Neurone Il neurone è l'unità più elementare del sistema nervoso. Grazie alle sue peculiari proprietà fisiologiche e chimiche è in grado di ricevere, integrare e trasmettere informazioni sotto forma di segnali elettrici. La maggior parte dei neuroni è caratterizzato da tre regioni: il corpo cellulare (o soma), i dendriti e l'assone. Funzioni Il soma funzione di ricezione e trasmissione dell’informazione e funzioni metaboliche; Assone e dendriti svolgono la funzione di collegamento tra il neurone e tre differenti tipi di cellule: Cellule nervose Cellule muscolari Cellule ghiandolari Neuroni di senso raccolgono informazioni sensoriali dall'esterno (neuroni sensitivi somatici) e dall'interno del corpo (neuroni sensitivi viscerali). Motoneuroni innervano direttamente i muscoli striati Motoneuroni alfa responsabili dell'effettiva contrazione delle fibre muscolari striate, hanno un diametro maggiore (9-20 micron); Motoneuroni gamma innervano organi sensoriali propriocettivi; hanno un diametro ridotto (5 micron) Interneuroni integrano i dati forniti dai neuroni sensoriali e li trasmettono ai neuroni motori. Neuroni secretoriimmetono i loro secreti nel sangue o negli spazi extracellulari Neuroni di senso Esterocettori sensibili a stimoli provenienti da fonti esterne vicine al corpo (recettori della pelle, gustativi) Telecettori sensibili a stimoli provenienti da lontano (occhio, orecchio, naso) Propriocettori sensibili a stimoli provenienti dalle articolazioni, dai muscoli e dai tendini. Servono a sentire dove si trova il nostro corpo nello spazio. Enterocettori sensibili a fenomeni provenienti dall’interno dell’organismo (valori della pressione arteriosa, variazioni chimiche del sangue) Sinapsi La sinapsi (dal greco (synpsis «contatto") è una struttura altamente specializzata che consente la comunicazione delle cellule del tessuto nervoso tra loro (neuroni) o con altre cellule (cellule muscolari, sensoriali o ghiandole endocrine). Attraverso la trasmissione sinaptica, l'impulso nervoso può viaggiare da un neurone all'altro o da un neurone ad una fibra. Sinapsi asso-somatiche tra assone di un neurone e corpo cellulare di un’altra cellula nervosa Sinapsi dendridiche tra assone e dendriti Sinapsi asso-assoniche tra assone e assone di due diversi neuroni Sinapsi eccitatorie se il neurotrasmettitore usato provoca un ingresso di cariche positive nel neurone post sinaptico Sinapsi inibitorie se le cariche entranti hanno polarità negativa. I muscoli Permettono il movimento agendo sulle articolazioni scheletriche e modificandone la posizione nello spazio. Le due estremità del muscolo sono legate alle ossa tramite i tendini o tramite fasci di tessuto connettivo. Hanno la possibilità di CONTRARSI (ridursi in lunghezza) e di RILASSARSI (ritornare alla lunghezza iniziale) in risposta a stimoli di varia natura; questo alternarsi coordinato di eventi dà origine al movimento. Muscoli striati, lisci, cardiaco Muscoli striati scheletrici Ogni muscolo striato del corpo umano, a livello macroscopico, è costituito da fibre, formate a loro volta da più miofibrille, le quali in ultimo sono costituite da miofilamenti proteici. I miofilamenti proteici sono di due tipi: actina (più sottili) miosina, sono sovrapposti e scorrono vicendevolmente. L'unità funzionale di un muscolo scheletrico è il sarcomero , ai cui estremi sono attaccati i filamenti di actina. Nella parte mediana del sarcomero troviamo i filamenti di miosina che, durante la contrazione, trascinano i filamenti di actina grazie a dei "ponti trasversali«. Il sistema nervoso centrale riceve informazioni sullo stato dei muscoli da: a) I fusi muscolari b) Organi tendinei del Golgi Sistemi motori Hanno il compito di dare il via e di coordinare le varie contrazioni muscolari fino a formare i movimenti necessari al raggiungimento dello scopo. Trasformano l’informazione nervosa in energia fisica e che a sua volta permette di modificare la posizione del corpo o di sue parti nello spazio. Il controllo del movimento viene raggiunto attraverso la regolazione del grado di contrazione dei muscoli Tre livelli organizzativi dei sistemi di controllo del movimento: 1. midollo spinale 2. tronco encefalico 3. corteccia motoria