COSA C’È NELLE FOGLIE? Usiamo la cromatografia per evidenziare i colori nascosti. Le foglie contengono colori verdi (la clorofilla), colori gialli e arancio (i carotinoidi) e colori gialli, arancio e rossi (le xantofille). Questi colori sono necessari, tutti, per utilizzare la luce del Sole e trasformare l’anidride carbonica (che produciamo respirando) e l’acqua (che la pianta assorbe con le radici) in zucchero. In autunno la clorofilla è la prima sostanza a decomporsi, lasciando quindi apparire i colori gialli e rossi che colorano i nostri autunni! 1 raccogliete le foglie colorate (tutte dello stesso tipo) 2 bollitele 1 - 2 minuti, questo aiuta ad estrarre i colori (le cellule si rompono), tuttavia i colori rossi si deteriorano, per cui vale la pena sperimentare anche con foglie fresche e non seccate 3 lasciatele seccare 4 spezzettatele nel mortaio e macinatele a lungo (più fine è la polvere e più colore si estrae) 5 mettete la polvere in un boccettino, aggiungere poco di alcool etilico o isopropilico ca. 90% (va bene anche lo spirito d’ardere), chiudere e lasciare almeno 1 ora, agitando di tanto in tanto, utile mettere il boccettino sul calorifero) 6 filtrate in modo da avere solo il pigmento (non strettamente necessario, si può passare subito al punto 8) 7 preparate una strisciolina di carta assorbente e marcate con una matita un puntino a ca. 1,5 cm dal bordo inferiore, potete anche fare strisce più larghe con più puntini distanti tra loro 1,5 cm, dipende dalla grandezza del vasetto di sviluppo, vedi punto 10) 8 trasferite sul puntino una gocciolina di colore e lasciate asciugare (non usare una pipetta, altrimenti la goccia è troppo grande, usate piuttosto uno stuzzicadenti o un ferro da maglia) 9 ripetete il trasferimento di altre 10 gocce, alternando pause per lasciare asciugare, in modo che la macchiolina diventi bella scura 10 in un vasetto con coperchio mettete ca. 0,5 cm di acetone sul fondo e sistemate la strisciolina in piedi lungo la parete del vasetto (l’acetone non deve toccare la macchiolina), poi chiudete bene. Aspettate che l’acetone venga assorbito e che porti il colorante con se verso l’alto. Questa operazione dura pochi minuti, attenzione: quando l’acetone raggiunge quasi la cima della strisciolina, toglietela e lasciatela asciugare. Finito. Acetone e alcool sono infiammabili e bruciano gli occhi! L’acetone inoltre è irritante, non respirate i vapori, meglio eseguire il punto 10 fuori casa, per esempio in giardino. Il colore che abbiamo estratto insieme il 12 novembre 2011 alla Scuola nel bosco di Arcegno! foglia verde PERCHÉ? clorofille, più in mezzo xantofille, in basso foglia rossa bollita e seccata Foglie di castagno Foglie di Fusaggine (Euonymus europaeus) carotinoidi, in alto foglia rossa fresca foglia verde foglia gialla foglia bruna carota faggio ciliegio ciliegio lasciato troppo sul calorifero L’acetone trascina con se i colori con più fatica dell’alcool usato per estrarli dalla foglia. Le sostanze colorate (che nella composizione possono essere un poco diverse anche se hanno più o meno lo stesso colore) si aggrappano alla carta con forza diversa. Ecco perché alcune rimangono indietro: si aggrappano alla carta, ma nello stesso tempo vengono trascinate in su, e siccome alcune si aggrappano meglio, restano indietro! www.pronatura-ti.ch/giochettario