Quantificazione di acidi nucleici mediante coloranti fluorescenti Un modo alternativo per valutare la concentrazione di DNA è misurare l'intensità di fluorescenza emessa utilizzando coloranti che si legano agli acidi nucleici (ad esempio bromuro di etidio). Quantificazione di acidi nucleici usando l’elettroforesi in gel di Agarosio L’elettroforesi su gel di Agarosio è un metodo di elettroforesi molto utilizzato in biochimica, biologia molecolare e chimica clinica per separare DNA, RNA (o proteine) in una matrice di agarosio. Il DNA o frammenti di DNA e l’RNA sono separati applicando un campo elettrico per far migrare in base alle loro dimensioni dell molecole cariche attraverso una matrice di agarosio. β-(1-4)-(3,6)-anhydro-L-galactose α-(1-3)-D-galactose Quantificazione di acidi nucleici usando l’elettroforesi in gel di Agarosio Proprietà del gel di Agarosio. Il gel di Agarosio è una matrice tridimensionale formata da molecole di agarosio elicoidali strutturate in fasci superavvolti, raggruppati in strutture tridimensionali formanti canali e pori attraverso i quali possono passare delle biomolecole. La struttura 3-D è tenuta insieme da legami idrogeno e può quindi essere interrotta mediante riscaldamento del gel, ri-portandolo allo stato liquido. La temperatura di fusione è diversa dalla temperatura di gelificazione, a seconda delle fonti, il gel di agarosio ha una temperatura di gelificazione di 35-42 °C e una temperatura di fusione di 85-95 °C. Sono inoltre commercialmente disponibili agar con basso punto di fusione e bassa proprietà gelificante, ottenute tramite modificazioni chimiche. Quantificazione di acidi nucleici usando l’elettroforesi in gel di Agarosio I gel di agarosio sono facili da allestire e sono particolarmente adatti per la separazione di DNA di varie dimensioni e spesso utilizzati nei laboratori. Il DNA separato può essere visualizzato come una banda, più frequentemente illuminandolo con una luce UV, ed i frammenti di DNA possono essere estratti facilmente dal gel. La maggior parte dei gel di agarosio sono usati a concentrazioni tra 0.7-2% e sciolti in un opportuno tampone di elettroforesi. Il polimero di agarosio contiene gruppi carichi, in particolare piruvato e solfato. Durante la corsa elettroforetica si può assistere all'insorgenza di un fenomeno è la conseguenza di una differenza di carica tra le molecole di acqua del tampone e la superficie del gel. Ciò genera una forza motrice che provoca il movimento verso il catodo degli ioni del tampone che, per un effetto di trascinamento del solvente, portano con se anche molecole prive di carica. Questo fenomeno accelera il movimento dei cationi e ritarda quello degli anioni essendo contrario alla loro migrazione. L'effetto elettro-endosmotico (EEO), può essere vantaggioso o dannoso. E‘ vantaggioso nell'elettroforesi capillare, mentre è dannoso nell'isoelettrofocusing. L’elettroendoosmosi può quindi ritardare il movimento di DNA e causare sfocatura di bande. Una maggiore concentrazione di gel avrebbe un più alto flusso elettro-endosmotico. Un basso EEO è quindi generalmente preferito per elettroforesi di acidi nucleici, ma agarosio ad alta EEO può essere utilizzato per scopi specifici. Un agaroso con minore contenuto in solfati, con un punto di fusione particolarmente basso (LMP), è anche utile nei casi in cui il DNA estratto dal gel deve essere utilizzato per ulteriori manipolazioni dove la presenza di solfati contaminanti possono influenzare alcune procedure, come reazioni di ligasi o di PCR. L’Agarasi: un enzima usato per digerire frammenti di DNA “ritagliati” (excisi) da gel d’agarosio Quantificazione di acidi nucleici usando l’elettroforesi in gel di Agarosio Il gel di agarosio per le dimensioni dei pori e buona resistenza risulta particolarmente adatto per l'elettroforesi sia di DNA, che di molecole proteiche. La dimensione dei pori di un gel di agarosio all’1% è stato stimato da 100 nm a 200-500 nm. Gel a bassa concentrazione (0.1 - 0.2%) sono fragili e quindi più difficili da maneggiare. Il gel di agarosio ha un potere di risoluzione inferiore rispetto gel di poliacrilammide per il DNA, ma presenta una gamma più ampia di separazione, ed è quindi usato per frammenti di DNA di dimensioni che possono variare da 50-20.000 bp. Il limite superiore di risoluzione è di circa 750 kb, ma la risoluzione di oltre 6 Mb è possibile usando pulsed field gel electrophoresis (PFGE). Migrazione di acidi nucleici in gel di Agarosio Fattori che possono influenzare la migrazione degli acidi nucleici: la dimensione dei pori del gel (concentrazione di gel = % di agarosio) dimensioni del DNA da analizzare per elettroforesi la tensione utilizzata (Voltaggio) la forza ionica del tampone la concentrazione di colorante intercalante (ad esempio bromuro di etidio, se utilizzato durante l'elettroforesi) Elettroforesi di acidi nucleici in gel di Agarosio Preparazione del gel La concentrazione di gel influisce sulla risoluzione e la separazione del DNA. Per una elettroforesi su gel di agarosio standard, una concentrazione dello 0,8% dà una buona separazione e risoluzione di grandi frammenti di DNA 5-10 kb, mentre il 2% dà una buona risoluzione per i piccoli frammenti 0.2-1 kb. 1% gel è usato spesso per un elettroforesi standard. La concentrazione del gel è misurata come percentuale % (in peso di agarosio su volume di tampone utilizzato g/100 ml). Alte percentuali di Agarosio produce gel rigidi e spesso l’Agarosio non si scioglie in modo uniforme, al contrario i gel con basse percentuali (0,1-0,2%) sono molto molli e non facili da maneggiare. Il gel viene preparato sciogliendo la polvere di agarosio in un tampone appropriato, ad esempio Tris/acetato/EDTA (TAE) e Tris/borato/EDTA (TBE), da utilizzare per l’elettroforesi. I tamponi utilizzati contengono EDTA per inattivare molte nucleasi che richiedono cationi bivalenti per la loro funzione. L'agarosio viene sciolto nel buffer prima di riscaldarlo fino al punto vicino al punto di ebollizione, ma evitando di farlo bollire. L'agarosio fuso viene lasciato raffreddare prima di versarlo in un cast per non deformare o rompere il cast, qualora la soluzione di agarosio fosse troppo calda. Un pettine è posto nel gel per creare pozzetti («spazi vuolti») per il caricamento del campione. l gel deve essere completamente solidificato prima dell'utilizzo. Tamponi (buffers) In generale, il buffer ideale dovrebbe avere una buona conducibilità e produrre poco calore, non surriscaldarsi troppo. Oltre ai buffers di TAE o TBE, sono stati proposti molti altri tipi di buffer, ad esempio litio borato (LB), poco utilizzato, ecc.; nella maggior parte dei casi il presupposto logico è applicare una più bassa corrente (=meno calore) e/o mobilità di ioni abbinati, che consente anche una «vita» più lunga del buffer. Il TAE ha la capacità di tamponamento più basso ma fornisce la migliore risoluzione per il DNA più grandi dimensioni. Ciò significa una tensione inferiore e un maggiore tempo di migrazione, ma un prodotto migliore. Il tampone borato TBE potrebbe dare più problemi nella polimerizzazione, e/o interagire con l’RNA. Un tampone Tris-fosfato ha elevata capacità tamponante, ma non può essere usato se il DNA estratto dalla banda del gel deve successivamente essere utilizzato in reazioni sensibili al fosfato LB è relativamente nuovo ed è inefficace nel risolvere i frammenti più grandi di 5 kb; tuttavia, per la sua bassa conduttività, potrebbe essere utilizzata una tensione molto più alta (fino a 35 V / cm), che significa un tempo di analisi più breve per elettroforesi di routine. Elettroforesi di acidi nucleici in gel di Agarosio Analisi di acidi nucleici usando elettroforesi in gel di Agarosio Caricamento di campioni Una volta che il gel è solidificato, il pettine viene rimosso, lasciando pozzetti (buchi) vuoti in cui i campioni di DNA possono essere caricati. Il buffer di caricamento contiene anche un composto denso, come il glicerolo (maggiore gravità del glicerolo in soluzioni acquose), saccarosio, o Ficoll, che aumentano la densità del campione, in modo che il campione di DNA può depositarsi sul fondo del pozzetto. Se il campione di DNA contiene etanolo residuo dall’estrazione, ne può causare la fuoriuscita dal pozzetto per galleggiamento. Poiché il DNA non è visibile alla luce naturale, l'avanzamento della elettroforesi del campione è controllata mediante l’addizione di coloranti, come Xilene cianolo, Cresol Red, Orange G, e il blu di bromofenolo utilizzato per monitorare l'andamento della elettroforesi. Xilene cianolo (colore azzurro) co-migra con grandi frammenti di DNA, mentre il blu di bromofenolo (blu scuro) co-migra con i frammenti più piccoli. Meno usati includono Cresol Rosso e Orange G. I campioni di DNA vengono caricati con una pipetta. Elettroforesi di acidi nucleici in gel di Agarosio Elettroforesi L’elettroforesi su gel di Agarosio è comunemente eseguita orizzontalmente in immersione nel tampone. E‘ anche possibile, ma meno comuni, eseguire l'elettroforesi verticale, utilizzando una apparecchiatura appropriata. Il buffer usato per diluire l’Agarosio che costituisce il gel deve essere lo stesso del tampone di corsa nel serbatoio elettroforesi. Per una risoluzione ottimale di DNA di dimensioni maggiori di 2 kb in elettroforesi su gel di norma è da 5 a 8 V/distanza in cm tra gli elettrodi. La tensione (Voltaggio) può essere limitata dal fatto che riscalda il gel e può causarne la fusione, se viene la migrazione viene eseguita ad alta tensione per un periodo prolungato, soprattutto se il gel utilizzato è gel di agarosio LMP. Una tensione troppo elevata può anche ridurre la risoluzione, oltre a causare striature nella banda quando si analizzano grandi molecole di DNA (DNA genomico). Un voltaggio troppo basso può portare ad allargamento (diffusione) della banda quando si analizzano piccoli frammenti di DNA. Elettroforesi di acidi nucleici in gel di Agarosio La velocità di migrazione del DNA è proporzionale alla tensione applicata: maggiore è la tensione, più velocemente il DNA si muove. La risoluzione di grandi frammenti di DNA è comunque inferiore se si applica alta tensione. La mobilità del DNA può anche cambiare in un campo instabile, in un campo che è periodicamente invertito (PFGE), causando field inversion gel electrophoresis (FIGE), per cui grandi frammenti di DNA si muovono più velocemente di quelli piccoli. Anomalie nella migrazione Un sovraccarico (troppo concentrato) di DNA rallenta la migrazione di frammenti di DNA, ridurrà la migrazione elettroforetica DNA in modo dose-dipendente producendo sbavature. Gel "smiley»: questo effetto distorto è causato quando la tensione applicata è troppo alta rispetto alla concentrazione di gel utilizzato. Contaminazione - presenza di impurità, come sali o proteine può influenzare il movimento del DNA. A Analisi di acidi nucleici usando coloranti fluorescenti La colorazione e la visualizzazione DNA e RNA sono normalmente visualizzati mediante colorazione con bromuro di etidio, che si intercala nel solco maggiore del DNA ed è fluorescente quando sottoposto a luce UV. Il bromuro di etidio può essere aggiunto alla soluzione di agarosio prima della sua gelificazione, o il gel DNA può essere colorato più tardi dopo elettroforesi. SYBR Green, GelRed e altri prodotti commerciali simili sono venduti come alternative meno pericolose rispetto all’etidio bromuro, che è stato dimostrato essere mutageno nei test di Ames, anche se non è stata effettivamente stabilita la sua cancerogenicità. Il SYBR Green richiede l'uso di un transilluminatore luce blu, ma il DNA colorato con crystal violet può essere visualizzato con luce naturale, senza l'uso di un transilluminatore UV, ciò costituisce un vantaggio, ma tuttavia non può produrre una banda intensa. ethidium bromide Syber Green Analisi di acidi nucleici usando coloranti fluorescenti La colorazione e la visualizzazione Quando colorato con bromuro di etidio, il gel viene visto con un (UV) transilluminatore a luce ultravioletta. I transilluminatori standard utilizzano lunghezze d'onda di 302/312-nm (UV-B), tuttavia l'esposizione del DNA alle radiazioni UV per un minimo di 45 secondi è in grado di produrre danni al DNA e influenzare le procedure successive, ad esempio riducendo l'efficienza di reazione come la trasfezione, la trascrizione in vitro e PCR. L'esposizione del DNA a radiazioni UV, pertanto deve essere limitata. Usando una lunghezza d'onda maggiore, di 365 nm (UV-A) si provocano meno danni al DNA, ma produce una fluorescenza molto più debole. L'apparato transilluminatore può anche contenere dispositivi di cattura delle immagini, come ad esempio una fotocamera digitale o polaroid, che permettono di avere un’immagine del gel e/o stamparla. Ethidium Bromide Quantificazione di DNA usando gel di Agarosio Un marcatore DNA è caricato vicino ai campioni nel gel per misurare la lunghezza kb (lunghezza) e ngr (peso) dei frammenti di DNA Quantificazione di DNA usando gel di Agarosio Le molecole di DNA più piccole molecole viaggiano più velocemente rispetto a molecole più grandi in gel, e si muovono ad un tasso che è inversamente proporzionale al log10 del numero di paia di basi (bp). Molecole più grandi vengono risolte meglio utilizzando gel a bassa concentrazione, mentre le molecole più piccole sono separate meglio in gel ad alta concentrazione. Kb e ngr Quantificazione di DNA usando gel di Agarosio Quantificazione di DNA usando gel di Agarosio Caricati 100 ng di DNA standard La concentrazione può essere determinata quando l’elettroforesi su gel è completata, confrontando l'intensità del campione di DNA con quella di uno standard di quantificazione. Ad esempio, se 2 μl di un campione di DNA diluito caricato sul gel (PCR) ha la stessa intensità approssimata dello standard 100 ng, quindi la concentrazione della soluzione è 50 ng/µl (100 ng diviso per 2 μl. Gli Standard usati per la quantificazione devono essere costituiti da bande di cui una avente la stessa dimensione del campione di DNA analizzato e intensità simile. Per visualizzare il DNA nel gel, si usa una colorazione con un colorante intercalante come il bromuro di etidio o SYBR® Verde. Applicazioni: analisi di DNA plasmidico Il movimento del DNA può essere influenzato dalla conformazione della molecola di DNA, per esempio, DNA superavvolto di solito si muove più velocemente di DNA «rilassata», perché è strettamente avvolto e quindi più compatto. In una normale preparazione di DNA plasmidico, possono essere presenti molteplici forme di DNA. L’elettroforesi su gel dei plasmidi normalmente mostra la forma «superavvolta» come la banda principale, mentre le altre forme di DNA forma circolare aperta («lineare») e la forma circolare chiuso («rilassata») appaiono come bande minori. La velocità con cui le varie forme si muovono tuttavia può cambiare usando differenti condizioni di elettroforesi, e la mobilità del DNA circolare può essere maggiormente influenzata rispetto al DNA lineare dalle dimensione dei pori del gel. L’etidio bromuro che si intercala nel DNA circolare può cambiare la carica, la lunghezza, così come la superhelicity della molecola di DNA, quindi la sua presenza nel gel durante l'elettroforesi ne può influenzare il movimento. L’ elettroforesi in gel di Agarosio può essere utilizzata per analizzare il DNA circolare con diversa tipologia di avvolgimento. * Nota: la dimensione di un DNA circolare plasmidico non può essere accuratamente quantificata utilizzando marcatori standard, se non è stato prima linearizzato con digestrione usando enzimi di restrizione. Applicazioni Separazione di frammenti di DNA per l'estrazione e purificazione L'analisi dei prodotti di PCR (in diagnosi genetica molecolare o fingerprinting genetico) Stima della dimensione delle molecole di DNA tagliati con enzimi di restrizione (presenti nella mappatura di restrizione del vettore di clonaggio del DNA) Southern blotting o Northern blotting (trasferimento di RNA) Nucleic acid analized by Polyacrylamide gel electrophoresis (PAGE) Polyacrylamide gel electrophoresis (PAGE), describes a technique widely used in biochemistry, forensics, genetics, molecular biology and biotechnology to separate biological macromolecules, usually proteins or nucleic acids, according to their electrophoretic mobility. Mobility is a function of the length, conformation and charge of the molecule. As with all forms of gel electrophoresis, molecules may be run in their native state, preserving the molecules' higher-order structure, or a chemical denaturant may be added to remove this structure and turn the molecule into an unstructured linear chain whose mobility depends only on its length and mass-to-charge ratio. For nucleic acids (small fragments of dsDNA and oligonucleotides), urea is the most commonly used denaturant (for ssDNA analysis). For proteins, sodium dodecyl sulfate (SDS) is an anionic detergent applied to protein sample to linearize proteins and to impart a negative charge to linearized proteins, this procedure is called SDS-PAGE. Polyacrylamide matrix Preparing Polyacrylamide gels The gels typically consist of acrylamide, bisacrylamide, (named native gel) the optional denaturant (SDS or urea), and a buffer with an adjusted pH. The solution may be degassed under a vacuum to prevent the formation of air bubbles during polymerization. Alternatively, butanol may be added to the resolving gel (for proteins) after it is poured, as butanol removes bubbles and makes the surface smooth. A source of free radicals Ammonium persulfate and a stabilizer, such as tetramethylethyldiamine (TEMED), are added to initiate polymerization. The polymerization reaction creates a gel because of the added bisacrylamide, which can form cross-links between two acrylamide molecules. The ratio of bisacrylamide to acrylamide can be varied for special purposes, but is generally about 1 part in 35. The acrylamide concentration of the gel can also be varied, generally in the range from 5% to 25%. Lower percentage gels are better for resolving very high molecular weight molecules, while much higher percentages are needed to resolve smaller proteins. Gels are usually polymerized between two glass plates in a gel caster, with a comb inserted at the top to create the sample wells. After the gel is polymerized the comb can be removed and the gel is ready for electrophoresis. Nucleic acid analized by Polyacrylamide gel electrophoresis (PAGE) Various buffer systems are used in PAGE depending on the nature of the sample and the experimental objective. The buffers used at the anode and cathode may be the same or different. An electric field is applied across the gel, causing the negatively charged proteins or nucleic acids to migrate across the gel away from the negative electrode (which is the cathode being that this is an electrolytic rather than galvanic cell) and towards the positive electrode (the anode). Depending on their size, each biomolecule moves differently through the gel matrix: small molecules more easily fit through the pores in the gel, while larger ones have more difficulty. The gel is run usually for a few hours, though this depends on the voltage applied across the gel; migration occurs more quickly at higher voltages, but these results are typically less accurate than at those at lower voltages. After the set amount of time, the biomolecules have migrated different distances based on their size. Smaller biomolecules travel farther down the gel, while larger ones remain closer to the point of origin. Biomolecules may therefore be separated roughly according to size, which depends mainly on molecular weight under denaturing conditions, but also depends on higher-order conformation under native conditions. Chemicals for processing and visualization The following chemicals and procedures are used for processing of the gel and samples visualized in it: • • • • • • Tracking dye. As proteins and nucleic acids are mostly colorless, their progress through the gel during electrophoresis cannot be easily followed. Anionic dyes of a known electrophoretic mobility are therefore usually included in the PAGE sample buffer. A very common tracking dye is Bromophenol blue (BPB, 3',3",5',5" tetrabromophenolsulfonphthalein). This dye is colored at alkali and neutral pH and is a small negatively charged molecule that moves towards the anode. Being a highly mobile molecule it moves ahead of most proteins. As it reaches the anodic end of the electrophoresis medium electrophoresis is stopped. It can weakly bind to some proteins and impart a blue color. Other common tracking dyes are xylene cyanol, which has lower mobility, and Orange G, which has a higher mobility. Loading aids. Most PAGE systems are loaded from the top into wells within the gel. To ensure that the sample sinks to the bottom of the gel, sample buffer is supplemented with additives that increase the density of the sample. These additives should be non-ionic and nonreactive towards proteins to avoid interfering with electrophoresis. Common additives are glycerol and sucrose. Coomassie Brilliant Blue R-250 (CBB)(C45H44N3NaO7S2; mW: 825.97). CBB is the most popular protein stain. Ethidium bromide (EtBr) is the traditionally most popular nucleic acid stain. Silver staining. Silver staining is used when more sensitive method for detection is needed, as classical Coomassie Brilliant Blue staining can usually detect a 50 ng protein band, Silver staining increases the sensitivity typically 50 times. Western Blotting is a process by which proteins separated in the acrylamide gel are electrophoretically transferred to a stable, manipulable membrane such as a nitrocellulose, nylon, or PVDF membrane. It is then possible to apply immunochemical techniques to visualise the transferred proteins. DNA/RNA Purification from PAGE Electroelution