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PIANTE FRUTTI CIBI
Mandorle
Classificazione scientifica
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Rosales
Famiglia: Rosaceae
Sottofamiglia: Prunoideae
Genere: Prunus
Specie: P. dulcis
Nomenclatura binomiale:
Prunus dulcis (Mill.) D.A.Webb,, 1967
Sinonimi: Prunus amygdalus Amygdalus
Il mandorlo (Prunus dulcis (Mill.) D.A.Webb)
è una pianta della famiglia delle Rosaceae;
la mandorla è il suo seme commestibile.
Storia
Originario dell'Asia Centro Occidentale e, forse, della
Cina, il mandorlo fu introdotto in Sicilia dai Fenici, diffondendosi poi rapidamente in tutto il bacino del
Mediterraneo. La coltura del mandorlo da parte dell’uomo risale alla prima parte dell'Età del bronzo
(3000-2000 a.C.).
Descrizione
Il Mandorlo può raggiungere un’altezza di 8-10 m. Ha
chioma rotonda, radici espanse e fittonanti. Il tronco
diritto, liscio e grigio in gioventù con l’età diventa contorto, screpolato e più scuro. I rami sono generalmente di colore grigio; le foglie verde-chiaro, semplici, alterne, lanceolate, con margine seghettato, provviste di un lungo peduncolo; i fiori bianchi o biancorosati sono ermafroditi: hanno 5 sepali, 5 petali, 40
stami e un pistillo; l’ovario è semi-infero. Il frutto del
Mandorlo è una drupa di forma ovoidale: la sua
superficie esterna è di colore verde chiaro, piuttosto
spessa e provvista di una fitta peluria; ricopre un
guscio legnoso, contenente uno o due semi. Il
Mandorlo fiorisce e fruttifica solo al quinto anno di vita:
la fioritura avviene fra gennaio e marzo; la fecondazione è entomofila. Si raccoglie in agosto-settembre.
Distribuzione e Habitat
L’areale del nocciolo si estende dal livello del mare
fino ad altitudini di circa 1500 metri.
La pianta predilige terreni calcarei, fertili, profondi ed
esposizione a mezz'ombra o in ombra.
Coltivazione e produzione
Il mandorlo si adatta a molti tipi di terreno, pur preferendo quelli leggeri e non troppo umidi. Vive bene nei climi
caldi, sopporta bene temperature di 15-20° sotto zero, è
scarsamente sensibile alla siccità. Fruttifica dopo il sesto
anno di età; la produzione annuale è di circa 15-20 kg:
comincia a decrescere dopo i 50 anni. Il mandorlo è
pianta longeva: la sua vita si estende per circa 80 anni.
Proprietà nutrizionali
Le mandorle sono ricche di grassi (83% dell’energia
totale), per la maggior parte monoinsaturi; sono inoltre anche un'ottima fonte di calcio, magnesio, vitamina E e fibre (12,7%).
Composizione nutrizionale
MANDORLE dolci, secche Codice 008540
Parte edibile %
Acqua g
Proteine g
Lipidi g
Carboidrati g
Amido g
Zuccheri solubili g
Fibra totale g
Energia kcal
Energia kJ
Sodio mg
Potassio mg
Ferro mg
Calcio mg
Fosforo mg
Tiamina mg
Riboflavina mg
Niacina mg
Vit A ret. eq. mcg
Vit C mg
Vit E mg
24
5,1
22,0
55,3
4,6
0,8
3,7
12,7
603
2523
14
780
3,0
240
550
0,23
0,40
3,00
1
0
26,00
Fonte: INRAN- Istituto Nazionale di Ricerca
per gli Alimenti e la Nutrizione
Calorie da proteine
Calorie da carboidrati
Calorie da grassi
Indice chimico
Aminoacido limitante
Grassi totali g
Grassi saturi g
Grassi monoinsaturi g
Grassi polinsaturi g
Altri Minerali
Magnesio mg
Rame mg
Selenio mg
Zinco mg
15.00 %
2.00 %
83.00 %
38
Lisina
55.30
4.59
39.44
10.85
264.00
0.92
1.50
2.50