Indice Alcoli e fenoli: gruppo funzionale Alcoli: nomenclatura e classificazione Fenoli: nomenclatura Alcoli: principali reazioni Fenoli Eteri Epossidi Tioli Tioeteri Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi ALCOLI E FENOLI Alcoli e fenoli sono composti con lo stesso gruppo funzionale: ossidrile –OH. C-OH Il carbonio che lega la funzione ossidrilica Può essere un gruppo alchilico (ibridazione sp3) Può essere un gruppo alchenilico e alchinilico (ibridazione sp2 e sp) Può essere un carbonio che fa parte di un anello aromatico OH ALCOL FENOLO Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Nomenclatura Alcoli Il nome convenzionale di alcoli si costruisce aggiungendo la desinenza -olo al nome dell’idrocarburo. I nomi tradizionali sono ancora in uso. Regole di nomenclatura IUPAC per gli alcoli con più gruppi ossidrilici Due gruppi OH Tre gruppi OH DIOLI TRIOLI Composti contenenti gruppi ossidrilici su carboni adiacenti possono essere chiamati GLICOLI Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi CLASSIFICAZIONE DEGLI ALCOLI Gli alcoli si suddividono in primari, secondari e terziari, a seconda del numero di residui alchilici (uguali o diversi) uniti al carbonio al quale è legato l’ossidrile. Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi NOMENCLATURA DEI FENOLI I nomi dei diversi composti aromatici contenenti uno o più gruppi ossidrilici derivano dal più semplice di essi l’idrossibenzene, comunemente chiamato fenolo. Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Gli alcoli sono composti polari Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Proprietà fisiche degli alcoli Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Principali reazioni degli alcoli Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Gli alcoli sono acidi molto deboli. I valori di Ka sono intorno a 1·10-16- 1·10-18 H C H H O H H H pKa 15.5 O H C H H O H H O H ALCOSSIDO La costante acida varia in presenza di gruppi elettron-attrattori e di gruppi elettron-repulsori GRUPPI ELETTRON-ATTRATTORI (ALOGENI, NO2) GRUPPI ELETTRON-DONATORI (GRUPPI ALCHILICI) Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica AUMENTO DELL’ACIDITA’ DIMINUZIONE DELL’ACIDITA’ Scaricato da Sunhope.it Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Presenza di atomi elettron-attrattori F F C F F C H H O H F H pKa 12.5 O C F C H H O H H O H H La presenza dei tre atomi di fluoro stabilizza l’anione trifluoroetanoato. Il trifluoroetanolo è un acido più forte dell’etanolo. Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Acidità e ingombro sterico C Un acido è tanto più forte quanto più è stabilizzata la sua base coniugata. L’alcossido primario RCH2-O- è più stabilizzato dall’effetto di solvatazione rispetto agli anioni secondari e terziari nei quali l’impedimento sterico dei gruppi alchilici impedisce l’avvicinarsi dell’acqua. Per questo motivo gli anioni degli alcol secondari e terziari sono più reattivi verso H+ e quindi più basici. Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Trattando gli alcoli con metalli alcalini si ottengono i loro sali: ALCOSSIDI. Ricordiamo ancora che: BASICITA’ CRESCENTE Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi REAZIONI DI SOSTITUZIONE NUCLEOFILA (SN) Reazione in cui un particolare atomo o gruppo presente nella molecola (GRUPPO USCENTE) viene sostituito da un altro atomo o gruppo (GRUPPO ENTRANTE) Reazioni che permettono la sintesi di una larga varietà di molecole organiche fra cui gli alcoli, le ammine, gli esteri, gli eteri etc. Alcuni composti che sottostanno a questo tipo di reazioni: Alcoli ALIFATICI Composti alogenati AROMATICI Esistono due tipi di meccanismi di sostituzione nucleofila SOSTITUZIONE DEL II ORDINE (SN2) Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica SOSTITUZIONE DEL I ORDINE (SN1) Scaricato da Sunhope.it Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Reazione di un alcol I° con un acido alogenidrico (HCl) R H C H H C H R H C H O H H Cl- O O H H H2O Cl R H+ H Cl H C R H È UNA SN2 ClR R R + Cl + R + Cl CON UN ALCOL TERZIARIO LA REAZIONE CON HCl DECORRE SECONDO UN MECCANISMO SN1 R1 + R3 R2 + R1 R1 + R3 R2 + + R3 R2 R1 R1 Cl- Cl R2 R3 R3 R2 Cl L’alcole terziario viene protonato dall’acido L’alcole terziario protonato perde una molecola di acqua formando un carbocatione terziario che può essere attaccato dallo ione cloruro da un lato o dall’altro rispetto al piano di ibridazione Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Quando una SN1e quando una SN2? La SN1 è favorita da quei reagenti che portano alla formazione di carbocationi più stabili (terziario, a volte secondario) e dalla presenza di solventi molto polari capaci di stabilizzare i carbocationi. La SN2 è favorita da quei reagenti che portano alla formazione di carbocationi meno stabili (primario) e dalla presenza di solventi poco polari che non solvatano efficientemente. Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi REAZIONI DI E-ELIMINAZIONE Quando si fa reagire con una base forte un alogenuro alchilico che abbia idrogeni in Esi ottiene una reazione di eliminazione che porta alla formazione di un alchene Si possono scrivere due equazioni generali per la reazione: H in E Atomo di idrogeno legato al carbonio adiacente a quello che porta l’alogeno OPPURE Scaricato da Sunhope.it O H H C H Cr2O7-- O (H+) Cr+++ H C H C H H C H H H etanolo etanale OSSIDAZIONE Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica CH3 MnO4- H C OH CH3 2-propanolo Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi (H+) Mn++ H3C C O H3C propanone Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi CH3COOH CH3OH H+ CH3COOCH3 H2O FENOLI 9Anche i fenoli, come gli alcoli, formano legami a idrogeno intermolecolari e, quindi, hanno punti di ebollizione elevati. 9La formazione dei ponti idrogeno fra l’ossidrile e l’acqua rende i fenoli moderatamente solubili, nonostante la presenza dell’anello benzenico altamente idrofobo. Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi ACIDITA’ DEL FENOLO I fenoli sono acidi più forti degli alcoli O Stabilizzazione per risonanza dello ione fenossido rispetto allo ione alcossido Strutture di Kekulè equivalenti O H O H pKa 10.0 H H O O H H O Queste 3 strutture limite delocalizzano la carica negativa sugli atomi di carbonio dell’anello O Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica 2 CH3OH 2 2 Na 2 Na O Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi 2 CH3O Na 2 H2 H2 O O H Na Sia gli alcoli che i fenoli reagiscono con i metalli alcalini dando, rispettivamente, alcolati e fenati. Sono reazioni redox Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi H H C H H H O O H Na H C H O H O H Na Gli alcoli non reagiscono con gli idrossidi dei metalli alcalini (l’equilibrio è completamente spostato a sinistra), mentre i fenoli si convertono quantitativamente in fenati H H O O Na O O H Na H Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi ETERI Gruppo funzionale R-O-R gruppo etereo ¾L’atomo di ossigeno è legato a due residui organici, con carboni ibridati sp3 o sp2. ¾I residui possono essere alchilici, vinilici o arilici. Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Nomenclatura degli ETERI Secondo le regole IUPAC, gli eteri sono individuati con il nome dell’idrocarburo a catena più lunga i cui idrogeni sono sostituiti dal gruppo –O-R, detto gruppo alcossido. Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Gli eteri devono essere considerati basi di Lewis: in ambien te acquoso acido sono facilmente protonati ed idrolizzati RH C H H+ RH C C H H R C H H R RH C H H O C H H R protonazione H O O RH C H O H2O H H H H O C H H R H+ RH C H O H idrolisi Scaricato da Sunhope.it Gli eterocicli hanno nomi commerciali che sono quelli che si usano comunemente TIOLI 9I tioli sono composti organici solforati con formula R-S-H 9La nomenclatura IUPAC dei tioli è uguale a quella degli alcoli, ma il suffisso è –tiolo. 9Sono comunemente denominati mercaptani Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOLI Proprietà chimico-fisiche Il gruppo –SH è solo debolmente polare e, pertanto, i legami a idrogeno sono molto più deboli di quelli presenti negli alcoli. I tioli hanno punti di ebollizione più bassi rispetto ai corrispondenti alcoli. Per esempio: l’etanolo bolle a 78,5 °C mentre l’etantiolo bolle a 35°C. Sono acidi più forti dei corrispondenti alcoli. Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOLI Reattività I tioli sono facilmente ossidabili a disolfuri anche in presenza di blandi ossidanti come I2, O2 e H2O2 : CH3 SH CH3 -2H SH +2H CH3 Metilmercaptano S dimetilsolfuro S CH3 Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOLI Reattività Per azione di ossidanti energici come HNO3 in forte eccesso, i tioli sono convertiti in acidi solfonici: O O x o R S OH R SH TIOLO O Acido solfonico Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOLI: REAZIONI ¾La presenza dello S invece che dell’O nel gruppo SH conferisce ai mercaptani caratteristiche nucleofile più forti di quelle dei corrispondenti alcoli. ¾I tioli si addizionano ad aldeidi e chetoni formando tioacetali e tiochetali. ¾Con gli alogenuri alchilici, i mercaptani formano i tioeteri H R1 R S : .. Tiolo R2 H .. o R S C R2 - C R3 R1 X Alogenuro alchilico -X .. R3 TIOETERE Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOETERI I tioeteri vengono denominati come se fossero sali del solfuro di diidrogeno. C H 3S C H 3 CH3 dimetil solfuro CH2 CH2 S H H3C C CH3 S H CH3 ciclopentil metil solfuro 1-propil 2-propil -solfuro Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOETERI Sono basi più forti degli eteri, per la maggiore disponibilità dei doppietti elettronici non condivisi presenti sull’atomo di zolfo, che è meno elettronegativo dell’ossigeno. Si addizionano a composti come il clorometano, cloroetano etc., formando composti ionici detti sali di solfonio CH 3 ª º « » « » o «CH 3 S CH 3 » Cl CH 3 S CH 3 CH 3 : Cl « » clorometano Dimetiltioetere + « » ¬ ¼ Cloruro di trimetilsolfonio Scaricato da Sunhope.it Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi TIOETERI In presenza di ossidanti sono convertiti dapprima in solfossidi e, per trattamento più energico, in solfoni. O O O O x x o CH S CH CH 3 S CH 3 o CH 3 S CH 3 3 3 O DIMETILTIOETERE DIMETILSOLFOSSIDO Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica DIMETILSOLFONE Proff. M. De Rosa / C. Schiraldi Scaricato da Sunhope.it