La genetica del gusto: preferenze alimentari, geni e salute … dalla tavola alla salute passando attraverso il nostro dna Il gusto…. … è il principale fattore che guida le nostre scelte alimentari. Le preferenze alimentari possono contribuire o proteggere dallo sviluppo di un ampio numero di malattie croniche. Quale ruolo ha la variabilità genetica della percezione gustativa? Fattori ambientali Fattori ambientali, genetica, stile di vita Garcia-Bailo B., Toguri C., Eny K.M., El-Sohemy A..Taste perception: how sweet it is (to be transcribed by you). Curr Biol. 2009 Aug 11;19(15):R655-6. RECETTORI DEL GUSTO Nirupa Chaudhari and Stephen D. Roper The cell biology of taste.Vol. 190 No. 3, August 9, 2010. Pages 285–296. IL GUSTO AMARO Gli studi sulla genetica del gusto hanno inizio nel 1930: A.L. Fox and PTC (Fenil-tio-carbamide). Due categorie: gli individui “tasters” in grado di percepire il PTC a basse concentrazioni (circa il 70% della popolazione adulta caucasica); e i “ non tasters”, cioè coloro che percepiscono il PTC solo a concentrazioni elevate (il rimanente 30%). I tiouracili (correlano con la sensibilità al PTC) si trovano in molti ortaggi comuni come cavoli, semi di colza, ed è stato identificato come una delle cause di gozzo (Greer 1950). Il numero di geni T2R codificanti per di recettori del gusto amaro differisce enormemente tra le specie Donget al., BMC EvolBiol 2009 Un numero diverso di geni T2R è richiesto per consentire alle diverse specie di identificare diversi composti tossici-velenosi nel loro ambiente Dong D, Jones G, Zhang S. Dynamic evolution of bitter taste receptor genes in vertebrates. BMC Evol Biol. 2009 Jan 15;9:12. Genetica del PTC Studi su famiglie hanno dimostrato che la sensibilità al PTC viene ereditata come tratto mendeliano e che il fenotipo “nontaster” è conferito da un allele recessivo (Snyder, 1931). Il principale gene responsabile del tratto di sensibilità al PTC è il gene TAS2R38 (Kim, 2003). Codifica per un membro della famiglia dei recettori dell'amaro T2R. 3 differenti genotipi spiegano la sensibilità al PTC/PROP T2R38 Protein P/ A 4 9 AVI/AVI PAV/AVI PAV/PAV A/ V V/ I 262 296 Questo gene spiega fino al 55-80% della variabilità nella sensibilità al PTC. PTC non-taster PTC medium-taster PTC super-taster (<1.0 x 10-4 mol/l) E. Feeney. The impact of bitter perception and genotypic variation of TAS2R38 on food choice. Nutrition Bulletin Volume 36, Issue 1, pages 20–33, March 2011 Distribuzione dei genotipi PAV e AVI in differenti aree geografiche/ gruppi etnici (Cavalli-Sforza et al., 1994) (Kim et al., 2004) I TASTERS di solito non amano.. ISOTIOCIANATI ISOFLAVONOIDI CATECHINE ANTOCIANINE I TASTERS di solito non amano.. ISOUMOLONI CHININO NARINGINA TANNINI CAFFEINA I TASTERS sono solitamente più sensibili ed evitano: DOLCE PICCANTE GRASSO I NON-TASTERS preferiscono TAS2R38 PAV/PAV o PAV/AVI = “taster” proporre cibi amari con preparazioni che ne smorzino l’amaro stimolare una dieta variata TAS2R38 AVI/AVI = “non-taster” misure di uso comune per i condimenti Focalizzare porzioni IL GUSTO DOLCE Nei mammiferi la percezione del dolce è mediata per lo più da un singolo recettore composto da 2 subunità TAS1R2 e TAS1R3 Ile191Val variante in associata al consumo abituale di zuccheri in soggetti sovrappeso ed obesi. I soggetti con genotipo Ile/Ile hanno un consumo di zuccheri superiore. La variazione è associata ad un BMI maggiore. Una variante della regione che regola l'espressione del gene TAS1R3 conferisce una ridotta sensibilità al sucrosio spiega circa il 30-40% della sensibilità al dolce Frequente Africa sub-sahhariana - Mainland Jd et al.Taste perception: how sweet it is (to be transcribed by you). Curr Biol. 2009 Aug 11;19(15):R655-6. - Eny KM et al. Genetic variation in TAS1R2 (Ile191Val) is associated with consumption of sugars in overweight and obese individuals in 2 distinct populations. Am J Clin Nutr. 2010 Dec;92(6):1501-10. Epub 2010 Oct 13. La percezione del gusto dolce e molto complessa: fortemente correlata all'omeostasi energetica e a complessi meccanismi di processamento centrale e periferico del segnale. La preferenza ed il consumo di dolci associate a variazioni in geni implicati nella risposta periferica e centrale al dolce GNAT3 GLUT2 DRD2 Leptina e LEPR Bachmanov A ET AL. Genetics of sweet taste preferences. Flavour Fragr J. 2011 July ; 26(4): 286–294. Il gusto UMAMI Nei mammiferi la percezione del gusto umami è mediata per lo più da un singolo recettore composto da 2 subunità TAS1R1 e TAS1R3 Ligandi : L-glutammato, L-aspartato Identificate varianti geniche in entrambe le subunità in grado di modificare la percezione. Dati contrastanti nelle diverse popolazioni. Shigemura N et al. Genetic and molecular basis of individual differences in human umami taste perception. PLoS One. 2009 Aug 21;4(8):e6717. Il gusto SALATO, l'ASPRO ed il GRASSO I modelli animali dimostrano come ci sia una variabilità percettiva associata a variazioni genetiche Poche informazioni sulla genetica nell'uomo Forte influenza dei fattori ambientali Nirupa Chaudhari and Stephen D. Roper The cell biology of taste.Vol. 190 No. 3, August 9, 2010. Pages 285–296. LA GENETICA DEL GUSTO....... 2834 partecipanti appartenenti a popolazioni isolate italiane • Carlantino (735) • Parco genetico FVG (1005) • Val Borbera (1094) FVG Genetic Park Val Borbera . . . Carlantino 700 campioni appartenenti a 18 comunità lungo la via della seta LO SCOPO Correlare fattori genetici e -sensibilità al gusto amaro -preferenze alimentari -consumi Valutare l'influenza della variabilità genetica su specifiche preferenze alimentari correlandole a tratti complessi (predisposizione a patologie) I DATI • Dati nutrizionali (EPIC) • Preferenze alimentari • Test del gusto (PROP e NaCl) • Dati anamnestici ANALISI GENETICA Analisi di 370mila varianti del dna per ciascun soggetto (Genotyping 370k illumina chip) Per ciascuna popolazione al momento sono stai effettuate 110 analisi GWAS correlando fenotipo~sesso+età+variazione genetica I risultati sono stati considerati complessivamente per mezzo di una metanalisi IL FENOTIPO GUSTO NEGLI ISOLATI GENETICI ITALIANI..... 100 90 80 70 60 Non Taster Taster 50 40 30 20 10 0 Carlantino Val Borbera Parco genetico FVG La correlazione fenotipo-genotipo TAS2R38 spiga circa il 70% del fenotipo taster, come da letteratura IL FENOTIPO SUPER-TASTER LUNGO LA VIA DELLA SETA.... P e rce n tu a le FREQUENZA SUPER-TASTER VIA DELLA SETA 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Georgia Azerbaijan Urbekistan Regione Kazakistan Tajikistan VARIAZIONI GENETICHE E PREFERENZE ALIMENTARI 4 risultati altamente significativi (p<5x10-8) Tè caldo Piselli, formaggio, anguria, fave.. Vodka e vino bianco Ravanelli 20 associazioni interessanti (p<5x10-7) Melanzane Limone Carciofi Marzapane Asparagi Mozzarella Olive nere Succo d'arancia Broccoli Pancetta Gelato Peperoncino Cicoria Yogurt bianco Preferenza per il te e PLCβ2 p-value= 1.50E-03 Ruolo nella trasduzione del segnale gustativo PLCβ2 è expresso nei bottoni gustativi ed è essenziale per la trasduzione dello stimolo dolce, salato e umami (Miyoshi MA et al., Chem Senses, 2001) Ruolo nella risposta alla caffeina (Zhao FL et al., J Physiol 2009) Ruolo nella stimolazione dell'epitelio olfattivo PLCβ2 è espresso nell'epitelio olfattivo. (Elsaesser R and Paysan J., BMC Neurosci., 2007) Preferenza per l'alcol e il gene TAS1R2 p-value= 4.6x10-4 per vodka p-value= 6.20E-04 per vino bianco TAS1R2 è un recettore per il gusto dolce. L'applicazione di etanolo sulla lingua attiva la risposta neuronale al dolce. (Hellekant G et al., Alcohol, 1997; Sako N and Yakamoto T, Am J Physiol, 1999) L'uomo percepisce alcune concentrazioni di etanolo come dolce. Variazione nei meccanismi del gusto dolce possono conferire una diversa sensibilità all'alcol e influenzare la preferenza individuale all'alcol. (Blednov YA et al., Genes Brain Behav, 2008 ) Piacevolezza del cibo e ITPR3 Associazioni significative (p-value <= 0.00238) Agnello formaggio di pecora piselli fave anguria ….... ITPR3 gene è espresso nei microvilli dell'epitelio olfattivo (Hegg et al., Eur J Neurosci 2010) Preferenza per il caffè e BDKRB2 BDKRB2 codifica per un recettore implicato nella regolazione della pressione arteriosa e del battito cardiaco; Sono note varianti di BDKRB2 correlate a ipertensione; la caffeina influisce sui livelli pressori Conclusioni Lo studio della genetica del gusto potrà fornire nuovi spunti per comprendere i meccanismi biologici della percezione gustativa; Studiare le preferenze alimentari ci da uno strumento nuovo per approfondire l'analisi dell'alimentazione; Le preferenze alimentari ci consentono di sviluppare delle strategie per aiutare le persone a migliorare il proprio stile di vita Ringraziamenti Institute for Maternal and Child Health, IRCCS “Burlo Garofolo”, University of Trieste Italy Prof. Paolo Gasparini Pio D’Adamo Nicola Pirastu Carmela Lanzara Emmanouil Athanasakis Sheila Ulivi Giorgia Girotto Dept. of Food Science, Rutgers University, New Bruswick NJ, USA Prof. Beverly J Tepper Terramadre communities who participated to the project Partners