PROF. FRANCESCO CLEMENTI Conferenza del 13 febbraio 2004 Colloquio tra neuroni Riassunto Il cervello è l'organo della comunicazione per eccellenza, contiene 1011 neuroni, tra loro strettamente collegati in circuiti, con i quali stabilisce i rapporti con l'esterno del corpo, con il suo interno e attraverso i quali governa il corpo. Ciascun neurone riceve e forma connessioni con altri 1000 neuroni attraverso un organello a questo deputato, chiamato da Sherrington, nel 1897, sinapsi. Si può quindi calcolare che vi siano nel nostro cervello circa 1014 sinapsi. Il funzionamento del cervello, se noi impariamo o dimentichiamo, se ci arrabbiamo o siamo depressi e così via, dipende da come si stabiliscono, si mantengono e funzionano le connessioni sinaptiche. La sinapsi, quindi, è l'elemento chiave che permette ai neuroni di parlare tra loro. Essa è monodirezionale, modulabile e altamente dinamica nel numero e nella funzione. Le tecnologie di biologia cellulare molecolare ci hanno permesso di capire come la sinapsi riesce a regolare in modo preciso la sua funzione e ci hanno indicato i punti sui quali si può intervenire con farmaci o tossine per migliorarne o peggiorarne le prestazioni. In questa breve presentazione cercherò di chiarire come avviene la liberazione dei trasmettitori chimici, come possiamo interferire su di essa attraverso farmaci specifici e come essa è modificata in alcune patologie. In una seconda parte ci occuperemo di come il messaggio è recepito dalla cellula nervosa attraverso i recettori e come essa controlli il numero e l'efficienza di queste molecole. Faremo alcuni esempi di patologie, come la malattia di Alzheimer e la schizofrenia, nelle quali alcuni recettori sono modificati e vedremo il significato patogenetico di queste modifiche. La sinapsi vista quindi come bersaglio per una diagnosi più accurata del funzionamento del cervello e per interventi terapeutici mirati.