Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Inibizione Enzimatica Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Inibizione enzimatica Macromolecole Biologiche Inibitori: sostanze che riducono l’attività enzimatica influenzando il legame del substrato e/o il numero di turnover ⇒ influenza su KM e VMAX (1) Inibitori reversibili interazioni non covalenti di associazione/dissociazione - (a) inibitori competitivi - (b) inibitori incompetitivi - (c) inibitori misti (o non-competitivi) (2) Inibitori irreversibili (inattivatori) alterazioni stabili (covalenti) dell’enzima ⇒ diminuzione della concentrazione dell’enzima attivo Macromolecole Biologiche Inibizione reversibile Inibitori competitivi: - competono con il substrato per il legame all’enzima ⇒ [S] grandi possono annullare l’effetto di I (se [S] aumenta, aumenta la probabilità che S si leghi all’enzima invece dell’inibitore) - somiglianza strutturale col substrato (ma impossibilità a reagire con l’enzima come fa il substrato) - spesso analogo dello stato di transizione - inibizione da prodotto: il prodotto della reazione può competere col substrato per il legame all’enzima (⇒ regolazione dell’attività enzimatica) (da non confondere con l’inibizione “a feedback” di un percorso metabolico) Macromolecole Biologiche Inibizione reversibile Inibitori competitivi: Esempio: il malonato è un inibitore competitivo della succinato deidrogenasi (ciclo dell’acido citrico) il malonato strutturalmente assomiglia al succinato ma non viene deidrogenato dall’enzima (il cui sito attivo è predisposto a legare 2 gruppi carbossilici) Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori competitivi: schema di reazione E+S + I k1 k-1 ES k2 E+P k-3 k3 EI + S X - EI = complesso enzima-inibitore cataliticamente inattivo - il complesso ternario EIS è fisicamente impossibile - EI non reagisce a dare E + P ( ⇒ I non è alterato da E) - l’inibitore si lega in modo reversibile all’enzima e si porta in rapido equilibrio con esso con costante di dissociazione [E][I] k KI = -3 = [EI] k3 Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori competitivi: ⇒ l’inibitore riduce la concentrazione dell’enzima libero per legare il substrato [E]T = [E] + [ES] + [EI] KI = ⇒ ⇒ [E][I] [EI] ⇒ [EI] = [E][I] KI [E][I] [E]T = [E] + [ES] + KI = α [E] + [ES] α=1+ [E] = [E]T - [ES] α Michaelis-Menten: KM = [E][S] [ES] assunzione stato stazionario [I] KI v0= d[P]/dt = k2 [ES] [S] elevato Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori competitivi: KM = [E] = [E]T - [ES] α [E]T [S] [S] [E][S] = [ES] α [ES] α [ES] = [E]T [S] [S] + α KM α=1+ v0= d[P]/dt = k2 [ES] ⇒ v0 = [I] >1 KI k2[E]T [S] V [S] VMAX [S] = MAX = [S] + α KM [S] + α KM [S] + KMapp α = 1 ⇒ nessuna inibizione v0 = VMAX [S] KM + [S] Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori competitivi: v0 = VMAX [S] [S] + α KM [I] α=1+ >1 KI - v0 è minore in presenza dell’inibitore - se [S] → ∞ v0 → VMAX per α ⇒ l’inibitore non influenza il turnover dell’enzima (kcat = VMAX/[ET]) - aumenta la KM apparente: ⇒ l’inibitore rende [S] più diluita (perché il legame di I ed S sono esclusivi) ⇒ KM sembra più grande di quello che è (KMapp=αKM) Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche grafico dei doppi reciproci (Lineweaver-Burk) Inibitori competitivi: α KM 1 1 1 = + v0 VMAX [S] VMAX - se [S] → ∞ (1/[S] → 0) ⇒ v0 → VMAX e tutto l’enzima è nella forma ES - l’intercetta sulle x diminuisce all’aumentare di [I] ⇒ KM apparente aumenta Criterio diagnostico: VMAX non è influenzata da [I] ⇒ inibizione competitiva Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori competitivi: KI può essere misurato - se si misura KMapp ad una determinata [I] per un enzima di cui è noto KM KM app = αKM [I] α=1+ KI KI = [I] α -1 - per varie [I] si misura KMapp KMapp = αKM = KM + KM [I] KI (-KI) intercetta sull’asse x nel grafico KMapp vs [I] = [I] KMapp/KM -1 Macromolecole Biologiche Inibizione reversibile Inibitori competitivi: Esempio: l’inibizione competitiva è il principio base dell’uso dell’etanolo nel trattamento dell’avvelenamento da metanolo - metanolo solo parzialmente tossico - etanolo inibitore competitivo per la alcol deidrogenasi di fegato - metanolo escreto attraverso le urine H | metanolo H−C−OH | H O || H−C−H formaldeide (altamente tossica ⇒ cecità, morte) acetaldeide (facilmente metabolizzata) etanolo Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori incompetitivi: schema di reazione E+S k1 k-1 ES + I k2 E+P k-3’ k3’ ESI X - l’inibitore si lega in modo reversibile al complesso enzima-substrato ES ma non all’enzima libero [ES][I] k KI’ = -3 = - la costante di dissociazione è [ESI] k3 - l’inibitore non deve necessariamente assomigliare al substrato (probabilmente provoca distorsione del sito attivo che rende l’enzima inattivo ⇒ influenza la funzione catalitica, non il legame del substrato) Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori incompetitivi: [E]T = [E] + [ES] + [ESI] KI’ = ⇒ ⇒ [ES][I] [ESI] ⇒ [ESI] = [ES][I] KI’ [ES][I] [E]T = [E] + [ES] + KI’ = [E] + α’[ES] α‘ = 1 + [E] = [E]T - α’[ES] Michaelis-Menten: KM = [E][S] [ES] assunzione stato stazionario v0= d[P]/dt = k2 [ES] [S] elevato [I] KI’ Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori incompetitivi: KM = [E]T [S] [E][S] α’[S] = [ES] [ES] [ES] = [E]T [S] α’[S] + KM [I] α’ = 1 + >1 KI’ k2[E]T [S] VMAX [S] (VMAX/α’) [S] v0= d[P]/dt = k2 [ES] ⇒ v0 = = = α’[S] + KM α’[S] + KM [S] + KM/α’ α’ = 1 ⇒ nessuna inibizione v0 = VMAX [S] KM + [S] VMAXapp= VMAX/α’ KMapp= KM/α’ Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori incompetitivi: v0 = VMAX [S] KM + α’[S] KM 1 = v0 VMAX α’ = 1+ [I] KI’ 1 α’ + [S] VMAX - KMapp e VMAXapp diminuiscono ma il loro rapporto (= KM/VMAX) rimane costante - anche se [S] è grande non si può superare l’effetto di inibizione perché i’inibitore non si lega dove si lega il substrato grafico dei doppi reciproci (Lineweaver-Burk) - tipo di inibizione significativo per enzimi multisubstrato Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori misti: schema di reazione E+S + I k-3 k3 EI k1 k-1 ES + I k2 E+P k-3’ k3’ ESI X - l’inibitore si lega in modo reversibile sia all’enzima E sia al complesso enzima-substrato ES ⇒ I si lega a siti dell’enzima che partecipano sia nel legame del substrato che nella catalisi ⇒ influenza sia il legame del substrato che la funzione catalitica - i siti di legame di I e S sono vicini o I causa un cambio conformazionale in E che influenza il legame di S Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori misti: schema di reazione E+S + I k-3 k3 EI k1 k-1 ES + I k2 E+P k-3’ k3’ ESI X - costanti di dissociazione: (non necessariamente equivalenti) k KI = -3 = k3 [E][I] [EI] KI’ = k-3’ k 3’ = [ES][I] [ESI] Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori misti: VMAX [S] app [S] V (V /α’) [S] MAX MAX v0 = = = α KM + α’[S] KMapp + [S] α/α’ KM + [S] inibizione “mista” presenza di α (inib. comp) ed α’ (inib. incomp) α KM 1 1 α’ = + v0 VMAX [S] VMAX - VMAXapp diminuisce, KMapp può aumentare o diminuire (KMapp/VMAXapp non è costante) a seconda del valore di α e α’ - a crescente saturazione di E ed ES con I ([I] crescente) intersezione a sinistra dell’asse 1/v0 grafico dei doppi reciproci (Lineweaver-Burk) Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibitori misti: -quando KI = KI’ si parla di inibizione non-competitiva (mista) pura (α = α’), cioè l’enzima ed il complesso enzima-substrato legano I con la stessa affinità ⇒ intersezione linee sull’asse delle ascisse e a (-1/KM) grafico dei doppi reciproci (Lineweaver-Burk) Macromolecole Biologiche Inibitori reversibili: Inibizione reversibile Macromolecole Biologiche Inibizione irreversibile Inibitori irreversibili: - alterazioni stabili (covalenti) dell’enzima reale diminuzione della concentrazione del’enzima attivo [E]T ⇒ diminuisce VMAX = k2 [E]T per qualsiasi [S] senza variare KM - stesso andamento di 1/v0 come inibizione non-competitiva (mista) pura (intersezione linee asse ascisse) - distinzione da inibizione non-competitiva 1) inibizione non istantanea, ma dipende da t (aumenta man mano che si forma EI) 2) dialisi o diluizione non dissociano EI e non si restaura attività enzimatica Macromolecole Biologiche Inibizione irreversibile Inibitori irreversibili: Esempio: Substrati suicidi: analoghi del substrato che a seguito della reazione catalitica generano gruppi reattivi che formano legami covalenti con gruppi funzionali del sito attivo, inibendolo irreversibilmente a) alta affinità e specificità di legame col sito attivo b) etichettatura di un gruppo funzionale nel sito attivo Es: penicillina (antibiotico) - substrato suicida) ⇒ non si formano legami crociati fra peptidoglicani ⇒ cellule batteriche suscettibili a lisi osmotica crescita batterica bloccata Inibizione irreversibile Macromolecole Biologiche Inibitori irreversibili: Es: penicillina - antibiotico secreto dalla muffa Penicilium notatum gruppo variabile - induce lisi dei batteri - lega ed inattiva gli enzimi formano i legami trasversali tra le catene dei peptidoglicani anello tiazolico - in fase di crescita l’esposizione alla penicillina è letale - non tossica per l’uomo perché nessun enzima umano lega in modo specifico la penicillina anello lattamico legame amidico reattivo Macromolecole Biologiche Inibizione irreversibile Peptidoglicani - reticolo di polisaccaridi legati in modo covalente e da catene polipeptidiche - legami trasversali formati da 5 Gly che uniscono il gruppo C-terminale di un tetrapeptide con il gruppo amminico ε di una Lys Macromolecole Biologiche Inibizione irreversibile Peptidoglicani - l'assemblaggio della parete cellulare è catalizzato dagli enzimi PBP (penicillin binding proteins), localizzati nella membrana citoplasmatica. - si distinguono due gruppi di PBP, a basso e ad alto peso molecolare (HMW) - PBP HMW di classe A promuovono la transpeptidazione (cross-linking) dei peptici della parete ⇒ nella rimozione proteolitica della D-Ala alla estremità C-terminale del pentapeptide ⇒ formazione di un nuovo legame ammidico tra l'aminogruppo del peptide trasversale e il gruppo carbonilico della D-Ala in posizione 4. Questa reazione è il bersaglio degli antibiotici beta-lattamici che mimano la struttura della D-ala-D-ala Macromolecole Biologiche Inibitori irreversibili: Penicillina - il legame peptidico reattivo dell’anello β-lattamico si attacca covalentemente alla Ser del sito attivo - la conformazione della penicillina attorno al legame peptidico reattivo assomiglia allo stato di transizione - legame irreversibile Inibizione irreversibile Macromolecole Biologiche Inibizione irreversibile Inibitori irreversibili: Penicillina - batteri resistenti secernono una penicillasi che inattiva la penicillina rompendo il legame amidico dell’anello lattamico