Chimica Organica Studio dei composti del CARBONIO 1 Contengono C, H e possono contenere N, O, S Carbonio legato covalentemente ad un metallo Tutti gli elementi possibili Composti organici 2 Perché si formano gli ibridi? 1. La repulsione fra gli elettroni diminuisce 2. Si formano legami più forti 3. Gli orbitali ibridi sono meglio orientati per formare legami 4. Grazie alla “promozione” di elettroni si possono formare più legami PERCHE’ PERCHE’ NON FUNZIONANO GLI ORBITALI ATOMICI ? 2s 2px,2py,2pz sp,sp 2py,2pz Orbitali atomici Orbitali ibridi ibridazione σ, π,n legame Orbitali molecolari IPOTETICO MODO DI FORMAZIONE DI UN LEGAME 3 Idrocarburi ¾ Sono una famiglia di composti che contengono nella molecola solo atomi di carbonio e di idrogeno saturi alifatici Idrocarburi alcani alcheni insaturi alchini dieni aromatici (benzene) Alcani ¾ Sono idrocarburi di formula generale: CnH2n+2 ¾ L’alcano più semplice è il metano, CH4 4 sp3 IBRIDAZIONE TETRAEDRICA 4 elettroni di valenza (non si formano doppi o tripli legami) Ibridazione sp3 5 Formazione di orbitali sp3 sp3(1) 2p 109o28’ 2s O Elettroni di valenza Ibridazione sp3(3) sp3(4) sp3(2) (1) Geometria TETRAEDRICA (2) (3) (4) Orbitali ibridi sp3 Perché sp3? IBRIDAZIONE 2s 2p (1) (2) (3) (4) 4 orbitali ibridi sp3 Ogni nuovo orbitale sarà: 1/4 s + 3/4 p (25% s, 75% p) S1P3 = SP3 6 Origine della forma dell’orbitale sp3 Esempio: Metano 7 Esempio: Etano Legame sigma (σ) Legame sigma (σ) Rotazione intorno al legame σ Legame sigma (σ) 8 Conformazioni ¾ Ci sono infinite rotazioni possibili, e quindi anche infinite conformazioni Conformazioni ed Energia 9 Alcani: esempi metano etano propano butano Proprietà ¾ Poiché i processi di fusione e di ebollizione richiedono la rottura delle forze inter - molecolari, le temperatura di fusione ed ebollizione crescono con il Peso Molecolare. ¾ Sono molecole scarsamente reattive in quanto la forza del legame C - C è alta. ¾ Viene richiesta un alta energia di attivazione per spezzare i legami. 10 Proprietà ¾ In generale gli alcani sono non polari, si hanno soltanto interazioni di Van der Walls, che aumentano con l’aumentare della catena. ¾ I primi 4 composti sono gassosi a temperatura ambiente ¾ Sono liquidi gli alcani dal pentano all’eptadecano (C17H36) ¾ Solidi quelli a peso molecolare più alto Isomeri costituzionali ¾ Alcani più complessi del propano possono avere concatenazioni di atomi di carbonio lineari o ramificate. ¾ Ci sono composti che hanno lo stesso numero di atomi di carbonio e idrogeno ma concatenati in modo diverso, sono questi isomeri COSTITUZIONALI 11 Isomeri costituzionali ¾ Aumentando il numero degli atomi di C aumentano gli isomeri di catena: ¾ Metano Etano Propano Butano Pentano Esano Eptano Ottano ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ 1 isomero 1 isomero 1 isomero 2 isomeri (n-butano e iso butano) 3 isomeri 5 isomeri 9 isomeri 18 isomeri Carbonio I°, II°, III° e IV° ¾ Un atomo di C può trovarsi legato ad altri atomi di C: ¾ A un solo atomo di C (C primario) ¾ A due Atomi di C (C secondario) ¾ A tre atomi di C (C terziario) ¾ A 4 atomi di C (C quaternario) 12 Esempio CH3 C terziario CH3 CH CH2 CH2 C C primario CH CH3 rio nda o c se CH3 Esempi 13 Nomenclatura 1. Si individua la catena più lunga: ESANO CH3 CH3 CH CH2 CH CH3 CH2 CH3 Nomenclatura 2. Si individuano tutti i sostituenti attaccati alla catena più lunga CH3 CH3 CH CH2 CH CH3 CH2 CH3 In questo caso due gruppi METILICI (CH3) 14 Sostituenti. Cosa sono? ¾ I Gruppi CH3 hanno formalmente “sostituito” un atomo di idrogeno (H) nell’alcano corrispondente: CH3 (H) CH3 CH CH2 CH (H) CH3 CH2 CH3 Sostituenti. Cosa sono? ¾ Come si ottengono questi sostituenti? A loro volta dall’ dall’alcano corrispondente, infatti: z Se dalla molecola di un alcano si sottrae un atomo di H si ottiene un: Gruppo (o radicale) alchilico ¾ I gruppi alchilici vengono denominati sostituendo alla desinenza ano dell’ dell’alcano il suffisso: ile metano metile metano (CH4) metile – CH3 etano etile - C2H5 etano (C2H6) etile propano propile propano (C3H8) propile – C3H7 15 Nomenclatura 3. Se due o più sostituenti sono uguali, se ne indica il numero facendo precedere il nome del gruppo dal prefisso: di, tri, tetra… CH3 CH3 CH CH2 CH CH3 CH2 CH3 In questo caso due gruppi METILICI (CH3), quindi dimetil Nomenclatura 4. Si numera la catena in modo da avere i sostituenti in posizioni con il minor numero possibile CH3 CH3 4 CH CH2 CH 3 2 CH3 1 5 CH2 6 CH3 In questo caso: 2,4-dimetilesano 16 Cicloalcani ¾ I cicloalcani hanno la formula generale: CnH2n e sono alcani a struttura ciclica. ¾ La denominazione deriva dal nome dell’alcano con il prefisso ciclo Cicloesano: conformazioni a barca (instabile, alta energia) a sedia (stabile, bassa energia) 17 Cicloesano: conformazioni ed energia Alcheni ¾ ¾ ¾ ¾ Contengono 1 o più doppi legami Caso più semplice: ETILENE C2H4 I doppi legami hanno geometria planare Formula generale: CnH2n sp2 18 FORMAZIONE DI ORBITALI IBRIDI sp2 3 coppie orbitale 2p non occupato Non utilizzato sp2(2) 2p 2s B 2p 3 orbitali occupati ibridazione x 120o sp2(1) 2p Trigonale planare sp2(3) z (1) (2) (3) Orbitali ibridi sp2 Legame π negli alcheni 19 Orbitali ibridi negli alcheni Esempi sp2 sp2 propano propene propino 20 Alcheni ¾ La formula molecolare generale è: CnH2n Contengono nella loro molecola almeno un doppio legame I composti sostituiscono alla desinenza ano quelle ene Etano etene (o etilene) Propano propene butano butene Rotazione impedita lungo il legame π ¾ Per ruotare attorno al legame π devo ROMPERE il legame Il legame π si rompe ¾ Posso quindi avere isomeri che differiscono solo per la geometria del doppio legame 21 Alcheni: isomeria cis-trans (isomeri GEOMETRICI o STERICI) Z E ATTENZIONE!! In questi casi non esistono isomeri cis e trans dei composti perché perché i due sostituenti sullo stesso carbonio sp2 sono identici Perché ci sia isomeria geometrica, i sostituenti devono essere DIVERSI! 22 Proprietà chimiche degli alcheni ¾ ¾ Gli alcheni danno reazioni di addizione elettrofila sul doppio legame (che è ricco di elettroni e attira quindi elettrofili) Esempio: addizione di HBr Attacco dell’elettrofilo 23 Idrocarburi AROMATICI ¾ Gli idrocarburi aromatici sono una classe particolare degli idrocarburi insaturi ciclici ¾ Sono: z z z CICLICI PLANARI HANNO 4n+2 ELETTRONI p Benzene (C6H6) 24 Risonanza e strutture di Kekulè Ibrido di risonanza Struttura del benzene 25 ¾ ¾ ¾ ¾ Alchini Contengono 1 o più tripli legami Caso più semplice: ACETILENE C2H2 I tripli legami hanno geometria lineare La formula molecolare generale è: CnH2n2n-2 sp FORMATION OF LINEAR HYBRID ORBITALS 2 coppie Orbitali 2p “Vuoti” 2p y 2s sp(1) C vuoti 2 orbitals filled ibridazione x sp(2) 2p (1) LINEARE 2p (2) Orbitali ibridi sp z 26 Legami negli alchini Nell’acetilene i 2 atomi di carbonio sono legati da 1 legame σ e 2 legami π Alcoli, Fenoli, Eteri 27 Alcoli ¾ ¾ Gli alcoli sono composti caratterizzati dal gruppo funzionale –OH (ossidrile) Il gruppo ossidrile è legato a un atomo di carbonio sp3 H C OH H alcol benzilico Alcoli, orbitali Come nella molecola d’acqua, anche negli alcoli l’ossigeno ha un’ibridazione di tipo sp3 28 Alcoli primari, secondari, terziari H R R' OH H primario R R' OH R H secondario OH R" terziario R= una catena di atomi di carbonio Fenoli ¾ Sono composti dove il gruppo ossidrilico è legato direttamente ad un anello aromatico OH fenolo 29 Eteri ¾ ¾ Sono composti con un atomo di ossigeno a ponte fra due radicali alchilici e/o arilici Esempio: R O R' O etere (di)etilico o dietil etere eteri corona Eteri, orbitali e legami ¾ Ancora una volta l’ossigeno è sp3 30 Legami a ponte d’idrogeno Tioalcoli, tiofenoli e tioeteri ¾ Sono composti analoghi degli alcoli, ma con lo zolfo al posto dell’ossigeno SH R SH tioalcoli R tiofenoli S R' tioeteri 31 Ammine ¾ Sono derivati organici dell’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con gruppi alchilici o arilici: Ammoniaca Ammina primaria Ammina secondaria Ammina terziaria Ammine, orbitali L’azoto è di tipo sp3 32 Legami a ponte di idrogeno nelle ammine Ammine cicliche e aromatiche Piperidina Piridina 33 Aldeidi e Chetoni ¾ Aldeidi e chetoni sono caratterizzati dallo stesso gruppo funzionale detto carbonilico: O ¾ Differenza: Aldeide Chetone Legami presenti nel carbonile ¾ Carbonio e ossigeno si legano a formare un doppio legame (1 legame σ e 1 legame π) 34 Modello 3D acetaldeide acetone Acidi Carbossilici ¾ Sono caratterizzati dal gruppo funzionale carbossilico (gruppo carbonilico legato ad un gruppo ossidrilico) O R OH 35 Esempio: acido acetico (CH3COOH) O H3C OH Acidi Grassi ¾ ¾ Sono acidi carbossilici alifatici a lunga catena (in generale da 10 a 26 atomi di C) Nei LIPIDI sono presenti solo a numeri pari di atomi di carbonio 36 Derivati degli acidi carbossilici ¾ Si ottengono dagli acidi per sostituzione dell’ossidrile O R W = OR (esteri) = Cl, Br, F, I (alogenuri degli acidi) = NR2 (ammidi) = RCOO (anidridi) W Esteri ¾ Si possono ottenere da un acido carbossilico e da un alcol: O R O OH + R' OH R OR' + H2 O 37 Aspirina Aspirina (acido acetilsalicilico) Alogenuri degli acidi ¾ Si possono ottenere dagli acidi carbossilici per sostituzione dell’ossidrile con un alogenuro O R O OH R X X = Cl, Br, F, I 38 Ammidi ¾ Si possono ottenere da un alogenuro di un acido e da un’ammina: O R O X + R R' NH2 NHR' Peptidi 39 Amminoacidi ¾ Sono acidi carbossilici con in posizione α (cioè sul carbonio legato a quello dell’acido) un ammina acido ammina Alanina un aminoacido Proteine ¾ Sono formate da catene polipeptidiche complesse 40 Struttura 3D di una proteina Anidridi ¾ Si ottengono da due acidi carbossilici legati fra loro: O R O O R' 41 Ossidazioni e riduzioni H R C OH H Alcol primario H R C OH R' Alcol secondario R" R C OH R' Alcol terziario ossidaizone riduzione ossidaizone riduzione O R H Aldeide O R ossidaizone riduzione O R OH Acido carbossilico ossidaizone R' Chetone ossidaizone Chimica delle Biomolecole: CARBOIDRATI 42 Carboidrati ¾ I carboidrati sono poliidrossialdeidi o poliidrossichetoni ¾ Hanno formula generale: Cn(H2O)n Monosaccaridi ¾ Sono gli zuccheri più semplici, non possono essere idrolizzati in carboidrati più semplici Serie “D” unica che si trova in natura 43 Aldosi (poliidrossialdeidi) Chetosi (poliidrossichetoni) 44 Molecole chirali ¾ Sono per definizione molecole NON sovrapponibili alla propria immagine speculare Oggetti chirali e achirali mano sinistra mano destra CHIRALI ACHIRALE 45 Carbonio stereogenico ¾ Quando un atomo di carbonio è legato a quattro gruppi diversi si chiama STEREOGENICO perché PUO’ generare stereoisomeri Un atomo di carbonio stereogenico Molecole chirali e achirali molecola chirale molecola chirale (immagine speculare non sovrapponiblie) molecola achirale molecola identica Coppia di ENANTIOMERI 46 Molecole chirali ¾ Le molecole chirali RUOTANO il piano della luce polarizzata. Quelle achirali no! Molecola chirale ¾ Un enantiomero ruota in un senso, l’immagine speculare nel senso opposto Importanza della stereochimica Solo uno dei due enantiomeri potrà essere riconosciuto dal recettore 47 Proiezioni di Fischer delle molecole Schiaccia la molecola Proiezione di Fischer Esempio Proiezione di Fischer 48 Glucosio e forme anomeriche Emiacetale (Aldeide+alcol) Forme anomeriche α e β 49 Fruttosio e forme anomeriche Galattosio e forme anomeriche 50 Legame glicosidico e disaccaridi ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ I polisaccaridi si formano per unione di 2 monosaccaridi Possono avere legame α o β L’uomo è in grado di idrolizzare solo i legami di tipo α (es. amido vs. cellulosa) L’amilosio è contenuto nell’ nell’amido (per il 20%) è un’ un’importante fonte alimentare contenuta nel grano, riso, patate, etc. La cellulosa è formata dalle stesse unità unità dell’ dell’amilosio ma legate β, non può essere digerita dall’ dall’uomo 51 LIPIDI ¾ ¾ Sono una classe vasta ed eterogenea di biomolecole Hanno come costituenti essenziali uno o due residui carbossilici (RCOO) di acidi grassi Acidi grassi 52 Oli e grassi Un grasso Un olio La presenza di doppi legami cis impedisce Alle molecole di impaccarsi come nei grassi Saponi e micelle 53 Famiglie di lipidi La Struttura dei Lipidi 54 Trigliceridi ¾ Sono esteri del glicerolo con 3 acidi grassi FINE 55