13 - reazioni allergiche o morsi e punture d`animali Intossicazioni

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Riconoscimento e trattamento del paziente con:
reazioni allergiche,
morsi e punture d’animali
(reazioni anafilattiche, punture da imenotteri)
Patologie ambientali
Ver 0.1
Riconoscimento e trattamento del
paziente con:
Reazioni allergiche
Morsi di animali e punture di insetti
Se riconosco la reazione allergica
> posso prevenire lo shock anafilattico
Reazioni allergiche – anafilassi
Reazione allergica = il sistema immunitario riconosce
come estranea la sostanza (vedi meccanismo antigeneanticorpo)
Primo contatto = spesso nessuna reazione ma attivazione
della memoria
Dal secondo contatto possibile reazione allergica fino ad
anafilassi o shock anafilattico, con caduta improvvisa
della pressione :
• Anticorpi IgE provocano liberazione di istamina che dilata
capillari ed arteriole
• I capillari diventano permeabili al plasma aggravando
l’ipotensione
Se riconosco la reazione allergica
> posso prevenire lo shock anafilattico
Reazioni allergiche
Cute:
prurito
orticaria : presenza di ponfi (zone arrossate e sollevate)
eritema (arrossamento della cute)
tumefazioni al volto (spesso palpebre e labbra)
senso di calore e formicolio
App. respiratorio:
costrizione alla gola o al torace
tosse
tachipnea
respiro faticoso e rumoroso
stridore in aspirazione (suono acuto, fischio)
Reazioni allergiche
App. respiratorio:
costrizione alla gola o al torace
tosse
tachipnea
respiro faticoso e rumoroso
stridore in aspirazione (suono acuto, fischio)
Segni e sintomi generalizzati:
lacrimazione e prurito oculare
cefalea
rinorrea
Morsi di Animali
SAPERE:
- i pericoli legati ai morsi di animali e punture di insetto
- principali animali con cui abbiamo a che fare
SAPER FARE:
- riconoscere segni e sintomi
- trattare i morsi di animale ed eventuali complicazioni
SAPER ESSERE:
- in grado di evitare comportamenti che possano
mettere a rischio se stessi e gli altri
MORSI DI ANIMALI
QUALI ANIMALI?
Gli animali con cui più spesso si ha a che fare in ITALIA sono:
•INSETTI e ATROPODI: api, vespe, calabroni, ragni, scorpioni,
zecche, formiche, pulci…
•ANIMALI MARINI: meduse, pesci con aculei, ricci di mare
•SERPENTI (vipere)
•MAMMIFERI COMUNI:
come GATTI ,CANI e RODITORI
Punture di imenotteri
Cosa fare?
• estrarre il pungiglione con uno ago o lama sterile;
• disinfettare la zona interessata con acqua ossigenata o
amuchina;
• applicare ghiaccio sulla puntura (riduce l’edema e il dolore)
• Applicare pomate antistaminiche o cortisoniche .
• Tenere in osservazione l’infortunato per circa un’ora.
NB:
• Soggetti allergici hanno di solito al seguito i medicinali
salvavita: avvisare la CO poi facilitarne l’utilizzo
Punture di imenotteri
(api, vespe, calabroni)
Cosa fare?
Recarsi immediatamente in Pronto Soccorso
o avvisare la CO per attivazione ALS se:
•si tratta di una persona di cui è già nota l’allergia;
•le punture sono numerose;
•l’insetto è stato inghiottito o se le punture sono
localizzate al viso, bocca, collo;
•Compaiono i primi segni di reazione allergica
Altri insetti o artropodi
RAGNI:
MALMIGNATTA : nera con macchioline rosse
Dolore, arrossamento, edema locale
Più raramente : cefalea, salivazione profusa, difficoltà
respiratorie
chiamare 118 - Contattare CO
AVICULARIA: grosso ragno peloso nascosto tra la frutta di
importazione
dolore, gonfiore , molto pericoloso
TAFANI :
Morso doloroso, si nutre del nostro sangue come le zanzare
Zecche dei boschi / dei cani
Rimozione della zecca
la zecca deve essere afferrata con una pinzetta a punte sottili,
il più possibile vicino alla superficie della pelle
rimossa tirando dolcemente cercando di imprimere un leggero movimento di
rotazione
durante la rimozione bisogna prestare la massima attenzione a non
schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rigurgito che aumenterebbe
la possibilità di trasmissione di agenti patogeni disinfettare la cute prima e
dopo la rimozione della zecca con un disinfettante non colorato.
Dopo l’estrazione della zecca sono indicate la disinfezione della zona
(evitando i disinfettanti che colorano la cute) evitare di toccare a mani
nude la zecca nel tentativo di rimuoverla, le mani devono essere protette
(con guanti) e poi lavate.
Spesso il rostro rimane all’interno della cute: in questo caso deve essere
estratto con un ago sterile
Distruggere la zecca, possibilmente bruciandola.
Fonte: http://www.epicentro.iss.it/problemi/zecche/zecche.asp
ZECCHE: Cosa NON fare
NON utilizzare mai per rimuovere la zecca: alcol, benzina, acetone, trielina,
ammoniaca, olio o grassi, né oggetti arroventati, fiammiferi o sigarette per
evitare che la sofferenza indotta possa provocare il rigurgito di materiale
infetto.
Alla rimozione della zecca dovrebbe seguire un periodo di osservazione della
durata di 30-40 giorni per individuare la comparsa di eventuali segni e
sintomi di infezione. Se dovesse comparire un alone rossastro che tende
ad allargarsi oppure febbre, mal di testa, debolezza, dolori alle
articolazioni, ingrossamento dei linfonodi, è importante rivolgersi al
proprio medico curante.
Le patologie infettive veicolate da zecche che presentano
rilevanza epidemiologica nel nostro Paese sono:
Rickettsiosi - borreliosi di Lyme - febbre ricorrente da zecche
Tularemia - meningoencefalite da zecche - ehrlichiosi.
Avvisare quanto prima il medico in caso di puntura
Punture di animali marini
Nei nostri mari, i principali animali in grado di causare lesioni da
puntura sono:
•anemone marino;
•corallo;
•fisalia;
•idra femmina;
•medusa;
•mollusco urticante;
•scorfano;
•razza.
Punture di animali marini
ATTINIE:
Dolore bruciante, gonfiore, vescicole
Pericolo anafilassi
Veleno neutralizzato dal calore:
immergere la parte in acqua molto calda
(non esagerare, pericolo ustioni)
ospedalizzare
Punture di animali marini
PESCI CON ACULEI:
Razze, pesci ragno o tracine, scorfani
• Dolore intenso, pericolo di shock
• Estrarre il pungiglione se ancora conficcato
• Immergere in acqua molto calda (senza esagerare)
• Ospedalizzare ai primi segni di reazione allergica
RICCI DI MARE:
intervento del medico per togliere gli aculei
(pericolo infezione)
Punture di animali marini
LE MEDUSE:
•I tentacoli delle meduse contengono una sostanza urticante
che produce lesioni cutanee molto dolorose.
Cosa fare?
•Asportare i tentacoli senza schiacciarli
•Lavare con alcool oppure con ammoniaca diluita in acqua
salata
•rivolgersi al PS se la puntura interessa il viso o se compaiono
sintomi generali (cefalea, nausea, vomito)
•rischio di shock anafilattico!
Morsi di Vipera
Il veleno della vipera presente in Italia non è sufficiente ad
uccidere un adulto sano, può essere pericoloso per bimbi o
anziani e defedati.
Pericolo di shock anafilattico per allergia al veleno.
SINTOMI LOCALI:
Dolore vivissimo al momento del morso
Arrossamento, cianosi, gonfiore
SINTOMI GENERALI:
Cefalea, malessere, vomito, diarrea, segni di shock
Morso di vipera
Come riconoscerlo dai segni locali:
Sulla cute si notano due puntini rossi e grossi corrispondenti ai
denti della vipera. La cute circostante è arrossata, gonfia
(edematosa) e talora bluastra;
Serpenti innocui
testa ben distinta dal corpo,
squame del corpo piccole
pupilla ellittica e verticale,
denti con lunghe zanne
Vipera
dal morso con
due punti grossi
coda corta e tozza
Cosa fare?
Chiama il 118 o contatta la CO ed evita qualsiasi movimento della vittima. Il
movimento accelera l’assorbimento del veleno, per tale motivo il paziente
deve rimanere fermo e disteso.
VALUTARE ETA’ E CONDIZIONI DELLA PERSONA
PERICOLOSI I MORSI VASCOLARI, ALLA TESTA, AL COLLO
EVITARE:
ALCOOL, INCISIONI, SUZIONE A BOCCA,
SIERO (di stretta competenza medica)
COSA FARE:
TRANQUILLIZZARE, LAVARE (IDROSOLUBILE)
ASPIRARE CON POMPETTA
FASCIATURA LINFOSTATICA
MORSI: CANI, GATTI e RODITORI
Pericolo infezioni ( tetano, rabbia )
Pericolo ferite lacere o lacero-contuse
Ricorda che le ferite sporcate da liquidi provenienti da altri
animali (es.sangue, saliva) si infettano più facilmente.
Rabbia
ZOONOSI: malattia che si trasmette da animale infetto
In caso di morso da animale sconosciuto o che fugge:
è importante lavare e sciacquare la ferita o il punto di contatto
con acqua e sapone
Al pronto soccorso potrà essere consigliata la somministrazione
del vaccino (che rappresenta uno strumento di profilassi ma è
efficace anche quando viene somministrato dopo una
esposizione) o di immunoglobuline anti-rabbiche.
Fonte: http://www.epicentro.iss.it/problemi/rabbia/rabbia.asp
MORSI: CANI, GATTI e RODITORI
COSA FARE
• PREVENZIONE: NON DISTURBARE GLI ANIMALI
• AUTOPROTEZIONE
• LAVARE e DISINFETTARE la ferita
• Contattare C.O. 118
• TRAPORTO e MONITORAGGIO delle funzioni vitali
Intossicazione
• E’ uno stato patologico dell’organismo, causato
dall’azione di SOSTANZE ESOGENE o ENDOGENE,
• TOSSICHE per natura o per dosaggio.
L’intossicazione può essere:
•ACCIDENTALE
•INTENZIONALE
•A SCOPO SUICIDA
Tipi di intossicazione
Le vie di ingresso delle sostanze tossiche nel
nostro organismo sono principalmente:
• INGESTIONE (caustici, farmaci ipnotici sedativi, alimenti
velenosi o contaminati)
• INALAZIONE (monossido di carbonio, gas,detergenti e solventi
liquidi)
• ASSORBIMENTO cutaneo o oculare (antiparassitari)
• INOCULAZIONE (oppiacei, morsi e punture di animali)
Intossicazione per Ingestione di:
•
•
•
•
•
CAUSTICI
TENSIOATTIVI (SAPONE,SHAMPOO)
FARMACI
ALIMENTI VELENOSI
ALIMENTI CONTAMINATI
INGESTIONE ALIMENTI
SEGNI E SINTOMI
Sospettare intossicazione in presenza di:
•Dolore addominale
• Nausea e vomito
• Diarrea
• Secchezza della bocca
• sintomi neurologici (euforia)
REGOLE GENERALI AVVELENAMENTO
DA INGESTIONE
Raccogliere ogni informazione :
•COSA - QUANTO - DA QUANTO TEMPO
•Reperire il campione della sostanza
(residui, contenitori)
•Non indurre il vomito
•Non somministrare nulla se non su precisa indicazione
della CO
•Valutare segni vitali
INGESTIONE CAUSTICI
SEGNI E SINTOMI
ACCIDENTALE nei bambini ed anziani, AUTOLESIVO negli adulti.
•Bruciore intenso (bocca – gola)
• Difficoltà a deglutire e respirare
• Dolore alla bocca, alla gola e al torace
(retrosternale/epigastrico)
•Vomito (anche ematico)
•Shock
•Odori insoliti nell’alito o intorno al paziente
•Salivazione eccessiva o presenza di bava
•Bruciature o macchie intorno alla bocca
•TENSIOATTIVI/SCHIUMOGENI:
•NON INDURRE IL VOMITO, PERICOLO SOFFOCAMENTO
INGESTIONE ALIMENTI
• CONTAMINATI da batteri o tossine
• VELENOSI per loro natura.
Intossicazione per ingestione
alimenti contaminati
DA MICROORGANISMI
intossicazione da STAFILOCOCCHI (dolci e gelati):
nausea e vomito, dolore e diarrea dopo 2-3 ore
non impedire il vomito, dare da bere - pericolo di
disidratazione (bambini, anziani)
infezione da SALMONELLE (alimenti infetti,
trasmissione oro-fecale) cefalea, inappetenza,
dolori, diarrea, febbre fino a 39-40° - Ospedale
Intossicazione per ingestione
alimenti contaminati
BOTULISMO: intossicazione da tossine prodotte dal bacillo
Clostridium Botulinum
sintomi tardivi : dopo 12 - 36 h. o più
sintomi nervosi: oculari (midriasi, strabismo, visione doppia),
afonia, arresto della salivazione, rallentamento del cuore,
paralisi
non disturbi a carico app. digerente
prevenzione
spora 120° - tossina 100° - ambiente acido
Intossicazione da alimenti velenosi
FUNGHI:
Sintomi possono insorgere a breve oppure lunga
distanza.
Possono essere di varia natura (anche nervosi)
PIANTE VELENOSE: come sopra
Intossicazione da alimenti velenosi:
alcuni funghi tossici / mortali
amanita muscaria: (rosso puntini bianchi)
“muscarina”
rapida insorgenza dei sintomi (1-6 ore)
violenti disturbi gastrici e nervosi anche euforia
convulsioni e delirio)
amanita falloide : mortale 80% dei casi
“fallina” :sintomi tardivi (12-48 ore)
attacca il fegato
disturbi gastrici e nervosi (stato confusionale),
disidratazione, shock
Funghi tossici/mortali in ER
Antiparassitari e insetticidi:
intossicazione per via cutanea,
inalatoria, per ingestione
tossici per il sistema nervoso
tremori e convulsioni, alterazioni della
respirazione, temere edema polmonare
acuto
no latte si vomito si campione
ospedalizzare immediatamente
Intossicazione da alcolici
SINTOMI: alterazioni nervose
eccitazione, euforia, loquacità
poi difficoltà di ragionamento e di parola
vista doppia, nausea, sonnolenza, perdita
dell’equilibrio
poi assopimento, sonno profondo
poi coma, arresto resp. , arresto cardiaco
Intossicazione da alcolici: cosa fare
protezione e autoprotezione
Può vomitare e assumere caffè se cosciente
PLS se incosciente (ben coperto)
Monitorare funzioni vitali
Se aggressivo allontanarsi
Contattare CO
INTOSSICAZIONE DA OPPIACEI:
MORFINA, EROINA, METADONE
eroina:
iniettata (o inalata) effetto per 6 h.
fattura: miosi, pelle e bocca secca, calma
astinenza: midriasi, agitazione, aumento
delle secrezioni, dolori addominali (2-3 gg)
intossicazione acuta (overdose) :
estrema urgenza, CO per ALS
INTOSSICAZIONE DA ECCITANTI
COCAINA inalata, a volte iniettata anche con
eroina
provoca agitazione psicomotoria, impulsi
aggressivi, rilevante dipendenza psichica
sintomi:
agitazione psicomotoria, midriasi, cefalea,
convulsioni, tachicardia
depressione respiratoria fino ad arresto
coma
contatta la CO per ALS
INTOSSICAZIONE DA ECCITANTI:
ECSTASY
DESIGNER DRUG DERIVATO DALLE
AMFETAMINE
EFFETTI SIMILI A COCAINA E AMFETAMINE
ANCHE POTERI ALLUCINOGENI
RAPIDISSIMA DIPENDENZA
DANNI CEREBRALI
Intossicazioni da monossido
• Residui di combustione
• Fermentazione
• Ambienti poco areati con stufe, caldaie, segni di
combustione
• Presenza di più persone con gli stessi sintomi
Attenzione il CO è
o Incolore
o Inodore
o Più pesante dell’aria -> si deposita in basso
o affinità con l’emoglobina pari a 250 volte l’O2 -carbossiemoglobina
Intossicazioni da monossido
Segni e Sintomi
• Presenza di più persone con gli stessi sintomi
• Dispnea
• Cefalea ma anche euforia
• Alterazione della coscienza (pz soporoso)
• Nausea
• Vertigini
• Se a seguito di incendio:
• Irritazione agli occhi e/o pelle
• Bruciore alla bocca e al naso
Intossicazioni da monossido
Trattamento
•
•
•
•
•
•
Autoprotezione –
allertare CO (possibile necessità di VV.FF.)
Spalancare le finestre se possibile
Allontanare il paziente dalla fonte d’intossicazione
Fare l’ABC
Somministrare ossigeno
Intossicazioni per via cutanea
• Cause
Alcune sostanze danno intossicazione tramite
assorbimento cutaneo
• Segni e Sintomi
Come le intossicazioni con evidenza di eruzioni
cutanee
Attenzione a sintomi neurologici
• Trattamento
o Autoprotezione
o Allontanare la fonte di intossicazione (rimuovere i
vestiti)
o Eseguire l’ABC
Intossicazioni per via cutanea:
trattamento
oAutoprotezione
oAllontanare la fonte di intossicazione (rimuovere i vestiti)
oEseguire l’ABC
Patologie da cause ambientali
(colpo di sole-calore, assideramento, etc)
Colpo di calore
cosa è?........
• temperatura troppo alta
• elevato tasso di umidità
• mancanza di ventilazione
• SI BLOCCA L’EVAPORAZIONE DEL SUDORE E QUINDI
L’ELIMINAZIONE DEL CALORE
• Può manifestarsi anche in un ambiente chiuso
oppure in un luogo dove non batte direttamente il
sole (es forni, serre)
Come riconoscere il colpo di calore
I sintomi più comuni sono:
•alta temperatura corporea (41-43°C)
•pelle calda e secca al tatto (la sudorazione è assente
nel 50 per cento dei casi)
•vertigini, mal di testa,
• agitazione, aggressività, allucinazioni che possono
precedere la perdita di coscienza.
Colpo di calore
cosa fare
• É necessario trasportare subito la persona in un
luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato.
• Avvolgerlo in lenzuolo bagnato
• Borse del ghiaccio ai «polsi»
• Pericolo di shock ipovolemico:
• Posizione antishock
Collasso da calore o sincope da caldo
IPOVOLEMIA PER PERDITA MASSICCIA ACQUA E
SALI
SPOSSATEZZA, NAUSEA, VERTIGINI > PERDITA DI
COSCIENZA, PELLE FREDDA E APPICCICOSA
PRIMO SOCCORSO:>AL FRESCO, SPOGLIARLO
COSCIENTE: reidratare con acqua e sale
INCOSCIENTE: PLS + ANTISHOCK
Colpo di sole
ROSSORE
CEFALEA, CONFUSIONE MENTALE,
ALLUCINAZIONI, VERTIGINI, RONZII
MALESSERE, NAUSEA, DISTURBI VISIVI
POLSO FREQUENTE
DELIRIO FINO ALLA PERDITA DI COSCIENZA
Colpo di sole
Cosa fare
OMBRA, FRESCO E VENTILATO
COPRIRE GLI OCCHI
SE COSCIENTE E ROSSO: SEMISEDUTO,
IMPACCHI FRESCHI, DA BERE ACQUA FRESCA
(NON FREDDA)
SE INCOSCIENTE : PLS
SE STATO DI SHOCK: PLS+ ANTISHOCK
DANNI DA FREDDO
ASSIDERAMENTO
Assideramento (o ipotermia)
• E' il raffreddamento di tutto il corpo (sotto i 35°C)
dovuto all'esposizione prolungata a basse
temperature.
• Il corpo perde più calore di quanto riesca a
generarne.
• Vi è diminuzione della temperatura corporea da cui
deriva una progressiva e marcata riduzione delle
funzioni vitali.
fattori favorenti: situazione ambientale, età del
soggetto, malattie, dieta scarsa, abuso di alcool
ASSIDERAMENTO: I SINTOMI
FASE INIZIALE:
•accentuato pallore del viso e del corpo
•presenza di brividi e agitazione
•polso accelerato e respiro rapido
• dolori articolari e muscolari
SECONDA FASE:
•difficoltà o scarsa coordinazione nei movimenti
•stato di confusione o sonnolenza
• polso aritmico e respiro rallentato
•rigidità muscolare
ASSIDERAMENTO: I SINTOMI
•Sonno con allucinazioni
•Sotto i 25,5° diminuizione progressiva funzioni
vitali
•Morte
ASSIDERAMENTO: TRATTAMENTI
• portare
l'infortunato in un ambiente riscaldato,
o riparato da vento e umidità
•sostituire gli indumenti bagnati con altri asciutti
e caldi
•Se cosciente somministrare bevande calde
•NO alcolici
•somministrare ossigeno
•Incosciente: PLS + antishock
•ricovero in ospedale
Per suggerimenti, correzioni e precisazioni:
[email protected]
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