Innovativa analisi del bulbo del capello. Dai capelli, un aiuto per l'attività fisica e sportiva. MFT Sport è un innovativo test che rileva sostanze attive otticamente utilizzando un microscopio a luce polarizzata. Il test viene eseguito sul bulbo (organo metabolicamente attivo) - che è la parte più vitale del capello - e rileva micronutrienti essenziali e altre sostanze importanti per l'organismo umano. MFT Sport evidenzia 70 elementi: - 8 metalli tossici; - 23 minerali fisiologici; - 13 vitamine; - 19 aminoacidi; - 7 ormoni/neurotrasmettitori. MFT Sport comprende 11 "rapporti significativi" tra minerali e alcuni rapporti sperimentali aggiuntivi che si estendono agli altri elementi (3 rapporti tra vitamine, 3 rapporti tra aminoacidi ramificati, 3 rapporti tra ormoni) che hanno lo scopo di ottenere un risultato chiaramente personalizzato sul singolo individuo che si sottopone al Test, di approfondire il quadro complessivo delle condizioni psicofisiche e di finalizzare l'alimentazione e l'eventuale utilizzo di integratori alle attività fisiche e sportive praticate. Una dieta corretta, adatta allo stile di vita e all’attività fisica svolta, è normalmente sufficiente a fornire tutti gli elementi nutritivi necessari. A volte può tuttavia rendersi utile una integrazione di certi particolari elementi singoli o di alcuni gruppi di elementi. MFT Sport può risultare utile al fine di identificare eventuali carenze, eccessi e squilibri, e a indirizzare verso una opportuna correzione dietetica e integrativa. Nome paziente: Demo. Sesso: maschio. Data di nascita: 12/07/1973 Eseguito il: 15/03/2016 Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 1 di 11 Innovativa analisi del bulbo del capello - MFT (Multi Functional Test) Sport Il MFT Sport fornisce informazioni necessarie alla corretta valutazione delle condizioni metaboliche, strutturali e funzionali fondamentali per la coerente interpretazione delle capacità e potenzialità individuali relative allo svolgimento delle diverse attività sportive, a qualunque livello siano svolte (amatoriale, dilettantistico, agonistico). Dai singoli elementi vengono tratti i Rapporti maggiormente e specificamente significativi delle condizioni fisiche e psichiche dello sportivo. Questi Rapporti vanno successivamente a costituire una serie di Profili che consentono al medico di individuare la più idonea strategia di intervento di tipo biologico integrato (nel campo alimentare, integrativo, terapeutico, psicologico, stile di vita) per far sì che l'individuo riesca ad ottenere al contempo effettive condizioni di miglioramento delle prestazioni sportive e delle condizioni di benessere e di salute. Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 2 di 11 Metalli Tossici/Pesanti Gli utilizzi e applicazioni in campo industriale, agricolo, domestico, medico e tecnologico conducono a una sempre più ampia presenza di elementi tossici nell'ambiente, rendendo possibile una esposizione cronica o comunque pericolosa per la salute umana. Il grado di tossicità di questi elementi dipende, oltre che dalla loro presenza, dal livello di esposizione, dalla loro specie e forma, da fattori individuali, come possono essere l'età, il sesso, la genetica, le condizioni nutrizionali, le condizioni immunitarie. L'esposizione cronica anche a bassi livelli di uno o più di tali elementi può causare danni a molti organi e funzioni fisiologiche. Metallo tossico Simbolo Valore normale Valore riscontrato Alluminio Al 0,0 - 2,16 1,9909 Arsenico As 0,0 - 0,046 0,0407 Bario Ba 0,0 - 0,31 0,3641* Cadmio Cd 0,0 - 0,23 0,204 Mercurio Hg 0,0 - 0,11 0,1167* Nichel Ni 0,0 - 0,25 0,2858* Piombo Pb 0,0 - 1,02 0,9874 Uranio U 0,0 - 0,039 0,0277 Basso Normale Alto Alluminio L’alluminio è una sostanza tossica per il sistema nervoso centrale e periferico, reni, fegato, stomaco, intestino, pelle. E' in grado di inibire numerosi sistemi enzimatici, l'assorbimento e l'utilizzo di minerali fisiologici come calcio, magnesio e fosforo e di alterarne il metabolismo, portando ad una sintomatologia che può comprendere disturbi del sonno, disturbi dell'umore, disturbi comportamentali e disfunzioni cognitive, difficoltà di coordinazione motoria. Arsenico Sostanza che concorre all'aumento di specie radicaliche dell'ossigeno. La sintomatologia comprende neuropatie, dolori muscolari, astenia, dermatite, ipercheratosi ed iperpigmentazione, degenerazione delle fibre sensitive, epatopatia. Può aumentare l'incidenza di neoplasie cutanee, polmonari ed epatiche. Bario Un eccesso di questo elemento può essere presente in caso di variazioni del ritmo cardiaco, ipertensione arteriosa, difficoltà di respirazione (dispnea) o mancanza improvvisa di respiro, debolezza, dolore allo stomaco, anomalie nei riflessi tendinei. Può essere presente nelle disfunzioni epatiche, disturbi allo stomaco (gastrite), reni e altri organi e in disturbi di vario tipo del tono muscolare, delle funzioni del miocardio e del sistema nervoso. Cadmio Elemento tossico per il sistema cardiovascolare e per il sistema nervoso, può provocare disturbi polmonari e renali, disturbi comportamentali, disfunzioni cognitive. Inibisce la sintesi di acetilcolina e di serotonina. Mercurio Il mercurio è una neurotossina che può causare distruzione neuronale, inibisce una ampia serie di sistemi enzimatici ed è in grado di causare danni a fegato e reni. La sintomatologia provocata è varia e può comprendere depressione, nervosismo, tremore, disturbi emotivi e neurocomportamentali, difficoltà di coordinazione, perdita di memoria. Nichel Elemento necessario in piccolissime quantità. Un eccesso di nichel può essere riscontrato in numerosi tipi di reazione allergica (come le dermatiti da contatto), problemi respiratori, danno alla mucosa intestinale, disfunzioni renali e cardiache, ipotensione arteriosa, nausea, vomito, tremore muscolare, degenerazione epatica, disturbi dell'umore, artrite. Piombo Elemento molto tossico per il cervello, fegato, reni, pancreas. Un eccesso di piombo può essere coinvolto nel deficit dell'attenzione e iperattività, nei disturbi del linguaggio e dell'apprendimento, diminuzione della libido, disfunzioni erettili, infertilità, disfunzioni cognitive, disturbi immunitari, patologie cronico-degenerative. Uranio In generale e indipendentemente dalle sue proprietà radioattive, l'esposizione ai composti chimici di uranio impoverito e di uranio naturale può causare disturbi gastrointestinali, danni renali, disfunzioni pancreatiche e può avere effetti citotossici e teratogeni. Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 3 di 11 Minerali I micronutrienti minerali si dividono in macroelementi (calcio, fosforo, potassio, sodio, cloro e magnesio) e microelementi i quali, a loro volta, si dividono in elementi traccia (ferro, zinco, rame, cobalto, iodio, fluoro, cromo, manganese, molibdeno, selenio, vanadio, silicio) ed elementi ultra-traccia o oligoelementi (litio, nichel, arsenico). I minerali sono fondamentali per ogni processo fisiologico, sono costituenti di enzimi in qualità di precursori, attivatori e/o inibitori, e sono essenziali per eseguire molte funzioni tra cui neurotrasmissione, sintesi ormonale, mantenimento dell'equilibrio osmotico. I Minerali evidenziati nelle regioni vitali del bulbo pilifero, possono fornire informazioni utili per: - Valutazione dell'equilibrio fisiologico generale, in particolare per il sistema endocrino e stato neurovegetativo dell'organismo; - La valutazione del rapporto tra metalli tossici e metalli con azione protettiva (esistenza di un equilibrio fisiologico), delle vitamine e aminoacidi azione e dello stato del sistema immunologico e ormonale; - Valutazione dello stato metabolico e un'immagine in tempo reale degli adattamenti e compensazioni che si verificano nel corpo umano. Minerale Simbolo Valore normale Valore riscontrato Argento Ag 0,005 - 0,03 0,0229 Calcio Ca 27,54 - 91,31 *19,1842 Cobalto Co 0,06 - 0,21 0,1736 Cromo Cr 0,003 - 0,018 0,0037 Ferro Fe 0,66 - 3,2 1,2045 Fluoro F 2,16 - 8,2 5,1287 Fosforo P 2,79 - 10,21 8,5545 Iodio I 0,35 - 1,35 0,6884 Litio Li 0,014 - 0,054 0,0335 Magnesio Mg 4,5 - 18,5 10,9191 Manganese Mn 0,13 - 0,55 0,1902 Molibdeno Mo 0,05 - 0,18 0,0977 Oro Au 0,003 - 0,024 0,0074 Potassio K 5,5 - 26,3 14,8735 Rame Cu 2,5 - 8,8 4,0163 Selenio Se 1,05 - 4,9 2,1214 Silicio Si 1,08 - 4,55 1,3244 Sodio Na 5,0 - 15,9 8,7837 Stagno Sn 0,03 - 0,18 0,1229 Stronzio Sr 0,5 - 2,7 1,1841 Vanadio V 0,04 - 0,31 0,2065 Zinco Zn 4,33 - 16,17 9,8906 Zolfo S 15.430,0 - 32.000,0 16.089,6074 Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Basso Normale Alto Pagina 4 di 11 Rapporti tra Minerali - Indici di funzionalità Il rapporto tra due minerali (o altre sostanze quali vitamine e aminoacidi) complementari nelle loro funzioni, fornisce informazioni sulla loro sinergia e omeostasi. La relazione tra due elementi complementari, sia per le attività di sinergia che di antagonismo, assume un significato di particolare importanza per definire alcune condizioni di funzionalità. Il rapporto tra elementi può assumere un ruolo maggiore - rispetto alla quantità del singolo elemento - ai fini della determinazione di alcuni parametri. Alcune condizioni di salute possono essere meglio definite attraverso l'analisi del rapporto tra due sostanze che non attraverso l'osservazione dei singoli elementi. La mancanza di un elemento, rispetto a quello complementare - che viene rilevata come spostamento dal valore mediano ideale del rapporto può fornire una indicazione di possibili future alterazioni e disfunzioni. Lo squilibrio di un "rapporto significativo", a causa di un'eccessiva predominanza di un elemento sull'altro, sia dovuta a carenza di un elemento o ad eccesso rispetto all'altro, può essere riscontrato nel caso sia presente una disfunzione. Le analisi cliniche di routine (sangue e urine), sono utili per completare la valutazione del MFT© Sport. Rapporto Calcio/Fosforo Valore normale Valore riscontrato 1,5 - 21,1:1 26,46:1* Indicazione Basso Normale Alto Equilibrio Neurovegetativo Squilibri neurovegetativi funzionali (non patologici) possono presentarsi con sintomi vaghi e aspecifici e determinare inefficienze e insufficienze a livello neuromuscolare, riflettendosi negativamente sull’attività fisica e sportiva. Questo rapporto può essere utilizzato come indice funzionale dell'equilibrio neurovegetativo e del metabolismo ossidativo. In caso di prevalenza del Calcio l'individuo presenterà una dominanza del sistema nervoso parasimpatico, quindi un metabolismo di tipo Lento (ipo-ossidatore), in caso di prevalenza del Fosforo si avrà una dominanza ortosimpatica, con metabolismo di tipo Veloce (iperossidatore). Questo profilo identifica un metabolismo parasimpatico dominante (metabolismo lento, che tende a ipo-ossidazione). Rapporto Calcio/Magnesio Valore normale Valore riscontrato 4,6 - 12,7:1 10,51:1 Indicazione Basso Normale Alto Metabolismo Glicidico Questo rapporto può essere considerato un indice funzionale del metabolismo glucidico e della sensibilità al glucosio. I carboidrati rappresentano una importante fonte di energia, sia per lo svolgimento di una qualunque attività fisica che per l’attività sportiva. Un metabolismo glucidico in buona efficienza è fondamentale per l’adattamento allo stress e la capacità di resistenza. Rapporto Calcio/Potassio Valore normale Valore riscontrato 2,0 - 16,5:1 18,06:1* Indicazione Basso Normale Alto Funzionalita' Tiroidea Una efficiente funzionalità tiroidea, sia a livello ormonale che energetico, è indispensabile allo svolgimento di una attività fisica e sportiva soddisfacente, soprattutto quando si tratta di attività intensive e di tipo agonistico. Una riduzione dell’attività tiroidea, anche di tipo subclinico, può avere molte cause (tra di esse si può annoverare anche l’eccessiva attività fisica). Questo rapporto può essere considerato come un indice dell’attività tiroidea e della efficienza energetica. Questi valori non sono necessariamente collegati ad alterazioni dei valori ormonali nel sangue. Rapporto Calcio/Sodio Valore normale Valore riscontrato 0,8 - 34,6:1 40,58:1* Indicazione Basso Normale Alto Stabilita' Neuropsichica L’attività fisica e sportiva è parte integrante delle buone condizioni di salute anche a livello psicologico, mentale, emozionale. Alterazioni di questo rapporto possono essere riscontrate anche in presenza di disturbi nervosi come ansia e depressione. Un rapporto alterato, con predominanza del sodio, può essere presente in caso di ipertensione arteriosa, ritenzione idrica, osteoporosi, mentre una predominanza del calcio può essere presente in caso di ipotensione arteriosa, facile affaticamento e stanchezza (anche mentale). Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 5 di 11 Rapporto Calcio/Zinco Valore normale Valore riscontrato 1,1 - 29,07:1 34,54:1* Indicazione Basso Normale Alto Metabolismo Lipidico Nell’esercizio fisico da leggero a moderato i grassi rimangono il principale substrato energetico. Durante attività aerobiche protratte, determinandosi un progressivo esaurimento del glicogeno, i lipidi divengono la principale fonte energetica. Un efficiente metabolismo lipidico è necessario quindi anche per un corretto mantenimento e utilizzo delle fonti energetiche necessarie all’attività fisica e alla pratica sportiva. Rapporto Cromo/Vanadio Valore normale Valore riscontrato 0,1 - 1,2:1 0,76:1 Indicazione Basso Normale Alto Equilibrio Insulinico Questo rapporto può essere utilizzato per valutare l'equilibrio insulinico. Considerato l'ormone anabolico per eccellenza, l’insulina facilita l'ingresso nei tessuti del glucosio, degli aminoacidi e dei trigliceridi ematici. Uno squilibrio nel rapporto insulinico può indicare la presenza di un quadro di insulino-resistenza, con scompenso del metabolismo glucidico. Rapporto Ferro/Rame Valore normale Valore riscontrato 1,0 - 2,4:1 3,73:1* Indicazione Basso Normale Alto Sensibilità alle Infezioni Questo rapporto può essere utilizzato come indicatore funzionale per la valutazione della suscettibilità/sensibilità alle infezioni. Può essere definito come un indice di tendenza a infezioni virali o batteriche e per le condizioni di infiammazione, specialmente quando sia presente anemia. Piccole infezioni e/o infiammazioni possono causare stanchezza e mancanza di resistenza. Rapporto Sodio/Magnesio Valore normale Valore riscontrato 2,5 - 9,7:1 4,73:1 Indicazione Basso Normale Alto Funzionalita' Surrenalica Il rapporto Sodio/Magnesio può essere utilizzato per valutare la funzionalità surrenalica, l'equilibrio tra mineralcorticoidi e glucocorticoidi. Il giusto equilibrio tra mineralcorticoidi e glucocorticoidi (si veda anche il rapporto Sodio/Potassio) è molto importante per la salute in generale. Alterazioni di questo rapporto possono essere presenti in caso di stress elevato, di accumulo di radicali liberi e/o di prodotti di degradazione dell'azoto. Rapporto Sodio/Potassio Valore normale Valore riscontrato 1,5 - 11,3:1 9,46:1 Indicazione Basso Normale Alto Metabolismo Proteico Nell’attività fisica intensiva e nella pratica sportiva le componenti proteiche migliorano la capacità di recupero, promuovono e sostengono la massa muscolare, permettono un adeguato allenamento. Un equilibrato metabolismo proteico è anche indice di buona funzionalità delle ghiandole surrenali e di buon adattamento allo stress. Rapporto Zinco/Ferro Valore normale Valore riscontrato 1,4 - 8,3:1 1,94:1 Indicazione Basso Normale Alto Equilibrio Ormonale Lo Zinco è necessario per la produzione di progesterone e svolge un ruolo importante nella sintesi degli androgeni; una sua carenza aumenta l’aromatizzazione degli androgeni in estrogeni. E’ un minerale fondamentale per la corretta funzione di molti enzimi e possiede un ruolo centrale nella riproduzione cellulare. Questo rapporto può essere utilizzato anche come un indicatore funzionale della sintesi proteica e del sistema immunitario. Rapporto Zinco/Rame Valore normale Valore riscontrato 1,9 - 12,5:1 *1,74:1 Indicazione Basso Normale Alto Equilibrio Sistema Immunitario Zinco e Rame possono essere collegati al metabolismo ormonale, rispettivamente alla produzione di progesterone e di estrogeno. Sia lo Zinco che il Rame sono necessari, nei giusti rapporti, per una buona efficienza del sistema immunitario. Questo rapporto può essere utilizzato per la valutazione della funzione immunitaria, delle condizioni funzionali del metabolismo ormonale (soprattutto femminile), del colesterolo e dei lipidi. Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 6 di 11 Vitamine Le vitamine sono nutrienti essenziali di cui l'organismo necessita, in quantità limitate, per la crescita e lo sviluppo normale. Esse svolgono un ruolo fondamentale come cofattori enzimatici. L'eventuale integrazione può essere importante per il trattamento di alcuni problemi di salute. Secondo le loro proprietà chimiche, si dividono in vitamine liposolubili: vitamine A, D, E, K e vitamine idrosolubili: vitamine del gruppo B e vitamina C. Vitamina Simbolo Valore normale Valore riscontrato Vitamina A A 5,5 - 19,4 10,2562 Vitamina B1 B1 0,55 - 2,1 0,7183 Vitamina B2 B2 0,8 - 2,42 *0,518 Vitamina B3 B3 0,8 - 2,8 *0,5007 Vitamina B5 B5 0,8 - 3,03 2,0583 Vitamina B6 B6 1,42 - 4,65 2,8936 Vitamina B7 B7 1,85 - 6,18 3,8861 Vitamina B9 B9 1,5 - 5,11 1,8574 Vitamina B12 B12 0,25 - 0,9 *0,1403 Vitamina C C 0,65 - 2,16 1,152 Vitamina D3 D3 4,05 - 9,5 4,4828 Vitamina E E 0,75 - 2,5 1,2856 Vitamina K K 0,22 - 0,81 0,3313 Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Basso Normale Alto Pagina 7 di 11 Rapporti tra Vitamine Le vitamine consentono il verificarsi di processi fisiologici fondamentali per un appropriato utilizzo della energia chimica fornita dagli alimenti e risultano necessarie alla struttura neurologica, ossea e muscolare. Una marcata carenza anche di una sola vitamina può comportare eventi biologici e fisiologici avversi. Per una buona salute è fondamentale ottenere, soprattutto attraverso adeguata alimentazione, valori ideali di vitamine, mentre può rendersi necessaria una loro integrazione in caso di carenze clinicamente rilevanti. Un valore ideale dei rapporti quantitativi esistenti tra le vitamine è auspicabile anche al fine di riuscire ad effettuare con costanza ed efficienza una attività fisica o sportiva. In condizioni di normalità le vitamine esplicano attività sinergiche, in alcune condizioni - ad esempio di squilibrio alimentare, diete fortemente sbilanciate o errata integrazione – possono verificarsi attività di antagonismo dovute da una parte ad eccessi e dall’altra a carenze. Rapporto Vit.C/Vit.B12 Valore normale Indice vitaminico 1 0,83 - 2,12 Valore riscontrato Basso Normale Alto *0,64615 Coinvolta in attività quali la sintesi di noradrenalina e carnitina, nel metabolismo della tirosina, nella sintesi del collagene, nella protezione contro i danni ossidativi, nella efficienza del sistema immunitario, la Vitamina C, assunta in eccesso, può antagonizzare la Vitamina B12 – necessaria anche alla formazione dei globuli rossi - alterandone l’assorbimento e l’utilizzo e causando sintomi come stanchezza e difficoltà respiratorie. Rapporto Vit.B1/Vit.B3 Valore normale Indice vitaminico 2 0,81 - 3,44 Valore riscontrato Basso Normale Alto *0,6095 Conosciuta per il suo ruolo essenziale nel metabolismo dei carboidrati e nei processi di respirazione cellulare, la vitamina B1 svolge un ruolo primario nel metabolismo energetico, essendo fondamentale nella trasmissione nervosa e nel metabolismo aerobico. La vitamina B3 è coinvolta nella respirazione cellulare, nel metabolismo di glucidi, lipidi e protidi; ha un ruolo importante nella circolazione sanguigna, nel funzionamento del sistema nervoso e tende a mantenere sotto controllo il colesterolo. Nel caso di eccessiva predominanza di una di queste vitamine sull’altra possono aversi sintomi quali debolezza muscolare, stanchezza, ipoglicemia, inappetenza, disturbi del sonno, mancanza di concentrazione. Rapporto Vit.D/Vit.K Valore normale Indice vitaminico 3 2,13 - 5,78 Valore riscontrato Basso Normale Alto 2,40705 La vitamina D sembra trovarsi in condizioni di insufficienza, lieve o marcata, nella gran parte degli individui (70-80%). Le funzioni importanti ricoperte dalla Vitamina D si estendono dal metabolismo osseo (e del Calcio e di Fosforo e Magnesio) alla efficienza del sistema immunitario. La Vitamina K, oltre alle note funzioni essenziali nella coagulazione del sangue, è essenziale per il mantenimento della integrità strutturale dell’osso, data la sua attività sull’ormone proteico osteocalcina e la partecipazione alla fissazione del calcio nelle ossa. Un corretto equilibrio tra le due vitamine è utile quindi al mantenimento di una solida struttura ossea. L’assunzione di dosi elevate di Vitamina D non associate ad assunzione di dosi raccomandate di Vitamina K possono provocare squilibri nel metabolismo osseo, perdita di tessuto osseo, disturbi circolatori e problemi muscolari anche per deposito di Calcio nelle pareti arteriose e nei tessuti molli. Ciò può essere causa di stanchezza, fatica, dolori articolari e muscolari. Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 8 di 11 Aminoacidi Gli aminoacidi costituiscono l'unità strutturale primaria delle proteine, gli elementi costitutivi di esse. Il patrimonio genetico umano contiene 20 aminoacidi proteinogenici, che possono essere suddivisi in 3 gruppi: essenziali, semiessenziali, non essenziali. Gli aminoacidi svolgono una primaria funzione plastica, essi hanno un ruolo nella produzione energetica e sono i precursori di importanti sostanze e di rilevanti funzioni biologiche. Aminoacido Simbolo Valore normale Valore riscontrato Ac. Aspartico Asp 1,25 - 3,93 2,3887 Ac. Glutammico Glu 5,7 - 18,15 12,3923 Alanina Ala 0,45 - 1,53 0,8576 Arginina Arg 1,65 - 5,33 3,4097 Cisteina Cos 3,05 - 10,3 5,1699 Fenilalanina Pie 0,5 - 1,75 0,9463 Glicina Gly 1,3 - 4,1 *1,1337 Isoleucina Ile 0,79 - 2,62 1,1926 Istidina His 1,65 - 5,47 3,9789 Leucina Leu 1,3 - 4,39 2,3514 Lisina Lys 0,5 - 1,63 1,0682 Metionina Met 0,85 - 2,88 1,4132 Prolina Pro 1,95 - 6,03 3,3683 Serina Ser 3,0 - 9,5 6,4612 Taurina Tau 0,98 - 3,12 1,7131 Tirosina Tyr 0,95 - 3,15 1,7184 Treonina Thr 1,8 - 5,83 4,103 Triptofano Trp 1,16 - 3,87 2,0687 Valina Val 2,32 - 7,65 2,9543 Basso Normale Alto Gli aminoacidi ramificati migliorano la sensibilità all’insulina e la tolleranza al glucosio, sostengono l’efficienza del sistema immunitario e favoriscono la formazione dei mitocondri, tendono inoltre a prevenire la degradazione del muscolo scheletrico e a stimolare la crescita e la riparazione muscolare. Si rivelano utili nella perdita del peso in eccesso (sovrappeso, obesità) e per migliorare le prestazioni sportive. Sintomi della carenza di aminoacidi ramificati sono il facile affaticamento ed il recupero difficoltoso dopo attività fisica e sforzo. Rapporto Leucina/Isoleucina Valore normale Indice aminoacidico 1 Rapporto Leucina/Valina Valore normale Indice aminoacidico 2 Rapporto Isoleucina/Valina 1,08 - 3,27 2,17 - 5,09 Valore normale Indice aminoacidico 3 1,65 - 4,23 Valore riscontrato Basso Normale Alto 1,772 Valore riscontrato Basso Normale Alto 2,65285 Valore riscontrato Basso Normale Alto 2,07345 Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 9 di 11 Ormoni/Neurotrasmettitori Gli ormoni e i neurotrasmettitori sono sostanze che agiscono come messaggeri chimici, sintetizzati dalle ghiandole endocrine e riversati direttamente nei fluidi corporei per raggiungere cellule, tessuti e organi e modularne il metabolismo e le attività. Sono sostanze essenziali per la biologia e fisiologia dell'organismo umano, regolando molti processi relativi alla salute e, in particolare, alla crescita e allo sviluppo; metabolismo energetico, la funzione sessuale, funzioni riproduttive, il comportamento e l'umore, l'invecchiamento fisiologico e patologico. Ormone Simbolo Valore normale Valore riscontrato Dopamina Do 0,87 - 2,62 1,6772 Estrogeni Es 0,91 - 2,74 1,4573 Noradrenalina No 0,26 - 0,79 0,438 Ossitocina Oxt 16,91 - 50,74 33,8003 Progesterone Pr 0,32 - 0,95 0,5565 Serotonina Se 4,78 - 14,34 8,1491 Basso Normale Alto Testosterone Te 3,85 - 13,58 5,8496 I valori ormonali sono adattati all’età, al sesso e alle condizioni fisiche del soggetto (ad esempio bambino, adulto, donna in menopausa...). Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 10 di 11 Rapporti tra Ormoni/Neurotrasmettitori Attività fisica e sportiva hanno una influenza sulle condizioni ormonali e sono a loro volta influenzate dagli ormoni. Il testosterone è considerato l’ormone anabolico per eccellenza. Questo ormone svolge diverse funzioni sia metaboliche che sessuali. Concorre a preservare la struttura muscoloscheletrica facilitando il passaggio degli aminoacidi nel tessuto muscolare – in tal senso esercitando anche attività ipertrofica - e aumentando l’anabolismo dell’osso, ha un effetto positivo sulla circolazione sanguigna, consente di mantenere intatte la libido, le capacità sessuali e riproduttive, inibisce l’insulinoresistenza. Una sua carenza può determinare diminuzione della libido, riduzione di energia e vitalità, riduzione della massa muscolare e della densità ossea, resistenza insulinica, aumento della massa grassa. Gli estrogeni, principali ormoni femminili, svolgono diverse funzioni fisiologiche fondamentali, le più conosciute delle quali sono costituite dalla differenziazione degli organi sessuali femminili. Le loro funzioni si estendono alla regolazione del metabolismo dell’osso e dei muscoli, all’apparato cardiovascolare, regolano inoltre numerose funzioni cerebrali tra cui attenzione e memoria. Un eccesso di estrogeni può determinare aumento del grasso addominale, sovrappeso, gonfiori e tensioni intestinali, insufficienza venosa, ritenzione idrica, cellulite e influisce negativamente sulla massa muscolare magra. Il progesterone è un antagonista degli estrogeni, con i quali concorre a regolare le funzioni cellulari. Tra le sue funzioni vi sono quelle di partecipazione alla regolazione della glicemia e dell’insulina, della pressione arteriosa e del battito cardiaco. Una sua carenza, in particolare rispetto agli estrogeni, può comportare resistenza insulinica, ritenzione idrica, perdita di tono ed elasticità della pelle, accumulo di tessuto adiposo in particolare su cosce e addome. Un rapporto ideale tra questi elementi, in termini qualitativi e quantitivi, risulta quindi importante per la salute in generale e riveste una indubbia importanza per lo svolgimento dell’attività fisica e sportiva. Rapporto Estrogeno/Testosterone Valore normale Indice ormonale 1 Rapporto Estrogeni/Progesterone Valore normale Indice ormonale 2 Rapporto Testosterone/Progesterone 3,12 - 6,37 0,21 - 2,63 Valore normale Indice ormonale 3 2,57 - 6,33 Valore riscontrato Basso Normale Alto 3,65345 Valore riscontrato Basso Normale Alto 1,0069 Valore riscontrato Basso Normale Alto 3,20305 Questo report è proprietà del centro medico Golden Salus. © Copyright 2016 M. Mazzavillani. All rights reserved. Via Carlo Botta 72, 47891 - Dogana - www.themftest.com - [email protected] Pagina 11 di 11