LE MOLECOLE BIOLOGICHE O BIOMOLECOLE Costituiscono le strutture presenti negli organismi viventi GLICIDI o ZUCCHERI o CARBOIDRATI Caratteristiche: Sono composti chimici costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno. Sono molto abbondanti in natura. Hanno sapore dolce. Funzioni: Strutturale: costituiscono strutture essenziali per gli organismi viventi (funzione di sostegno, soprattutto nei vegetali cellulosa) Energetica: forniscono energia per svolgere tutte le funzioni dell'organismo Protezione: costituiscono l’esoscheletro degli invertebrati (chitina) Organismi autotrofi (Es. piante): sintetizzano zuccheri (glucosio) a partire da componenti inorganici quali acqua e CO2 mediante il processo di fotosintesi clorofilliana. Organismi eterotrofi (Es. animali): soddisfano il fabbisogno energetico nutrendosi di alimenti che contengono zuccheri. Ecco alcuni esempi: frutta e miele -> fruttosio; glucosio barbabietola da zucchero, zucchero di canna -> saccarosio latte e latticini -> lattosio cereali (pane, pasta, riso), tuberi (patate) e legumi -> amido carne e pesce -> glicogeno I diversi tipi di glicidi Monosaccaridi (formati da 1 molecola di zucchero) Disaccaridi (formati da 2 molecole di zucchero) Polisaccaridi (formati da più di 20 molecole di glucosio) 5C Ribosio Desossiribosio 6C Glucosio principale fonte di energia Fruttosio si trova nella frutta Galattosio Componenti degli acidi nucleici Glucosio + fruttosio Saccarosio (comune zucchero da cucina) Glucosio + glucosio Maltosio (deriva da digestione dell’amido) Glucosio + galattosio Lattosio (in latte e latticini) Amido riserva energetica nei vegetali (cereali, tuberi, legumi) si accumula in amiloplasti nella cellula vegetale si trova nei semi e nelle radici Glicogeno riserva energetica negli animali si accumula in muscoli e fegato Cellulosa funzione di sostegno nei vegetali si trova nella parete cellulare delle cellule vegetali può essere digerita solo dagli erbivori è il composto organico più abbondante sulla Terra Pag. 68 Aspetti generali • I glucidi sono composti ternari → C, H, O • Sono anche detti carboidrati o zuccheri • Sono i costituenti più abbondanti nelle cellule vegetali • Vengono sintetizzati grazie alla fotosintesi clorofilliana • Nel corpo umano costituiscono soltanto l’1% del peso corporeo • CARBOIDRATI • Gli zuccheri, gli amidi e la cellulosa: costituiscono una riserva di Energia, • Se si tratta di una sola molecola di zucchero: monosaccaride • Se due molecole legate con legame glucosidico: disaccaride • Se più molecole: polisaccaride • I monosaccaridi sono gli zuccheri più semplici formati da 3 a 7 atomidi C • Il composto a 3C più comune: gliceraldeide • 5C: ribosio e desossiribosio • 6C: glucosio, fruttosio e galattosio: esosi • Disaccaridi: Maltosio: 2 glucosio, saccarosio: 1 glucosio ed un fruttosio, lattosio, 1 Glucosio ed 1 galattosio • Condensazione ed idrolisi Pag. 69 Classificazione dei glucidi I monosaccaridi I monosaccaridi • Sono solubili in acqua • Hanno aspetto cristallino e colore bianco • Sono dolci • Formula generale: C6H12O6 CnH2nOn Glucosio, fruttosio, galattosio • • Sono isomeri strutturali Glucosio: – è il glucide più importante in natura – si trova nella frutta e nei vegetali – nel sangue umano → 60-100 mg/100 • Fruttosio: – è lo zucchero della frutta – presente anche nel miele • Galattosio: – non si trova allo stato libero ma combinato (è un costituente del lattosio e di alcuni glucidi complessi) I disaccaridi • Il legame tra due monomeri glucidici è detto legame glucosidico, può essere: – di tipo α (i due –OH sono sotto il piano della molecola) – di tipo β (uno dei due –OH è sotto il piano della molecola, l’altro sopra) • Sono bianchi, cristallini, dolci e idrolizzabili I disaccaridi Saccarosio, maltosio, lattosio • Saccarosio (glucosio + fruttosio): – è lo zucchero da tavola – si ottiene dalla barbabietola e dalla canna da zucchero • Maltosio (glucosio + glucosio): – è lo zucchero del malto – si ottiene per idrolisi dell’amido • Lattosio (glucosio + galattosio): – è lo zucchero del latte – per fermentazione lattica dà acido lattico Lattosio β-D-galattosio-(1-4)-β-D-glucosio Saccarosio β-D-fruttosio-(1-2)-α-D-glucosio Trealosio α-D-glucosio-(1-1)-α-D-glucosio glucosio glucosio maltosio I polisaccaridi: classificazione • In base alla composizione chimica: – omopolisaccaridi, ad es. amido, glicogeno, cellulosa – eteropolisaccaridi, ad es. emicellulosa, pectina • In base alla funzione: – di riserva, ad es. amido, glicogeno – strutturale, ad es. cellulosa, chitina • In base agli aspetti nutrizionali: – disponibili, ad es. amido – non disponibili, ad es. cellulosa, emicellulosa → fibra Amido • È la riserva energetica più importante dei vegetali • Si accumula nei semi e nei tuberi • È formato da due polisaccaridi: – amilosio → lineare – amilopectina → ramificato Amido Ramificazione Catena principale Punto ramificazione Glicogeno è il più importante zucchero di riserva animale • Polimero del glucosio → forma ramificata • Si accumula nel fegato e nei muscoli • Possediamo enzimi salivari, pancreatici e intestinali che scindono i legami α1-4 interni, α1-4 terminali e α1-6. • Non possediamo enzimi che frammentano i legami β1-4 della cellulosa Glicogeno Glicogeno Ramificazione Catena principale Punto ramificazione Cellulosa • Polimero del glucosio con legami β-glucosidici → non è digeribile dall’organismo umano • Ha forma lineare • Conferisce rigidità ai tessuti vegetali Eteropolisaccaridi • Emicellulose: – Struttura per lo più ramificata – Ad es. xilani, mannani, galattani, ecc. • Pectine: – Sono molto abbondanti nella frutta – In soluzione acida e con zuccheri gelificano → marmellata • Glicoproteine: – Svolgono ruoli biologici complessi – Ad es. fibrinogeno, collagene, immunoglobuline, ecc. La fibra alimentare Funzioni della fibra alimentare Catene polisaccaridica non-ramificata ramificata Granuli di amido Fotografia al microscopio elettronico di un cloroplasto granuli Fotografia al microscopio elettronico di un epatocita di glicogen o Granuli di glicogeno Pag. 80 La digestione e l'assorbimento dei glucidi Pag. 81 Il destino metabolico dei glucidi Il destino metabolico dei glucidi coincide in gran parte con quello del glucosio Nel processo ossidativo del glucosio si distinguono tre tappe: la glicolisi il ciclo di Krebs la fosforilazione ossidativa Complessivamente: C6H12O6+ 6O2 → 6 CO2 + 6 H2O +38 ATP Pag. 82 La glicolisi È una via metabolica molto antica, presente in tutte le forme viventi glucosio → 2 acido piruvico + 2 ATP Si compie nel citoplasma cellulare Pag. 83 Destini metabolici dell’acido piruvico 11 reazioni in successione lineare costituiscono il pathway della glicolisi. Il glucosio viene ossidato lentamente per produrre due tronconi da 3 atomi di carbonio: piruvato Se il NADH viene rigenerato a livello mitocondriale allora ogni NADH genererà 3 ATP (glicolisi aerobia) 1 3 2 glucosio6P 4 Fruttosio1,6bisP fruttosio6P 9 8 7 3Pglicerato 1,3 bisfosfoglicerato 6 5 gliceraldeide3P idrossiacetone3P 11 reazioni in successione lineare costituiscono il pathway della glicolisi. 11 10 fosfenolpiruvato Il glucosio viene ossidato lentamente per produrre due tronconi da 3 atomi di carbonio: piruvato Riossidazione del NADH+H+ nella glicolisi Anaerobica. Muscolo in attività, globulo rosso. Lattico deidrogenasi, enzima che riduce il piruvato a lattato, usa NADH e produce NAD+, Ma catalizza anche la reazione inversa, esiste in 5 isoforme diverse che si originano dalla diversa aggregazione delle 2 subunità di cui è formata M e H in una struttura quaternaria composta da 4 subunità. Glucosio La regolazione del metabolismo dei carboidrati viene fatto essenzialmente a livello degli enzimi che regolano la sintesi e il catabolismo del glucosio e del glicogeno, mediante modificazioni covalenti di questi enzimi (fosforilazione/defosforilazione) e attraverso stimolazione o inibizione da cofattori come l’ATP e l’AMP. O da intermedi delle vie metaboliche come il citrato o l’AcetilCoA. Esiste una regolazione ormonale essenzialmente a carico di Insulina e Glucagone (adrenalina soprattutto per i muscoli). L’insulina è una piccola proteina prodotta dalle cellule B del pancreas in risposta all’innalzamento della glicemia. Il glucagone si produce invece in risposta all’ipoglicemia, nelle cellule alfa dello stesso pancreas. Lo stress e il movimento fanno produrre l’adrenalina dalla ghiandola surrenale. Pag. 84/1 Il ciclo di Krebs È un insieme di sequenze cicliche Avviene nella matrice mitocondriale Molti prodotti intermedi vengono impiegati in altre vie metaboliche Pag. 84/2 La fosforilazione ossidativa È un insieme di reazioni che porta alla liberazione di energia sotto forma di ATP Avviene nelle creste mitocondriali L’idrogeno proveniente dal ciclo di Krebs si lega all’ossigeno per formare acqua Pag. 85/1 Le funzioni dei glucidi 1 g di glucidi = 4 kcal La principale funzione dei glucidi è quella energetica I glucidi forniscono energia di rapido utilizzo Funzione di riserva → si accumulano sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato, in caso di necessità il glicogeno è idrolizzato e libera glucosio Alcuni glucidi svolgono un ruolo plastico, come ad es. il galattosio e il ribosio Funzione protettiva: sono necessari per un corretto utilizzo dei grassi, che in carenza di glucidi si ossidano, dando luogo ai cosiddetti corpi chetonici, tossici per il nostro organismo Pag. 85/2 Il fabbisogno glucidico Si consiglia un apporto giornaliero di glucidi pari al 55-65% dell’energia totale, di cui 45-55% amido e non più del 10% di glucidi semplici L’eccesso di glucidi → obesità La carenza di glucidi → eccessivo catabolismo di proteine, perdita di sodio, marasma