Situazione congiunturale difficile
Berna – L’industria grafica svizzera è ancora in crisi. Secondo „l’indice BAK di viscom“ il
valore aggiunto lordo del primo trimestre del 2015 è diminuito del 5,4 per cento rispetto
l'anno precedente (media annua 2014: -3,6%). Dall’inizio del nuovo millennio, il livello
del valore aggiunto reale del settore delle arti grafiche ha già perso più di un quarto. Il
rafforzamento del valore del franco svizzero sembra essere controproducente anche nei
prossimi trimestri.
Sviluppo del valore aggiunto lordo reale nell’industria grafica Svizzera
8%
6%
4%
2%
0%
-2%
-4%
-6%
-8%
-10%
-12%
-14%
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
Colonne: Variazione rispetto al trimestre dell’anno precedente in %
Linee: Variazione media annua in %
Fonte: BAKBASEL
1
2011
2012
2013
2014
15
Nel primo trimestre del 2015 è aumentato il regresso del valore aggiunto
Il rafforzamento del valore del franco svizzero ha soffocato le speranze di rallentare sul nascere la
tendenza al ribasso nel settore dell’industria grafica. Secondo “l’indice BAK di viscom” nel primo
trimestre 2015 il valore aggiunto reale lordo è diminuito del 5,4 per cento rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente, continuando a portare avanti la tendenza negativa degli ultimi anni.
La maggior parte degli indicatori conferma la triste situazione. A gennaio e febbraio 2015, malgrado il
rafforzamento del franco svizzero, la reale importazione di carta, indicatore più significativo della
produzione totale del settore delle arti grafiche, è diminuito del 14 per cento rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente. Anche la diminuzione del volume delle pubblicità sulla stampa svizzera
si è nuovamente rafforzata.
A inizio anno anche il commercio estero era debole. Oltre a ciò gli indicatori mostrano una forte
riduzione dei prezzi, tanto che il valore nominale delle esportazioni dei mesi di gennaio e febbraio
2015 si attesta a circa il 13 per cento in meno rispetto ai valori dell’anno precedente.
Nei primi mesi del 2015 si è riscontrato un calo dei prodotti stampati importati. Malgrado ciò le
importazioni sono nettamente aumentate rispetto al primo trimestre del 2014 e qui entra in gioco un
effetto di base. Con il valore del franco significativamente rafforzato, è probabile che nei prossimi mesi
la situazione andrà a irrigidirsi.
Sviluppo retrospettivo a lungo termine
Il primo trimestre del 2015 confina con la chiara tendenza negativa dei due anni precedenti. Secondo
“l’indice BAK di viscom” nel 2014 il valore aggiunto nel settore delle arti grafiche era diminuito del 3,6
per cento, ragione per cui il continuo movimento discendente riflette in quasi tutti gli indicatori.
Dalla forte recessione del 2009 a oggi, nel complesso la combinazione di progressivi cambiamenti
strutturali, deboli richieste estere e il forte valore del franco, hanno tagliato le gambe all’industria
grafica svizzera e a molte altre aziende. Il trend negativo del valore aggiunto in vigore dal 2009, si è
chiaramente rafforzato negli anni dal 2011 al 2014. Dall’inizio del nuovo millennio il livello reale del
valore aggiunto nell’industria grafica è diminuito di oltre un quarto, mentre nell’industria Svizzera
media è aumentato della stessa misura.
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