“Genetica del Gusto e delle Preferenze Alimentari: dalle Percezioni Sensoriali alle Scelte Alimentari” Antonietta Robino IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” Università degli Studi di Trieste Trieste, Italia Torino, 12 Dicembre 2012 Il Gusto… … informa il corpo sulla qualità dei cibi ingeriti … è il principale fattore che guida le scelte alimentari e le abitudini nutrizionali con conseguente impatto sullo stato di salute Quale ruolo ha la variabilità genetica della percezione gustativa? Fattori Ambientali Stile di vita Cultura Texture Colore Odore Garcia-Bailo B., Toguri C., Eny K.M., El-Sohemy A. 2009 Recettori del Gusto • Dolce permette di identificare nutrienti energetici • Salato guida l’assunzione di sodio e altri ioni necessari per il mantenimento dell’ equilibrio idro-salino • Amaro tipico della maggior parte dei veleni, protegge dall’ingestione di sostanze tossiche • Acido se è eccessivo, segnala cibi avariati • Umami permette di riconoscere gli aminoacidi Nirupa Chaudhari and Stephen D. Roper, 2010 Il Gusto Amaro • È il gusto più complesso nell'uomo • Esistono una grande varietà di sostanze che innescano questa qualità gustativa e numerosi sono i geni che codificano per i recettori dell'amaro • Una famiglia di 25 geni funzionali nell’uomo (TAS2R) • Il meccanismo di trasduzione del sapore amore coinvolge l’attivazione di una particolare proteina G • Variazioni genetiche sono associate alla variabilità delle risposte nei confronti dell'amaro Il Gusto Dolce Nei mammiferi la percezione del dolce è mediata da un singolo recettore composto da 2 subunità: TAS1R2 e TAS1R3 Variazioni genetiche del gene TAS1R2 sono associate a differenze nel consumo di zucchero in soggetti sovrappeso ed obesi Mainland Jd et al., 2009 Eny KM et al., 2010 Una variante della regione che regola l'espressione del gene TAS1R3 conferisce differenze nella percezione del gusto dolce Il Gusto Umami Nei mammiferi la percezione del gusto umami è mediata da un singolo recettore composto da 2 subunità: TAS1R1 e TAS1R3 Ligandi : L-glutammato, L-aspartato Identificate varianti geniche in entrambe le subunità in grado di modificare la percezione. Shigemura N et al., 2009 Il Gusto Salato e Acido Canali ionici permeabili al potassio ? Canale epiteliale per il sodio sensibile all'amiloride Poca attenzione e interesse hanno avuto gli studi fatti nell'uomo sulle variazioni interindividuali della percezione del gusto acido e salato e quelli riguardanti il contributo genetico ed ambientale Il Sesto Gusto? CD36 è espresso nelle papille gustative ed è responsabile della percezione dei lipidi Variazioni genetiche del gene CD36 sono associate ad una diversa sensibilità agli alimenti grassi, influenzando il rischio di obesità Altri possibili recettori sono stati identificati di recente : - GPR120 - GPR40 Studio di Popolazioni Isolate Val Borbera Friuli Venezia Giulia ~3000 partecipanti Carlantino Via della Seta ~1000 partecipanti Isolati Genetici • Goegraficamente isolate • Barriera linguistica • Pochi fondatori • Elevato tasso di endogamia • Scarsa immigrazione ed emigrazione • Elevata prevalenza di alcune malattie • Popolazioni geneticamente omogenee • Stesso ambiente facilmente identificabile • Possibilità di ottenere alberi genealogici (Peltonen L. et al 2000) Fenotipo • manifestazione fisica/clinica di un soggetto Misure antropometriche, pressione arteriosa, consumo di alcool, fratture, stili di vita, etc. • Malattie pregresse • Farmaci • Emocromo e biochimica clinica • Nutrizione • Preferenze Alimentari • Consumi Alimentari • Test del gusto (PROP e NaCl) • Densitometria ossea • Audiogrammi • ECG+Eco • Fenotipo neurologico • Fenotipo psicologico • Fenotipo odonto (con panoramica) Fenotipi Gusto Questionario delle Preferenze Alimentari E’ stato somministrato un questionario attraverso il quale ciascun individuo ha espresso con un voto da 1 a 9 la preferenza per ≈ 60 diversi cibi Test dell’amaro La capacità di percepire un composto amaro (PROP) è stata determinata usando la scala LMS come descritto da Zhao et al. 2003 Genotipo costituzione genetica di un soggetto DNA Genotipizzazione Scopo Geni Preferenze alimentari Gusto Stato di salute Percezione e Genetica del Gusto Amaro Genetica del Gusto Amaro • 1930: A.L. Fox – Genetica del PTC (FenilTioCarbamide) • La percezione del gusto amaro è variabile sia all’interno che tra popolazioni differenti • Si distinguono tre categorie di individui: - Non Tasters incapaci di percepire il PTC - Medium Tasters capaci di percepire il PTC - Super Tasters estremamente sensibili al PTC ~ 30% ~ 50% ~ 20% • La frequenza dei non tasters è ~ 30% nel Caucaso, biù bassa in Cina, Giappone e Africa sub-Sahariana e più alta in alcuni gruppi dell’ India (Guo and Reed, 2001; Kim and Drayna, 2005) • Le tiouree si trovano in molti ortaggi comuni come cavoli, broccoli, cavolfiori, rape. Recettore TAS2R38 • Principale gene responsabile del gusto PROP/PTC • Variazioni del gene TAS2R38 sono associate ad una diversa capacità di percepire il PROP/PTC TAS2R38 Protein P/A 49 AVI/AVI PAV/AVI PAV/PAV A/VV/I 262 296 PTC non taster PTC medium taster PTC super taster • Il gene TAS2R38 spiega 55-85% della variabilità nella sensibilità al PROP/PTC Tasters e Non tasters hanno diversi Comportamenti Alimentari I Tasters sono più sensibili a: • Amaro: tiocinati (brassicace), caffeina, chinino, birra, te verde • Irritazione: peperoncino (capsaicina) • Astringenza: etanolo, vino rosso (tannini) • Grassi: condimenti, latticini • Dolce: saccarosio, saccarina I Non tasters sono meno sensibili a queste qualità gustative Food acceptance: Tasters Non tasters Densità delle Papille Gustative e PROP Status Murray, JA. 2004. Percezione del Gusto Amaro in Popolazioni Italiane NT MT ST AVI/AVI 70.9% 20.5% 8.6% PAV/AVI 22.7% 52.8% 24.5% PAV/PAV 9.20% 60.9% 29.9% AVI/AVI 75.0% 22.5% 2.5% PAV/AVI 15.7% 72.9% 11.4% PAV/PAV 6.1% 72.1% 21.8% AVI/AVI 62.6% 37.4% 0% PAV/AVI 12.8% 82.2% 5.0% PAV/PAV 7.4% 81.7% 10.9% Carlantino FVG Val Borbera CARLANTINO FVG VAL BORBERA Genotype-Phenotype correspondence in each population Percezione del Gusto Amaro lungo la Via della Seta GEORGIA AZERBAIJAN UZBEKISTAN KAZAKISTAN ARMENIA NT MT ST AVI/AVI 82.9% 11.4% 5.7% PAV/AVI 24.9% 50.6% 24.5% PAV/PAV 17.2% 48.5% 34.3% Genotype-Phenotype correspondence in the overall sample TAJIKISTAN Correlazione con le Preferenze Alimentari Correspondance analysis taster status-country Dendrogram based on food preferences Correlazione con il BMI PROP phenotype Non Taster Medium Taster Super Taster p-value All 26.5±5.4 25.4±5.4 25.4±5.1 0.00013 Males 26.6±3.9 26.4±5.6 25.0±4.0 0.13 Females 26.5±6.6 24.7±5.1 25.4±5.3 4.107e-05 BMI Nelle donne il fenotipo non taster è associato a valori più alti di BMI Genetica delle Preferenze Alimentari e Correlazione con lo Stato di Salute Preferenze Alimentari • Guidano il consumo di cibo • Danno informazioni su ciò che la gente effettivamente mangia • Possono contribuire o proteggere dallo sviluppo di diverse malattie croniche relate alla dieta Genetica delle Preferenze Alimentari Associazione Preferenze – Stato di Salute Preferenze per l’ Alcool – Parametri del Sangue Dependent variable mchc mch mcv rbc Trait Population Alchohl intake Alchol group Red wine White wine Grappa Dark beer Fvg Carlantino Val Borbera Variance Variance Variance P value P value explaine P value explained explained d 0.19 0.001 0.306 0.001 0.361 0.0006 0.104 0.004 0.181 0.004 0.97 0.0023 0.039 0.005 0.231 0.003 0.81 0.0035 0.006 0.006 0.349 0.002 0.793 -0.0018 0.124 -0.003 0.502 -0.003 0.332 0.0037 0.723 0 0.94 -0.001 0.359036 -0.0007 Alchohl intake Alchol group Red wine White wine Grappa Dark beer 1.38E-06 0.0003 2.33E-05 5.85E-06 0.003 0.562 0.026 0.029 0.035 0.031 0.022 0.011 0.015 0.004 0.041 0.011 0.349 0.263 0.009 0.022 0.014 0.01 -0.006 0.004 0.000553 0.01018 0.144 0.00183 0.0065 0.00601 0.298 -0.00014 0.431 -0.00152 0.585 -0.00319 Alchohl intake Alchol group Red wine White wine Grappa Dark beer 1.08E-07 1.98E-05 4.04E-05 1.34E-05 0.0006 0.559 0.03 0.029 0.032 0.029 0.018 0.003 0.0004 0.002 0.003 0.029 0.063 0.131 0.02 0.023 0.021 0.006 0.002 -0.001 6.39E-07 0.0171 6.97E-04 0.075 0.437 0.482 0.02139 0.01008 0.01692 0.01229 0.00581 0.00187 Alchohl intake Alchol group Red wine White wine Grappa Dark beer 0.038 0.101 0.207 0.008 0.225 0.793 0.004 0.01 0.004 0.015 0.014 0.002 0.031 0.019 0.285 0.06 0.316 0.045 0.006 0.024 0.012 0.039 0.034 0.044 0.000886 0.0375 0.0011 0.04112 0.7511 0.09183 0.0076 0.0079 0.0156 0.0141 0.0196 0.0195 La preferenza per il vino rosso spiega meglio MCH del consumo di alcool (3.5% vs 2.6%) Associazione Preferenze – Stato di Salute Geni delle Preferenze Alimentari Abbiamo trovato geni coinvolti nella piacevolezza di … Té Recettore accopiato a proteine G Espresso nel topo nell’epitelio olfattivo Latte Gene coinvolto nella percezione dolorifica La sua inattivazione da attivazione sensoriale Peperoncino Gelato Gene espresso nel ganglio trigeminale, responsibile della percezione del dolore da capsaicina Gene responsibile dell’ uptake delle catecolamine Inibitori dell’uptake della serotonina inibiscono il sistema di ricompensa legato al gusto Geni Candidati e Preferenze Alimentari Barbabietola – Gene TPRV1 Tè - Gene PLCβ β2: espresso nelle papille gustative e coinvolto nella percezione del gusto dolce, amaro e umami espresso nell’epitelio olfattivo coilvolto nella risposta alla caffeina Vodka e Vino Bianco - Gene TAS1R2 TAS1R2 è il recettore del gusto dolce il recettore del dolce è attivato dall’etanolo l’uomo percepisce date concentrazioni di alcool come dolce variazioni nella percezione del gusto dolce conferiscono differenze nella sensibilità all’alcool e influenzano le preferenze individuali per l’alcool appartiene alla famiglia dei canali TRP che presenti nei neuroni dolorifici che innervano la bocca e rispondono a sostanze irritanti, come la capsaicina Agnello e Formaggio di capra Gene ITPR3 ITPR3 è espresso nei microvilli dell’epitelio olfattivo queste cellule rispondono a: ATP, sostanza P, diversi odori e sono importanti nel riconoscimento di sostanze xenobiotiche Pirastu et al. 2012 Conclusioni Genetica del gusto e delle preferenze alimentari Connessione con lo stato di salute Promuovere cambiamenti nelle abitudini alimentari Dieta e nutrizione personalizzate basate sul profilo genetico Ringraziamenti IRCCS Materno Infantile “Burlo Garofolo” Università degli Studi di Trieste Trieste, Italia Prof. Paolo Gasparini Nicola Pirastu Massimo Mezzavilla Pio D’Adamo Sheila Ulivi Diego Vozzi Giorgia Girotto Dragana Vuckovic Ilaria Gandin Angela D’Eustacchio Abitanti delle Popolazioni Isolate