Elettromiografo

annuncio pubblicitario
Molti autori considerano l'iperattività muscolare come causa principale dei sintomi
ATM
Consiste nell'Analisi del segnale elettrico dei muscoli (che non è espressione di forza: un
maggior segnale EMG vuol dire che sono reclutate più fibre muscolari e, non
necessariamente, potrebbe essere espressa più forza)
Oggi, lo strumento di elezione è il Sensormove, perchè non ci sono fili
(wireless), consente contemporaneamente di operare in bocca, fornisce
una serie di dati integrati, ripetibili (anche a distanza di tempo), è
validato scientificamente.
Consiste nell'Analisi del segnale elettrico dei muscoli (che non è espressione di forza: un
maggior segnale EMG vuol dire che sono reclutate più fibre muscolari e, non
necessariamente, potrebbe essere espressa più forza)
A riposo (Tono Basale)
Funzionale (serramento, deglutizione)
Serramento e deglutizione su rulli salivari (serve a ridurre la necessità di accomodamento
preventivo da parte della muscolatura, ad es. in risposta a problemi occlusali e spesso ad
aumentare il segnale EMG)
In genere si usa un EMG di superficie; sarebbe troppo traumatica (e ingiustificata) una
Elettromiografia con aghi (che è l'unica quasi incontrovertibile).
L’EMG di superfice
•
è un esame molto influenzabile (stato emozionale, umidità della pelle)
•
sono accettabili per lo più dati relativi, es prima-dopo
•
Grande valore di Biofeedback
•
Occlusione e Stato Emozionale sono tra le principali cause di Alterazioni Muscolari
Si può comparare attività muscolare e corrispondente movimento.
Il precontatto è dalla parte opposta all'ipertono dei masseteri a riposo
soprattutto anteriore
Il precontatto posteriore provoca ipertono di masseteri e temporali a riposo
Il precontatto provoca spasmo dello pterigoideo laterale che agisce da
abbassatore della mandibola e, consensualmente, è contratto anche il trapezio
omolaterale
L'attività degli sternocleidomastoidei è sincrona a quella degli pterigoidei mediali
La mancanza di elementi dentali e la presenza di precontatti provoca in deglutizione, o
durante le funzioni, una rotazione del cranio a cui corrisponderà una rotazione dei corpi
vertebrali e successiva sintomatologia dolorosa in alcune persone
A riposo è normale un segnale lievemente superiore dei temporali per l'azione antigravitaria di
questi, soprattutto del fascio posteriore
Se il segnale è molto superiore ai masseteri, bisogna pensare ad una situazione di
retrusione poichè sono anche retrusori
L'ipertono dei Temporali anteriori indica una mandibola posteriorizzata.
I Temporali anteriori sono statisticamente i muscoli stomatognatici più interessati
dall'ipertono.
Bruxisti e serratori dentali hanno un maggior segnale EMG dei Masseteri.
In posizione di riposo il Temporale ha una attività maggiore rispetto al Massetere.
Fra i tre fasci del Temporale il più attivo è il posteriore che si è rivelato il principale muscolo
posturale (ma si usa misurare il fascio anteriore, perchè, sul fascio posteriore, in genere, ci
sono i capelli, che andrebbero rasati prima, quindi non c'è un valido motivo per farlo).
L'iperattività dei Digastrici, e in genere dei muscoli del pavimento orale, indica un errore
posturale della testa sul collo con accentuata lordosi.
L'iperattività dei Digastrici, e in genere dei muscoli del pavimento orale, è molto presente
anche nei pazienti con deglutizione atipica e interposizione di lingua.
Valori alterati in modo incrociato degli stessi muscoli dx e sx, indicano dei
precontatti e torsione mandibolare, preludio ad un click articolare o
associati.
L'iperattività di un solo canale indica la presenza di punti Trigger su quel muscolo,
soprattutto se non si rilassa dopo decondizionamento muscolare, ad es. con Tens.
La Tens incide maggiormente sui Temporali ant.
I Trigger Point impediscono al muscolo che li ospita di svolgere un
lavoro idoneo
TRIGGER POINT
In chiusura i primi muscoli attivati sono i Temporali anteriori,
Subito dopo i Masseteri il cui segnale elettrico raggiunge e sorpassa anche i Temporali.
Se il segnale EMG dei Temporali in chiusura è più elevato di quello dei
masseteri, vuol dire che l'occlusione è retrusa con notevole perdita di
dimensione verticale.
Se il serramento inizia con i Masseteri (anzichè i Temporali ant.), ci troviamo probabilmente
di fronte ad un serratore dentale.
Se dopo Tens prevale sempre l'inizio della attività dei Masseteri vuol dire che gli
"imput" del serratore in esame sono di origine centrale (psiche, per cui la sola terapia
occlusale non è sufficente).
L'attivazione incrociata di Temporale ant. e Massetere controlaterale, rispetto ai due
omologhi, indica torsione mandibolare in occlusione (probabile precontatto).
L'attivazione maggiore da un lato, indica che quello è il lato occlusale
con carenza di contatto per cui ci deve essere più lavoro muscolare
perchè tale contatto si realizzi o per stabilizzare la mandibola.
Se al Test sui rulli salivari si elevano tutti i segnali vuol dire che l'occlusione era
particolarmente incongrua.
Se l'attività sui rulli non aumenta si possono anche sospettare cause sistemiche (es. miastenia).
Se dopo decondizionamento con Tens i valori non si riequilibrano, in particolar modo i
Temporali ant., vuol dire che il rilassamento non è stato sufficiente o che c'è un inciampo
occlusale che lo impedisce (es.: morso coperto della seconda classe, seconda divisione).
Se la tensione basale dei Temporali Posteriori non risponde alla Tens, dipende da problemi ai
muscoli del rachide cervicale che necessitano di terapie specifiche (Stretching, raffreddamento,
manipolazioni).
Se dopo Tens rimane in ipertono un muscolo, scartando i Temporali post., potrebbe esserci un
collegamento con i muscoli del collo.
Al contrario, rilassando Masseteri e Temporali ant. con sistemi occlusali,
ne beneficeranno anche i muscoli del collo.
Se i problemi cervicali permangono vuol dire che bisogna fare della fisioterapia cervicale
altrimenti il permanere dell'ipertono cervicale influenza quello mandibolare.
In questo caso è utile il MIO SET e la Tens per la Diagnosi Differenziale:
Applicazione della Tens
Permanenza di contratture sia stomatognatiche che cervicali
Applicazione del MIO SET:
Scompaiono o si attenuano anche le contratture cervicali = Terapie Occlusali Permangono le
contratture cervicali = Fisioterapia
Una eccessiva attivita della Tens può provocare un rialzo secondario del tono per
affaticamento.
Se si verifica ipertono ed eccitazione dopo Tens si tratta di eccitazione psichica o aumento di
afflusso di sangue per azione vasomotoria che può scatenare una cefalea vasomotoria tipica
dell'emicrania nei soggetti predisposti.
Quindi è utile come diagnosi differenziale tra cefalea muscolotensiva (che beneficia in tutto o
in parte di terapia occlusale) e vasomotoria (che non ne beneficia, se non nella componente
muscolotensiva che è comunque presente)
Nessun soggetto normotonico equilibrato, si squilibra dopo Tens.
FREQUENZA
Normale 100-120 herz
Sotto sforzo 70 herz e torna normale in breve tempo dopo il riposo (nel soggetto normale).
Uno stato di ipertono darà luogo ad ALTI VOLTAGGGI con BASSE FREQUENZE
Uno stato di notevole affaticamento o sofferenza può dar luogo a bassi Voltaggi (paradosso) e
basse Frequenze.
La dislocazione meniscale è antero mediale al condilo
Al posto del menisco si viene a trovare il suo legamento posteriore o zona bilaminare con le
sue componenti vascolari e nervose che mandano informazioni nocicettive ad ogni serramento
(deglutizione).
Il sistema nervoso centrale fa contrarre, in risposta, il temporale per
alleggerire la compressione del condilo
A questo punto il sistema impara a contrarre i temporali più dei masseteri (fenomeno anche
unilaterale)
Utile il test sui rulli di cotone o l'uso del MIO SET
DEGLUTIZIONE
NORMALE
I masseteri sono attivi in egual misura e mostrano la massima attività
I temporali anteriori e posteriori scaricano in modo uguale tra loro ma, meno che i masseteri e con un
lieve ritardo
I digastrici hanno una attività ridotta che si incrementa alla fine dovuta all'azione della base della lingua
Con INTERPOSIZIONE Della LINGUA
Attività ridotta dei masseteri
Attività molto ridotta dei temporali
Elevata attività dei digastrici e della lingua
Gli sternocleidomastoidei partecipano alla deglutizione
ATTIVITA' EMG
MASTICAZIONE
E' elevata ma di brevissima durata e crolla all'avvicinarsi del contatto dentale
DEGLUTIZIONE
Si incrementa durante tutto l'atto mantenendosi a lungo durante il contatto dentale
Serramento normale
Masseteri scaricano in egual misura contemporaneamente
Temporali in misura minore
Temporali posteriori meno degli anteriori
Serramento atipico
Digastrici molta attività con l'aumentare della retrusione mandibolare
Masseteri e temporali omolaterali che danno maggior segnale:
o c'è un precontatto da quel lato
o l'occlusione è migliore e più stabile da quel lato
Nelle sovraocclusioni senza deviazione l'attività muscolare è in genere più debole
Nelle sovraocclusioni con mandibola retrusa:
Temporali anteriori più attivi dei masseteri
Temporali ant. e post. scaricano prima dei masseteri
I digastrici si contraggono
Nelle sovraocclusioni con mandibola retrusa e spostamento laterale:
Elevata attività del temporale dove devia la mandibola
Nelle sovraocclusioni con mandibola protrusa:
https://www.youtube.com/watch?v=eRaWu4s6lnE
Elettromiografo di superficie per una valutazione accurata, affidabile e ripetibile della condizione occlusale
del paziente.
Completamente non invasivo, automatico e wireless, supporta l’operatore nella diagnosi e nella correzione
delle interferenze occlusali.
TMJOINT fornisce istantaneamente un report grafico di immediata comprensione basato su protocolli
validati in letteratura.
Oltre ai muscoli temporali e masseteri, il sistema a 6 canali analizza l’attività dei trapezi e degli
sternocleidomastoidei durante il serramento, quantificandone il reclutamento.
Dotato di PC dedicato.
http://www.sensormove.it/
L'ElettroMiografia si usa da molti anni in Gnatologia
fino ad ora si avevano a disposizione strumenti fino ad 8 canali,
il posizionamento ha sempre richiesto tempo, per via dei numerosi fili che regolarmente si
aggrovigliavano
i segnali disponibili erano grezzi, per cui occorreva una cetra pratica per interpretarli
occorreva una pulizia adeguata della zona in cui posizionare gli elettrodi e, comunque, il segnale era
piuttosto disturbato dalle condizioni della pelle (umidità) e da fattori esterni
c'era (e c'è) il grande vantaggio di poter ricevere il segnale in contemporanea col Kinesiografo, cioè
vedere sulla stessa schermata, sia l'attivazione muscolare che il movimento.
Con il Sensormove, la pratica clinica è molto semplificata,
Fornisce tre test standardizzati in automatico che si possono eseguire in pochi minuti
- Masseteri e Temporali
- Masseteri, Temporali e Sternocleidomastoidei (o Trapezi)
- Masticazione
(è sempre possibile vedere il segnale grezzo)
il risultato è la visualizzazione di una mandibola standard
con baricentro teorico anteriore e posteriore
baricentro registrato (due cerchietti con pallino centrale)
Eventuali vettori di forza (centro del pallino con una freccia orientata),
che sono la risultante dello sviluppo delle forze in occlusione
e già da questo si possono dedurre molte cose.
Fornisce una serie di indici, sia in forma abbreviata che estesa, in due colonne,
una relativa all'esame e una di valori standard;
al di fuori dei valori standard, quelli registrati appaiono rossi, con evidenziazione immediata.
L'esame genera un pdf
Le immagini sono molto motivanti per i pazienti, in quanto di facile comprensione.
La forza della sincromiografia® sta nell’effettuare una normalizzazione dei dati
guidata da protocolli ed indici validati in letteratura.
Elimina i problemi di interferenza rendendo le misure oggettive e sempre ripetibili.
http://www.btsbioengineering.com/it/
www.akosmedical.it
https://www.youtube.com/watch?v=WU0p5wAbs2E
Dottor Salvatore Novi ( Milano - Monza)
APPLICAZIONI DI BTS TMJOINT
Diagnosi e cura del paziente disfunzionale: TMJOINT è un metodo semplice ma altamente predittivo per
identificare il paziente disfunzionale, ed applicare, di conseguenza, piani di trattamento odonto-parodontali
adeguati, o in caso contrario per poter escludere la problematica occlusale e indirizzare di conseguenza il paziente
verso altre soluzioni terapeutiche.
In campo implantoprotesico: il segnale EMG può essere impiegato nella valutazione dell’impatto che una protesi
completa su impianti esplica nei confronti della coordinazione muscolare durante lo svolgimento di attività
standardizzate quale, ad esempio, la masticazione. I parametri statistici basati su dati EMG hanno accertato che
una protesi completa su impianti è in grado di ristabilire un pattern di masticazione simmetrico anche nei pazienti
edentuli (Ferrario et al., 1998b).
In ortodonzia: dopo la correzione dei disallineamenti dentali, il raggiungimento dell’equilibrio neuromuscolare,
verificato tramite TMJOINT, metterà al sicuro da recidive.
Il molaggio selettivo delle superfici occlusali sia naturali sia artificiali (otturazioni, protesi) può essere effettuato non solo
utilizzando il metodo convenzionale con cartine di masticazione, ma anche sotto guida EMG (Ciusa et al., 2000). In tal
caso il controllo EMG può meglio evidenziare l’esistenza di un’alterazione a livello del sistema neuromuscolare (Ferrario
et al., 1998a; Tartaglia et al., 2001).
Il metodo suggerito per la standardizzazione dei potenziali EMG permette di escludere la problematica di
un’occlusione alterata da altre patologie quali disturbi craniomandibolari e malattie muscolari.
“ Tutti i trattamenti coinvolgenti le superfici occlusali, quasi inevitabilmente, interferiscono con la stabilità occlusale e
conseguentemente influenzano l’attività dei muscoli elevatori. Mediante l’applicazione degli indici proposti, trattamenti ortodontici,
ricostruzioni protesiche e restauri conservativi morfologicamente corretti potrebbero essere valutati anche da un punto di vista
funzionale.
I risultanti potenziali EMG standardizzati dipendono solamente dalla contrazione muscolare in relazione alle superfici occlusali
“.
Ferrario et al., 2000
“Le interferenze occlusali sono abbastanza comuni nella dentizione naturale e possono essere associate a disturbi craniomandibolari
(CMD). Presumibilmente, la malocclusione altera gli stimoli propriocettivi e periodontali inviati al sistema nervoso centrale, che in
risposta modifica le sequenze di attivazione muscolare, la loro durata e intensità, agendo sul numero di unità motorie attive, nel
tentativo di evitare il contatto tra l’interferenza e l’elemento antagonista. Studi condotti inserendo un’interferenza occlusale di altezza
pari a quelle riscontrabili in ambito protesico, hanno evidenziato un’attività contrattile asimmetrica nei muscoli elevatori e un
dislocamento potenziale della mandibola in una posizione laterale.”
Ferrario et al., 1999a.
LA RICERCA DELLA STABILITÀ NEUROMUSCOLARE
BTS TMJOINT è una soluzione modulare e scalabile, strutturata su diversi livelli di analisi, che integra alla
tradizionale valutazione meccanica e morfologica l’analisi sincromiografica della stabilità neuromuscolare.
La metodica di analisi implementata in BTS TMJOINT è incentrata sulla componente muscolare dell’apparato
stomatognatico e sulla relazione con lo stato occlusale.
10 anni di attività scientifica hanno dimostrato come sia ora fondamentale passare dalla ricerca della stabilità
meccanica e quindi dal criterio di valutazione puramente morfologico, alla ricerca della stabilità neuromuscolare: il
paziente disfunzionale dovrà allora essere valutato non tanto in termini di meccanica alterata quanto di fisiologia
neuromuscolare da ritrovare.
BTS TMJOINT è uno strumento straordinario per poter valutare le alterazioni indotte da interferenze occlusali sulla
simmetria muscolare.
Il grande punto di forza della sincromiografia® risiede nella standardizzazione dei potenziali EMG. Effettuando un
confronto tra due prove di serramento con e senza interposizione di rulli salivari tra le arcate, è infatti possibile
valutare i reali effetti dell’occlusione sull’equilibrio neuromuscolare.
Il risultato è caratterizzato da una elevata ripetibilità e affidabilità: questa chiave di standardizzazione annulla la
variabilità propria delle analisi elettromiografiche non ripetibili a causa di fattori estrinseci, quale la posizione
dell’elettrodo rispetto alle unità motorie e alle fibre muscolari, ed intrinseci, come la possibilità che nello stesso
paziente vi siano situazioni di trofismo muscolare differenti; caratteristiche fisiologiche, anatomiche e biochimiche
della cute tra cui lo spessore, l’idratazione e la pulizia.
In clinica, gli indici calcolati da BTS TMJOINT sono uno strumento indispensabile per evidenziare condizioni occlusali
alterate funzionalmente e in particolare quelle situazioni nelle quali un’apparente buona condizione morfologica
non è correlata ad un buon equilibrio neuromuscolare
POC4: l’essenziale per la valutazione funzionale
Il protocollo di primo livello che misura l’attività sincromiografica® dei muscoli temporali anteriori e
masseteri. Prevede l’esecuzione di due test, della durata di 5 secondi, in massima contrazione volontaria
(MVC).
Grazie al software dedicato vengono calcolati i principali parametri della valutazione funzionale
dell’occlusione dentale:
POC: il coefficiente percentuale di sovrapposizione che calcola la simmetria di distribuzione
dell’attività muscolare;
TORS: il coefficiente di coppia che evidenzia eventuali atteggiamenti torsionali della mandibola;
IMPACT: l’indice di valutazione del lavoro muscolare che fornisce informazioni sulla dimensione
verticale occlusale
MASTICAZIONE: la coordinazione in un protocollo dedicato
Il protocollo che permette lo studio della coordinazione neuromuscolare durante l’atto masticatorio.
Integrabile al POC4, prevede l’esecuzione di due test di masticazione della durata di 15 secondi. Permette
il calcolo della frequenza masticatoria, dell’indice di simmetria muscolare e costruisce la figura di
Lissajous
POC6: per chi vuole una visione più ampia
Il protocollo che integra il POC4 con l’analisi dell’attività sincromiografica® dei muscoli
sternocleidomastoidei o trapezi superiori (in base alla necessità dell’esperto).
Oltre ai due test previsti dal POC4, prevede l’esecuzione di un test di rotazione del capo (nel caso di analisi
dei muscoli sternocleidomastoidei) oppure di elevazione delle spalle (analisi dei muscoli trapezi).
Il software dedicato, oltre al calcolo di tutti gli indici presenti nel POC4, consente la valutazione del carico
cervicale.
Scarica