LAUREA IN MATEMATICA Esame di profitto di Geometria 2 Modulo di Topologia giugno 2013 1. Si consideri dato spazio Quale delle fatto che X lo spazio topologico quoziente Y : X/∼ ottenuto a partire da un topologico X e da una relazione d’equivalenza ∼ definita su X. seguenti condizioni sulle classi di equivalenza è compatibile col è connesso e Y di Hausdorff? (a) una delle classi d’equivalenza è densa in X; (b) ciascuna classe d’equivalenza è un aperto in X; (c) ciascuna classe è un chiuso in X; (d) nessuna delle precedenti. Soluzione. Se una delle classi d’equivalenza è densa ogni aperto di X la interseca e quindi ogni aperto di Y deve contenerla: ciò impedisce che questo elemento di Y possa essere separato da ogni altro elemento di Y con due intorni disgiunti. Se le classi d’equivalenza sono aperti di X, allora ogni classe d’equivalenza è il complementare dell’unione delle rimanenti classi, cioè di un aperto, e quindi è un chiuso, oltre che un aperto di X: ciò contraddice il fatto che X è connesso. Si osservi infine che la congruenza modulo un intero in E1 individua classi d’equivalenza che sono dei chiusi di E1 e lo spazio quoziente dà S1 , uno spazio di Hausdorff. 2. Individuare l’affermazione corretta per una funzione f : Sm → En continua e suriettiva: (a) f è un’identificazione solamente se m < n; (b) f è un’identificazione solamente se m = n; (c) f è un’identificazione solamente se m > n; (d) le precedenti affermazioni sono tutte false. Soluzione. Poiché Sm è compatto e En è di Hausdorff, f è in ogni caso una funzione chiusa, quindi un’identificazione. 3. Si consideri il sottospazio X di E3 che ha sostegno nell’insieme dei punti di coordinate (x, y, z) che soddisfano l’equazione x2 + 2 p y 2 + z 2 − 2 = 1. . Delle funzioni • (x1 , x2 , x3 , x4 ) 7→ x2 , (x1 + 2)x3 , (x1 + 2)x4 ; • (x1 , x2 , x3 , x4 ) 7→ x1 , (x2 − 2)x3 , (x2 − 2)x4 ; • (x1 , x2 , x3 , x4 ) 7→ x4 , (x3 + 2)x1 , (x3 + 2)x2 ; 1 quelle che danno una funzione continua T2 → X sono: (a) tutte (b) esattamente due (c) esattamente una (d) nessuna Soluzione. Calcolando le immagini delle funzioni date si ottengono rispettivamente i valori 2 2 q (x1 + 2)2 x23 + (x1 + 2)2 x24 − 2 = x22 + (x1 + 2)2 (x23 + x24 ) − 2 2 p = x22 + (x1 + 2)2 − 2 = x22 + (x1 + 2 − 2)2 = 1; 2 2 q q (x2 − 2)2 x23 + (x2 − 2)2 x24 − 2 (x2 − 2)2 (x23 + x24 ) − 2 x21 + = x21 + p 2 = x21 + (x2 − 2)2 − 2 = x21 + (2 − x2 − 2)2 = 1; q 2 2 q (x3 + 2)2 x21 + (x3 + 2)2 x22 − 2 = x24 + (x3 + 2)2 (x21 + x22 ) − 2 x24 + 2 p (x3 + 2)2 − 2 = x24 + (x3 + 2 − 2)2 = 1. = x24 + x22 + q 4. Siano X e Y spazı̂ topologici con sostegno Q con Y avente in particolare la topologia di sottospazio di E1 . Tra le seguenti condizioni • X è di Hausdorff; • X è compatto; • X è connesso; quali sono compatibili col fatto che x 7→ x3 è funzione continua X → Y ? (a) tutte (b) esattamente due (c) esattamente una (d) nessuna Soluzione. Tenuto conto che la funzione x 7→ x3 induce una biiezione tra gli intervalli aperti di R, possiamo concludere che la topologia di X è più fine di quella di Y . Ne consegue che: • X è di Hausdorff perchè tale è Y , • X non è né compatto, né connesso perchè altrimenti eguali proprietà dovrebbe avere Y . 5. Nello spazio topologico euclideo M(3, R) delle matrici 3×3 a coefficienti in R si consideri l’insieme X delle matrici antisimmetriche. Individuare l’affermazione corretta: (a) X non è né aperto né chiuso in M(3, R); (b) X è chiuso, ma non aperto in M(3, R); (c) X è aperto, ma non chiuso in M(3, R); (d) X è sia aperto che chiuso in M(3, R). Soluzione. L’applicazione A 7→ A+ tA dà una funzione continua f : M(3, R) 7→ M(3, R) e si ha X = f −1 {0M(3,R) }. Se X fosse anche aperto, M(3, R) sarebbe sconnesso. 2