Prospetto informativo protesi stomaco/duodeno Rev. 00 – maggio 2014 Presidi Ospedalieri: Bollate, Garbagnate M.se, Passirana, Rho Unità Operativa Complessa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Direttore dr. Gianpiero Manes ______________________ Presidio di Rho, Corso Europa 250, 20017, Rho (Mi) Tel 02 994303264 Fax 02 994303271 Dirigenti Medici Dott.ssa Ilaria Arena Dott.ssa Aurora Bortoli Dott. Massimo Devani Dott.ssa Barbara Omazzi Dott. Simone Saibeni Prospetto informativo all’inserimento di protesi in stomaco o duodeno Gentile paziente, alcune malattie o cicatrici possono determinare un restringimento (stenosi) dello stomaco e del duodeno, con conseguente impossibilità al passaggio degli alimenti e vomito. L’ intervento chi rurgi co è in genere il t rattamento proposto. Questo non è privo di rischi e può talvolta comportare la necessità di creare una apertura dell’intes tino sulla parete addominale (stomia). Per risolvere l’occl usione senza chi rurg ia si può ap rire queste s tenosi ponendovi all’interno particola ri tubic ini di metallo o plastica detti protesi. Qui di seguito troverà informazioni relative alla tecnica con cui si posiziona una protesi ed agli eventuali rischi ad essa connessi. Coordinatore Infermieristico Endoscopia Che cosa è una protesi e come si mette? Sig.ra Maria Teresa Grassi rete, che viene inserito nell’intes tino durante una endoscopia. Coordinatore Infermieristico Degenza viene inserita nella stenosi facendola scorrere su una gu ida metallica e, una Sig.ra Alessand ra Croci prima di in trodurre la p rotesi, può rendersi necessario d ilatare il trat to _________________ __________ Presidio di Garbagnate, Viale Forlanini 121, 20024, Garbagnate M.se (Mi) Tel 02 994302533; Fax 02994301905 Una protesi è un piccolo tubo costituito da un filo di metallo, intrecciato a La protesi volta raggiunta la posizione desiderata, viene aperta lentamente. Talvolta, ristretto con appositi si stemi (dilatatori). Come sarà preparato e che fastidio sentirà durante l’esame? Per metter la protesi è necessario che sia a digiuno da alcune o re. Prima dell’esame saranno eseguiti alcuni esami per avere informazioni sul suo stato di salute. Du rante l’esame le verranno somminist rati dei farmaci che, pur non addormentandola, l’aiuteranno a tollerare l’esame agevolmente Dirigenti Medici (vedi spiegazione relativa). La durata dell’esame varia dai 20 ai 40 minuti. Dott.ssa Germana de Nucci Dott. Enzo Mandelli Dott.ssa Daniela Morganti Dott. Davide Redaelli Durante l’esame potrà percepirà un lieve dolore e gonfiore dell’ addome provocati dall’ endoscopio e dal la apertu ra della p rotesi. Al te rmine dell’esame potrà essere stordito per i farmaci somminist rati e potrà avere per alcune ore una dolenzia all’addome. La ripresa dell'alimentazione sarà Coordinatore Infermieristico Endoscopia progressiva, inizialmente liquida e poi solida, Quando a casa la protesi non condizionerà la sua vita normale, compatibilmente con la sua malattia di base. Sig.ra Leonarda Tisci Quali sono i rischi del trattamento? Mettere una protesi in duodeno è una procedura sicura ma, come tutti gli atti medici, può da r luogo a complicanze. Alcuni ri schi de rivano dall’uso dei sedativi in pazienti anziani o con gravi patologie cardio-respirat orie. Le 20024 - Garbagnate Milanese - Viale Forlanini, 121 – Tel.02.994.301 – Cod. Fisc. e Part. IVA 12314450151 posta elettronica certificata: protocoll [email protected] bardia.it web: http://www.aogarbagna te.lombardia.it Prospetto informativo protesi stomaco/duodeno Rev. 00 – maggio 2014 complicanze più gravi inso rgono in ci rca il 5% dei pazient i e sono date dalla perforazione dell’intestino, dal l’emorragia e dalla dis locazione della protesi dalla posizione in cui è stata messa. Esse possono essere trattate con il digiuno, la somminist razione di farmaci o con una nuova endoscopia, ma in alcuni casi sarà necessario un inte rvento chiru rgico per chiudere la perforazione e ripulire la cavità addominale dal materiale che è fuoriuscito. In tal caso, potrebbe dunque essere necessario l’intervento chi rurgi co che la protesi si era proposta di evitare. Altre possib ili complicanze sono i l dolore e la febbre, in genere, complicanze lievi che gua riscono con la somministrazione di farmaci. Nonostante queste compli canze, la protes i è il modo più semplice e sicuro per risolvere una stenosi gastrica o duodenale. Quale è la alternativa alla protesi? La protesi duodenale è indispensabile per la sua alimentazione. La unica alternativa alla protesi è l’ intervento chirurgico, molto più ris chioso e che potrebbe comportare la creazione di una apertura dell’intestino sulla parete dell’addome (stomia) per inserire gli alimenti. Se è convinto di aver capito le spiegazioni datele ed è d’accordo a sottoporsi all’esame la preghiamo di firmare il consenso informato. Se desidera ulteriori info rmazioni, il medico che praticherà l’esame sarà disposizione nel rispondere ai quesiti che lei porrà. Per avvenuta lettura ___________________________ ________ Data ___/___/_____ 20024 - Garbagnate Milanese - Viale Forlanini, 121 – Tel.02.994.301 – Cod. Fisc. e Part. IVA 12314450151 posta elettronica certificata: protocoll [email protected] bardia.it web: http://www.aogarbagna te.lombardia.it a sua