Grecia, sulle orme di San Paolo “ quello che voi adorate senza

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Grecia, sulle orme di San Paolo
“ quello che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio”, queste
sono le parole di Paolo pronunciate nell’Areopago di Atene.
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Questo viaggio è un ritorno alle radici più ricche della fede cristiana per l’opera di Paolo che a Filippi, Tessalonico,
Atene e Corinto ha piantato le Chiese e le ha nutrite con la sua sostanziosa dottrina. “Quello che voi adorate senza
conoscerlo, io ve lo annunzio” (At. 17,23). Queste parole di Paolo pronunciate nell’Areopago di Atene, costituiscono
uno dei primi annunci della fede cristiana in Europa.“Se si considera il ruolo avuto dalla Grecia nella formazione
della cultura antica, si comprende come quel discorso di Paolo possa considerarsi in qualche modo il simbolo stesso
dell’incontro del Vangelo con la cultura umana”. (Giovanni Paolo II, 5 maggio 2001). Inoltre la presenza monastica
alle Meteore e in altri luoghi significativi, e la vistosa presenza dell’ortodossia, ancor oggi religione di Stato, ci
permettono di conoscere, nella fraternità e nel dialogo, una Chiesa sorella in cammino verso l’unità.
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Data del viaggio:
Itinerario di 8 giorni/7 notti
14 – 21 Maggio ‘11
3 – 10 Settembre ‘11
1° giorno
Milano/Linate o Malpensa - Salonicco
Ritrovo dei partecipanti e trasferimento all’aeroporto di Milano/Linate o Malpensa.
Partenza con volo di linea Alitalia per Salonicco, via Roma.
Arrivo, incontro con la guida e accomodamento in albergo.
Pomeriggio visita panoramica della città.
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Salonicco, il secondo porto della Grecia, è la seconda città per importanza della nazione; qui oltre ad essere
un importante centro commerciale, vi è anche una prestigiosa università e numerosi reperti e resti dell’antica
Salonicco. La parte della moderna città risale alla prima metà del XX secolo, costruita in seguito ad un
devastante incendio; ma rimangono ancora le caratteristiche orientali e medioevali, come le mura. Le origini
della città risalgono al 315 a. C., invasa da numerose potenze come i romani, Goti, Avari, Slavi, Saraceni,
spagnoli, turchi fino al 1912 quando la città tornò sotto il dominio greco.
Cena e pernottamento a Salonicco.
2° giorno
Escursione a Filippi e Kavala
Trattamento di pensione completa.
Giornata dedicata all’escursione dell’intera giornata a Filippi e Kavala.
Filippi (in greco antico Φἱλιπποι) è un'antica città della Tracia, attigua alla Macedonia e non distante dal
mare Egeo. Sorge sul sito dell'antica Crenides e prese il nome dal re Filippo il Macedone, che la fece
ingrandire e fortificare nel 356 a.C. per farne un centro minerario. Fu conquistata dai Romani nel 68 a.C.: nel
42 a.C. fu teatro della battaglia decisiva tra le truppe di Ottaviano e Antonio contro quelle di Bruto e Cassio;
Ottaviano, divenuto Augusto la eresse al rango di colonia. La città ebbe un notevole ruolo nei primi secoli
del cristianesimo: fu la prima città d'Europa ad essere evangelizzata da San Paolo, che alla comunità di
Filippi indirizzò una delle sue epistole; anche Sant'Ignazio di Antiochia e San Policarpo di Smirne
indirizzarono alla chiesa locale alcuni dei loro scritti. Fu un centro importante anche in epoca bizantina; fu
occupata dai Latini durante la IV crociata e fu in seguito abbandonata.
Pernottamento a Salonicco.
3° giorno
Salonicco – Kalambaka
Trattamento di pensione completa.
Il mattino completamento della visita, la Tessalonica dell’epoca Paolina, di cui si visiteranno le chiede
bizantine di San Demetrio con la cripta e Santa Sofia, ricca di preziosi mosaici.
Partenza per Veria, dove tre gradini di marmo bianco indicano il punto dove predicò San Paolo nel 54 d.C.
Continuazione per Vergina dedicandoci alla visita del museo con le tombe reali e i ricchi tesori e corredi
funebri.Vergina, (in greco Βεργίνα) è un paesino del nord della Grecia, nella prefettura di Imathia, nella
regione o periferia della Macedonia Centrale. Si trova a circa 12 km dal capoluogo della prefettura Veria, a
75 km da Tessalonica, capoluogo della regione ed a 515 Km da Atene, sulle pendici del Monte Pieria (2193
m). Ha una popolazione di circa 2000 abitanti. Presso Vergina sorge uno dei maggiori siti archeologici della
Grecia. Il suo nome deriva da una leggendaria regina morta suicida gettandosi nelle acque del fiume
Alamone per non cadere in mani turche.
In serata arrivo a Kalambaka che si trova nella parte centrale della Tessaglia.
4° giorno
Visita alle Meteore – Delfi
Trattamento di pensione completa.
Il mattino sarà dedicato alla visita di due monasteri delle Meteore.
Sospese in aria, tra la terra e il cielo. Le rocce di Meteora sono un luogo dello spirito, dove si percepisce il
senso mistico del monachesimo e dell’ortodossia, in cui il turismo deve entrare in punta di piedi,
consapevole di penetrare un palpabile velo di sacralità. Meteora è anche un fenomeno geologico tra i più
belli e spettacolari: un gruppo di rocce grigie, levigate, che si innalzano austere dall’immensità della piana
della Tessaglia. Avvicinarsi a Meteora è stupore e incredulità che, a poco a poco, ascoltando il silenzio e
osservando le movenze senza tempo dei monaci, si trasforma nell’emozione dell’assoluto. Non importa che
si creda nel Dio di questi monaci, quello che serve per amare Meteora sono un cuore e una mente aperta.
Proprio per queste sue peculiari caratteristiche consigliamo di visitare Meteora nelle prime ore del mattino,
oppure verso il tramonto, periodi in cui la maggior parte dei turisti si attarda tra le botteghe di Kalambaka.
Attualmente sono sei i monasteri abitati: Agios Stefanos, Agia Triada, Gran Meteora, Varlaam, Roussanou e
Agios Nikolaos, ma nei secoli passati queste aspre rocce contavano altri quindici complessi monastici, ora
disabitati, pressoché in rovina e non facili da visitare. Guardandosi intorno con attenzione, mentre si percorre
l’unica strada che parte e ritorna a Kalambaka, se ne possono facilmente scorgere le rovine.
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La vista di questi eremi permette di comprendere quali privazioni comportasse la scelta monastica, il rifiuto
del mondo, per dedicarsi esclusivamente alla ricerca spirituale. Tutti i monasteri che compongono il nostro
itinerario sono invece facilmente accessibili, ma antiche incisioni e l’austera presenza di reti, argani e
carrucole permette di comprendere come l’isolamento di questi eremi fosse quasi totale e come il contatto
con il mondo esterno avvenisse esclusivamente attraverso l’utilizzo di sistemi arcaici e assolutamente
precari.
Nel pomeriggio partenza per Delfi, situata ai piedi del Parnaso.
Pernottamento a Delfi.
5° giorno
Delfi – Ossios Lukas – Atene
Trattamento di pensione completa.
Il mattino visita del parco archeologico di Delfi.
A pochi chilometri dal mare, tra distese di ulivi, tagliate da un’unica strada serpeggiante per il Parnaso, si
apre lo spettacolare scenario del santuario di Apollo. Le rovine, imponenti, consentono di immaginare quale
meraviglia dovesse mostrarsi nell’epoca d’oro del santuario (dall’VIII sec. a.C. sino all’arrivo dei romani).
Lungo la via sacra, la stessa che i turisti percorrono durante la visita, era un susseguirsi di statue e tesori
(piccoli tempi edificati dalle polis per ospitare le offerte dei cittadini), fino a giungere al grande tempio di
Apollo. Di sicuro interesse, oltre alla suggestione che si percepisce in un luogo la cui sacralità pare intatta
anche dopo millenni, il Tesoro degli Ateniesi, costruito dopo la vittoria di Maratona, il teatro, con la sua
spettacolare cavea ottimamente conservata, e lo stadio. Quest’ultimo, posto sulla sommità del sito
archeologico è uno degli stadi meglio conservati di tutta la Grecia, poteva ospitare migliaia di spettatori che
gremivano le sue alte gradinate specialmente in occasione dei Giochi Pitici. Interessante è anche la Fonte
Castalda, nelle cui acque si purificavano atleti e pellegrini; e il Gymnasium utilizzato per gli allenamenti
degli atleti e per l’insegnamento dei poeti e dei filosofi di Delfi. Il museo archeologico di Delfi conserva
splendidi reperti: una copia del V secolo a.C. del cosiddetto Omphalos, la pietra avvolta nella sacra rete di
lana che ricorda come Delfi fosse l’ombelico del mondo; la grandiosa Sfinge di Naxos; il conturbante auriga
in bronzo; il Daoco in marmo rosato di Paros; la colonna votiva con tre Kòrai danzanti; le pesanti forme dei
koùroi Cheobi e Bitone. Al di là della strada, in posizione alquanto suggestiva, sorge infine il santuario di
Atena Pronaia, con il suo misterioso Tholos circolare risalente al IV secolo a.C.
Visita Monastero di Ossios Lukas, uno dei più importanti esempi di arte bizantina del XVI° secolo, situato
alle pendici del Monte Elicona.
Proseguimento lungo la strada nazionale per Atene, attraversando le città di Tebe e Levadia, dove si giungerà
in serata.
Pernottamento ad Atene.
6° giorno
Atene
Trattamento di pensione completa.
Visita della città con sosta nell’antica Agorà, testimone dell’accorata predicazione di San Paolo.
La città moderna ha due centri: Platia Omonias e Platia Sintagmatos. Lungo la Via Venizelou, che
congiunge le due piazze, si trovano la Cattedrale Cattolica, l’Accademia delle Scienze, l’Università e la
Biblioteca Nazionale, tre edifici costruiti in stile neoclassico nel XIX secolo. Sulla circostante Platia
Martiou si erge la Chiesa Bizantina di Santi Teodori. In direzione sud dalle piazze centrali si innalza il
cuore dell’Atene classica: l’Acropoli. All’interno del più famoso sito archeologico della Grecia numerosi gli
edifici e le strutture da visitare. Il Partenone, eretto sotto Pericle nel 432 a.C. dagli architetti Ictino e
Callicrate e decorato da Fidia, è sicuramente l’opera architettonica della Grecia classica più nota al mondo.
Il tempio, lungo 70 m. e largo 30 è circondato da 46 colonne doriche. Sui due frontoni le decorazioni
illustrano la nascita della Dea Atena e la lotta tra questa e il Dio Poseidone. Il celebre Fregio che ornava la
parte superiore del muro esterno rappresenta la processione delle Grandi Panatenee. Altre importanti opere
presenti nell’Acropoli sono: l’Eretteo, l’Olimpieion, il Portico di Eumene, il Kerameikos, il Teseion,
l’Arco di Adriano, il Teatro di Dionisio, lo Stoà di Attalo.
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Proseguendo a Nord dell’Acropoli si incontrano l’antico quartiere della Plaka e alcuni edifici di epoca
romana e bizantina, come la Piccola Metropoli ( XI secolo d.C. ) una delle più belle costruzioni bizantine in
città; la Torre dei Venti ( I secolo a.C. ); la Chiesa della Metamorfosi, costruita nel XIV secolo. Importante
il Museo Archeologico Nazionale che ospita una delle più ampie raccolte di testimonianze della cultura e
dell’arte greca, dalla preistoria all’epoca romana.
Agorà, centro sociale, politico e commerciale dell’antica Atene, l’Agorà è il luogo in cui si “esercitava la
democrazia”, dove fu condannato Socrate e dove si perpetrava l’ostracismo. A partire dal 600 a.C.,
quest’area fu abbellita da una ricca serie di monumenti che comprendevano templi, altari, edifici
commerciali e di governo, odeon… Oggi, dagli imponenti resti si eleva la ricostruzione della Stoà di Attalo,
un raffinato edificio a porticato coperto, che ospita il museo dell’Agorà (monete, giocattoli, sandali, vasi, un
orologio idraulico per misurare la lunghezza dei discorsi, statue, regoli e gli ostraca, i famosi cocci sui quali
si scriveva il nome del cittadino ateniese che si desiderava mandare in esilio). Tra gli edifici meglio
conservati: il possente tempio dorico detto Theséion.
Pernottamento ad Atene.
7° giorno
Escursione in Argolide – Micene - Epidauro
Trattamento di pensione completa.
Il mattino partenza per l’Argolide, dipartimento della Grecia meridionale, nel Peloponneso. È una regione
montuosa, l'unica vera pianura è al centro, dove si trova la città di Argo. Nella stessa pianura si trovavano
anche Micene e Tirinto. Prima sosta all’imboccatura del Canale di Corinto e visita degli scavi della città
antica dove si ricordano le lettere di Paolo ai Corinzi. Di seguito per Micene, una città della Grecia antica,
situata a nord-est, nella pianura di Argo, a circa 12 km dal mare e a 9 dalla città di Argo. È inserita
nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell’Unesco. Infine Epidauro, antica città-stato della Grecia, lungo la
costa della baia di Metana. Il sito archeologico conserva un grande teatro, talmente ben conservato che
ancora oggi viene utilizzato per spettacoli di prosa e per concerti. Il santuario di Epidauro in età ellenistica
divenne il centro per eccellenza dedicato al culto di Asclepio, divinità salutare del pantheon greco, Asclepio
guariva i fedeli che si recavano in pellegrinaggio ad Epidauro durante le feste in suo onore, denominate
Asclepieai. Era la sede del tempio dedicato ad Asclepio. È inserita nell'elenco dei patrimoni dell'umanità
dell'Unesco.
Pernottamento ad Atene.
8° giorno
Atene – Milano/Linate o Malpensa
Prima colazione.
Mattino libero a disposizione dei partecipanti per visite facoltative.
Pomeriggio trasferimento privato all’aeroporto di Atene.
Partenza con volo di linea per Milano/Linate o Malpensa, via Roma.
Trasferimento di rientro.
Quota di partecipazione:
Fr. 2.600.-
(minimo 20 partecipanti)
Suppl. camera singola:
Fr. 390.-
Assicurazione annullamento viaggio:
Fr.
80.-
(escluso chi ha una copertura assicurativa privata)
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La quota comprende:
- Trasferimento privato all’aeroporto di Milano/Linate o Malpensa.
- Passaggio aereo con voli di linea Milano/Salonicco – Atene/Milano.
- Accomodamento in alberghi di categoria A (4 stelle)
- Trattamento di pensione completa.
- Bevande ai pasti (vino e acqua).
- Ingressi ai luoghi storici e monumenti come da programma.
- Guida locale parlante italiano per tutta la durata del viaggio.
- Accompagnatore/trice per tutta la durata del viaggio.
La quota non comprende:
Mance, extra personali e tutto quanto indicato sotto la voce “la quota comprende”.
Davertour SA, Via Lavizzari 6 * Piazzale alla Valle * 6850 Mendrisio * Tel. 091 6400740 * Fax 091 6400749 * email: [email protected]