Schio Grande Teatro 2016-2017 Gli ingredienti della nuova edizione: grandi interpreti, autori classici e classici del Novecento, storytellers, un’anteprima nazionale, una prima regionale e un prologo di stagione per la giornata Nazionale del Teatro Fra i protagonisti del cartellone: Federico Buffa, Ivana Monti, Simone Cristicchi, Giuliana Musso, Maria Paiato, Arianna Scommegna, Natalino Balasso, Glauco Mauri, Alessio Boni, Monica Guerritore e Francesca Reggiani PROGRAMMA Sono dodici gli appuntamenti in cartellone (9 in abbonamento e 3 fuori abbonamento). L’inaugurazione della stagione è affidata a un volto noto e amato del giornalismo sportivo Federico Buffa (10 novembre al Teatro Astra) con “Le olimpiadi del 1936”, la narrazione di una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici. Una storia di sport e di uguaglianza raccontata con le parole di chi c’era in quei giorni esaltanti e tremendi attraverso uno stile narrativo incalzante e affiancato dalle canzoni evocative di un’epoca in bilico tra il sogno e la tragedia. Il secondo appuntamento in abbonamento è con la regina del thriller Agatha Christie e uno tra i gialli più noti e conosciuti “Dieci piccoli indiani…e non ne rimase nessuno” (15 dicembre al Teatro Astra) con un cast di dieci importanti protagonisti della scena italiana, per la prima volta assieme, tra i quali spiccano Mattia Sbragia, Ivana Monti, Luciano Virgilio e Carlo Simoni. Il capolavoro letterario della Christie, pubblicato nel 1939, è tradotto per la scena da Edoardo Erba. Si prosegue (21 gennaio Teatro Astra) con un altro amato storyteller, Simone Cristicchi, che torna a stupire il pubblico di Schio, dopo il grande successo di “Magazzino 18”, con il nuovo spettacolo “Il secondo figlio di Dio” una storia poco frequentata dove si racconta la grande avventura di un mistico che nel 1878 davanti a una folla adorante di 4 mila persone si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. Il primo appuntamento della stagione al Teatro Civico (2 e 3 febbraio) è con Giuliana Musso che porta in scena la biografia di uno dei 53 soldati italiani morti in Afghanistan durante la missione di pace fra il 2001 e il 2010: “Mio Eroe”. Giuliana Musso è attrice, autrice e regista di straordinario talento e ha scelto il Teatro Civico di Schio per debuttare in prima regionale. Si torna poi al Teatro Astra (18 febbraio) per un appuntamento con uno dei massimi esponenti del vitale teatro catalano contemporaneo Josep Maria Benet i Jornet e la pièce teatrale “Due donne che ballano”, magistralmente interpretata da due autentiche stelle della scena italiana Maria Paiato e Arianna Scommegna. Con la loro intensità, capace di penetrare con commovente abilità le sfumature dell’animo umano, portano in scena la storia di due donne qualsiasi costrette in un microcosmo esistenziale complesso e tenero allo stesso tempo. Per la prima volta in programma a “Schio Grande Teatro” due grandi maestri della scena Glauco Mauri e Roberto Sturno (16 marzo Teatro Astra) interpretano l’opera di Sofocle “Edipo”. Uno spettacolo che mette in scena i due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, “Edipo Re” e “Edipo a Colono”. Questa analisi del mito immortale di Edipo è affidata a due diversi registi: rispettivamente Glauco Mauri e Andrea Baracco. La rassegna prosegue con Arca Azzurra Teatro (24 marzo Teatro Astra) con l’ultima irridente pièce di Molière, “Il Malato immaginario”, una di quelle rare commedie divenute ormai qualcosa di più di un classico: un vero e proprio capolavoro. Protagonista è l’ipocondriaco Argante che vive perennemente tra medici e medicine e, per assicurarsi cure più assidue, vorrebbe costringere sua figlia a sposare il figlio del suo dottore. Una perfetta macchina teatrale portata in scena da attori di magistrale bravura, tra i quali Dimitri Frosali e Lucia Socci. Per la prima volta a Schio (4 aprile Teatro Astra) Alessio Boni, che sceglie di misurarsi, anche in qualità di regista, con un romanzo esemplare scritto da uno dei più grandi autori europei del primo Novecento Joseph Conrad: “I Duellanti”. Boni porta in scena, accanto a Marcello Prayer, l’affresco di un mondo, quello della cavalleria e degli eserciti ottocenteschi, che da lì a breve sarebbe stato spazzato via dalle nuovi armi e dalle nuove logiche militari decretando la fine delle antiche regole, dell’etica militare e l’avvento degli smisurati eccidi del Novecento. Conclude “Schio Grande Teatro 2016-2017” (20 aprile Teatro Astra) l’adattamento teatrale del film di Woody Allen “Mariti e mogli” interpretato da due attrici molto diverse ma entrambe amatissime dal pubblico: Francesca Reggiani e Monica Guerritore, che ne firma anche la regia. Accanto a loro gli attori Pietro Bontempo e Antonio Zavatteri nelle vesti dei loro mariti e nei panni degli amanti Lucilla Mininno, Alice Spisa, Enzo Curcurù e Angelo Zampieri. Un travolgente Woody Allen alle prese con uno dei suoi argomenti preferiti: le crisi coniugali e i tradimenti. Questi nove spettacoli compongono l’abbonamento “Schio Grande Teatro” ma il programma artistico prevede altri due importanti appuntamenti fuori abbonamento e un evento speciale in chiusura di stagione. Un omaggio a Marlene Dietrich, “Marlene D – The Legend”, (2 dicembre al Teatro Civico) sarà ospitato al Teatro Civico dove Riccardo Castagnari, in arte Quince, interpreterà la diva vestendo i panni di uno dei più noti female impersonator d’Europa. Natalino Balasso accanto a un nutrito cast di interpreti (Francesca Botti, Marta Dalla Via, Andrea Collavino, Denis Fasolo e Beatrice Niero) debutterà in anteprima nazionale (11 e 12 marzo in tre repliche), dopo una lunga residenza teatrale al Teatro Civico, con il secondo capitolo della sua trilogia “La Cativissìma”, dal titolo: “Toni Sartana e Le streghe di Bagdàd”, la nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale. Dopo aver conquistato migliaia di spettatori con le sue prime “nefaste” peripezie, l’eroe negativo (il corrosivo Toni Sartana) nato dalla fantasia di Natalino Balasso, parte da Bagdàd per ritrovarsi nel nord est alla conquista del potere economico che gli permetterà di aspirare a un posto nella famigerata setta dei magnaschèi. Sempre a Natalino Balasso è affidato l’evento di chiusura dell’edizione 2016-2017 di “Schio Grande Teatro” (5 maggio Teatro Astra) con “Cinebalasso”, dove l’attore polesano commenterà sul palco alcuni suoi video tratti dalla più recente produzione, seguita ogni anno da milioni di persone. Schio Teatro Veneto 2016-2017 Il programma della stagione 2016-2017 non si esaurisce con i grandi protagonisti di “Schio Grande Teatro” ma si completa con il cartellone “Schio Teatro Veneto”. Una piccola ma significativa rassegna dedicata alle produzioni che portano l’eco della cultura di questa terra e che creano vicinanza con il territorio e la sua memoria. L’edizione 2016-2017 spazia da Voltaire alla Commedia dell’Arte, dalla lingua veneta e vicentina alla commedia. Accanto a due storiche compagnie amatoriali sono presentate due giovani formazioni venete professionali. Avere attenzione per il territorio significa anche sostenere le giovani realtà produttive Ad inaugurare la stagione sarà la giovane e talentuosa Stivalaccio Teatro (25 novembre) in scena con una versione particolarmente esilarante di “Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco”, uno Shakespeare che parla veneto ed è ambientato a Venezia. La nuova formazione teatrale scledense Gli Scavalcamontagne presenterà (27 gennaio) una sorprendente e fantasiosa versione del Candido di Voltaire. A concludere la stagione due compagnie amatoriali già conosciute e apprezzate dal pubblico: l’affiatata compagnia Astichello (10 febbraio) con l’irresistibile commedia brillante “Ah, la gelosia!” e Satiro Teatro (24 febbraio) con “La Locomotiva”, un omaggio alla Grande Guerra cui Gigi Mardegan dà prova di una notevole forza di verità e di poesia. Altri progetti: Il programma della stagione 2016-2017 non si esaurisce con la programmazione serale ma si completa di una folta proposta dedicata ai giovani e giovanissimi spettatori: una rassegna di teatro per bambini e famiglie, Vieni a Teatro con mamma e papà (che porta in scena sei spettacoli proposti tra alcune delle migliori compagnie italiane di teatro ragazzi), la ricca rassegna Teatro scuola (che consente agli studenti di tutti gli ordini e gradi degli Istituti scolastici scledensi di fruire dell’esperienza teatrale), il laboratorio teatrale Campus Company (rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie superiori) e infine Dance Well (un progetto che si basa sull’impatto salutare che la danza contemporanea può avere sul morbo di Parkinson). ABBONAMENTI E BIGLIETTI: l'abbonamento all'intera stagione Schio Grande Teatro prevede l'ingresso a nove spettacoli, tre sono i fuori abbonamento acquistabili a prezzo ridotto dagli abbonati contestualmente all’abbonamento. E' possibile abbonarsi all'intera stagione serale Schio Grande Teatro e Schio Teatro Veneto. Sono confermate le formule libere di abbonamento a cinque spettacoli a scelta, Under 30 e Campus Card (per gli studenti degli Istituti Superiori di Schio). La campagna abbonamenti aprirà martedì 4 ottobre, dopo la consueta settimana dedicata alla prelazione degli abbonati della scorsa stagione. Le formule libere saranno sottoscrivibili a partire da sabato 15 ottobre (da sabato 22 ottobre Under 30 e Campus Card). I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da sabato 2 novembre. La biglietteria, che dalla scorsa stagione si trova al Teatro Civico, subisce leggeri cambiamenti per soddisfare maggiormente le richieste del pubblico. Durante la campagna abbonamenti sarà infatti aperta da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16.00 alle 18.30, il sabato dalle 10,30 alle 12.00; durante la stagione teatrale dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e tutti i giovedì pomeriggio dalle 16,00 alle 18.30 e il pomeriggio stesso degli spettacoli programmati. Info: Tel 0445.525577, [email protected], www.teatrocivicoschio.it.