Introduzione alla Patologia File - Progetto e

PATOLOGIA GENERALE: scienza della malattia
disciplina che studia la natura, le cause, l’evoluzione e l’esito
della malattia
Malattia: alterazione strutturale e/o funzionale di cellule, tessuti e/o
organi, capace di ripercuotersi sull’economia generale dell’organismo
Salute: "Uno stato di completo benessere fisico, mentale e
sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità.“
(OMS, 1948)
"l'adattamento perfetto e continuo di un organismo al suo ambiente”
(Wylie, 1970)
OMEOSTASI: equilibrio dinamico,
regolato da sistemi di controllo intra- ed extra-cellulari che
permettono il mantenimento dell’integrita’ biochimica, strutturale e
funzionale a livello di cellule, tessuti ed intero organismo
EZIOLOGIA GENERALE:
capitolo della Patologia che studia le cause delle malattie
(“PERCHÉ”)
PATOGENESI:
capitolo della Patologia che studia i meccanismi di
insorgenza delle malattie (“COME”)
CAUSA
(Agente eziologico – fattore causale – noxa):
fattore capace di indurre un effetto patologico
quantificabile e rapportabile ad un “danno”
morfo-funzionale di cellule, tessuti e/o organi
Causa ed effetto aspecifici: uno stesso effetto/più cause
Causa ed effetto specifici: un determinato effetto/una singola causa
Causa sufficiente: capace da sola di determinare la malattia
Causa insufficiente: incapace di determinare la malattia
se non insieme ad altre
Complesso o costellazione di cause:
più cause sono necessarie
perché si possa manifestare un evento patologico
Cause essenziali:
la loro assenza impedisce il manifestarsi dell’effetto
Cause Favorenti o Concause:
cooperano con le cause essenziali al manifestarsi della malattia
Predisponenti: preparano il terreno all'azione della causa necessaria
(fattori intrinseci)
Coadiuvanti (fattori estrinseci)
Cause Intrinseche (Endogene) di Malattia:
• Malattie Ereditarie (alterazioni stabili ed ereditabili
del patrimonio genetico)
• Predisposizioni (fattori, ereditati geneticamente, che
favoriscono l’insorgenza di malattie)
Le malattie ereditarie (presenti fin dalla nascita o manifestatesi in
seguito) vanno distinte da quelle malattie congenite che (pure presenti alla
nascita) non riconoscono una “mutazione” nella loro eziologia.
Cause Estrinseche (Esogene) di Malattia:
Fisiche
Cause meccaniche, Alte e Basse temperature, Radiazioni, Elettricità, ecc.
Chimiche
Acidi o basi, Veleni di origine animale/vegetale, contaminanti ambientali,
farmaci, ecc.
Biologiche
Virus, Batteri, Miceti, Parassiti uni/pluricellulari, ecc.
Nutrizionali
Risposta di un organismo ad una noxa patogena:
• Recettivo = ne subisce le conseguenze
• Refrattario = nessuna conseguenza
• Resistente = meccanismi di difesa (immunità
aspecifica, barriere) molto efficienti
• Reattivo = efficiente risposta immunitaria specifica
Manifestazioni Morbose
Fenomeno morboso: la deviazione più semplice dalla norma
di un carattere morfologico, biochimico o funzionale di una
cellula, di un tessuto, di un organo
Processo morboso: associazione di più fenomeni morbosi che,
generalmente, compaiono in regolare successione con
caratteristiche che contraddistinguono l'evento patologico
Stato morboso: condizione patologica stazionaria,
localizzata, ben definita, spesso asintomatica, risultante da
un equilibrio tra organismo e noxa patogena
Malattia: condizione dinamica/evolutiva; alterazione
anatomo-funzione di uno o più organi che turba
l’omeostasi ed induce uno stato di reattività
dell’intero organismo
Alterazioni dell’omeostasi:
Transitorie
Ritorno alle condizioni omeostatiche
originali
Persistenti
Raggiungimento di un nuovo stato
stazionario, diverso dall’originale
Se le alterazioni dell'omeostasi
superano la capacità dei sistemi
di ripristino -> morte
Esito dei processi patologici:
• guarigione
• cronicizzazione
• morte