I pianeti nani

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Cosa sono? e quali sono?
Un piccolo fascicolo che ne riassume i più importanti.
Cosa sono?
Un pianeta nano è un corpo celeste di tipo planetario orbitante attorno a una stella e caratterizzato da una
massa sufficiente a conferirgli una forma sferoidale.
Il termine pianeta nano è stato introdotto il 24 agosto 2006 da un'assemblea dell'Unione Astronomica
Internazionale, fra molte discussioni e polemiche. Dopo la scoperta di Plutone, nel 1930, gli astronomi
avevano stabilito che il Sistema solare contenesse nove pianeti e migliaia di altri corpi dalle dimensioni
significativamente minori, asteroidi e comete. ma la scoperta nel 1978della sua luna Caronte permise di
misurarne la massa con precisione. Negli anni novanta, gli astronomi cominciarono a trovare altri oggetti
nella stessa regione di spazio in cui orbita Plutone. Quando nel 2005 furono scoperti altri tre oggetti
(Quaoar, Sedna ed Eris) di dimensioni uguali a quelle di Plutone.
Plutone e
Caronte
Il diametro di Caronte è di circa 1 207 km, poco più della metà di Plutone, con una superficie di
4 580 000 km². Mentre Plutone è ricoperto di ghiaccio di azoto e metano, la superficie di Caronte appare
ricoperta dal meno volatile ghiaccio d'acqua e sembra priva di atmosfera. Osservando una serie di
reciproche eclissi tra Plutone e Caronte gli astronomi riuscirono ad ottenere lo spettro combinato di entrambi.
Sottraendo poi lo spettro di Plutone fu possibile determinare la composizione superficiale del satellite.
Caronte e Plutone ruotano uno attorno all'altro in 6,387 giorni. I due oggetti sono bloccati dalle forze delle
marre in modo tale che si rivolgono sempre la stessa faccia. La loro distanza media è di circa 19.570 km. La
scoperta di Caronte ha permesso di calcolare accuratamente la massa del sistema plutoniano e le
reciproche occultazioni hanno consentito di misurare le loro dimensioni. Tuttavia solo la successiva scoperta
di altri satelliti di Plutone nel 2005 ha permesso di indicare le loro masse individuali, che prima erano solo
stimate.
Plutone è un pianeta nano orbitante nelle regioni periferiche del sistema solare, con un'orbita eccentrica a
cavallo dell'orbita di Nettuno; fu scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh e inizialmente classificato come
il nono pianeta. Riclassificato come pianeta nano il 24 agosto 2006. Dopo la sua scoperta, il nuovo corpo
celeste venne battezzato in onore di Plutone, In virtù dei suoi parametri orbitali, Plutone è anche considerato
un classico esempio di oggetto transnettuniano. Pur avendo la sua orbita il semiasse maggiore più lungo di
quello dell'orbita di Nettuno, esso si avvicina al Sole più dello stesso Nettuno. Plutone è stato assunto quale
elemento di riferimento della classe dei pianeti nani transnettuniani, denominati ufficialmente plutoidi dalla
Unione Astronomica Internazionale.
Plutone ha cinque satelliti conosciuti, il più massiccio e importante dei quali è certamente Caronte, scoperto
nel 1978 e avente un raggio poco più della metà di quello di Plutone.
Haumea
Haumea è un pianeta nano di discrete dimensioni del sistema solare esterno, tecnicamente un oggetto
transnettuniano, individuato da una squadra di astronomi californiani dell'osservatorio di Monte Palomar il 28
dicembre 2004.
La scoperta fu annunciata il 29 luglio 2005, lo stesso giorno in cui vennero rese note le scoperte di altri due
oggetti transnettuniani di notevoli dimensioni, Eris e Makemake. Per dimensioni, l'oggetto è simile a Plutone.
Una particolarità del corpo è che la sua rotazione è estremamente rapida, circa quattro ore, il che gli fa
assumere una forma allungata.
Haumea compie una rotazione intorno al sole di 238 anni, la sua rotazione intorno al sole e irregolare.
L'orbita di Haumea ha un asse orbitale leggermente più elevata rispetto agli altri pianeti nani, che lo porta
gradualmente a modificare la sua orbita nel corso di milioni di anni.
La luminosità di Haumea e di 3,9 ore, e questo può essere spiegato solo ipotizzando un periodo di rotazione
della stessa durata.
Hi'iaka è il primo satellite naturale trovato in orbita attorno al planetoide Haumea.
Namaka è il nome del secondo satellite, più piccolo ed interno rispetto al primo, individuato in orbita attorno
a Haumea.
Makemake
Makemake è il terzo pianeta nano per dimensioni del sistema solare ed è appartenente alla classe
dei plutoidi. Il suo diametro è pari all'incirca a 3/4 di quello di Plutone. La sua orbita è interamente situata
esternamente rispetto all'orbita di Nettuno, pertanto è corretto definirlo un oggetto transnettuniano. La
temperatura estremamente è molto bassache si registra sulla sua superficie determina che essa sia
ricoperta da ghiacci di metano, etano e probabilmente azoto. La sua scoperta risale al 31 marzo 2005, ad
opera di un gruppo di astronomi californiani dell'osservatorio di Monte Palomar. Il suo nome richiama la
figura di Makemake, divinità della creazione secondo la mitologia pasquense.
Sedna
Sedna è un oggetto transnettuniano di grandi dimensioni che orbita attorno al Sole su di
un'orbita particolarmente eccentrica che lo porta ad avvicinarsi al sistema solare esterno in prossimità
del perielio e ad allontanarsi fino ad oltre 5 giorni luce dal Sole quando si approssima all'afelio. Si tratta di un
freddo planetoide, forse classificabile come pianeta nano una volta che l'Unione Astronomica
Internazionale ne avrà vagliato i parametri orbitali, di dimensioni approssimativamente pari ai due terzi di
quelle di Plutone.
Gli scopritori sostengono che Sedna sia il primo corpo della nube di Oort ad essere osservato, affermando
che è troppo lontano dal Sole per essere considerato un oggetto della fascia di Kuiper. Tuttavia è assai più
vicino al Sole di quanto ci si attenderebbe da un oggetto della nube di Oort e la sua inclinazione orbitale non
si discosta eccessivamente dall'eclittica. Si può quindi affermare che Sedna appartiene alla nube di Oort
interna, una regione relativamente poco spessa situata sul piano dell'eclittica ed estesa dalla fascia di
Kuiper sino alla nube di Oort esterna, di forma sferica. Altri astronomi si limitano a suggerire che le
assunzioni precedenti circa il bordo esterno della fascia di Kuiper debbano essere riviste.
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