INDIRIZZI UTILI
AGGRESSIVITA’ DA DOLORE: l’animale
reagisce aggressivamente quando si cerca di
toccare, manipolare, o medicare una sua parte
del corpo ferita o dolorante. Si manifesta
tipicamente quando una persona inesperta
cerca di prestare soccorso, senza le dovute
precauzioni, ad un soggetto investito
traumatizzato.
AGGRESSIVITA’
MATERNA:
La cagna può aggredire persone o altri animali
che si avvicinano alla cuccia, ai cuccioli o, in
caso di gravidanza isterica, agli oggetti
(pupazzi, peluche, indumenti ecc.) che per la
cagna assumono il ruolo dei cuccioli.
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HA MORSO! …
PERCHE’?
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Il Servizio di Sanità Animale ha fra i suoi compiti
istituzionali
la
profilassi
della
rabbia.
La rabbia è una malattia virale mortale, trasmessa
dagli animali a sangue caldo, che colpisce il
sistema nervoso centrale causando alterazioni di
comportamento con episodi di aggressività (morsi,
graffi). Il virus è presente nella saliva; per questo
motivo gli animali che mordono o causano lesioni
all’uomo o ad altri animali vengono considerati
sospetti di infezione
e sottoposti ad
“osservazione”
(Regolamento
di
Polizia
Veterinaria D.P.R. 08.02.1954, n. 320).
Fortunatamente in Italia già da alcuni anni non
sono stati rilevati casi di rabbia, però nel resto del
mondo, compresi molti paesi europei, la rabbia è
presente.
E’ quindi importante ed obbligatorio, a tutela della
salute pubblica, controllare tutti gli animali sospetti
( 80% cani), per differenziare l’aggressività dovuta
alla rabbia dagli altri tipi di aggressività.
I motivi per i quali gli animali possono diventare
aggressivi sono molti. La conoscenza delle più
frequenti cause di aggressività può essere utile per
migliorare il rapporto con il proprio animale e
prevenire i danni provocati da morsi e graffi.
AGGRESSIVITA’ DA MALATTIE NERVOSE
diverse malattie nervose, tra cui la rabbia,
provocano alterazioni del comportamento con
possibili manifestazioni di aggressività nei
confronti dell’uomo o di altri animali. Nel caso
della rabbia i sintomi più frequenti sono accessi di
aggressività
furiosa
concomitanti
con
modificazioni
del
carattere, stati di
“allucinazione”,
tremori,
incoordinazione dei
movimenti.
Successivamente si
manifesta paralisi
progressiva fino alla morte del soggetto. Proprio
tramite gli episodi di aggressività il virus presente
nella saliva ha possibilità di contagiare altri
soggetti e propagarsi. Controllando l’assenza di
sintomi di rabbia nell’animale morsicatore si
può escludere che ne sia affetto e che abbia potuto
trasmetterla.
AGGRESSIVITÀ DA
PAURA: la miglior
difesa è l’attacco. Se
non può fuggire, un
animale
tende
ad
aggredire
per
difendersi,
specialmente se molto
impaurito.
AGGRESSIVITÀ DA
DOMINANZA:
a
causa di un forte
carattere del cane e di
una gestione da parte
dei proprietari non
corretta ed incoerente, il cane pensa di essere il
“capo” del suo branco, cioè della famiglia con
cui vive. Di conseguenza può diventare
aggressivo se ritiene di essere contrastato o
sfidato, ad esempio quando i familiari lo
sgridano, gli impartiscono ordini, lo guardano
fisso negli occhi, si avvicinano alla sua cuccia
o alla ciotola, sono in “competizione” per i
luoghi di riposo (divano, letto ecc.) o di
passaggio (corridoi, porte, scale ecc), e anche
quando lo manipolano (carezze, pulizia,
applicazione di guinzaglio e museruola ecc.)
AGGRESSIVITÀ
TERRITORIALE
/
PROTETTIVA: il cane può aggredire
persone o animali che si avvicinano o entrano
in quello che considera il proprio territorio da
difendere. In altri casi
può aggredire chi si
avvicina al proprietario,
alla famiglia o ad altri
animali, per proteggerli
da quella che ritiene una
minaccia.
AGGRESSIVITÀ DA POSSESSO:il cane
può
aggredire
persone o animali se
si avvicinano e/o
cercano
di
impossessarsi
del
cibo a disposizione,
oppure di giocattoli o
altri oggetti che
ritiene esclusivamente suoi.
AGGRESSIVITÀ PREDATORIA: alcuni
cani hanno uno spiccato istinto predatorio, e
tendono a inseguire e cacciare animali e
persone in veloce movimento (gatti che
scappano, bambini
che
corrono,
ciclisti, motorini
ecc.). Anche i
cuccioli (di cane o
di altre specie) ed i
bambini
piccoli
possono stimolare questo tipo di aggressività
in quanto possono essere visti come “prede”
facilmente raggiungibili (è sconsigliabile
lasciare bambini e cuccioli con cani
tendenzialmente aggressivi!)
