`Apprendimento` - Dott. Gerardo Fina

Apprendimento
A cura di
Dr. Gerardo Fina
Ambulatorio Veterinario
Dir. San. Dr. Gerardo Fina
Via Pirandello, 11/13
29121 – Piacenza
Tel. 0523 48 16 61
Apprendimento 1
• E’ un cambiamento nel comportamento di durata
•
•
•
più o meno permanente dovuto ad un’esperienza
o una conoscenza
Dipende da fattori innati ed acquisiti
Le esperienze nel primo periodo dello sviluppo
comportamentale fondamentali per
apprendimento e quindi per adattamento
Tenere in considerazione i bisogni degli animali
ci fa capire cosa li motiva a fare ciò che fa
Apprendimento 2
• Abituazione: forma precoce di apprendimento necessaria
•
•
•
•
per un normale sviluppo
Sensibilizzazione: aumenta l’intensità di una risposta
dovuta alla ripetuta esposizione allo stimolo
Riflessi incondizionati
Riflessi condizionati
Controcondizionamento secondo Pavlov: per eliminare una
risposta condizionata devo accoppiare allo stimolo
condizionato che la provoca uno stimolo incondizionato
che provoca una risposta differente
Apprendimento 3
• Generalizzazione: una risposta condizionata si presenta
•
•
anche se ci sono stimoli simili allo stimolo condizionato.
La capacità di discriminare di un soggetto si verifica se
risponde in modo diverso ad ognuno di essi
Apprendimento associativo: è necessario per l’instaurarsi di
questo che gli stimoli vengano rappresentati assieme. Ci
sono 4 modi diversi (ritardato, a traccia i più efficaci).
Per ottenere un condizionamento efficace lo stimolo
condizionato deve precedere lo stimolo incondizionato e
permanere fino a quando compare
Condizionamento operante: ogni comportamento che viene
premiato tende a ripetersi con sempre maggiore
frequenza ed intensità
Apprendimento 4
• Rinforzo: non uguale per tutti, si divide in primario,
•
•
esempio cibo, acqua, sesso (non richiede
apprendimento), secondario, attraverso l’esperienza.
Rinforzi sociali.
Programma di rinforzo :inizialmente continuo poi a
frequenza ed intervalli variabili
Motivazione: desiderio di ottenere un premio che dipende
sia dall’attrattiva del rinforzo sia dalla deprivazione del
rinforzo. Aumentando la motivazione si favorisce
l’apprendimento di cose semplici, per apprendere cose
più complicate non deve essere troppo elevata
Apprendimento 5
• Shaping: apprendimento per approssimazione
•
•
successiva. Il primo passo è rinforzare qualsiasi
comportamento che si avvicina a quello
desiderato, generalizzazione risposta
Modeling : apprendimento per osservazione
Punizione: intensità, intervallo tra azione e
punizione, programma di somministrazione delle
punizioni, controllo stimolo. Effetti collaterali:
paura, riduzione attività spontanee, diminuzione
capacità di attenzione, senso di impotenza,
aggressività
Apprendimento 6
• Punizioni negative : sottrarre una prerogativa,
•
esempio ignorare un comportamento. Time out,
uscire dalla stanza e lasciare solo l’animale se si
agita troppo
Estinzione: nel condizionamento operante,
togliere il rinforzo al comportamento sgradito
precedentemente rinforzato. Può dare
frustrazione, aggressività.
Aggressività nel cane. Ruolo della paura e
dell’ ansia
A cura di
Dr. Gerardo Fina
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Via Pirandello, 11/13
29121 – Piacenza
Tel. 0523 48 16 61
Base anatomica
• L’amigdala organizza le risposte vegetative
di rabbia, paura, ansia.
• Riceve informazioni sensoriali da corteccia
e talamo.
• Riceve informazione olfattive dal bulbo
olfattivo e accessorio.
• Invia comandi a strutture motorie del
troncoencefalo ed ipotalamo
Base anatomica
• Lesioni dei nuclei serotoninergici
aumentano aggressività.
• I farmaci serotoninergici la diminuiscono.
• Bassi livelli di serotonina diminuiscono
competenze sociali.
• Molti comportamenti aggressivi legati alla
riproduzione agli ormoni sessuali
(esempio: le femmine dei primati durante
l’ovulazione con aumento di testosterone
aumentano attività di lotta e aggressione).
Tipi di aggressività
• Il comportamento aggressivo fa parte
delle funzioni comportamentali del cane.
• Comportamento centrifugo
nell’etogramma del cane.
• L’aggressione è una sequenza
comportamentale in cui la fase iniziale è
costituita dal minacciare.
• Aggressività stato reattivo in cui mette in
atto comportamenti aggressivi.
Tre fasi del comportamento aggressivo
• Fase appetitiva: minacciare con ringhio.
• Fase consumatoria: morsicatura.
• Fase di appagamento: fine della sequenza.
Spesso il comportamento aggressivo
strumentalizza.
Ci sono varie classificazioni.
Cause di aggressività
• 1. Componente genetica: individui con eccessiva
•
•
•
•
•
•
territorialità, possesività, ecc…
2. Razza non adeguata alla famiglia o al
contesto.
3. Adozione troppo precoce o tardiva.
4. Insufficiente socializzazione.
5. Incapacità gestionale del proprietario.
6. Frustrazione, insufficiente gestione dei bisogni
del cane.
7. Esperienze traumatiche recenti o passate.
Calcolo pericolosità
a.
b.
c.
d.
e.
f.
Peso e massa corporea.
Categorie persone a rischio.
Offensiva o difensiva.
Prevedibile o meno.
Controllo e intensità morso.
Morso semplice o multiplo.
Ruolo della paura e dell’ ansia
Paura: reazione emotiva associata alla
presenza di stimoli potenzialmente nocivi.
Ansia: previsione di questi tipi di eventi,
possibilità che si avverino.
I cani possono rispondere ad un
potenziale stimolo nocivo attraverso
strategie di fuga, blocco, lotta
Ruolo della paura e dell’ ansia
• E’ fondamentale comprendere i fattori che
•
•
contribuiscono all’induzione della paura.
I cani usano un linguaggio corporeo complesso
che deve essere valutato nel suo insieme per
comprendere le loro preferenze nelle situazioni
conflittuali.
Non esiste un’evidenza diretta della dominanza
come fattore motivante per l’aggressività del
cane.
Comportamento sessuale e riproduttivo
A cura di
Dr. Gerardo Fina
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Maschio
• Pubertà 6 – 18 mesi
• Comportamenti sessualmente dimorfici
a) Monta
b) Vagabondaggio
c) Marcature
d) Aggressività verso maschi
Maschio
•
•
•
Le femmine possono rifiutare il maschio
Dopo l’accoppiamento periodo refrattario
Cinque accoppiamenti al giorno
Effetti della castrazione sul
comportamento sessuale
• Testosterone eliminato dalla circolazione s.
entro 24 ore.
• Possono continuare ad accoppiarsi per più
di 8 mesi.
• Riduzione vagabondaggio 44/50%
• Marcature 20/30%
• Aggressività verso maschi 25/38%
Effetti sul comportamento della
castrazione prepuberale
• Marcature urinarie, monta, vagabondaggio
ridotte al 50% nel 60% dei casi e al 90%
nel 30% dei casi.
• Aggressività verso familiari, cani,
territoriale solo il 30% dei casi migliorati
oltre il 50%.
• Il livelli di testosterone nei cani non sono
correlati alla gerarchia.
Femmina
• Ciclo riproduttivo 1 – 3 estri all’anno, no
•
a)
b)
c)
d)
e)
stagionalità.
4 fasi:
Proestro 6 - 9 gg
Estro 6 – 21 gg
Diestroci 2 – 3 mesi
Anestro 3 mesi
Pubertà 6 – 9 mesi, spesso il primo proestro
non è seguito dall’estro.
Femmina
• Gravidanza 62 – 65 gg
• Ovulazione 1- 2 gg dopo l’accoppiamento
• 36 – 48 ore prima del parto calo
progesterone
• Parto 4 fasi
Femmina
• Pseudogravidanza: 6- 8 settimane dopo il calore
•
•
legata a livelli sierici elevati di prolattina, segni
fisici e comportamentali.
Allattamento: sino a tre settimane la cagna avvia
l’allattamento da 21 a 30 i cuccioli iniziano
l’allattamento, da 30 allo svezzamento la madre
cerca di evitare.
Svezzamento: possono allattare fino a 10 – 11
settimane, oltre le 10 reazioni aggressive della
madre.
Femmina
• Educazione cucciolo da parte della madre:
autocontrollo, gerarchizzazione,
comunicazione, controllo morso.
• Il distacco nel cane inizia con l’eruzione
dei denti e si conclude alla pubertà.
• Il cane è una specie altricial (nasce ad
uno stadio di sviluppo neurologico poco
avanzato).
Femmina
• Attaccamento:
a) Madre – cuccioli periodo neonatale
b) A tre settimane è reciproco
c) Cuccioli madre periodo di socializzazione
Malintesi tra uomo
e cane
L’abbraccio ha un significato diverso nella
specie umana e nel cane
Non inchinarsi sul cane,
percepito come atteggiamento
intimidatorio
Posare la mano sulla testa del
cane per fare una carezza,
altro gesto di dominanza.
Mostrare i denti per l’uomo
equivale ad un sorriso, nel cane
aggressività
Grazie per l’attenzione!