Corteccia cerebrale aree del linguaggio e asimmetria emisferica Asimmetria emisferica Esplorazione della asimmetria emisferica a) anatomica (autoptica e neuro-immagini) b) studio di lesioni c) test di Wada d) tachistoscopio e) ascolto dicotico f) split brain Asimmetria anatomica del planum temporale: ! % maggiori dimensioni a sinistra 65 maggiori dimensioni a destra 11 uguali 24 ! Dominanza linguistica e preferenza manuale ! preferenza manuale Dominanza linguistica sinistra destra entrambe mancini 70 15 15 destrimani 96 4 0 Il test di Wada • Afasia transitoria indotta dall’iniezione di barbiturico nella carotide • Ascolto dicotico • tachistoscopio SPLIT BRAIN • pazienti con taglio del corpo calloso e della commessura anteriore ! • non hanno gravi problemi nella vita quotidiana poiche’ le stesse informazioni arrivano comunque a entrambi gli emisferi I problemi appaiono quando i soggetti vengono forzati a lavorare con un solo emisfero ! dispositivo sperimentale tipo tachistoscopio ! presentazione di un oggetto nell’emicampo visivo di destra: il soggetto lo identifica verbalmente ! presentazione dello stesso oggetto nell’emicampo di sinistra: il soggetto non riesce a dirne il nome ma riesce a sceglierlo con la mano fra oggetti che tocca e non vede ! superiorita’ dell’emisfero destro nei compiti spaziali le due “menti” ! 1 --- presentazione della figura chimerica divisa fra i due emicampi: maschio nel emicampo di dx ! verbalmente viene identificata come uomo ! se il soggetto deve scegliere la stessa figura fra molte, la scelta cade su una donna ! 2 --- I contrasti fra le due mani: la mano dominante tende a portare la mano dominante a commettere errori nella scelta di oggetti presentati nel emicampo visivo sinistro lesioni della regione parieto-temporo-occipitale dell’emisfero dominante provocano ! afasia agnosia sindrome di Gerstmann (perdita della lateralizzazione, agnosia digitale, disgrafia e discalcolia) lesioni della regione parieto-temporo-occipitale dell’emisfero non dominante provocano ! sindrome di negligenza o neglect controlaterale possibili disturbi dell’analisi non sintattica del linguaggio Il linguaggio e le sue basi biologiche Caratteristiche del linguaggio umano ! il linguaggio umano e’ lo strumento per una comunicazione basata su suoni o su immagini con un significato di rappresentazione simbolica ! ! • • • • il linguaggio umano e’ creativo strutturato rappresentativo interpersonale • il linguaggio umano e’ unico della nostra specie per due motivi ! • 1) per la produzione di suoni articolati che richiedono una particolare organizzazione delle vie aeree superiori, in particolare l’innalzamento della laringe ! • 2) per la simbolizzazione cioe’ la connessione fra suoni/immagini e concetti che richiede lo sviluppo corticale limiti del linguaggio nei primati superiori (e probabilmente anche negli ominidi) ! la conformazione delle vie aeree impedisce di articolare i suoni ! l’ apprendimento di “parole” in altro modo (tastiere, gettoni colorati ecc) sono limitate a poche decine dopo anni di addestramento (un bambino impara in quattro anni qualche migliaio di parole, senza scuola l’intero patrimonio lessicale un sordomuto impara altrettanto rapidamente un ricco e completo linguaggio dei segni) il linguaggio umano e’ acquisito o innato ? ! a favore dell’origine innata • le funzioni del linguaggio sono localizzate in tutti gli esseri umani nelle stesse strutture cerebrali • la funzione linguistica e’ legata alla asimmetria emisferica • I bambini nascono con la disponibilita’ a utilizzare (e prima a capire) il linguaggio ! I bambini apprendono il linguaggio con ritmi comuni a tutte le culture ! I bambini imparano a parlare confrontando degli schemi linguistici predeterminati geneticamente con il linguaggio utilizzato nell’ambiente intorno a loro Periodo critico • il linguaggio puo’ essere acquisito solo prima dei 12 anni ! • la capacita’ di acquisire “correttamente” una lingua declina rapidamente da 1 a 15 anni meccanismi di produzione dei suoni articolati del linguaggio umano le tre fasi 1. respirazione produzione di una colonna d’aria in uscita, espirazioni prolungate e controllate ! 2. fonazione • generazione di vibrazioni al passaggio attraverso la laringe nella rima della glottide, tra le corde vocali ! 3. articolazione • generazione di risonanza nei tre risuonatori (orofaringe, rinofaringe e naso, bocca) • alternanza di fasi di emissione dell’aria con le vibrazioni (suoni vocalici) e di interruzioni della colonna d’aria in uscita (suoni consonantici) fonazione • generazione di vibrazioni al passaggio attraverso la laringe nella rima della glottide, tra le corde vocali • possibilita’ di regolare mediante l’azione dei muscoli laringei la distanza e lo stato di tensione delle corde vocali • la vibrazione ha frequenza piu’ alta se le corde vocali sono vicine e tese • il gradiente pressorio determina la intensita’ della vibrazione Sesso & Età • . articolazione • generazione di risonanza nei tre risuonatori (orofaringe, rinofaringe e naso, bocca) • possibilita’ modicare le caratteristiche dei risuonatori mediante l’azione dei muscoli faringei, del palato molle, della lingua, delle labbra e della mandibola • alternanza di fasi di emissione dell’aria con le vibrazioni (suoni vocalici) e di interruzioni della colonna d’aria in uscita (suoni consonantici) • produzione dei fonemi Fonema “da” Corteccia associativa ! Corteccia motoria cervelletto motoneuroni (m. respiratori, laringei, boccali) recettori muscolari muscoli respiratori, laringei, boccali recettori laringei suoni recettori uditivi Le aree corticali del linguaggio Come si identificano e si studiano le aree del linguaggio • studi di lesione • studi anatomici (e funzionali) sulla asimmetria emisferica • studi di stimolazione elettrica • studi di brain imaging disturbi del linguaggio ! afasia: incapacita’ di capire il linguaggio (parlato o scritto) incapacita’ di esprimere concetti mediante il linguaggio ! disartria: incapacita’ di articolare correttamente le parole ! disfonia: incapacita’ di produrre correttamente la vibrazione dell’aria ! dislessia: deficit selettivo limitato alla lettura ! amusia, acalcolia, alessia deficit selettivi di specifiche abilita’ linguistiche Le afasie: diversi tipi di afasia • Lesioni sottostanti le afasie studiate con la TAC Il linguaggio dei segni (ASL) e’ organizzato come il linguaggio verbale Lesioni dell’emisfero dominante alterano l’uso del linguaggio dei segni Stimolazione elettrica • Induzione di: • A: afasia • L: disturbi linguistici • N: disturbi nella denominazione • S: disturbi della memoria Flusso ematico cerebrale con Xe133 PET: tomografia a emissione di positroni Ipotesi connessionistica di Geschwind Denominare un oggetto che si vede: cos’e’ quest’ oggetto ? Rispondere a una richiesta verbale: Alza la mano dx, alza la mano sin la dislessia ! circa il 15% dei ragazzi e il 5% delle ragazze ha difficolta’ di lettura difficolta’ nel riconoscere lettere riconoscere e distinguere fonemi riconoscere le sequenze delle lettere identificare le parole ! a volte difficolta’ generali organizzazione dei tempi della giornata lateralizzazione esecuzione di compiti motori ! a volte familiarita’ Basi biologiche della dislessia – Teoria della alterazione del sistema magnocellulare di trasmissione dei segnali visivi ! • indicazioni anatomiche: disorganizzazione nel corpo genicolato • ridotta sensibilita’ al contrasto a basse frequenze spaziali • il sistema magnocellulare serve per una analisi non dettagliata, senza colori, piu’ per il movimento che per la forma, dovrebbe essere utile per il controllo della motilita’ oculare : infatti I dislessici hanno problemi di fissazione binoculare, le lettere sembrano muoversi e cambiare di posto, I dislessici fanno meno errori con un occhio solo che con due • la capacita’ di focalizzare la attenzione in un punto dello spazio e’ ridotta Micropoligiria e aggregati neuronici corticali ectopici Basi biologiche della dislessia – teoria delle minime alterazioni della corteccia parietale posteriore ! • lesioni dell’area 5 e 7 causano • alterata localizzazione spaziale • inversione delle lettere • lesioni dell’area 39 e 40 causano • neglect • difficolta’ nel problema del “cocktail party” • lesioni dell’area 5,7 e 39 causano • disturbi della coordinazione visuomotoria • lesioni dell’area 40 causano • difficolta’ di associazione visuo-verbale (alessia)