospeso il principio attivo (d). Quest’ultimo può anche essere adsorbito alla superficie esterna della membrana stessa (e). d e Sistemi micro e nanoparticellari come carriers di vaccini Problemi “Biologici” Individuazione dell’agente eziologico Produzione del vaccino Individuazione del recettore Problemi tecnologici Progettazione e sintesi del ligando Scelta del polimero e del metodo di incapsulamento Scelta dell’adiuvante Coniugazione del ligando Stabilizzazione della macromolecola durante il processo Co-incapsulamento dell’adiuvante Stabilità delle particelle rilascio dell’antigene e Principali metodi di preparazione di microparticelle 1. Coacervazione di fase 2. Polimerizzazione interfacciale 3. Reticolazione in sospensione 4. Gelificazione termica 5. Evaporazione del solvente 6. Essiccamento a spruzzo (Spray Drying) 7. Fusione e raffreddamento 8. Gelificazione ionica 9. Raffreddamento a spruzzo 10. Letto fluido 11. Deposizione elettrostatica Sostanze utilizzate nella preparazione di microparticelle Proteine Albumina Gelatina Collageno Caseina Polisaccaridi Amidi Cellulosa e derivati Alginati Pectine Carragenani Chitosani Poliesteri Ac. polilattico (PLA) Ac. poliglicolico (PGA) Ac. polilattico co-glicolico (PLGA) Poli-ε-caprolattone Poli-β-odrossibutirrato Ortoesteri Polianidridi poli[bis(p-carbossi fenossi) propananidride ed il copolimero con ac. sebacico Polivinilici Vinil alcool Vinil acetato Poliacrilati Acrilati Metacrilati Co-polimeri acrilici metacrilici Varie Gliceridi Cere Esteri solidi Rappresentazione schematica della microincapsulamento per evaporazione di solvente Fase disperdente + agente emulsionante Soluzione polimerica +farmaco solubilizzato o disperso Emulsione O/A Evaporazione del solvente Formazione di microparticelle Incapsulamento Protegge peptidi e proteine dalla degradazione Veicolare peptidi e proteine (e quindi vaccini) in maniera sostenuta e/o direzionata Denaturazione dovuta al processo di microincapsulamento Utilizzo di solventi organici Agitazione Adsorbimento “Ultrasonicazione” sulla matrice polimerica Schwendeman S.P., 1996. Stability of proteins and their delivery from biodegradable polymer microspheres. In: Cohen, S. (Ed.), Microparticulate systems for the delivery of proteins and vaccines. Marcel Dekker, New York, pp. 1-50. 400 X 1000 X Rappresentazione schematica di uno spray-dryer da laboratorio Aria compressa Nebulizzatore Camera di essiccazione Soluzione, sospensione, emulsione da nebulizzate Riscaldamento Aria secca filtrata Aria calda Ciclone Collettore Raccoglitore di microsfere Omogeneizzazione ad alta pressione a caldo o a freddo Emulsione O/A Omogeneizzatore ad alta pressione Gelificazione Ionica Bisogno Bisogno di di una una migliore migliore comprensione comprensione dei dei vari vari meccanismi meccanismi biologici biologici alla alla base base della della risposta risposta immunitaria immunitaria dopo dopo vaccinazione vaccinazione orale orale Individuazione Individuazione di di target target molecolari molecolari per per progettare progettare vaccini vaccini più più efficaci efficaci Necessità Necessità di di maggiore maggiore interazione interazione tra tra le le diverse diverse discipline discipline implicate implicate Enormi Enormi potenzialità potenzialità dei dei vaccini vaccini prodotti prodotti con con la la tecnologia tecnologia del del DNA DNA ricombinante ricombinante Largo Largo impiego impiego delle delle tecnologie tecnologie di di micromicro- ee nano-incapsulamento nano-incapsulamento nella nella produzione produzione di di vaccini vaccini Marco Marani Dott. Paolo Blasi ↓ Dott. Stefano Giovagnoli ↓ Dott. Luana Perioli Dott. Cinzia Pagano ↓ Dott. Aurelie Scoubben Dott. M. Cristina Tiralti Prof. Valeria Ambrogi Prof. Maurizio Ricci Prof. Carlo Rossi Grazie per l’attenzione!