Diapositiva 1

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Obesità : ipernutrita e
malnutrita
Dott.ssa
Emanuela Carossino
L'incidenza della popolazione obesa è aumentata
significativamente negli ultimi decenni tanto da essere
considerata un'epidemia mondiale

Obesità di classe I : BMI 30-34,9

Obesità di classe II: BMI 35-39,9

Obesità di classe III :BMI > 40
Più di metà delle donne in gravidanza è obesa o in
sovrappeso
Obesità = malattia cronica a genesi multifattoriale

Cambiamenti della società e dei comportamenti
individuali
1) Disponibilità di enormi quantità di cibo
2) Cambiamento degli stili di vita , maggiore sedentarietà
3) Riduzione delle variazioni della temperatura ambiente
Obesogeni ambientali e carenze dietetiche
esposizione sostanze chimiche ( plastica, pesticidi)
Carenze vitaminiche (D)
Meccanismi che regolano il controllo energetico con
stimolazione o inibizione dell'appetito : meccanismi
centrali e periferici


Ipotalamo con neuroni di primo e secondo ordine che
costituiscono il bersaglio principale degli ormoni
anorressigeni (inibizione dell'appetito ) e oressigeni
(stimolo dell'appetito)
Controllo extraipotalamico da parte delle regioni
corticali e sottocorticali attraverso il rilascio di amine
cerebrali quali adrenalina, dopamina e serotonina
Leptina:
Proteina di 167 amnoacidi scoperta nel 1994 ( prodotto
del gene OB, sul cromosoma 7, citochina)
Prodotta dal tessuto adiposo e la sua concentrazione
ematica è direttamente proporzionale alla massa
magra dell'individuo
In sinergia con la leptina agisce l'insulina
Sono ormoni anorressigeni
Regolazione omeostasi glucidica
Regolazione omeostasi lipidica
Insulina
Leptina
Ghrelina: ormone prodotto dallo stomaco che ha una
potente azione sullo stimolo della secrezione
dell'ormone della crescita ma è anche un potente
oressizzante prodotto in caso di digiuno prolungato
La sua produzione viene di solito inibita in caso di pasto
ma diversi studi hanno dimostrato che in caso di
obesità subisce meno inibizione da parte del pasto
Errore fisiopatologico
Bilanciamento appetito\sazietà
Il nucleo arcuato dell'ipotalamo
contiene almeno due tipi di
neuroni
• Neuroni oressigeni
producono
neuropeptide Y e la proteina
agouti related (inibiti da leptina
e insulina, stimolati da ghrelin)
• Neuroni anoressigeni
producono
melanocortina e CART( cocaine
anphetamine regulated
transcript)
Studi sperimentali su animali hanno dimostrato che sia la
iponutrizione (con feti IUGR) che l’ipernutrizione (ricca
di acidi grassi) possono causare alterazioni della
differenziazione e della proliferazione neuronale a
livello ipotalamico con compromissione dell’equilibrio
fame/ sazietà
Si parla di ipo o iper malnutrizione con simili effetti sul
cucciolo: obesità e sindrome metabolica
Ipotesi epigenetica e programmazione dell'obesità nelle
generazioni future
• durante la gestazione l’ambiente nutrizionale,
ormonale e metabolico fornito dalla madre altera
permanentemente la struttura degli organi, la risposta
cellulare e l’espressione genica del feto
• ciò impatta sul metabolismo e sulla fisiologia del
prodotto del concepimento e potrebbe avvenire\essere
mediato dal fenomeno epigenetico
L’epigenetica è quel fenomeno fondamentale dello
sviluppo dei mammiferi che causa ereditabili e
persistenti cambiamenti dell’espressione genica senza
alterare la sequenza del DNA
Sostanze presenti nell’ambiente che agiscono sul sistema
endocrino ( BPA,pesticidi, esaclorbenzene)
• BPA –bisfenolo A (è presente e misurabile nel liquido
amniotico, nel latte materno e nel tessuto placentare)
Studi epidemiologici hanno evidenziato che l’esposizione
durante lo sviluppo a queste sostanze denominate
“endocrine disruptor chemicals” si associa a un
maggior rischio di obesità nell’età adulta
Studi sperimentali su animali hanno evidenziato che
queste sostanze causano anomalie della migrazione e
dello sviluppo neuronale nei feti
io
Malnutrizione associata alla chirurgia bariatrica
• La chirugia bariatrica riducendo il peso corporeo
aumenta la fertilità e diminuisce il rischio di sviluppare
diabete gestazionale, preeclampsia e ipertensione
gestazionale
• Il periodo di maggiore perdita di peso coincide con il
periodo maggiormente a rischio per malnutrizione e
IUGR fetale (la gravidanza dovrebbe essere
posticipata di almeno 1 anno dopo l’intervento)
• Tutte la pazienti sottoposte a chirurgia bariatrica
(maggiormente le pz sottoposte a diversione biliop.)
possono essere soggette a deficit nutrizionali
In caso di pazienti con anamnesi di chirurgia bariatrica
dosare ed eventualmente supplementare tenendo
conto dell’eventuale malassorbimento:
• Folati
• Calcio
• Ferro ( assorbimento? Ev . Supplementazione ev)
• Vitamina B12
• Vitamina D
Nb: ricordarsi di possibili complicanze a distanza
( occlusioni intestinali, ernie addominali, migrazione ed
erosione dei bendaggi gastrici)
Gestione clinica dell'obesità in gravidanza
Approccio multidisciplinare (ostetrico, nutrizionista,
diabetologo)
Screening per patologie associate all’obesità quali il
diabete, l’ipertensione, depressione e apnee ostruttive
notturne
Supplementazione con acido folico, calcio, vitamina D e
ferro
Incoraggiare l’attività fisica
Particolare attenzione all’allattamento (ritardo nella
lattogenesi) e alla depressione post-partum
Per informazioni sugli eventi organizzati dal Dipartimento
Materno Infantile di Modena, visitare il sito:
http://www.ausl.mo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPa
gina/13251
che si può visitare con questo percorso:
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con uno sguardo alla ginecologia
Modena, 7 e 8 Ottobre 2016
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