Esercizio 1 a) La condizione che massimizza il pro…tto è C 0 = R0 ; ma stavolta, al contrario di quanto accade in concorrenza, il ricavo marginale non è più pari al prezzo. La funzione di ricavo totale è data da: RT = pq Per sostituire il valore di p, abbiamo bisogno della funzione di domanda inversa: q = 75 0; 5p ! p = 150 2q Sostituendo nell’espressione del ricavo totale otteniamo: RT = pq = (150 2q)q = 150q 2q 2 Da cui possiamo calcolare il ricavo marginale: R0 = 150 4q Il costo marginale si ottiene derivando la funzione di costo totale: C 0 = 2q Possiamo ora imporre la condizione C 0 = R0 : 2q = 150 4q Da cui q = 25 Il prezzo di equilibrio si ottiene dalla funzione (inversa) di domanda: p = 150 2q = 150 2(25) = 100 Il pro…tto è, come al solito, la di¤erenza tra ricavi totali e costi totali: = RT CT = pq (10 + q 2 ) = 25 100 1 (10 + 252 ) = 2500 635 = 1865 175 p 150 C' 125 E 100 75 50 C'=R' 25 QD R' q 25 50 75 b) L’area del ricavo totale è semplicemente pq, quindi l’area 0-23-E-100. Per l’area di costo totale abbiamo bisogno di aggiungere al gra…co i costi medi totali, dati da: CM T = CT =q = (10 + q 2 )=q = (10=q) + q L’area di costo totale è quindi 0-25-A-25,4, dove 25,4 è stato ottenuto sostituendo q = 25 nella funzione di costo totale. Il pro…tto è la di¤erenza tra le due aree, quindi 25,4-A-E-100 175 p 150 C' 125 E 100 75 CMT 50 25.4 25 C'=R' A QD R' q 25 50 2 75 c) In concorrenza, imponiamo la condizione C 0 = p : 2q = 150 2q ! q = 37; 5 Il prezzo di equilibrio è p = 150 2q = 75 In concorrenza viene applicato un prezzo minore (75 < 100) e scambiata una quantità maggiore (37; 5 > 25). Il pro…tto è: = RT 1396; 25 CT = pq (10+q 2 ) = 37; 5 75 (10+37; 52 ) = 2812; 5 1416; 25 = Il pro…tto è perciò minore (1396; 25 < 1865). 175 p 150 C' 125 Monopolio 100 Concorrenza 75 50 C'=R' 25 QD R' q 25 50 Ricordiamo anche che nel lungo periodo, in concorrenza, il pro…tto è zero. E’possibile anche individuare le aree di surplus. In concorrenza: 3 75 175 p 150 C' 125 Monopolio 100 Surplus consumatore Concorrenza 75 Surplus produttore 50 C'=R' 25 QD R' q 25 50 Il surplus del consumatore è il triangolo superiore che ha per vertici il prezzo di equilibrio (75), il punto di equililibrio concorrenziale e l’intercetta 150. Il surplus del produttore è il triangolo inferiore che ha per vertici l’intercetta della 0 curva C ; l0 equilibrio concorrenziale e il prezzo 75. In monopolio, il surplus del consumatore si riduce al triangolo 100-equilibrio in monopolio-150 (perde perciò l’area a e il rettangolo c), mentre quello del 0 0 produttore è l’area trapezoidale tra 0, il punto C = R ; l’equilibrio in monopolio e il nuovo prezzo 100. Guadagna perciò l’area c ma perde l’area b. La perdita di benessere sociale è quindi data da (a+c-c+b=a+b). 4 75 175 p 150 C' 125 Surplus consumatore Monopolio 100 c a Surplus produttore 75 Concorrenza b 50 C'=R' 25 QD R' q 37,5 25 50 Il calcolo dell’area a è: (37; 5 25) (100 75)=2 = 156; 25: L’area b è: (37; 5 25)(75 50)=2 = 156; 25 (dove 50 è il valore sull’asse 0 0 delle ordinate in cui si incrociano C e R , basta sostituire 25 in una delle due funzioni per ottenerlo) La perdita di benessere sociale è quindi la somma delle are a e b: 156; 25 + 156; 25 = 312; 5: Esercizio 2 Calcoliamo il ricavo totale: RT = pq = (625 5q)q = 625q 5q 2 Il ricavo marginale è: 0 R = 625 10q Il costo marginale è: 0 C = 100 20q + 3q 2 Dalla condizione C 0 = R0 si ottiene: 100 20q + 3q 2 = 625 Le cui soluzioni sono: 10q ! 3q 2 10 p 100+6300 6 10q = 5 525 10 80 6 : 75 Ossia 90=6 = 15 e 70=6, dove scartiamo la seconda, in quanto negativa. Il prezzo di equilibrio si ottiene dalla funzione di domanda: p = 625 5q = 625 5(15) = 550 Quindi, ricapitolando: q = 15 e p = 550 Il pro…tto è: = RT CT = pq (100q 10q 2 +q 3 ) = 15 550 (100 15 10 225+3375) = 8250 2625 = 5625 Esercizio 3 In concorrenza monopolistica, nel breve periodo l’impresa si comporta come un monopolista. La condizione è quindi sempre C 0 = R0 : Calcoliamo ricavo totale e marginale e costo marginale: RT = pq = (48 R0 = 48 6q 0 C = 2q 3q)q = 48q 3q 2 Applichiamo la condizione: 2q = 48 6q ! q = 6 Il prezzo si ottiene dalla funzione di domanda: p = 48 3q = 48 3(6) = 30 Il pro…tto è: = RT CT = pq (100 + q 2 ) = 6 30 6 (100 + 36) = 44 p 50 CMT 45 40 35 E 30 C' PROFITTO 25 20 15 10 QD 5 R' q 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Nel gra…co è stata tracciata anche la curva di costo medio totale così da individuare l’area del pro…tto. Nel lungo periodo, l’ingresso di nuove imprese riduce la quota di mercato della singola impresa, provocando una traslazione verso il basso della curva di domanda individuale sino al punto in cui i pro…tti si annullano e cioè il punto dove la domanda è tangente alla funzione di costo medio totale. In tale punto, la pendenza della nuova domanda individuale (che è uguale a quella iniziale, essendosi spostata parallelamente) è uguale alla pendenza della curva di costo medio. Iniziamo col calcolare proprio quest’ultima: CM edioT = CT =q = (100 + q 2 )=q = (100=q) + q La cui pendenza è la derivata rispetto a q: dCM edioT dq = 100=q 2 + 1 La pendenza della curva di domanda è invece pari a -3 (è il coe¢ ciente angolare). La condizione è dunque: 100=q 2 + 1 = 3 Da cui otteniamo: 7 12 13 14 15 16 100 + q 2 = 3q 2 ! 4q 2 = 100 ! q 2 = 25 ! q = 5 Cioè q = 5 Il prezzo si ottiene sostituendo tale valore nella curva di costo medio: CM edioT = (100=q) + q = (100=5) + 5 = 25 Ossia p = 25 Si noti che il pro…tto ottenuto è pari a 0: = RT CT = pq (100 + q 2 ) = 5 25 (100 + 25) = 0 p 50 CMT 45 40 35 EB 30 C' EL 25 20 15 Area RT=Area CT 10 5 QD Nuova curva di domanda R' q 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Gra…camente, si noti l’incrocio R’=C’in basso, che determina l’equilibrio di breve sulla curva di domanda iniziale (punto EB), e l’incrocio CMT=domanda …nale, che determina l’equilibrio di lungo periodo (punto EL). L’area 0-5-EL-25 rappresenta sia il ricavo totale (p q) che il costo totale (CM edio q). Quindi il pro…tto nel lungo periodo è nullo. Esercizio 4 Nel modello di Cournot, le imprese scelgono simultaneamente la quantità. La decisione della singola impresa su quanto produrre dipende da quanto decide d produrre l’altra impresa. Iniziamo con lo scrivere la funzione di domanda rispetto alle quantità prodotte da entrambe le imprese: 8 14 15 16 p = 100 0; 5(q1 + q2 ) Il ricavo totale per le due imprese è: RT1 = pq1 = [100 0; 5(q1 + q2 )] q1 = 100q1 0; 5q12 RT2 = pq2 = [100 0; 5(q1 + q2 )] q2 = 100q2 0; 5q1 q2 0; 5q1 q2 0; 5q22 I ricavi marginali sono: 0 R1 = 100 q1 0 R1 = 100 0; 5q2 0; 5q1 2q2 I costi marginali sono: 0 0 C1 = 5 e C2 = q2 0 0 0 0 Imponiamo le condizioni R1 = C1 e R2 = C2 : 100 100 q1 0; 5q2 = 5 ! q1 = 95 0; 5q2 0; 5q1 2q2 = q2 ! q2 = 50 0; 25q1 Le due equazioni ottenute rappresentano le funzioni di reazione delle due imprese, che ci dicono quanto un’impresa produce per una data quantità prodotta dall’altra impresa. L’equilibrio è dato dall’intersezione tra le due curve. Dobbiamo perciò metterle a sistema: q1 = 95 0; 5q2 q2 = 50 0; 25q1 Da cui: q1 = 95 0; 5(50 0; 25q1 ) q1 = 95 25 + 0; 125q1 0; 875q1 = 70 q1 = 80 q1 = 80 q2 = 50 0; 25q1 q2 = 50 0; 25q1 q2 = 50 0; 25q1 q2 = 50 0; 25(80) q2 = 30 Il prezzo si ottiene dalla funzione di domanda: p = 100 0; 5(q1 + q2 ) = 100 0; 5(80 + 30) = 45 Il pro…tto delle due imprese è: 1 = RT1 CT1 = pq1 (5q1 ) = 45 80 2 = RT2 CT2 = pq2 (0; 5q22 ) = 45 30 9 (5 80) = 3600 400 = 3200 (0; 5 302 ) = 1350 450 = 900 b) Nel modello di Stackelberg La funzione dei pro…tti dell’impresa 2 (leader ) è: 2 = RT2 CT2 = pq2 (0; 5q22 ) = [100 0; 5(q1 + q2 )] q2 (0; 5q22 ) Sostituiamo la funzione di reazione di q1 : = [100 0; 5(95 0; 5q2 + q2 )] q2 (0; 5q22 ) = (100 0; 5q2 )q2 (0; 5q22 ) = (52; 5 0; 25q2 )q2 (0; 5q22 ) = 52; 5q2 52; 5q2 0; 75q22 2 47; 5 + 0; 25q2 0; 25q22 0; 5q22 = Calcoliamo la derivata prima del pro…tto rispetto a q2 : d 2 dq2 = 52; 5 1; 5q2 e imponiamola ugualea zero per massimizzare il pro…tto: d 2 dq2 = 52; 5 1; 5q2 = 0 Otteniamo: q2 = 35 2 Si noti inoltre che la derivata seconda è negativa ( dd2 q22 = 1; 5 < 0), il che garantisce che si tratti di un punto di massimo. Perciò, l’impresa 2 sceglie per prima e sceglie una quantità pari a 35. Data tale quantità, l’impresa 1 (follower ) risponde in base alla propria funzione di reazione: q1 = 95 0; 5q2 = 95 0; 5(35) = 77; 5 Il prezzo è p = 100 0; 5(q1 + q2 ) = 100 0; 5(35 + 77; 5) = 43; 75, mentre i pro…tti sono 3003; 125 e 918; 75: Si noti che il prezzo di equilibrio è più bassorispetto a quello nel modello di Cournot (43; 75 < 45) e che il follower produce meno (77; 5 < 80, e ha un pro…tto minore), mentre il leader produce di più (35 > 30, e ha un pro…tto maggiore) Esercizio 5 a) Nel modello di Bertrand le imprese si fanno competizione sui prezzi. Quando i costi marginali delle due imprese sono uguali, le imprese …ssano il prezzo pari al costo marginale e si dividono il mercato in parti uguali. Nel nostro caso: 10 0 0 C1 = C2 = 50 Quindi le imprese …ssano un prezzo pari a 50. Le quantità si ottengono dalla funzione di domanda: p = 100 y ! y = 100 p ! y = 100 50 = 50 Le imprese si spartiscono il mercato in parti uguali, quindi: y1 = y2 = 50=2 = 25 b) Con costi marginali di¤erenti, l’unica imprese che produce è quella con costo marginale minore, che …ssa un prezzo di poco inferiore al costo marginale della rivale. Essendo il prezzo inferiore al suo costo marginale, l’impresa rivale è costretta ad uscire dal mercato. Nel nostro caso, l’impresa 1 …ssa un prezzo di poco inferiore a 60. La quantità di equilibrio si determina dalla funzione di domanda: y = 100 p = 100 60 = 40 E sarà perciò un valore di poco superiore a 40. Ad esempio, se, per semplicità, ipotizziamo che …ssi un prezzo pari a 59 (ma potrebbe scegliere anche un prezzo maggiore, purchè inferiore a 60) si ottiene: y1 = 100 p = 100 59 = 41 e un pro…tto pari a: 1 = 41 59 Naturalmente, y2 = 2 50 41 = 2419 =0 11 2050 = 369