Innovativa analisi del bulbo del capello.
Dai capelli, un aiuto per l'attività fisica e sportiva.
MFT Sport è un innovativo test che rileva sostanze attive otticamente utilizzando un microscopio a luce
polarizzata. Il test viene eseguito sul bulbo (organo metabolicamente attivo) - che è la parte più vitale del
capello - e rileva micronutrienti essenziali e altre sostanze importanti per l'organismo umano.
MFT Sport evidenzia 70 elementi:
- 8 metalli tossici;
- 23 minerali fisiologici;
- 13 vitamine;
- 19 aminoacidi;
- 7 ormoni/neurotrasmettitori.
MFT Sport comprende 11 "rapporti significativi" tra minerali e alcuni rapporti sperimentali aggiuntivi che
si estendono agli altri elementi (3 rapporti tra vitamine, 3 rapporti tra aminoacidi ramificati, 3 rapporti tra
ormoni) che hanno lo scopo di ottenere un risultato chiaramente personalizzato sul singolo individuo che
si sottopone al Test, di approfondire il quadro complessivo delle condizioni psicofisiche e di finalizzare
l'alimentazione e l'eventuale utilizzo di integratori alle attività fisiche e sportive praticate.
Una dieta corretta, adatta allo stile di vita e all’attività fisica svolta, è normalmente sufficiente a fornire tutti
gli elementi nutritivi necessari. A volte può tuttavia rendersi utile una integrazione di certi particolari
elementi singoli o di alcuni gruppi di elementi.
MFT Sport può risultare utile al fine di identificare eventuali carenze, eccessi e squilibri, e a indirizzare
verso una opportuna correzione dietetica e integrativa.
Nome paziente: Demo.
Sesso: maschio.
Data di nascita: 12/07/1973
Eseguito il: 15/03/2016
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Innovativa analisi del bulbo del capello - MFT (Multi Functional Test) Sport
Il MFT Sport fornisce informazioni necessarie alla corretta valutazione delle condizioni metaboliche,
strutturali e funzionali fondamentali per la coerente interpretazione delle capacità e potenzialità individuali
relative allo svolgimento delle diverse attività sportive, a qualunque livello siano svolte (amatoriale,
dilettantistico, agonistico).
Dai singoli elementi vengono tratti i Rapporti maggiormente e specificamente significativi delle condizioni
fisiche e psichiche dello sportivo. Questi Rapporti vanno successivamente a costituire una serie di Profili
che consentono al medico di individuare la più idonea strategia di intervento di tipo biologico integrato
(nel campo alimentare, integrativo, terapeutico, psicologico, stile di vita) per far sì che l'individuo riesca ad
ottenere al contempo effettive condizioni di miglioramento delle prestazioni sportive e delle condizioni di
benessere e di salute.
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Metalli Tossici/Pesanti
Gli utilizzi e applicazioni in campo industriale, agricolo, domestico, medico e tecnologico conducono a una
sempre più ampia presenza di elementi tossici nell'ambiente, rendendo possibile una esposizione cronica o
comunque pericolosa per la salute umana. Il grado di tossicità di questi elementi dipende, oltre che dalla
loro presenza, dal livello di esposizione, dalla loro specie e forma, da fattori individuali, come possono
essere l'età, il sesso, la genetica, le condizioni nutrizionali, le condizioni immunitarie. L'esposizione cronica
anche a bassi livelli di uno o più di tali elementi può causare danni a molti organi e funzioni fisiologiche.
Metallo tossico
Simbolo
Valore normale
Valore riscontrato
Alluminio
Al
0,0 - 2,16
1,9909
Arsenico
As
0,0 - 0,046
0,0407
Bario
Ba
0,0 - 0,31
0,3641*
Cadmio
Cd
0,0 - 0,23
0,204
Mercurio
Hg
0,0 - 0,11
0,1167*
Nichel
Ni
0,0 - 0,25
0,2858*
Piombo
Pb
0,0 - 1,02
0,9874
Uranio
U
0,0 - 0,039
0,0277
Basso Normale Alto
Alluminio
L’alluminio è una sostanza tossica per il sistema nervoso centrale e periferico, reni, fegato, stomaco, intestino, pelle. E' in grado
di inibire numerosi sistemi enzimatici, l'assorbimento e l'utilizzo di minerali fisiologici come calcio, magnesio e fosforo e di
alterarne il metabolismo, portando ad una sintomatologia che può comprendere disturbi del sonno, disturbi dell'umore, disturbi
comportamentali e disfunzioni cognitive, difficoltà di coordinazione motoria.
Arsenico
Sostanza che concorre all'aumento di specie radicaliche dell'ossigeno. La sintomatologia comprende neuropatie, dolori
muscolari, astenia, dermatite, ipercheratosi ed iperpigmentazione, degenerazione delle fibre sensitive, epatopatia. Può
aumentare l'incidenza di neoplasie cutanee, polmonari ed epatiche.
Bario
Un eccesso di questo elemento può essere presente in caso di variazioni del ritmo cardiaco, ipertensione arteriosa, difficoltà di
respirazione (dispnea) o mancanza improvvisa di respiro, debolezza, dolore allo stomaco, anomalie nei riflessi tendinei. Può
essere presente nelle disfunzioni epatiche, disturbi allo stomaco (gastrite), reni e altri organi e in disturbi di vario tipo del tono
muscolare, delle funzioni del miocardio e del sistema nervoso.
Cadmio
Elemento tossico per il sistema cardiovascolare e per il sistema nervoso, può provocare disturbi polmonari e renali, disturbi
comportamentali, disfunzioni cognitive. Inibisce la sintesi di acetilcolina e di serotonina.
Mercurio
Il mercurio è una neurotossina che può causare distruzione neuronale, inibisce una ampia serie di sistemi enzimatici ed è in
grado di causare danni a fegato e reni. La sintomatologia provocata è varia e può comprendere depressione, nervosismo,
tremore, disturbi emotivi e neurocomportamentali, difficoltà di coordinazione, perdita di memoria.
Nichel
Elemento necessario in piccolissime quantità. Un eccesso di nichel può essere riscontrato in numerosi tipi di reazione allergica
(come le dermatiti da contatto), problemi respiratori, danno alla mucosa intestinale, disfunzioni renali e cardiache, ipotensione
arteriosa, nausea, vomito, tremore muscolare, degenerazione epatica, disturbi dell'umore, artrite.
Piombo
Elemento molto tossico per il cervello, fegato, reni, pancreas. Un eccesso di piombo può essere coinvolto nel deficit
dell'attenzione e iperattività, nei disturbi del linguaggio e dell'apprendimento, diminuzione della libido, disfunzioni erettili,
infertilità, disfunzioni cognitive, disturbi immunitari, patologie cronico-degenerative.
Uranio
In generale e indipendentemente dalle sue proprietà radioattive, l'esposizione ai composti chimici di uranio impoverito e di
uranio naturale può causare disturbi gastrointestinali, danni renali, disfunzioni pancreatiche e può avere effetti citotossici e
teratogeni.
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Minerali
I micronutrienti minerali si dividono in macroelementi (calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro e magnesio)
e microelementi i quali, a loro volta, si dividono in elementi traccia (ferro, zinco, rame, cobalto, iodio,
fluoro, cromo, manganese, molibdeno, selenio, vanadio, silicio) ed elementi ultra-traccia o oligoelementi
(litio, nichel, arsenico).
I minerali sono fondamentali per ogni processo fisiologico, sono costituenti di enzimi in qualità di
precursori, attivatori e/o inibitori, e sono essenziali per eseguire molte funzioni tra cui neurotrasmissione,
sintesi ormonale, mantenimento dell'equilibrio osmotico.
I Minerali evidenziati nelle regioni vitali del bulbo pilifero, possono fornire informazioni utili per:
- Valutazione dell'equilibrio fisiologico generale, in particolare per il sistema endocrino e stato
neurovegetativo dell'organismo;
- La valutazione del rapporto tra metalli tossici e metalli con azione protettiva (esistenza di un equilibrio
fisiologico), delle vitamine e aminoacidi azione e dello stato del sistema immunologico e ormonale;
- Valutazione dello stato metabolico e un'immagine in tempo reale degli adattamenti e compensazioni che
si verificano nel corpo umano.
Minerale
Simbolo
Valore normale
Valore riscontrato
Argento
Ag
0,005 - 0,03
0,0229
Calcio
Ca
27,54 - 91,31
*19,1842
Cobalto
Co
0,06 - 0,21
0,1736
Cromo
Cr
0,003 - 0,018
0,0037
Ferro
Fe
0,66 - 3,2
1,2045
Fluoro
F
2,16 - 8,2
5,1287
Fosforo
P
2,79 - 10,21
8,5545
Iodio
I
0,35 - 1,35
0,6884
Litio
Li
0,014 - 0,054
0,0335
Magnesio
Mg
4,5 - 18,5
10,9191
Manganese
Mn
0,13 - 0,55
0,1902
Molibdeno
Mo
0,05 - 0,18
0,0977
Oro
Au
0,003 - 0,024
0,0074
Potassio
K
5,5 - 26,3
14,8735
Rame
Cu
2,5 - 8,8
4,0163
Selenio
Se
1,05 - 4,9
2,1214
Silicio
Si
1,08 - 4,55
1,3244
Sodio
Na
5,0 - 15,9
8,7837
Stagno
Sn
0,03 - 0,18
0,1229
Stronzio
Sr
0,5 - 2,7
1,1841
Vanadio
V
0,04 - 0,31
0,2065
Zinco
Zn
4,33 - 16,17
9,8906
Zolfo
S
15.430,0 - 32.000,0
16.089,6074
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Basso Normale Alto
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Rapporti tra Minerali - Indici di funzionalità
Il rapporto tra due minerali (o altre sostanze quali vitamine e aminoacidi) complementari nelle loro
funzioni, fornisce informazioni sulla loro sinergia e omeostasi. La relazione tra due elementi
complementari, sia per le attività di sinergia che di antagonismo, assume un significato di particolare
importanza per definire alcune condizioni di funzionalità. Il rapporto tra elementi può assumere un ruolo
maggiore - rispetto alla quantità del singolo elemento - ai fini della determinazione di alcuni parametri.
Alcune condizioni di salute possono essere meglio definite attraverso l'analisi del rapporto tra due
sostanze che non attraverso l'osservazione dei singoli elementi. La mancanza di un elemento, rispetto a
quello complementare - che viene rilevata come spostamento dal valore mediano ideale del rapporto può fornire una indicazione di possibili future alterazioni e disfunzioni. Lo squilibrio di un "rapporto
significativo", a causa di un'eccessiva predominanza di un elemento sull'altro, sia dovuta a carenza di un
elemento o ad eccesso rispetto all'altro, può essere riscontrato nel caso sia presente una disfunzione.
Le analisi cliniche di routine (sangue e urine), sono utili per completare la valutazione del MFT© Sport.
Rapporto
Calcio/Fosforo
Valore normale
Valore riscontrato
1,5 - 21,1:1
26,46:1*
Indicazione
Basso Normale Alto
Equilibrio Neurovegetativo
Squilibri neurovegetativi funzionali (non patologici) possono presentarsi con sintomi vaghi e aspecifici e
determinare inefficienze e insufficienze a livello neuromuscolare, riflettendosi negativamente sull’attività
fisica e sportiva. Questo rapporto può essere utilizzato come indice funzionale dell'equilibrio
neurovegetativo e del metabolismo ossidativo. In caso di prevalenza del Calcio l'individuo presenterà una
dominanza del sistema nervoso parasimpatico, quindi un metabolismo di tipo Lento (ipo-ossidatore), in
caso di prevalenza del Fosforo si avrà una dominanza ortosimpatica, con metabolismo di tipo Veloce
(iperossidatore).
Questo profilo identifica un metabolismo parasimpatico dominante (metabolismo lento, che tende a
ipo-ossidazione).
Rapporto
Calcio/Magnesio
Valore normale
Valore riscontrato
4,6 - 12,7:1
10,51:1
Indicazione
Basso Normale Alto
Metabolismo Glicidico
Questo rapporto può essere considerato un indice funzionale del metabolismo glucidico e della sensibilità
al glucosio. I carboidrati rappresentano una importante fonte di energia, sia per lo svolgimento di una
qualunque attività fisica che per l’attività sportiva. Un metabolismo glucidico in buona efficienza è
fondamentale per l’adattamento allo stress e la capacità di resistenza.
Rapporto
Calcio/Potassio
Valore normale
Valore riscontrato
2,0 - 16,5:1
18,06:1*
Indicazione
Basso Normale Alto
Funzionalita' Tiroidea
Una efficiente funzionalità tiroidea, sia a livello ormonale che energetico, è indispensabile allo svolgimento
di una attività fisica e sportiva soddisfacente, soprattutto quando si tratta di attività intensive e di tipo
agonistico. Una riduzione dell’attività tiroidea, anche di tipo subclinico, può avere molte cause (tra di esse
si può annoverare anche l’eccessiva attività fisica). Questo rapporto può essere considerato come un
indice dell’attività tiroidea e della efficienza energetica. Questi valori non sono necessariamente collegati
ad alterazioni dei valori ormonali nel sangue.
Rapporto
Calcio/Sodio
Valore normale
Valore riscontrato
0,8 - 34,6:1
40,58:1*
Indicazione
Basso Normale Alto
Stabilita' Neuropsichica
L’attività fisica e sportiva è parte integrante delle buone condizioni di salute anche a livello psicologico,
mentale, emozionale. Alterazioni di questo rapporto possono essere riscontrate anche in presenza di
disturbi nervosi come ansia e depressione. Un rapporto alterato, con predominanza del sodio, può essere
presente in caso di ipertensione arteriosa, ritenzione idrica, osteoporosi, mentre una predominanza del
calcio può essere presente in caso di ipotensione arteriosa, facile affaticamento e stanchezza (anche
mentale).
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Rapporto
Calcio/Zinco
Valore normale
Valore riscontrato
1,1 - 29,07:1
34,54:1*
Indicazione
Basso Normale Alto
Metabolismo Lipidico
Nell’esercizio fisico da leggero a moderato i grassi rimangono il principale substrato energetico. Durante
attività aerobiche protratte, determinandosi un progressivo esaurimento del glicogeno, i lipidi divengono la
principale fonte energetica. Un efficiente metabolismo lipidico è necessario quindi anche per un corretto
mantenimento e utilizzo delle fonti energetiche necessarie all’attività fisica e alla pratica sportiva.
Rapporto
Cromo/Vanadio
Valore normale
Valore riscontrato
0,1 - 1,2:1
0,76:1
Indicazione
Basso Normale Alto
Equilibrio Insulinico
Questo rapporto può essere utilizzato per valutare l'equilibrio insulinico. Considerato l'ormone anabolico
per eccellenza, l’insulina facilita l'ingresso nei tessuti del glucosio, degli aminoacidi e dei trigliceridi ematici.
Uno squilibrio nel rapporto insulinico può indicare la presenza di un quadro di insulino-resistenza, con
scompenso del metabolismo glucidico.
Rapporto
Ferro/Rame
Valore normale
Valore riscontrato
1,0 - 2,4:1
3,73:1*
Indicazione
Basso Normale Alto
Sensibilità alle Infezioni
Questo rapporto può essere utilizzato come indicatore funzionale per la valutazione della
suscettibilità/sensibilità alle infezioni. Può essere definito come un indice di tendenza a infezioni virali o
batteriche e per le condizioni di infiammazione, specialmente quando sia presente anemia. Piccole infezioni
e/o infiammazioni possono causare stanchezza e mancanza di resistenza.
Rapporto
Sodio/Magnesio
Valore normale
Valore riscontrato
2,5 - 9,7:1
4,73:1
Indicazione
Basso Normale Alto
Funzionalita' Surrenalica
Il rapporto Sodio/Magnesio può essere utilizzato per valutare la funzionalità surrenalica, l'equilibrio tra
mineralcorticoidi e glucocorticoidi. Il giusto equilibrio tra mineralcorticoidi e glucocorticoidi (si veda
anche il rapporto Sodio/Potassio) è molto importante per la salute in generale. Alterazioni di questo
rapporto possono essere presenti in caso di stress elevato, di accumulo di radicali liberi e/o di prodotti di
degradazione dell'azoto.
Rapporto
Sodio/Potassio
Valore normale
Valore riscontrato
1,5 - 11,3:1
9,46:1
Indicazione
Basso Normale Alto
Metabolismo Proteico
Nell’attività fisica intensiva e nella pratica sportiva le componenti proteiche migliorano la capacità di
recupero, promuovono e sostengono la massa muscolare, permettono un adeguato allenamento. Un
equilibrato metabolismo proteico è anche indice di buona funzionalità delle ghiandole surrenali e di buon
adattamento allo stress.
Rapporto
Zinco/Ferro
Valore normale
Valore riscontrato
1,4 - 8,3:1
1,94:1
Indicazione
Basso Normale Alto
Equilibrio Ormonale
Lo Zinco è necessario per la produzione di progesterone e svolge un ruolo importante nella sintesi degli
androgeni; una sua carenza aumenta l’aromatizzazione degli androgeni in estrogeni. E’ un minerale
fondamentale per la corretta funzione di molti enzimi e possiede un ruolo centrale nella riproduzione
cellulare. Questo rapporto può essere utilizzato anche come un indicatore funzionale della sintesi proteica
e del sistema immunitario.
Rapporto
Zinco/Rame
Valore normale
Valore riscontrato
1,9 - 12,5:1
*1,74:1
Indicazione
Basso Normale Alto
Equilibrio Sistema Immunitario
Zinco e Rame possono essere collegati al metabolismo ormonale, rispettivamente alla produzione di
progesterone e di estrogeno. Sia lo Zinco che il Rame sono necessari, nei giusti rapporti, per una buona
efficienza del sistema immunitario. Questo rapporto può essere utilizzato per la valutazione della funzione
immunitaria, delle condizioni funzionali del metabolismo ormonale (soprattutto femminile), del colesterolo
e dei lipidi.
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Vitamine
Le vitamine sono nutrienti essenziali di cui l'organismo necessita, in quantità limitate, per la crescita e lo
sviluppo normale.
Esse svolgono un ruolo fondamentale come cofattori enzimatici. L'eventuale integrazione può essere
importante per il trattamento di alcuni problemi di salute.
Secondo le loro proprietà chimiche, si dividono in vitamine liposolubili: vitamine A, D, E, K e vitamine
idrosolubili: vitamine del gruppo B e vitamina C.
Vitamina
Simbolo
Valore normale
Valore riscontrato
Vitamina A
A
5,5 - 19,4
10,2562
Vitamina B1
B1
0,55 - 2,1
0,7183
Vitamina B2
B2
0,8 - 2,42
*0,518
Vitamina B3
B3
0,8 - 2,8
*0,5007
Vitamina B5
B5
0,8 - 3,03
2,0583
Vitamina B6
B6
1,42 - 4,65
2,8936
Vitamina B7
B7
1,85 - 6,18
3,8861
Vitamina B9
B9
1,5 - 5,11
1,8574
Vitamina B12
B12
0,25 - 0,9
*0,1403
Vitamina C
C
0,65 - 2,16
1,152
Vitamina D3
D3
4,05 - 9,5
4,4828
Vitamina E
E
0,75 - 2,5
1,2856
Vitamina K
K
0,22 - 0,81
0,3313
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Basso Normale Alto
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Rapporti tra Vitamine
Le vitamine consentono il verificarsi di processi fisiologici fondamentali per un appropriato utilizzo della
energia chimica fornita dagli alimenti e risultano necessarie alla struttura neurologica, ossea e muscolare.
Una marcata carenza anche di una sola vitamina può comportare eventi biologici e fisiologici avversi. Per
una buona salute è fondamentale ottenere, soprattutto attraverso adeguata alimentazione, valori ideali di
vitamine, mentre può rendersi necessaria una loro integrazione in caso di carenze clinicamente rilevanti.
Un valore ideale dei rapporti quantitativi esistenti tra le vitamine è auspicabile anche al fine di riuscire ad
effettuare con costanza ed efficienza una attività fisica o sportiva. In condizioni di normalità le vitamine
esplicano attività sinergiche, in alcune condizioni - ad esempio di squilibrio alimentare, diete fortemente
sbilanciate o errata integrazione – possono verificarsi attività di antagonismo dovute da una parte ad
eccessi e dall’altra a carenze.
Rapporto
Vit.C/Vit.B12
Valore normale
Indice vitaminico 1
0,83 - 2,12
Valore riscontrato Basso Normale Alto
*0,64615
Coinvolta in attività quali la sintesi di noradrenalina e carnitina, nel metabolismo della tirosina, nella sintesi
del collagene, nella protezione contro i danni ossidativi, nella efficienza del sistema immunitario, la
Vitamina C, assunta in eccesso, può antagonizzare la Vitamina B12 – necessaria anche alla formazione dei
globuli rossi - alterandone l’assorbimento e l’utilizzo e causando sintomi come stanchezza e difficoltà
respiratorie.
Rapporto
Vit.B1/Vit.B3
Valore normale
Indice vitaminico 2
0,81 - 3,44
Valore riscontrato Basso Normale Alto
*0,6095
Conosciuta per il suo ruolo essenziale nel metabolismo dei carboidrati e nei processi di respirazione
cellulare, la vitamina B1 svolge un ruolo primario nel metabolismo energetico, essendo fondamentale nella
trasmissione nervosa e nel metabolismo aerobico. La vitamina B3 è coinvolta nella respirazione cellulare,
nel metabolismo di glucidi, lipidi e protidi; ha un ruolo importante nella circolazione sanguigna, nel
funzionamento del sistema nervoso e tende a mantenere sotto controllo il colesterolo. Nel caso di
eccessiva predominanza di una di queste vitamine sull’altra possono aversi sintomi quali debolezza
muscolare, stanchezza, ipoglicemia, inappetenza, disturbi del sonno, mancanza di concentrazione.
Rapporto
Vit.D/Vit.K
Valore normale
Indice vitaminico 3
2,13 - 5,78
Valore riscontrato Basso Normale Alto
2,40705
La vitamina D sembra trovarsi in condizioni di insufficienza, lieve o marcata, nella gran parte degli individui
(70-80%). Le funzioni importanti ricoperte dalla Vitamina D si estendono dal metabolismo osseo (e del
Calcio e di Fosforo e Magnesio) alla efficienza del sistema immunitario. La Vitamina K, oltre alle note
funzioni essenziali nella coagulazione del sangue, è essenziale per il mantenimento della integrità
strutturale dell’osso, data la sua attività sull’ormone proteico osteocalcina e la partecipazione alla
fissazione del calcio nelle ossa. Un corretto equilibrio tra le due vitamine è utile quindi al mantenimento di
una solida struttura ossea. L’assunzione di dosi elevate di Vitamina D non associate ad assunzione di dosi
raccomandate di Vitamina K possono provocare squilibri nel metabolismo osseo, perdita di tessuto osseo,
disturbi circolatori e problemi muscolari anche per deposito di Calcio nelle pareti arteriose e nei tessuti
molli. Ciò può essere causa di stanchezza, fatica, dolori articolari e muscolari.
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Aminoacidi
Gli aminoacidi costituiscono l'unità strutturale primaria delle proteine, gli elementi costitutivi di esse.
Il patrimonio genetico umano contiene 20 aminoacidi proteinogenici, che possono essere suddivisi in 3
gruppi: essenziali, semiessenziali, non essenziali.
Gli aminoacidi svolgono una primaria funzione plastica, essi hanno un ruolo nella produzione energetica e
sono i precursori di importanti sostanze e di rilevanti funzioni biologiche.
Aminoacido
Simbolo
Valore normale
Valore riscontrato
Ac. Aspartico
Asp
1,25 - 3,93
2,3887
Ac. Glutammico
Glu
5,7 - 18,15
12,3923
Alanina
Ala
0,45 - 1,53
0,8576
Arginina
Arg
1,65 - 5,33
3,4097
Cisteina
Cos
3,05 - 10,3
5,1699
Fenilalanina
Pie
0,5 - 1,75
0,9463
Glicina
Gly
1,3 - 4,1
*1,1337
Isoleucina
Ile
0,79 - 2,62
1,1926
Istidina
His
1,65 - 5,47
3,9789
Leucina
Leu
1,3 - 4,39
2,3514
Lisina
Lys
0,5 - 1,63
1,0682
Metionina
Met
0,85 - 2,88
1,4132
Prolina
Pro
1,95 - 6,03
3,3683
Serina
Ser
3,0 - 9,5
6,4612
Taurina
Tau
0,98 - 3,12
1,7131
Tirosina
Tyr
0,95 - 3,15
1,7184
Treonina
Thr
1,8 - 5,83
4,103
Triptofano
Trp
1,16 - 3,87
2,0687
Valina
Val
2,32 - 7,65
2,9543
Basso Normale Alto
Gli aminoacidi ramificati migliorano la sensibilità all’insulina e la tolleranza al glucosio, sostengono
l’efficienza del sistema immunitario e favoriscono la formazione dei mitocondri, tendono inoltre a
prevenire la degradazione del muscolo scheletrico e a stimolare la crescita e la riparazione muscolare. Si
rivelano utili nella perdita del peso in eccesso (sovrappeso, obesità) e per migliorare le prestazioni
sportive. Sintomi della carenza di aminoacidi ramificati sono il facile affaticamento ed il recupero
difficoltoso dopo attività fisica e sforzo.
Rapporto
Leucina/Isoleucina
Valore normale
Indice aminoacidico 1
Rapporto
Leucina/Valina
Valore normale
Indice aminoacidico 2
Rapporto
Isoleucina/Valina
1,08 - 3,27
2,17 - 5,09
Valore normale
Indice aminoacidico 3
1,65 - 4,23
Valore riscontrato Basso Normale Alto
1,772
Valore riscontrato Basso Normale Alto
2,65285
Valore riscontrato Basso Normale Alto
2,07345
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Ormoni/Neurotrasmettitori
Gli ormoni e i neurotrasmettitori sono sostanze che agiscono come messaggeri chimici, sintetizzati dalle
ghiandole endocrine e riversati direttamente nei fluidi corporei per raggiungere cellule, tessuti e organi e
modularne il metabolismo e le attività. Sono sostanze essenziali per la biologia e fisiologia dell'organismo
umano, regolando molti processi relativi alla salute e, in particolare, alla crescita e allo sviluppo;
metabolismo energetico, la funzione sessuale, funzioni riproduttive, il comportamento e l'umore,
l'invecchiamento fisiologico e patologico.
Ormone
Simbolo
Valore normale
Valore riscontrato
Dopamina
Do
0,87 - 2,62
1,6772
Estrogeni
Es
0,91 - 2,74
1,4573
Noradrenalina
No
0,26 - 0,79
0,438
Ossitocina
Oxt
16,91 - 50,74
33,8003
Progesterone
Pr
0,32 - 0,95
0,5565
Serotonina
Se
4,78 - 14,34
8,1491
Basso Normale Alto
Testosterone
Te
3,85 - 13,58
5,8496
I valori ormonali sono adattati all’età, al sesso e alle condizioni fisiche del soggetto (ad esempio bambino, adulto, donna in
menopausa...).
Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus.
© Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved.
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Rapporti tra Ormoni/Neurotrasmettitori
Attività fisica e sportiva hanno una influenza sulle condizioni ormonali e sono a loro volta influenzate dagli
ormoni.
Il testosterone è considerato l’ormone anabolico per eccellenza. Questo ormone svolge diverse funzioni
sia metaboliche che sessuali. Concorre a preservare la struttura muscoloscheletrica facilitando il passaggio
degli aminoacidi nel tessuto muscolare – in tal senso esercitando anche attività ipertrofica - e aumentando
l’anabolismo dell’osso, ha un effetto positivo sulla circolazione sanguigna, consente di mantenere intatte la
libido, le capacità sessuali e riproduttive, inibisce l’insulinoresistenza. Una sua carenza può determinare
diminuzione della libido, riduzione di energia e vitalità, riduzione della massa muscolare e della densità
ossea, resistenza insulinica, aumento della massa grassa.
Gli estrogeni, principali ormoni femminili, svolgono diverse funzioni fisiologiche fondamentali, le più
conosciute delle quali sono costituite dalla differenziazione degli organi sessuali femminili. Le loro funzioni
si estendono alla regolazione del metabolismo dell’osso e dei muscoli, all’apparato cardiovascolare,
regolano inoltre numerose funzioni cerebrali tra cui attenzione e memoria. Un eccesso di estrogeni può
determinare aumento del grasso addominale, sovrappeso, gonfiori e tensioni intestinali, insufficienza
venosa, ritenzione idrica, cellulite e influisce negativamente sulla massa muscolare magra.
Il progesterone è un antagonista degli estrogeni, con i quali concorre a regolare le funzioni cellulari. Tra le
sue funzioni vi sono quelle di partecipazione alla regolazione della glicemia e dell’insulina, della pressione
arteriosa e del battito cardiaco. Una sua carenza, in particolare rispetto agli estrogeni, può comportare
resistenza insulinica, ritenzione idrica, perdita di tono ed elasticità della pelle, accumulo di tessuto adiposo
in particolare su cosce e addome. Un rapporto ideale tra questi elementi, in termini qualitativi e quantitivi,
risulta quindi importante per la salute in generale e riveste una indubbia importanza per lo svolgimento
dell’attività fisica e sportiva.
Rapporto
Estrogeno/Testosterone
Valore normale
Indice ormonale 1
Rapporto
Estrogeni/Progesterone
Valore normale
Indice ormonale 2
Rapporto
Testosterone/Progesterone
3,12 - 6,37
0,21 - 2,63
Valore normale
Indice ormonale 3
2,57 - 6,33
Valore riscontrato Basso Normale Alto
3,65345
Valore riscontrato Basso Normale Alto
1,0069
Valore riscontrato Basso Normale Alto
3,20305
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