Stunning, hibernation and viability of Imaging molecolare con PET the myocardium. Acquisition protocols Raffaele Giubbini, Barbara Paghera Raffaele Giubbini Cattedra e U.O. di Medicina Nucleare Università e Spedali Civili – Brescia 1 [email protected] Targeting moiety Diseased tissue • • • • • • • • • • Viruses - gene targeting Antibodies Peptides Small molecules Dual recognition Inherent Atherosclerosis Neuro-degenerative Tumour …… Signal agent • PET - 18F, 64Cu, 125I • SPECT - 99mTc, 111In Biomarker/Target • Physiologic state • Receptor • Enzyme • DNA/RNA • Examples • • • • Overactive cell receptors Over/under-expressed proteins Over/under-expressed genes Gene mutations, omissions, multiple copies Dall’anatomia all’imaging molecolare: unità di Biology misura Nanosystems Protein dynamics Zeptomolar 10-21 Mole/Kg Attomolar 10-18 Mole/Kg Stem cell function Femtomolar Signal transduction 2 -12 ~10 atoms/cell Picomolar 10 Mole/Kg Gene expression NM/PET Receptors Nanomolar 10-9 Mole/Kg Physiology Metabolism MRS ~3x107 atoms/cell MRI Micromolar 10-6 Mole/Kg Perfusion Echocardio, NM/PET Optical 10-15 Mole/Kg X Ray Angio MSCT X Ray Anatomy Pump function ~109 atoms/cell Millimolar 10-3 Mole/Kg Più di 100 neurotrasmettitori ciascuno correlato ad uno specifico • Recettore • Enzima • Proteina vettore Targets potenziali per il neuroimaging PET/SPECT The First Brain FDG Image Abass Alavi MD The First Whole-Body FDG Image Abass Alavi MD Brain FDG study Abass Alavi MD University of Pennsylvania Abass Alavi MD Targets che possono essere studiati con la PET Demenza Classificazione (DSM IV) DEMENZE Demenze secondarie Demenze primarie (degenerative) - Malattia di Alzheimer (AD) - Atrofie lobari - Demenze associata a disturbi extrapiramidali - Demenza vascolare - Cause metaboliche, tossiche, nutrizionali - Cause infettive - Tumori, trauma cranico - Idrocefalo normoteso 18F-FDG L‘uptake di FDG si correla all‘attività dell‘esochinasi DIAGNOSI DIFFERENZIALE NORMALE FTD NORMALE AD 18F-FDG F-FDG 18F-FDG: follow-up AD NORMALE Ipometabolismo glucidico nella corteccia associativa Esordio AD Progressione dell‘ipometabolismo nella corteccia associativa Diagnosi definitiva La PET con 18F-FDG evidenzia ipometabolismo glucidico indicativo di morte cellulare e conseguente perdita permanente delle funzioni cognitive Nei pazienti MCI sono presenti alterazioni funzionali, ma è Attualmente difficile stabilire se un MCI progredirà ad AD Queste limitazioni hanno incoraggiato i ricercatori a cercare nuove tecniche di imaging in grado di diagnosticare ancora più precocemente l’AD e monitorare la risposta alla terapia Avrebbe un significato enorme che l’imaging dell’amiloide permettesse l’identificazione dei pazienti a rischio di AD all’interno del gruppo eterogeneo degli MCI Imaging dell’amiloide • 10 aa fa sviluppo di RF per l’amiloide • 1° studio 11C-PIB ….N-methyl-11C]2-(4’- (methylamino)phenyl-6-hydroxybenzothiazole • Upsala, Svezia, 2002 in collaborazione con l’Università di Pittsburgh (Karolinska Institutet e Uppsala University) • > 500 soggetti sono stati studiati nel mondo TRACCIANTI PER L’AMILOIDE 11C-PIB PET marcatore per l’amiloide 512 KeV 20 min La PET con traccianti per l’amiloide ha mostrato più elevati livelli di amiloide cerebrale in pazienti con demenza rispetto ai controlli (Verhoeff et al Am J Geriatr Psych 2004) 11C-PIB (Klunk WE et al Ann Neurol 2004) • 16 AD lieve; 09 HC • Significativo accumulo nella corteccia associativa parietotemporale e frontale e nel cingolo posteriore (13/16AD; 0/9 HC) • Uptake basso e simile nel ponte e cervelletto di entrambi i gruppi Significativa correlazione inversa tra l’uptake di 11C-PIB e di 18F-FDG (Klunk et al; 2004) Come procede il deposito di amiloide nel cervello dei MA? Furumoto S, Current Topics in Medicinal Chemistry, 2007, Vol. 7, No. 18 Studio di follow-up a 2 aa con 11C-PIB (Engler H, Forsberg A, Almkvist O, et al. Brain. 2006) - non significativi cambiamenti nell’accumulo di PIB rispetto al basale - evidente ipometabolismo glucidico in tutti i pazienti, specie quelli con peggioramento delle performance cognitive di più di 3 punti al MMSE Come procede il deposito di amiloide nel cervello dei MA? Engler H, Forsberg A, Almkvist O, et al. Brain. 2006 • 7 MCI converters ---> elevato uptake di PIB al basale convertirono a MA dopo 2 aa • 10 MCI non converters ---> basso uptake di PIB al basale (Forsberg A, Engler H, Almkvist O, et al. Neurobiol Aging. 2007) Come procede il deposito di amiloide nel cervello dei MA? Forsberg A, Engler H, Almkvist O, et al.. Neurobiol Aging. 2007 • VANTAGGI - L’imaging dell’amiloide con 11C-PIB è stato considerato uno dei più significativi progressi nel campo della ricerca sull’AD negli ultimi anni (Nature Medicine - vol 12:7, p767,2006) • LIMITI - il decadimento rapido (20’) e la non facile produzione lo rendono non adatto per un uso come agente diagnostico di routine nella maggior parte dei centri • 18F (emivita 110’) Gli sforzi attuali, che derivano dalla stretta collaborazione tra i radiofarmacisti dell’Università di Pittsburgh, sono quelli di commercializzare PIB marcato con 18F che ha un’emivita più lunga ed è più facile da utilizzare come futuro strumento per la diagnosi ed il monitoraggio della terapia Disturbi del movimento La diagnosi di IPD non è sempre agevole in fase iniziale (diagnosi non corrette 20-25%) Meara et al., 1999; Jankovic et al., 2000 Parkinsonismo Neurodegenerativo •(IPD) Pseudo-parkinson Secondario •Multi system atrophy (MSA) Idrocefalo normoteso •Corticobasal degeneration (CBD) M. Binswanger (SAE) Trauma cranico •Progressive sopranuclear palsy (PSP) Tumori frontali Flogosi •Lewi body disease (LBD) AIDS-Encefalopatie Farmaci Ictus Intossicazione RADIOFARMACI RECETTORIALI: IL SISTEMA DOPAMINERGICO PET 18F-L-DOPA Attività DOPAdecarbossilasi 18F-Fluoroetilspiperone 11C-Raclopride Recettori D2 (post-sinaptici) SPECT 123I-EPIDEPRIDE 123I-IBZM Recettori D2 (post-sinaptici) 123I-ß-CIT 123I-FP-CIT 99mTc-TRODAT Trasportatore della Dopamina (DAT) IPD: 18F-DOPA Normale 1. La riduzione dell’uptake di 18F-DOPA è più marcata nel putamen 2. E’ asimmetrica e diviene più simmetrica col progredire della malattia IPD 3. Si correla alla severità della malattia 18F-DOPA: PARKINSONISMI ATIPICI Se un paziente con sindrome acinetico-rigida ha un’uniforme riduzione della captazione di 18F-DOPA nello striato è più probabile un PARKINSONISMO ATIPICO IPD MSA Brooks et al., Ann Neurol 1990;28:547 da Antonini et al. Brain 1997; 120:2187 SPECT CON MARCATORI DEL DAT (99mTc-TRODAT; 123I-ß-CIT, 123I-FP-CIT: DaTSCAN): risultati simili alla 18F-DOPA PET ET IPD LBD • RACLOPRIDE • • SND: il legame della raclopride è ridotto negli striati IPD: il legame della raclopride rivela un incrementato numero di recettori D2 nel putamen, probabilmente legato ad un meccanismo di compenso alla riduzione di Dopa. 18F-DOPA • • IPD: riduzione dell‘uptake di Dopa nel putamen SND: il legame della Dopa è ridotto negli striati 18F-DOPA 11C-Raclopride Normale IPD IPD/PARKINSONISMO ATIPICO PSP PSP DIAGNOSI DIFFERENZIALE MALATTIA CEREBROVASCOLARE TRACCIANTI PET Caratteristiche fisiche F(x) esplorata Di flusso 15O -H O 2 2 15O -CO 2 512 KeV, 2 min 512 KeV, 2 min CBF CBV Di metabolismo 15O 2 18FDG 512 KeV, 2 min 512 KeV, 110 min CMRO2 CMRglc Ipossia 18F-FMISO/FETNIM 512 KeV, 110 min Tessuto ipossico Recettoriali 11C-Flumazenil 512 KeV, 20 min Vitalità cellulare Con la PET è possibile evidenziare: Deficit di metabolismo (CMRgcl) 18F-FDG Alterazioni nel territorio di distribuzione del vaso colpito Di grado severo e focale Talvolta multiple Estensione corticosottocorticale Danno funzionale estensione maggiore del danno strutturale (ischemia perinfartuale) Con la PET è possibile evidenziare: Deficit di perfusione (CBF) (15O2-H2O) Consumo di ossigeno (15O2) PRESENZA DI TESSUTO CEREBRALE VITALE Marker di integrità neuronale: (11C-Flumazenil) si lega ai recettori GABAergici ampiamenti distribuiti nei neuroni corticali integri presenti nella sostanza grigia Penombra ischemica Attualmente l’obiettivo principale dell’imaging funzionale è la precisa identificazione dell’estensione della PENOMBRA ISCHEMICA per un’ottimale selezione delle opzioni terapeutiche e il miglioramento prognostico ICTUS ISCHEMICO IN FASE ACUTA: mismatch tra deficit di perfusione/ deficit di captazione del flumazenil. Esiste un‘area di ipoperfusione in cui il tessuto è ancora vitale e che può trarre beneficio dalla trombolisi < penombra > Vitalità (Heiss et al. 2000) Captazione del Flumazenil CBF e vitalità tissutale nelle prime 3 h di un ictus ischemico acuto: nessun difetto di captazione del FMZ e normale TC di controllo Ictus ischemico acuto: CBF e vitalità tissutale nelle prime 3 h. Vasta area di ridotta captazione del FMZ corrispndente a vasto infarto alla TC di controllo Effetto della trombolisi CBF: prima della terapia CASO 1 CASO 2 CBF: controllo a 24h MRI: controllo a 2 settimane All’interno della penombra esiste un mismatch tra CBF, severamente ridotto (“misery perfusion”) ed aumentata estrazione di ossigeno. La sopravvivenza del tessuto è legata ad un più efficiente utilizzo dell‘ossigeno => in questa condizione si verifica un incremento della frazione di estrazione dell’ossigeno (OEF) Questo effetto può essere valutato confrontando la perfusione (CBF) (H2O15) ed il consumo di ossigeno (CMRO2) misurato con inalazione di O15 ICTUS ACUTO TESSUTO VITALE nella parte posteriore dell‘infarto identificato da preservata estrazione di O2 e legame del flumazenil Epilessia Indicazione Valutazione pre-chirurgica di pazienti epilettici: (Epilessia parziale, semplice o complessa) - Farmaco-resistente da almeno 2 aa -Facile localizzazione del focus epilettogenico e della sua propagazione primaria (epilessia temporale) - Facile rimozione del focus (no danno funzionale) • Fase ictale: rara (pazienti con crisi non convulsive durante l‘esame) incrementato metabolismo glucidico nel focus epilettogenico • Fase interictale: ipometabolismo glucidico e più ristretta area di ridotta captazione di 11C-Flumazenil Szelies et al. 2002 FASE INTERICTALE Epilessia focale in un cavernoma Epilessia Temporale Pz. con epilessia parziale complessa non responsiva alla terapia FASE INTERICTALE T1 MRI MRI: normale 18F-FDG: ipometabolismo glucidico ippocampo dx FDG- PET 11C-FMZ: ridotto uptake nell‘ippocampo dx FMZ- PET FASE ICTALE Visualizzazione e caratterizzazione dei tumori cerebrali maligni Studi diversi di neuroimaging potrebbero essere utilizzati per ottenere ulteriori informazioni sulla biologia del tumore e monitorare la risposta alla terapia (Jacobs et al. 2001) • Alterazioni della BEE => Metabolismo glucidico MRT (T1+Gd) [18F]FDG • Proliferazione => Uptake aminoacidico [11C]MET SPECT 99mTc-MIBI/Tetrofosmina PET: 18F-FDG 11C-MET - Diagnosi precoce - Informazioni sull‘attività biologica - Diagnosi differenziale recidiva/radionecrosi - Guidare la biopsia - Follow-up IL METABOLISMO TUMORALE È DIVERSO DA QUELLO DEL TESSUTO NORMALE: ALCUNI DI QUESTI CAMBIAMENTI POSSONO ESSERE VISUALIZZATI CON LA PET Uptake e fosforilazione del glucosio sono incrementati: ciò è probabilmente correlato ad un cambiamento dell‘attività dell‘esochinasi (18F-FDG) (Dominguez et al., Metabol. Brain Dis. 1987; Lowry et al., J Neurochem. 1983) Metablismo aminoacidico è aumentato (11C-Metionina, 18F-Fluorotirosina) Avendo un ridotto uptake nei neuroni normali, vi è un elevato rapporto tumore/fondo con netta distinzione tra tumore e tessuto normale Uptake del glucosio significativamente aumentato nei gliomi maligni (WHO III e IV) rispetto agli astrocitomi di basso grado. DiChiro et al., Invest Radiology 1987 I valori di captazione hanno una stretta correlazione con la prognosi persino nell‘ambito di tumori dello stesso grado. Hoelzer et al., J Comput Assist Tomogr 1993 Nei gliomi a rapida crescita, coesistono tessuto proliferativo e necrotico: ciò determina un disomogeneo uptake di glucosio che è un importante segno di malignità. Nella radionecrosi non si evidenzia ipermetabolismo 18F-FDG 11C-metionina GLIOMA AD ALTO GRADO GLIOMA A BASSO GRADO MRI-T1 11C - Metionina COREGISTRAZIONE MRI + Gd 18F-FDG A.Jacobs Follow-up con 18F-FDG e 11C-MET Tumore a basso grado del lobo parietale sx (WHO II): elevato uptake di 11C-MET, non di 18F-FDG Incrementato uptake 11C-MET (crescita tumorale) Controllo post-radioterapia: riduzione dell‘uptake di 11C-MET e Area incrementato metabolismo 11C-MET Significativo incremento dell‘uptake di di => Recidiva! ipometabolismo glucidico glucidico perilesionale: recidiva? Controllo post-chirurgico: tessuto proliferante perilesionale Recidiva/radionecrosi (Thiel et al. 2000) Follow-up in paziente operato e sottoposto a radioterapia per tumore cerebrale maligno. MRI: vasta struttura cistica del lobo parietale dx; presenza di tessuto non caratterizzabile medialmente alla cisti Fusione di immagini (MRI e 11C-MET: incrementato uptake di 11C-MET (tumore!) PET SPECT sestamibi tetrofosmine TG MRI PSP putamen IBZM raclopride SND PET/CT scinti MSA GABA