I.S.I.S. “F. ZUCCARELLI” DI PITIGLIANO Anno scolastico 2010 / 2011 SEDE: MANCIANO - INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE MODULARE INDIVIDUALE CLASSE: Quarta, Sez. A MATERIA DI INSEGNAMENTO: Chimica INSEGNANTE: Pellegrini Daniele TESTO ADOTTATO: “Chimica”, M. Bosia, Paravia, 2004 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, nel suo insieme, appare mediamente disciplinata e rispettosa della figura dell’insegnante, nonostante qualche segnale di insofferenza nei confronti delle regole, imputabile sicuramente all’età ancora adolescenziale degli allievi; a volte si nota una certa tendenza alla distrazione. Per quanto riguarda il bagaglio di conoscenze pregresse utili alla comprensione degli argomenti di Chimica, ho potuto appurare, tramite domande orali mirate alla verifica dei prerequisiti essenziali, che gli alunni non presentano gravi lacune. In genere molti studenti sembrano sufficientemente motivati allo studio, benché la maggior parte di loro non dimostri, per ora, un particolare interesse verso i contenuti specifici della Chimica. Quanto sopra riportato è comunque frutto di un’analisi che, per la brevità del tempo di osservazione, risulta poco approfondita e pertanto va inteso come un’indicazione per lo più ipotetica; in seguito potrebbe infatti rivelarsi, del tutto o in parte, poco o per niente rappresentativo della situazione reale riguardante l’atteggiamento cognitivo e comportamentale degli alunni. STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE IN MODULI Modulo n° 1 2 3 4 Titolo Durata (ore) Proprietà e trasformazioni della materia, concetti e leggi fondamentali 18 h della Chimica La struttura dell’atomo e la periodicità delle proprietà chimico-fisiche degli 15 h elementi Legami chimici, forze intermolecolari e stati condensati della materia; soluzioni 15 h e loro proprietà Classificazione e nomenclatura dei composti; reazioni chimiche ed 21 h equilibrio chimico Periodo di svolgimento1 Dal 20-09-2010 al 27-10-10 Dal 03-11-2010 al 06-12-2010 Dal 13-12-2010 al 22-12-2010 e dal 10-01-2011 al 26-01-2011 Dal 31-01-2011 al 16-03-2011 5 Gli acidi e le basi 17 h Dal 21-03-2011 al 27-04-2011 6 Le reazioni di ossidoriduzione 18 h Dal 02-05-2011 al 08-06-2011 Le date d’inizio e di fine svolgimento dei moduli corrispondono ai giorni settimanali in cui viene realmente effettuata l’attività didattica 1 Anno scolastico 2010 / 2011 1 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico MODULO N° 1 Titolo: “Proprietà e trasformazioni della materia, concetti e leggi fondamentali della Chimica” Prerequisiti 1. Concetto di grandezza fisica e nozione di misura. 2. Concetti di massa, forza, energia. 3. Proporzionalità diretta ed inversa, calcoli con le proporzioni e con le percentuali. 4. Piano cartesiano e rappresentazioni grafiche di funzioni. Verifica dei prerequisiti Scritta Orale Pratica Obiettivi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Conoscere il procedimento del metodo scientifico, in particolare quando applicato alla chimica. Saper distinguere le grandezze fisiche intensive da quelle estensive. Saper distinguere tra trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche, tra sostanze pure e miscugli, tra miscugli omogenei ed eterogenei, tra elementi e composti, tra atomo e molecola. Conoscere il significato del termine “stato di aggregazione della materia” e saper definire i differenti stati, solido, liquido ed aeriforme, secondo le loro caratteristiche macroscopiche (forma e volume). Conoscere i passaggi di stato e saper tracciare la curva di riscaldamento (o di raffreddamento) di una generica sostanza pura, mettendone in evidenza le principali differenze con quella di un miscuglio (in particolare omogeneo) ed interpretarla da un punto di vista energetico tramite il modello cinetica. Conoscere la definizione ed il significato di “calore latente” di fusione e di vaporizzazione. Conoscere, saper enunciare e comprendere il senso e l’importanza delle leggi ponderali. Conoscere la teoria atomica di Dalton e saperla correlare con le leggi ponderali. Possedere un’idea corretta di “reazione chimica”. Saper definire la massa atomica e molecolare relative, la mole ed il numero di Avogadro. Conoscere il significato di “formula molecolare grezza (o bruta)” e di “formula minima” di un composto. Saper affrontare problemi in cui sia necessario utilizzare le masse molari di elementi e composti. Essere in grado di ricavare la formula minima di un composto a partire dalla sua composizione percentuale. Conoscere le leggi dei gas e saperle interpretare secondo la teoria cinetico-molecolare. Conoscere il principio di Avogadro e comprenderne l’importanza. Essere in grado di risolvere problemi concernenti le miscele gassose. Contenuti 1. 2. 3. 4. 2 Importanza della chimica e brevi riferimenti storici; il metodo sperimentale. La costituzione particellare della materia, la forza di coesione, il modello a sferette e quello cinetico. Distinzione tra sostanze pure e miscugli; definizione di miscuglio omogeneo ed eterogeneo in base al concetto di fase; differenza tra elementi e composti; prima classificazione degli elementi in metalli, non metalli e semi-metalli. Nozioni basilari su atomi, molecole, ioni, formule di composti. Anno scolastico 2010 / 2011 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico 5. 6. Proprietà macroscopiche e microscopiche della materia. Stati di aggregazione della materia; considerazioni energetiche sui passaggi di stato e loro interpretazione secondo la teoria cinetica; calore latente di fusione e di vaporizzazione. 7. Le leggi ponderali della conservazione della massa (Lavoisier), delle proporzioni definite (Proust) e delle proporzioni multiple (Dalton) e la teoria atomica di Dalton. 8. Definizione di massa atomica e molecolare relative e di unità di massa atomica. 9. Definizione di mole, di massa molare e di numero di Avogadro. 10. Composizione percentuale dei composti, formula minima e formula molecolare di un composto. 11. Le leggi dei gas, la legge di Gay-Lussac sulla combinazione dei volumi dei gas, il principio di Avogadro, l’equazione di stato dei gas, il modello di gas ideale (definizione). 12. Le miscele gassose: volume molare, legge di Dalton delle pressioni parziali; cenni sul comportamento dei gas reali e sulla temperatura critica. MODULO N° 2 Titolo: “La struttura dell’atomo e la periodicità delle proprietà chimico-fisiche degli elementi” Prerequisiti 1. Concetti e nozioni fondamentali riguardanti le onde elettromagnetiche. 2. Contenuti del modulo precedente. Verifica dei prerequisiti Scritta Orale Pratica Obiettivi 1. Conoscere le esperienze scientifiche che hanno condotto alla scoperta delle particelle subatomiche, in particolare gli elettroni. 2. Saper descrivere i modelli atomici di Thomson, di Rutherford, di Bohr e di Sommerfeld ed il modello atomico ad orbitali. 3. Saper collegare i vari modelli atomici alle procedure scientifiche, ai limiti di validità delle teorie scientifiche e alle strette relazioni esistenti tra i vari settori d’indagine. 4. Saper definire il numero atomico ed il numero di massa di un elemento; avere la nozione di isotopo. 5. Saper definire un orbitale atomico, i quattro numeri quantici, il loro ordine di riempimento in base all’energia. 6. Conoscere e saper esporre i principi fondamentali della meccanica quantistica ed ondulatoria. 7. Saper scrivere la configurazione elettronica degli elementi. 8. Saper enunciare la regola dell’ottetto e conoscere il suo significato, in particolare per quanto concerne il processo di ionizzazione degli atomi. 9. Saper descrivere la tavola periodica e la suddivisione degli elementi in periodi e gruppi. 10. Saper definire l’energia di ionizzazione e l’affinità elettronica e descrivere come variano, in funzione del volume atomico, lungo periodi e gruppi. 11. Saper distinguere e definire i metalli e i non metalli. 12. Saper risalire, osservando la posizione di un elemento nella tavola periodica, alle sue caratteristiche peculiari e saperne scrivere la sua configurazione elettronica esterna. Anno scolastico 2010 / 2011 3 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico Contenuti La natura elettrica della materia; l’atomo e le sue particelle. I modelli atomici dopo Dalton: Thomson, Rutherford, Bohr e Sommerfeld; il concetto di “quanto”. Numero atomico, numero di massa, isotopi e nozione di ione. Dalle orbite agli orbitali: principi fondamentali della meccanica quantistica e ondulatoria, definizione di orbitale. 5. Numeri quantici, configurazione elettronica dell’atomo e concetto di valenza. 6. La regola dell’ottetto e la formazione degli ioni. 7. Proprietà chimico-fisiche degli elementi e loro periodicità: la tavola periodica. 1. 2. 3. 4. Eventuale esperienza di laboratorio Saggio alla fiamma. Obiettivi dell’eventuale esperienza di laboratorio 1. 2. Saper descrivere l’esperienza tramite una relazione scritta. Saper spiegare i principi teorici su cui si basa l’esperienza. MODULO N° 3 Titolo: “Legami chimici, forze intermolecolari e stati condensati della materia; soluzioni e loro proprietà” Prerequisiti Contenuti dei moduli precedenti. Verifica dei prerequisiti Scritta Orale Pratica Obiettivi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 4 Conoscere il significato del legame chimico e le ragioni energetiche che lo determinano. Conoscere i vari tipi di legame chimico tra atomi e tra molecole. Saper definire l’elettronegatività. Saper spiegare come si formano i vari tipi di legame tra atomi (ionico, covalente, dativo, metallico) e quelli tra le molecole. Saper prevedere, in base alla posizione occupata dagli elementi nella tavola periodica e al valore dell’elettronegatività, il tipo di legame presente in un composto. Saper stabilire quanti legami può formare un certo elemento riferendosi alla valenza e alla ibridazione degli orbitali atomici. Saper spiegare la forma delle molecole. Conoscere e saper descrivere le principali caratteristiche degli stati condensati della materia (solidi cristallini, solidi amorfi, liquidi) ed essere in grado di mettere in relazione il comportamento fisico-chimico delle sostanze allo stato solido e liquido (durezza, conducibilità elettrica e termica, malleabilità, duttilità, fragilità, viscosità, capillarità, tensione di vapore, ecc.) con le tipologie di legame. Saper definire una soluzione. Anno scolastico 2010 / 2011 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico 10. Conoscere e saper spiegare il meccanismo della dissoluzione delle sostanze ed il processo di solvatazione. 11. Saper descrivere le caratteristiche peculiari dell’acqua e delle soluzioni acquose. 12. Conoscere le nozioni di solubilità, di concentrazione e di soluzione satura. 13. Saper spiegare come varia la solubilità delle sostanze in funzione della natura chimica della sostanza, del suo stato fisico, della temperatura e della pressione. 14. Essere in grado di esprimere la concentrazione di una soluzione in modi diversi (percentuali in massa ed in volume, molarità, molalità, normalità, frazione molare). 15. Conoscere le proprietà colligative delle soluzioni e saperle esprimere anche quantitativamente mettendole in relazione con la concentrazione attraverso l’uso di opportune espressioni matematiche (abbassamento della tensione di vapore e legge di Raoult; abbassamento crioscopico, innalzamento ebullioscopico e relative costanti; osmosi, pressione osmotica e legge di Van’t Hoff). Contenuti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Le interazioni tra gli atomi e l’instaurarsi di legami tra di essi; i vari tipi di legame chimico: covalente, dativo, ionico e metallico. Richiamo al concetto di valenza e alla regola dell’ottetto; la rappresentazione di Lewis degli elettroni di valenza. Il concetto di elettronegatività, il legame covalente puro (omopolare) e quello polare (eteropolare). Orbitali molecolari: legame sigma e legame pi greco. Ibridazione degli orbitali. La geometria e le proprietà delle molecole. Le interazioni tra le molecole e l’instaurarsi di legami tra di esse: legame dipolo-dipolo, forze di Van der Waals, forze di London, legame ad idrogeno e proprietà fisiche dell’acqua. Legami chimici e stati di aggregazione della materia: cenni sulle proprietà dei solidi (amorfi e cristallini) e sui tipi di cristalli; caratteristiche dello stato liquido (viscosità, tensione di vapore, tensione superficiale, capillarità). Le soluzioni: definizione, solubilità, concentrazione e modi di esprimerla, concetto di equivalente chimico, proprietà colligative. MODULO N° 4 Titolo: “Classificazione e nomenclatura dei composti; reazioni chimiche ed equilibrio chimico” Prerequisiti Contenuti dei moduli precedenti. Verifica dei prerequisiti Scritta Orale Pratica Obiettivi 1. 2. Conoscere la definizione di numero di ossidazione e saperlo determinare per i vari elementi presenti in un composto o in uno ione poliatomico. Saper scrivere la formula dei composti e conoscere la loro nomenclatura (IUPAC e tradizionale). Anno scolastico 2010 / 2011 5 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico 3. Conoscere i vari tipi di reazioni chimiche ed acquisire competenze di base relativamente alle equazioni di reazione, ai coefficienti stechiometrici ed al bilanciamento delle reazioni. 4. Saper spiegare il ruolo dell’energia nelle reazioni chimiche distinguendo tra reazioni endoergoniche e esoergoniche. 5. Saper distinguere tra spontaneità e fattibilità di una reazione. 6. Saper spiegare il meccanismo attraverso il quale si verifica una reazione chimica. 7. Conoscere i principi fondamentali della cinetica chimica. 8. Conoscere la differenza tra le reazioni che avvengono a completamento e le reazioni all’equilibrio. 9. Saper definire l’equilibrio chimico e descrivere come si instaura. 10. Saper scrivere e spiegare la legge dell’azione di massa e conoscere il significato della costante di equilibrio. 11. Saper prevedere i cambiamenti di un sistema all’equilibrio mediante il principio di Le Châtelier. Contenuti 1. Dalla valenza al numero di ossidazione: riformulazione del concetto di valenza, definizione e determinazione del numero di ossidazione e suo utilizzo nelle formule chimiche. 2. I composti binari: formule, nomenclatura (ossidi, idruri, idracidi, sali binari) e proprietà generali. 3. I composti ternari: formule, nomenclatura (idrossidi, ossiacidi, sali ternari) e proprietà generali. 4. Significato e rappresentazione di una reazione chimica. 5. I vari tipi di reazione chimica (classificazione delle reazioni). 6. Richiamo alla legge di conservazione della massa, regole generali di bilanciamento delle reazioni e calcoli stechiometrici. 7. Le reazioni che portano alla formazione dei vari tipi di composti. 8. Cenni sugli aspetti energetici delle reazioni chimiche ed elementi di cinetica chimica. 9. Reversibilità delle reazioni, concetto di equilibrio dinamico, condizioni di equilibrio, definizione e significato della costante di equilibrio: legge dell’azione di massa. 10. Il principio di Le Châtelier. MODULO N° 5 Titolo:“Gli acidi e le basi” Prerequisiti Contenuti dei moduli precedenti. Verifica dei prerequisiti Scritta Orale Pratica Obiettivi 1. 2. 3. 4. 5. 6. 6 Conoscere le teorie sugli acidi e le basi e saper spiegare il significato di acido e di base. Conoscere l’equilibrio di dissociazione dell’acqua e il suo prodotto ionico. Conoscere la scala di pH e saperla utilizzare. Saper calcolare il pH e il pOH di una soluzione acquosa. Saper spiegare come si realizzano le reazioni di neutralizzazione e le titolazioni acido-base. Comprendere il funzionamento di una soluzione tampone. Anno scolastico 2010 / 2011 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico Contenuti 1. 2. 3. 4. Definizione di acido e di base: le teorie sul comportamento acido e basico delle sostanze. La misura dell’acidità o della basicità di una soluzione: le costanti di acidità e di basicità, dissociazione e prodotto ionico dell’acqua, il pH delle soluzioni acquose e la sua determinazione. Neutralizzazione acido-base e titolazione acidimetrica. Le soluzioni tampone. Eventuali esperienze di laboratorio 1. 2. 3. Titolazioni acido-base attraverso reazioni di neutralizzazione. Preparazione di una soluzione tampone. Uso di indicatori di pH. Obiettivi dell’eventuale esperienza di laboratorio 1. 2. Saper descrivere l’esperienza tramite una relazione scritta Saper spiegare i principi teorici su cui si basa l’esperienza. MODULO N° 6 Titolo: “Le reazioni di ossidoriduzione” Prerequisiti Contenuti dei moduli precedenti. Verifica dei prerequisiti Scritta Orale Pratica Obiettivi 1. 2. 3. Conoscere il significato dei termini “ossidazione” e “riduzione” e saper spiegare come si verificano le reazioni di ossidoriduzione. Saper riconoscere, in base al numero di ossidazione, le reazioni di ossidoriduzione e stabilire, di volta in volta, il comportamento riducente od ossidante delle sostanze. Saper bilanciare le reazioni di ossidoriduzione. Contenuti 1. 2. 3. Definizione di ossidazione e di riduzione. Variazione del numero di ossidazione e identificazione del comportamento ossidante o riducente delle sostanze. Reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento. Anno scolastico 2010 / 2011 7 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico Metodo didattico Gli argomenti, compatibilmente con il tempo disponibile, verranno trattati secondo una didattica partecipativa, basata essenzialmente su domande mirate a promuovere discussioni ed interventi da parte degli allievi intorno ai temi affrontati, oltre che, quando se ne presenti l’occasione e l’opportunità, sul sottoporre all’attenzione degli alunni alcune questioni in forma di problemi ed esercitazioni. Verranno utilizzati, ogni qual volta che ve ne sia la necessità, mediatori didattici, in particolare quelli di tipo iconico, in forma di disegni, grafici, schemi. Per facilitare gli allievi nel seguire gli argomenti trattati, durante l’esposizione di questi si faranno espliciti riferimenti alle corrispondenti parti del libro di testo adottato. All’inizio di ogni lezione che costituisca una continuazione di lezioni precedenti verranno dedicati alcuni minuti al riepilogo di quanto fino ad allora affrontato, con eventuale recupero e chiarimento di concetti e nozioni essenziali alla comprensione dei contenuti presentati di volta in volta; prima della verifica finale di ogni modulo sarà effettuato un ripasso generale degli argomenti su cui verterà la verifica stessa. Per quanto concerne l’eventuale esperienza di laboratorio, ogni allievo redigerà una relazione su quanto osservato e dedotto. Verifiche formative in itinere Domande orali di riepilogo estese a tutta la classe. Modalità di intervento per il recupero dei contenuti non acquisiti2 Ulteriore spiegazione dei contenuti non acquisiti, facendo ricorso, dove possibile, ad esempi ed analogie ed avvalendosi di schemi, disegni, rappresentazioni ed altri mediatori didattici. Verifiche sommative (finale e in itinere) Ogni modulo terminerà con una verifica scritta, valida per l’orale, estesa all’intera classe; tale verifica verterà su tutti gli argomenti trattati nell’ambito del modulo appena concluso. In tal modo sarà analizzata la preparazione di ogni alunno sui contenuti specifici dell’intero modulo. La prova scritta consisterà in una serie di domande a risposta multipla e/o aperta e/o in una trattazione sintetica di argomenti ed eventualmente in esercizi e problemi da risolvere. Per poter valutare, oltre alle conoscenze teoriche ed alle competenze acquisite dagli allievi relativamente agli argomenti trattati nel modulo, le loro capacità espressive, espositive e di ragionamento e la correttezza nell’uso del linguaggio specifico, verranno effettuate, nel corso delle lezioni, brevi interrogazioni sugli argomenti del modulo trattati in precedenza. Le interrogazioni saranno utilizzate anche come strumento di recupero in itinere per quegli allievi che non avranno conseguito un profitto sufficiente nelle precedenti verifiche orali e/o nella prova scritta. Valutazione delle verifiche sommative (requisiti di sufficienza) 3 Prova scritta La prova dovrà essere svolta per intero nei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza, oppure non completamente svolta in tali contenuti ma parzialmente nella parte più complessa in maniera tale comunque da far apprezzare l’acquisizione dei contenuti essenziali. Prova orale L’alunno ha una conoscenza completa dei contenuti minimi relativi al raggiungimento degli obiettivi specifici di questo modulo. Espone gli argomenti utilizzando il linguaggio specifico di base 2 Da effettuarsi in orario curricolare Per quanto concerne i criteri di attribuzione dei voti si fa riferimento alla griglia di valutazione discussa ed approvata dal Consiglio di classe. 3 8 Anno scolastico 2010 / 2011 I.S.I.S. “F. Zuccarelli” di Pitigliano – sede di Manciano – indirizzo: liceo scientifico senza errori significativi; sa confrontare ed analizzare contesti semplici sotto la guida dell’insegnante mostrando incertezze. Esperienza di laboratorio Gli allievi saranno in grado di osservare, descrivere ed interpretare correttamente l’esperienza, ognuno elaborando una relazione scritta su di essa. Data di consegna: 19/10/2010 L'insegnante Daniele Pellegrini Anno scolastico 2010 / 2011 9