AL MAGGIORE SUPER ANGIOGRAFO PER CORREGGERE LE ARITMIE E' in grado dì effettuare la meno 500 interventi all'anno nuovo augi «grafo in rodaggio all'ospedale Maggiore di Crema. Convenzione con Cremona. C MARIANI a pagina 10 Ospedale Un 'diapason' del cuore per portare a Crema 500 pazienti Dopo il periodo di rodaggio, a pieno regime il nuovo angiografo da 730mila euro per correggere le aritmie Il direttore generale dell'Asst Abiondi: uno dei pochissimi nel Nord, già prenotazioni anche da fuori regione di CRISTIANO MARIANI • E' costato 730mila euro, c'è chi lo definisce il 'diapason' del cuore e nel Nord Italia è uno dei pochissimi esemplari, praticamente una "mosca bianca' se sì considerano solo le realtà pubbliche, escludendo quindi le grandi fondazioni convenzionate, soprattutto del Milanese. In largo Dossena, superate le prime settimane di 'rodaggio', puntano a farlo funzionare a pieno regime, attraendo pazienti non solo dalle province limitrofe, ma anche da altre regioni, come già sta accadendo. Con l'obiettivo - tutt'altro che celato - di ricavarsi uno spazio nel ristretto 'club' dei centri d'eccellenza. «Stimiamo che I primario Maurizio Landolina nel suo studio l'angiografo e il sis tema Car to, da poco attivati, possano consentire sino a 500 interventi l'anno», rivela il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale Luigi Ablondi. Ma al di là della spesa per l'attrezzatura, il Maggiore ha puntato da tempo sul potenziamento dell'elettrofisiologia, il cui padre in terra cremasca è stato l'ex primario Giuseppe Inama. Si tratta di una branca della cardiologia, nella quale «è uno dei m a s s i m i esperti lombardi anche il nuovo primario, Maurizio Landolina E ben cinque degli specialisti del reparto sono stati formati nella disciplina», sottolinea Abiondi. Sul versante dell'emodinamica, di fatto la disostruzione coronarica, la cardiologia cremasca tocca i 1.200 pazienti trattati l'anno, attestandosi al quinto posto regionale della sanità pubblica. Ora, sul fronte della curadellepatologiedelbattito, si aprono nuove frontiere: i farmaci riescono a controllare molte deUe aritmie; ma non tutte. Ed è in questi ultimi casi che entrano in campo I'angiografo e il Carta Viene di fatto individuata la zona del muscolo cardiaco, da cui si origina 'l'onda' che fa contrarre hi modo anomalo il ventricolo. E inibendo alcuni filamenti nervosi, vengono eliminate le aritmie. <JpazientideI Maggiore di Cremona - spiega il direttore - sino ad oggi facevano riferimento a Brescia. Ora fanno capo a noi, per un trattamento iperspecialistico». D RIPRODUZIONE RISERVATA I monitor con i quali lavorano gli elettrofisiologi dell'ospedale cittadino ASST CREMA DIPARTIMENTO CARDIO CEREBROVASCOLARE / Primario: Maurizio Landolina • Staff complessivo: 14 medici di cui 5 elettrofisiologi y Specializzandi: 2 dall'università di Pavia, uno in emodinamica e uno in elettrofisiologia / Infermieri: 32 di cui 27 tra reparto e unità coronarica e 5 in elettrofisiologia La sala dell'ospedale Maggiore che ospita il nuovo angiografo ASST CREMA