ITALO SVEVO
LE SUGGESTIONI CULTURALI DELL’OPERA DI SVEVO E
UNA PROPOSTA DI CONFRONTO TRA I SUOI ROMANZI
imparare con criticità
SCHOPENHAUER: nega la libertà di
scelta, indica come unica via di salvezza
dal dolore la contemplazione e la rinuncia
(pessimismo radicale). Questo filosofo,
che si oppone al sistema razionale
hegeliano con il suo misticismo
irrazionalistico, influenza Svevo fin dalla
giovinezza.
NIETZSCHE: dal filosofo riprese l’idea del
soggetto come pluralità di stati in fluido
divenire. Lo lesse attraverso i testi
originali (non tramite le deformazioni
estetizzanti dannunziane).
DARWIN: teoria evoluzionistica (concetti
di “selezione naturale” e “lotta per la
vita”).
maestri di pensiero
MARX: tutti i fenomeni, compresa la psicologia individuale, sono
condizionati dalla realtà delle classi. I conflitti e le ambiguità dei suoi eroi
non sono quelli dell’uomo in assoluto, ma del borghese di un determinato
periodo della storia sociale.
Del marxismo Svevo non condivise le concrete proposte politiche, la
dittatura del proletariato e la collettivizzazione (preferì prospettive più
utopistiche).
FREUD: la psicanalisi, per Svevo, non è una terapia, ma uno strumento
conoscitivo e letterario. Scrisse infatti: “Grande uomo quel nostro Freud,
ma più per i romanzieri che per gli ammalati”.
N.B. QUESTI MAESTRI SONO LETTI IN MODO CRITICO. Li utilizza
come strumenti conoscitivi per trovare risposta alle sue esigenze. Il
determinismo di Darwin, per esempio, non viene applicato alla lettera.
Per Svevo i comportamenti sono un prodotto storico, hanno radici
anche nei rapporti sociali quindi l’individuo ha responsabilità del suo
agire (per il determinismo di Darwin la realtà era invece un dato di fatto
immodificabile).
tre romanzi
a
confronto
ORA PROVA TU:
illustra attraverso un breve testo le caratteristiche dei protagonisti
dei romanzi di Svevo facendone emergere analogie e differenze.
Dove possibile, fai riferimento ai testi letti in classe o alle trame
dei romanzi.