Architettura dei sistemi di elaborazione

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Architettura dei sistemi di
elaborazione
corso di
Fondamenti dell’Informatica
Angelo Ciaramella
DMI-Università degli Studi di Salerno
[email protected]
Michele Ceccarelli
Università del Sannio
[email protected]
1
Sommario
o
o
o
o
o
o
Introduzione
Che cosa è l’Informatica
Significato di Hardware e Software
Storia dei calcolatori
Introduzione alle architetture
Dispositivi Hardware
•
•
•
All’interno del Case
Dispositivi di input
Dispositivi di output
2
Informatica
o
L‘Informatica è una scienza di tipo matematico che crea
sistemi per raccogliere, organizzare e conservare le
informazioni in modo automatico. Il termine deriva da:
INFORmazione autoMATICA
o
Lo scopo fondamentale di questa disciplina è quindi quello di
realizzare le macchine, dette automi, capaci di eseguire le
azioni necessarie alla risoluzione di un problema.
3
Che cosa è un computer?
Che cosa è un computer?
Un computer è uno strumento per elaborare informazione.
Il computer lavora partendo da informazione
in ingresso (l’input del processo di elaborazione),
la elabora in base a una serie di regole (un programma),
restituisce informazione in uscita (l’output del processo).
4
Interazione uomo-macchina
programma (o algoritmo)
5
Hardware-Software
Si considera un computer come un sistema formato
dall’insieme di due componenti:
Hardware
La macchina e le sue periferiche, i componenti elettronici e
meccaniche che costituiscono l’elaboratore.
Costituiscono l’hardware: il processore, la memoria RAM,
il monitor, la tastiera,il mouse, ecc. ecc.
Software
Quello che fa funzionare l’hardware: trasforma la macchina
e le sue periferiche in un sistema di elaborazione dati.
Sono Software: il Sistema Operativo,
i programmi applicativi, i driver.
6
Hardware-Software
software
instruction set
hardware
7
Categorie di computer
Personal Computer
Notebook (Portatile)
Workstation
Server
8
Categorie di computer
o
I Personal Computer sono sistemi monoutente. Generalmente non
sono dotati di particolari sistemi di protezione essendo pensati
per l’uso da parte di una sola persona alla volta.
o
Le Workstation possono essere utilizzate contemporaneamente
da diversi utenti attraverso i "terminali". I terminali sono
generalmente costituiti da un insieme di Video e Tastiera (a volte
anche mouse) per colloquiare con il sistema centrale. I terminali
non sono computer, sono periferiche input/output. L'uso di
un computer attraverso i terminali prevede l’operazione di “login”
(collegamento)tramite la convalida di Username e Password
(Nome Utente e Parola Chiave).
o
o
I Server sono computer che "forniscono dei servizi“
generalmente fruibili attraverso altri computer ad essi collegati.
9
Macchina di von Neumann
o
Dope oltre 50 anni e nonostante l'evoluzione della tecnologia,
l'elaboratore elettronico, inventato in realtà da Atanasoff, è ancora la
cosiddetta "Macchina di Von Neumann" definita verso la fine degli anni
'40 all'Istituto di studi avanzati di
Princeton da John Von Neumann.
o
Le sue caratteristiche:
- elettronica
- digitale
- a programma memorizzato
o
L'idea di base è di memorizzare nella macchina non solo i dati, ma
anche le istruzioni.
Questo rende la macchina automatica e soprattutto generale (allpurpose) nel senso che l'elaborazione da eseguire non è predeterminata,
ma dipende dal programma che inseriremo e utilizzeremo.
o
10
Generazione di computer
1° generazione: costruzione di Eniac, una macchina di 180 metri
quadrati, formata da 18.000 valvole e dal peso di 30 tonnellate.
2° generazione: i transistor sostituiscono le valvole rendendo i
computer più veloci e più ridotti nelle dimensioni.
3° generazione: con gli anni '70 i transistor vengono sostituiti dai
circuiti integrati al silicio, un materiale altamente conduttore, che
aumenta la velocità di calcolo, ma che occupa ancora minore spazio.
4° generazione: i primo chip (microprocessore) viene prodotto da
Intel corp. nel 1971. Il piccolo chip è figlio di una tecnologia avanzata
nata nella Silicon Valley, una zona arida della California, simbolo
della moderna tecnologia informatica. Dal 1975 il mercato offre
i primi computer accessibili a tutti (home computer).
5° generazione: il computer si evolve, fino a diventare uno strumento
di lavoro quotidiano (personal computer, PC), e a diventare così
ridotto da occupare lo spazio di un telefono cellulare o di un palmare,
o fino ad essere integrato nella gestione di un'abitazione. Cresce,
intanto, la velocità e la qualità dell'elaborazione, assieme a nuove
forme di memorizzazione o di unità di calcolo.
11
Un po’ di storia
• Blaise Pascal (1623-1662)
• Matematico
• Inventò la prima macchina addizionatrice
12
Un po’ di storia
• Gottfried Wilhelm, Freiherr von
Leibnitz (1646-1716)
• Inventò la prima macchina computazionale
(1668)
• Introducce il sistema binario
13
Un po’ di storia
• Wilhelm Schickard (1592-1635)
• Introducce la prima macchina
moltiplicatice (1624) con
accumulatori cilindrici
14
Un po’ di storia
• Charles Babbage (1792-1871)
• Macchina computazionale e
programma di controllo
15
Un po’ di storia
• Hermann Hollerith (1860-1929)
• Macchina perforatrice di schede
(1884), MIT
16
Un po’ di storia
• John Louis von Neumann (1903-1957)
• Primo computer programmabile con
memoria (1944)
17
Un po’ di storia
• Alan Mathison Turing (1912-1954)
• Definizione della Macchina di Turing
(1936)
• Studi di crittografia (decifrare la macchina
Enigma nella II Guerra Mondiale 1938-42)
18
Un po’ di storia
UNIVAC I (Universal Automatic Computer)
19
Un po’ di storia
IBM 360, 1964
20
Un po’ di storia
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
21
Il Personal Computer (PC)
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
Personal Computer (PC)
22
Il Personal Computer (PC)
DISPOSITIVO DI
OUTPUT: il monitor è
il principale
dispositivo di uscita.
Permette al computer
di comunicare con
l’utente.
MICROPROCESSORE:
è il cuore del computer,
esegue tutte le
operazioni.
UNITA’ C: è l’unità di
memoria principale
del computer. Qui
possiamo memorizzare
i nostri documenti o
altro
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
DISPOSITIVO DI
INPUT: tastiera e
mouse ci permettono
di interagire con il
computer, ad esempio
inserire dati o
impartire comandi.
23
Il case
La prima componente che incontriamo guardando un computer
è la sua ‘scatola’ esterna, detta anche Case.
In effetti, il paragone con una scatola non è affatto sbagliato:
si tratta appunto di un contenitore, al cui interno si trovano
le componenti fondamentali del computer.
Il Case
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
24
Il case
Case:
Involucro esterno con interruttori
e led, sostegni per
l'alloggiamento delle parti
elettroniche.
Alimentatore:
Serve per distribuire la corrente
alle altre parti del computer.
Motherboard:
Contiene la CPU e i vari dispositivi
per il controllo.
Hard Disk:
Serve perl’immagazzinamento di dati e
programmi.
ConnettiviIBM
di Input
Output:
360, e1964
Porte per i dispositivi di iput-output
DEC PDP 8, 1964
All’interno del Case
25
La scheda madre (Matherboard)
All’interno del case, la prima componente che dovrebbe attirare la nostra
attenzione è una vasta piastra piena di componenti elettroniche di tutti i tipi.
Si tratta della cosiddetta piastra madre (matherboard), la scheda che raccoglie
in maniera efficiente e compatta la maggior parte delle componenti
fondamentali di ogni computer:
- il microprocessore, che costituisce il vero ‘cervello’ del
computer,
- la memoria,
- le porte di comunicazione
- e così via.
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
26
La scheda madre (Matherboard)
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
27
La scheda madre (Matherboard)
1. North bridge del chipset: in genere questo componente è sormontato da un piccolo dissipatore di
calore, in questo caso di colore verde, per via dell'elevata temperatura raggiunta durante il
funzionamento
2. Slot memoria: dato che come riferimento nell'immagine è stata presa una scheda madre Socket
370 per cpu Intel Pentium III e Celeron gli Slot memoria sono del tipo Dimm, per moduli
memoriaSDRAM.
3. Socket 370: è il connettore della cpu, sul quale viene infilato il processore e serrato per mezzo
dellaleva di serraggio
4. Slot AGP: connettore specifico per la scheda video.
5. Slot PCI: connettore per differenti tipologie di periferiche (schede video, controller SCSI, schede
audio, ecc..).
6. Slot ISA. connettore per periferiche per il quale si sta assistendo ad un progressivo abbandono,
nelle schede madri più recenti, in quanto non veloce e, pertanto, adatto all'impiego con le
periferiche più moderne.
IBM 360, 1964
7. South bridge del chipset: è in genere sprovvisto, al contrario del north bridge, di dissipatore di
calorededicato
DEC PDP 8, 1964
28
La scheda madre (Matherboard)
8. Connettori per i due canali EIDE e per il floppy drive, entrambi gestiti dal south bridge del
chipset.
9. Due connettori per canali EIDE supplementari, gestiti dal controller EIDE opzionale installato su
questa scheda madre.
10. Dip switch per la gestione manuale dei parametri di funzionamento del processore (frequenza
di bus, moltiplicatori di frequenza, voltaggi di alimentazione).
11. Connettore di alimentazione ATX.
12. Porte parallela (sopra) e seriali (due, poste sotto).
13. Porte PS/2 per tastiera e mouse, due porte USB.
14. Bios della scheda madre, su zoccolo estraibile.
15. Chip del controller EIDE supplementare.
IBM 360, 1964
16. Memoria tampone della scheda madre.
DEC PDP 8, 1964
17. Generatore di clock: questo chip fornisce la frequenza di bus utilizzata dalla scheda madre.
29
La CPU
o
La prima e più importante componente della piastra
madre è il microprocessore, ovvero la cosiddetta CPU
(Central Processing Unit).
o
Concretamente, comunque, la CPU è per così dire
‘incarnata’ dentro un microprocessore (magari insieme
ad alcune componenti aggiuntive)
o
Nella maggior parte dei contesti i due termini possono
essere usati in maniera quasi intercambiabile
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
30
La CPU
o
Tutti i dati e tutte le operazioni effettive di calcolo e
operative sono diretti all'unità centrale, o
microprocessore, formato da uno strato di silicio che
compone un numero altissimo di transistor integrati.
o
Alloggia in uno zoccolo (overdrive) che permette la sua
facile rimozione per manutenzione o sostituzione.
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
31
La CPU
o
La caratteristiche principali dei processori sono:
•
•
il numero di informazioni che possono essere elaborate al
secondo (ad es. modelli Pentium II, Pentium III e Pentium
IV)
la velocità di elaborazione (1.4 Ghz, 2.5 GHz, 3 GHz).
IBM 360,
1964 Pentium 4 a 1.5 Ghz.
Processore
DEC PDP 8, 1964
32
I BUS
o
I bit che vanno avanti e indietro dai registri e sui quali
lavorano l’unità di controllo e la ALU hanno
naturalmente bisogno di canali attraverso cui
viaggiare: si tratta dei bus
o
La frequenza di funzionamento (o di clock) di un
processore è ottenuta dal prodotto di due diverse
componenti:
• Frequenza di bus
• Moltiplicatore di frequenza
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
33
La memoria
o
Un’altra componente fondamentale della piastra madre è la
memoria.
o
La CPU ha bisogno di molta memoria esterna sulla quale
conservare (nel solito formato digitale!) i dati di lavoro, le
struzioni dei programmi che sta eseguendo, e così via.
o
Memoria interna, disponibile sulla piastra madre, e alla quale è
dunque possibile accedere, in lettura e scrittura, in maniera
molto veloce
o
Memoria esterna alla piastra madre, sotto forma di dispositivi di
memoria di massa come i floppy disk, i dischi rigidi, i CD-ROM, i
DVD ecc.
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
34
Memoria interna
o
o
Tutti i sistemi hanno una memoria organizzata in gerarchie
Registri: la memoria più veloce. E’ localizzata sulla CPU.
o
Cache Memory: viene usata come memoria temporanea per
immagazzinare parte della memoria principale.
o
Memoria principale: è chiamata Random Access Memory
(RAM). Funziona solo a computer acceso e relativamente alla
cache è lenta
o
ROM (Readly Only Memory): può essere solo letta
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
35
Memoria RAM
o
RAM (random access memory, memoria ad accesso
casuale):
un “serbatoio” su cui è possibile scrivere e leggere
informazioni, da parte dell'utente o del sistema.
Ciclo di dati
Dynamic RAM (DRAM)
SDRAM (Syncrhronous DRAM):
IBM 360, 1964
RambusDEC
PDP 8, 1964
36
Memoria ROM e BIOS
o
E’ necessario però che sulla piastra madre sia presente, a
disposizione della CPU, anche una parte di memoria non volatile,
contenente una serie di informazioni fondamentali per il
funzionamento del computer.
o
Le informazioni su quali siano i dispositivi presenti sulla piastra
madre, e su come comunicare con essi.
o
Si tratta del cosiddetto BIOS, Basic Input-Output System.
o
La memoria non volatile che conserva questi dati è in genere
considerata memoria a sola lettura, o memoria ROM (Read Only
Memory)
IBM 360, 1964
DEC PDP 8, 1964
37
Memoria di massa
o
Gli attuali PC dispongono di dispositivi di memoria che
permettono di conservare tutti i programmi e tutti i
dati che desideriamo avere a nostra disposizione
o
Disco Rigido (HD), floppy disk, CD-ROM, DVD, nastri
e cartucce di vario tipo
DEC PDP 8, 1964
38
Il file
o
Sulla memoria di massa i dati sono memorizzati sotto forma di
file
o
Un file è una quantità di memoria scritta in forma binaria
utilizzata dal sistema informatico
o
Un file esiste perchè ne viene definita la grandezza, il nome e la
posizione all'interno del sistema di gestione dei file (filesystem)
o
Il filesystem permette la registrazione di diversi file nello
stesso supporto, e di file con lo stesso nome in posizioni diverse
DEC PDP 8, 1964
39
Il floppy disk
o
Il supporto magnetico del floppy disk (dischetto)
interagisce con una testina di lettura-scrittura
all'interno del suo drive (lettore)
o
Un piccolo buffer di memoria all'interno del lettore
scambia i dati in entrata ed in uscita con il computer
Floppy disk
(dischetto)
Lettore floppy
40
Il floppy disk
o
Entrambi i lati del supporto sono utilizzabili, divisi in cerchi
concentrici (tracce), ognuna divisa in settori a formare pezzi di
512 byte detti cluster.
o
Il disco viene protetto da un involucro di plastica e di metallo, e
deve essere inserito ogni volta in un lettore per essere usato;
o
Una protezione a finestrella posta nell'angolo difende
fisicamente il supporto dall'azione di scrittura della testina
(protezione del floppy), permettendone la sola lettura
o
Il supporto floppy deve subire un format (preparazione formale)
per accogliere i dati dei file;
41
Il lettore ZIP
o
Si tratta di un grosso floppy disk (più robusto e più
costoso) che supera la barriera di 1,4 Mb di
dimensione; esistono diversi formati, da 100, 120, 200
e 250 Mb. Necessita di un lettore dedicato, e solo
alcuni lettori possono utilizzare i dischi più piccoli.
Viene soprattutto impiegato nei casi in cui occorre
registrare grossi file oppure per contenere in un unico
posto un gruppo di file la cui grandezza totale non può
risiedere in un floppy tradizionale.
42
L’Hard Disk
o
L’ Hard Disk (HD): serve per immagazzinare i dati e i programmi, i
quali restano memorizzati anche a computer spento.
o
Le caratteristiche principali di un HD sono la capienza (quantità
di dati che può contenere) che si esprime sempre in Mb o in Gb
(Miliardi di caratteri) e la velocità di trasferimento (espressa in
millisecondi).
Diversi tipi di Hard Disk
43
L’Hard Disk
Caratteristiche di un HD
44
L’Hard Disk
o
Negli hard disk i dati sono scritti sulla superficie di un
disco, chiamato piatto, in forma magnetica;
o
La testina, una per ogni faccia del piatto,permette di
scrivere i dati senza però che avvenga un contatto
fisico tra le due parti
o
I dati memorizzati nell'hard disk sono organizzati per
cilindri, tracce e settori: i cilindri sono tracce
concentriche poste sulla superficie del piatto, e ogni
traccia è divisa in settori.
45
IL file system
o
Fondamentale per un computer è l'archiviazione delle
informazioni, tale da permettere la registrazione, la lettura, la
sovrascrittura (o sostituzione) e la cancellazione
o
Questa archiviazione è detta filesystem (organizzazione del file)
e si basa su una suddivisione logica dell'archivio totale
o
Il punto principale è la radice (root) su cui si innestano le
directory (cartelle)
o
o
Una cartella può contenere file (archivio), oppure altre cartelle
Ogni cartella e ogni file possiedono un nome che li distingue
all'interno del filesystem
46
IL CD-ROM
o
Una categoria ormai diffusissima è quella
rappresentata dai CD(Compact Disk) -ROM
o
L’informazione è scritta e conservata su un supporto
ottico
CD-ROM
Lettore CD-ROM
47
IL CD ROM
o
Il supporto ottico lo possiamo pensare a minuscole
‘tacche’ incise sulla superficie del disco da un raggio
laser (quello dell’apparato di scrittura, o
masterizzatore)
o
Le “tacche” vengono in seguito lette dal raggio laser
del lettore
o
Si tratta di una procedura del tutto analoga a quella
usata nel caso dei Compact Disk musicali
48
IL DVD
o
Il formato DVD (Digital Video Disk) è uno standard per la
realizzazione di supporti di memorizzazione con capacità fino 17
Gb
o
Occorre un lettore dedicato (compatibile comunque con i supporti
CD-ROM)
o
Viene impiegato soprattutto per la realizzazione di filmati e per
la versione digitale di filmati, oppure per operazioni di copia e di
trasferimento file
Lettore DVD
49
I connettori di input-output
o
I connettori di input output presenti sulla scheda madre sono
raffigurati nell'immagine, da sinistra verso destra abbiamo:
•
•
•
•
•
due porte PS/2 per, rispettivamente, tastiera (in basso) e mouse (in
alto);
due porte USB
due porte seriali (di colore blu, una di fianco all'altra)
la porta parallela
i tre pin jack per segnali di line out (per altoparlanti), line in
(sorgenti audio in ingresso) e microfono in ingresso, sopra i quali si
trova la porta joystick.
50
La scheda video
o
La scheda video ha il compito di spedire i segnali del Computer al
Monitor per la visualizzazione.
o
Le applicazioni multimediali piùrecenti - e soprattutto i giochi
particolarmente ‘affamati’ di grafica ricca e dettagliata richiedono infatti la generazione e l’aggiornamento continuo delle
immagini inviate allo schermo.
Scheda Video
51
La scheda sonora
o
Scheda sonora: permette di registrare e di ascoltare suoni di tipo
digitale, e di creare un ambiente di lavoro multimediale;
o
Attraverso la scheda sonora e grazie ad un programma
particolare, è possibile rendere il computer in grado di ascoltare i
comandi dell'utente (riconoscimento vocale) e di "parlare" in
modo umano (sintesi vocale).
Scheda Sonora
52
Il modem
o
o
o
Modem: un dispositivo che modula/demodula i segnali della porta
seriale per comunicare dati digitali attraverso un sistema
analogici.
Serve a connettere due computer diversi, oppure per accedere
ad Internet tramite il telefono.
Ci sono due tipi di modem: esterno ed interno (connessione PCI)
Modem esterno
53
Modem interno
La scheda di rete
o
La scheda di rete (network interface): alloggiata nella scheda
madre, aumenta le espansioni del sistema integrandolo in una
sovrastruttura di rete, permettendo l'accesso a risorse esterne
e condividendo le proprie con altri sistemi. Deve essere impiegata
assieme ad un protocollo di comunicazione.
Scheda di rete
54
Dispositivi di input
Dispositivi di input
55
La tastiera
o
Il dispositivo di input più vicino all'operatore-utente di un
computer, la tastiera, è formato da un gruppo di tasti.
o
Ogni tasto è associato ad una lettera, ad un numero, ad un segno
grafico oppure ad una funzione
o
Questi sono soltanto dei codici standard che il computer
riconosce, anche se l'utente li riconosce solo come caratteri.
56
La tastiera
o
Esistono diverse codifiche dei caratteri:
• La codifica ASCII (American Standard Code for Information
Interchange) definisce 128 caratteri, mentre la codifica Extended
riconosce 255 caratteri
• La codifica Unicode definisce 65536 caratteri.
• La tastiera non riproduce tutti i codici, ma solo una parte: ci sono
solo 103 tasti nel formato QWERTY (dalle lettere della prima riga
alfabetica), alcuni con funzioni particolari e non codificati per la
visualizzazione.
57
La tastiera
o
È possibile utilizzare i tasti in modo
• normale (il tasto viene premuto e rilasciato, mentre il carattere viene
accettato dal computer)
• ripetuto (il tasto viene premuto continuamente e viene inviata una
serie di caratteri uguali)
• combinato (un tasto è premuto continuamente, e contemporanemente
oppure immediatamente dopo, basta che il primo tasto sia ancora
premuto, viene premuto un secondo tasto, per la generazione di un
codice diverso da quello che si ottiene senza la pressione del primo
tasto)
58
La tastiera
o
Si notano quattro zone di lavoro: alfanumerica, simile ad una
macchina da scrivere (in colore giallo); la zona di controllo del
cursore, per lo spostamento del cursore e dei caratteri sullo
schermo (in colore arancione); la zona numerica (o tastierino
numerico) per inserire i numeri e i simboli matematici (in colore
celeste); la zona dei tasti-funzione, per usi speciali (zona verde,
blu, viola). Alcuni led luminosi indicano l'attività del tastierino
numerico, del maiuscolo o l'inserimento del blocco schermo.
59
Il mouse
o
Il muose fornisce un accesso alle zone di manipolazione dati,
attraverso un cursore movibile (spesso freccia)
o
Il Mouse riproduce il movimento grazie ad una pallina ruotante ed
a tre sensori di movimento.
o
Il mouse possiede almeno due tasti (tasto destro e sinistro),
configurabili a specchio per l'utente mancino, che aumentano
l'interazione con i programmi.
60
Il mouse
o
Viene detto
•
•
•
•
o
click la pressione del tasto sinistro del mouse
click destro la pressione del tasto destro
click e tieni la pressione continua
doppio click una doppia pressione veloce del tasto
Nei modelli più recenti è presente anche una rotellina che aiuta
l'utente nella visualizzazione delle informazioni
61
Lo scanner
o
Sfrutta un sensore analogo ad una fotocopiatrice, capace di
convertire la luce in un impulso elettrico analogico, e
successivamente in una forma digitale (immagine digitalizzata o
scansionata).
o
Si collega ad una porta parallela o USB, oppure su un sistema
SCSI
62
Penna ottica
o
Utile soprattutto nei progetti di grafica, consente di
interfacciare l'utente con uno strumento più preciso.
o
Può essere impiegata su una tavola speciale di puntamento, oppure
direttamente sullo schermo.
63
Dispositivi di output
Dispositivi di output
64
Il monitor
o
Il monitor è una periferica di output: visualizza lo stato del
Computer e dei programmi.
o
Le dimensioni si misurano in pollici dal piccolo 14" al grande 24”
o
Nel caso di un computer portatile avremo invece a che fare con
uno schermo a cristalli liquidi delle dimensioni generalmente
comprese fra i 12" e i 17".
65
Il monitor
o
La risoluzione in un monitor è intesa come la dimensione
dell'immagine visualizzata espressa dal numero di punti che ne
costituiscono la larghezza e l'altezza
o
Dire che un monitor ha una risoluzione di 640x480 punti vuol
dire, in pratica, che l'immagine sarà formata da
640x480=307200 punti su di un rettangolo con base pari a 640
punti ed altezza pari a 480 punti
o
In commercio ci sono unità con dimensioni variabili tra i 15" e i
24“ in genere (leggi 15 pollici e 24 pollici)
o
E’ bene ricordare che la dimensione di un monitor viene intesa
come la lunghezza in pollici misurata lungo la sua diagonale
66
Il monitor
o
La frequenza verticale, meglio nota come refresh rate, espressa
in Hz (Hertz), indica il numero di volte che nel tempo pari ad 1
secondo l'immagine a video viene completamente ridisegnata
o
Questo è il parametro che può caratterizzare lo sfarfallio del
monitor se non adeguato alla risoluzione impostata.
o
L'analisi di queste frequenza deve essere coadiuvata
dallaconoscenza delle caratteristiche della scheda video.
o
Negli ultimi anni si stanno diffondendo monitor a cristalli liquidi
anche per l’uso con computer da tavolo, in alternativa ai monitor
tradizionali.
67
La stampante
o
L’altro fondamentale dispositivo di output è la stampante.
o
Le tecnologie fondamentali sono tre:
• stampanti ad aghi
• stampanti laser
• stampanti a getto d’inchiostro
o
Stampante laser
La qualità delle stampanti è talmente migliorata nel tempo da
relegare a un mercato molto specializzato i cosiddetti plotter,
stampanti grafiche a ‘pennini’ utilizzate per la progettazione e il
disegno architettonico.
Stampante a getto
d’inchiostro
68
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