smo osm Olimpiadi Svizzere della Matematica Induzione completa Aggiornato: 1 dicembre 2015 vers. 1.0.0 induzione Una delle tecniche di dimostrazione più importanti nella matematica è l' Supponiamo di avere, per ogni numero naturale n, un'aermazione A(n) (completa). che può essere vera oppure falsa. Esempi di aermazioni di questo tipo potrebbero essere: 1. Il numero n è pari. 2. 1 + 2 + . . . + n = n(n + 1)/2. 3. Esiste almeno un numero primo p tale che n ≤ p < 2n. n0 per cui A(n0 ) è vera (Inizio, Start dell'induzione), e che, per ogni n ≥ n0 , dalla veridicità di A(n) segue quella di A(n + 1) (Passo, step dell'induzione), allora tutte le aermazioni A(n), per n ≥ n0 , sono vere. Questo perché la veridicità salta da un n al prossimo. Vediamo alcuni esempi. Se riusciamo a dimostrare l'esistenza di un Esempio 1. Dimostra che per tutti i numeri naturali n vale che 1 + 2 + ... + n = n(n + 1) . 2 Dimostrazione. Inizio : L'uguaglianza è sicuramente vera per n = 1, perchè sia a sinistra che a destra dell'uguale si ha 1. Passo : Supponiamo che l'uguaglianza sia vera per n e dimostriamo che allora è vera anche per n + 1. In eetti vale n(n + 1) + (n + 1) 2 n(n + 1) + 2(n + 1) = 2 (n + 1)((n + 1) + 1) = . 2 1 + 2 + . . . + n + (n + 1) = Nella prima riga abbiamo utilizzato l'ipotesi dell'induzione, cioè che l'uguaglianza è vera per n. In Sikinia ogni coppia di città è collegata da esattamente una strada. Dimostra che esiste sempre una città che può essere raggiunta da ogni città direttamente o passando per al massimo un'altra città. Esempio 2. 1 Dimostrazione. Inizio : n Procediamo con un'induzione completa sul numero L'aermazione è sicuramente vera per n=2 (oppure anche per di città. n = 1, questo caso non è però particolarmente interessante). Passo : Supponiamo che l'aermazione sia vera per problema, la chiamiamo C buona. e consideriamo le restanti la città B. n Consideriamo n città. città. Una città che soddisfa la condizione del n + 1 città. Scegliamo arbitrariamente una città n città ne esiste una buona, diciamo insiemi: l'insieme D delle città da cui si Per ipotesi, tra queste n − 1 città in due B , e l'insieme E di città per cui questo non è possibile. appartenente all'insieme E possiede una strada diretta verso Suddividiamo le restanti può raggiungere direttamente Visto che B una delle è buona, ogni città città in D. Cosideriamo due casi: C verso B n + 1 città. (1) C'è una strada diretta da città buona per tutte le (2) Da B e da ogni città in D esiste una strada diretta verso è raggiungibile direttamente da in E oppure verso una città in B D, in D e da ogni città in attraverso una strada che passa per una città C. D. In questo caso Allora C B è una è buona, perché S ed è raggiungibile da ogni città (vedi spiegazione sopra). Possiamo quindi aermare che esiste sempre una città buona. Il secondo esempio mostra come, con l'induzione, si possano dimostrare delle aermazioni piuttosto complesse, e non solamente delle formule. Inoltre mostra che l'argomentazione può risultare veramente complicata. Le dimostrazioni per induzione completa non sono sempre semplici! Esiste un'altra forma di induzione completa, la cosiddetta induzione forte. La dierenza consiste A(n+1) è vera si suppone la veridicità A(k), k ≤ n. Questo metodo spesso è più nel fatto che nel passo dell'induzione, per dimostrare che non solo di A(n), ma quella di tutte le aermazioni comodo e semplice. Ogni numero naturale n ≥ 2 possiede una scomposizione in fattori primi (cioè, n è il prodotto di un numero nito di numeri primi). Esempio 3. Dimostrazione. 2 Utilizziamo un'induzione forte su n. L'aermazione è giusta per n = 2, visto che k < n possiedano una scomposizione n non è sicuramente un numero primo, quindi è il prodotto di due numeri naturali a > 1 e b > 1. Vale che a, b < n, quindi a e b per ipotesi si possono descrivere como prodotti di numeri primi. Segue quindi che anche n = ab è un prodotto di numeri primi, in contraddizione con la nostra supposizione. n possiede dunque una è un numero primo. Ora supponiamo che tutti i numeri in fattori primi, e che però n non la possieda. scomposizione in fattori primi, e il passo dell'induzione è terminato. I seguenti esercizi servono ad avere un'idea delle numerose applicazioni dell'induzione completa. Esercizi 2 1. Dimostra che per ogni numero naturale n vale 12 + 22 + . . . + n2 = 2. Dimostra: 3. (Serie n(n + 1)(2n + 1) . 6 13 + 23 + . . . + n3 = (1 + 2 + . . . + n)2 . geometrica ) Per q 6= 1 e per ogni numero intero n ≥ 0 vale 1 + q + q2 + . . . + qn = 4. Dimostra che per ogni n q n+1 − 1 . q−1 vale 1 1 1 + + ... + < 1. 1·2 2·3 n(n + 1) 5. Per ogni numero naturale 6. I numeri n, il numero n3 + 5n 1007, 10017, 100117, 1001117, . . . 5 20n equivale a 8. La successione 6. sono tutti divisibili per 7. La somma di tutti i numeri naturali minori di 2 è divisibile per 10n 53. che non sono divisibili né per 2 né per . an a1 = 1 è denita da √ an+1 = e 2an . Dimostra che la successione è monotona crescente e limitata. 9. Per n≥1 e 0 ≤ xk ≤ 1 (1 ≤ k ≤ n) n Y vale (1 − xk ) ≥ 1 − k=1 n X xk . k=1 Quando vale l'uguaglianza? 10. (Sviluppo binomiale ) Per due numeri naturali arbitrari a, b vale n (a + b) = n X n k=0 11. (Successione (a) Vale la formula di n−1 0 + n−2 1 Fn = Fn−1 + Fn−2 , n ≥ 2. Binet: 1 Fn = √ 5 Fn = ak bn−k . di Fibonacci ) La successione di Fibonacci è denita ricorsivamente da F0 = 0, F1 = 1, (b) k + n−3 2 " √ !n 1+ 5 − 2 + ... 3 √ !n # 1− 5 . 2 (c) (d) Pn i=1 Fi2 = Fn Fn+1 . mcd(Fn , Fn+1 ) = 1 an cifre 1 (e) Sia per ogni n ≥ 0. il numero di parole di lunghezza non sono mai distanti 2 n costruite sull'alfabeto {0, 1}, per cui due posti una dall'altra. Trova una formula per an con l'aiuto della successione di Fibonacci. 12. Su una pista rotonda ci sono n automobili identiche. In tutto hanno tanta benzina quanta ne sevirebbe a un'auto per fare un giro completo della pista. Un'auto parte, mentre le altre restano ferme. Quando quest'auto raggiunge un'auto ferma, prende la benzina dell'auto ferma. Dimostra che esiste un'auto che riesce a fare il giro di tutta la pista senza restare senza benzina. 13. Nello spazio siano indicati 2n punti. Tra almeno n2 + 1 coppie di punti sia disegnata la linea che collega i due punti. Dimostra che ci sono tre punti tutti collegati tra di loro. 14. Dimostra: n X n+k 1 = 2n . k 2 k k=0 15. Nel piano siano disegnati regioni. n cerchi diversi. Questi cerchi suddividono il piano in diverse Dimostra che si possono sempre colorare queste regioni di bianco o di nero, in modo che due regioni adiacenti (che hanno in comune un pezzo di un cerchio) siano colorate con colori diversi. 16. Nel piano siano disegnate n>2 rette, in modo che non ce ne siano di parallele e che tre rette non abbiano mai un punto d'intersezione in comune. Queste rette suddividono il piano in diverse regioni. Dimostra che si può assegnare a ogni regione un numero intero con valore assoluto sia uguale a ≤ n, in modo che la somma dei numeri dalle due parti di ogni retta 0. 17. Per ogni numero naturale N vale v s u r u q √ t 2 3 4 . . . (N − 1) N < 3. 18. Considera tutti i sottoinsiemi non vuoti di consecutivi. {1, 2, . . . , n} che non contengono due numeri Per ognuno di questi sottoinsiemi calcola il prodotto degli elementi che contengono. (n + 1)! − 19. Sia a 6= 0 Dimostra che la somma dei quadrati di tutti questi prodotti è uguale a 1. (Per esempio per n = 3: 12 + 22 + 32 + (1 · 3)2 = 23 = 4! − 1.) un numero reale tale che an + 20. Sia n = 2k . Dimostra che tra a + 1/a ∈ Z. 1 ∈Z an (2n − 1) Dimostra che per ogni n ∈ N. numeri interi se ne possono sempre scegliere modo che la loro somma sia divisibile per 4 n. n in 21. Siano indicati n n ≥ 3 punti, che non appartengono a una stessa retta. Dimostra che almeno delle rette che collegano due punti sono diverse. x1 , x2 , . . . , xn e y1 , y2 , . . . , ym numeri naturali, m, n ≥ 2, tali che le somme x1 + . . . + xn e y1 +. . .+ym siano uguali e minori di mn. Dimostra che dall'equazione x1 +. . .+xn = y1 + . . . + ym si possono cancellare dei numeri (non tutti), in modo da ottenere un'altra 22. Siano equazione. 23. n≥2 persone siedono al ristorante ad un tavolo rotondo. Si possono scegliere 3 menu. Nessuna persona vuole mangiare lo stesso menu dei suoi due vicini. In quanti modi possono ordinare i loro pranzi queste persone? Consigli per esercizi scelti 1. - 3. Analogamente all'esempio 1. 4. Prova per cominciare a trovare una formula per la somma in questione, quindi una formula che non contenga più somme di questo tipo. Potresti aiutarti con una tabella per piccoli valori di n. Poi dimostra questa formula per induzione. 5. - 6. Per il passo dell'induzione, dimostra che la dierenza tra due numeri consecutivi è divisibile per 6 o rispettivamente per 53. 8. Comincia a dimostrare per induzione che an è limitata. Un limite superiore adatto non è dicile da trovare. 9. Induzione su n. Nota: è richesta anche una condizione per avere l'uguaglianza. Per cominciare si deve quindi riettere su quali casi abbiano eettivamente l'uguaglianza. Si deve poi dimostrare per induzione da una parte la disuguaglianza, e dall'altra parte la condizione per l'uguaglianza. Procedere con cautela! 10. Qui si deve applicare la formula che vale n k n−1 = n−1 + k−1 per i coecienti binomiali. k n n! . = k!(n − k)! k Ricordati Con questo la formula è facilmente dimostrabile. 11. Per la parte (d), applica l'algoritmo di Euclide, rispettivamente l'uguaglianza mcd(a, b ± a) e la formula ricorsiva per una formula ricorsiva per formula esplicita per an . Fn . mcd(a, b) = Nella parte (e) si deve per prima cosa trovare Confrontando con i numeri di Fibonacci si ottiene una an . 12. Per poter fare il passo dell'induzione si deve in qualche modo togliere un'auto. Per farlo in modo che funzioni, si deve però eliminare anche un pezzo di pista (perché?). Cosa succede con la benzina di qeust'auto? Una volta che si capisce come funziona questo, il resto non è dicile. Consiglio più specico : c'è un'auto che con la sua benzina riesce ad arrivare almeno alla prossima auto (come mai?). Elimina quest'auto e il pezzo di pista tra quest'auto e la prossima. Togli tanta benzina a quest'auto, quanta gliene serve per arrivare alla prossima, 5 e metti quella che resta nel serbatoio della prossima auto. Adesso si può applicare l'ipotesi dell'induzione. 13. Anche qui si devono eliminare dei punti, per poter utilizzare l'ipotesi dell'induzione, in eetti se ne devono togliere 2. Si deve però fare attenzione a non cancellare troppe linee che congiungono due punti (perché?). È sempre fattibile? 14. Usa la formula del consiglio per l'esercizio 10. 17. Questo è un esercizio dicile. Si devono avere due buone idee. Il problema è troppo specico, è molto più semplice dimostrare questa generalizzazione: r q √ m (m + 1) . . . N < m + 1 per ogni N !), 2 ≤ m ≤ N. Questa formula si può dimostrare per induzione su ma al contrario, cioè: ssa N m e dimostra la disuguaglianza prima per (e non su m = N, e poi giù 19. La semplice ma geniale idea è quella di provare a descrivere 1/a. Prova con n = 2, 3, 4 an + 1/an attraverso a+ e vedi come potrebbe essere. Inoltre: non scriverlo in modo completamente esplicito, se no diventa troppo dicile. Basta accorgersi di come, grosso n n modo, si possa descrivere a + 1/a . 21. Qui si deve usare un teorema che dimostreremo più tardi: Se n punti non giacciono tutti su una stessa retta, allora esiste una retta su cui giacciono esattamente due punti. La dimostrazione di questo teorema è molto corta e elegante, ma dicile da trovare. Potete quindi semplicemente applicare il teorema. Per il nostro esercizio, questo teorema ci dà quindi una retta che contiente esattamente due punti A e B. Cancella uno di qeusti due punti e applica l'ipotesi dell'induzione. Si può orientarsi con l'esempio 2. 22. Induzione su m + n. Il caso m=n=2 è semplice. Per il passo dell'induzione si deve riettere bene su quali numeri si possono cancellare, il che non è così semplice. 23. Sia an questo numero. Per cominciare si deve pensare a una formula ricorsiva per an , il resto è calcolo combinatorio allo stato puro. Alla ne si dovrebbe trovare una formula esplicita per an . Per questo è utile calcolare i primi termini della successione e trovare un modello. Poi puoi dimostrarlo per induzione. Consiglio più specico : per n≥4 valgono 6 a2 = a3 = 6 e an = an−1 + 2an−2 .